Tessuto connettivo Flashcards
(71 cards)
Quali sono le funzioni del tessuto connettivo
Sostegno
Protezione (ammortizzazione)
Difesa
Diffusione sostanze nutritive o di scarto
Riserva
Qual è il tessuto embrionale
Il mesenchima
Mesoderma e creste neurali
Differenziamento delle cellule staminali mesenchimali
Fibroblasti (TCPD)
Tessuto adiposo
Tessuto osseo
Tessuto cartilagineo
Cellule muscolari lisce o endoteliali
Differenziamento cellule staminali emopoietiche
Cellule del sangue e della linfa
Classificazione tessuto connettivo
Tessuti connettivi propriamente detti: lasso e denso
Tessuti connettivi specializzati: di sostegno (cartilagine e osso) e liquidi (sangue e linfa)
Funzioni tessuto connettivo propriamente detto
Sostegno
Regolazione scambi
Riserva ioni e acqua
Regolazione comunicazione
Difesa e protezione
Cellule permanenti TCPD
Fibroblasti
Miofibroblasti
Adipociti
Mastociti
Macrofagi non attivati
Periciti e cellule endoteliali
Cellule transienti TCPD
Plasmacellule
Globuli bianchi
Macrofagi attivati
Composizione matrice extracellulare
Sostanza fondamentale
Fibre (collagene ed elastiche)
Glicoproteine adesive
Liquido interstiziale
Acqua
Sali
Metaboliti e nutrienti
Gas
Tra cellule e MEC
Purificato da sostanze tossiche
Funzione matrice extracellulare
Proprietà meccaniche
Filtro selettivo
Interazione mediante adesione diffusa o giunzioni con la cellula
Regolazione secrezione e fattori di crescita
Difesa tessuti
Composizione sostanza fondamentale
GAG
Proteoglicani
Acqua→varia la viscositá
Sali
Gas
Metaboliti
Disaccaridi acido ialuronico
Acido glucuronico e N-acetilglucosammina
Unicità acido ialuronico
Unico a non formare proteoglicani
Unico a non essere sintetizzato nel GOLGI
unico non solforato
Struttura dei proteoglicani
Centro proteico (serina o asparagina)
Tetrasaccaride di collegamento (xilosio, galattosio, galattosio, acido glucuronico)
GAG
Funzioni dei proteoglicani
Idratazione
Adesione cellule
Regolazione attività secrezione
Recettori fattori di crescita (sindecano)
Impediscono a molecole di trovare il recettore
Collegamenti cross-link
Struttura fibre collagene
3 carene alfa con domini di triimerizzazione–> trimeri
Ripetizione di glicina, prolina e idrossiprolina –> necessità acido ascorbico
Glicosilazione con glucosio, galattosio legati a idrossilisine
Collagene fibrillare
Forma fibrille (1,2,3,5,11)
Forma fibre (1)
Procollagene
Precursore proteico delle fibre collagene
Sintesi e idrossilazione catene alfa nel RER
Tripla elica inizia a formarsi nella zona C terminale (ponti disolfuro)
Chiusura a zip
Glicosilazione residui idrossilisine
Secreta nello spazio extracellulare
Enzimi di taglio
Tropo collagene si autoassembla in fibrille
Assemblaggio fibre
Legame covalente tra due residui di lisina (lisin-ossidasi), legami crosslinking.
Resistenza meccanica
Struttura fibre reticolari
Originate dal collagene di tipo 3; le fibrille si agganciano tra di loro formando dei fasci e poi si legano a fasci vicini.
Le fibrille partecipano alla formazione di un fascio e di quello vicino assumendo un aspetto a rete
Dove troviamo le fibre reticolari
Attorno a:
vasi
fibre muscolari
fibre nervose
parenchimi ghiandolari
linfonodi e organi linfoidi
midollo osseo
tessuto adiposo
Colorazione fibre reticolari
Sali di argento (argirofile); colorazione nera
Collageni non fibrillari
Collagene associato a fibrille (IX o XII): sono i FACIT con in mezzo una zona flessibile non associata in tripla elica. Contribuiscono ad organizzare le fibrille nello spazio.
Collageni che formano lamine o reti bidimensionali (collagene IV). Tripla elica con zone di piegatura