Vascolarizzazione Arti Flashcards
(35 cards)
Arteria ascellare
Continuazione della succlavia oltre la prima costa. Al margine inferiore del grande pettorale prende il nome di brachiale.
Arteria toracica superiore/suprema
Ascellare. Dentato anteriore, grande e piccolo pettorale, cute della regione mammaria. Si anastomizza con la toracica interna e le intercostali posteriori superiori.
Arteria toracoacromiale
Ascellare. Grande e piccolo pettorale, processo coracoideo, deltoide, articolazione sterno-clavicolare, cute di torace e mammella.
Si anastomizza con la toracica interna e laterale, e partecipa alla formazione della rete acromiale.
Arteria toracica laterale
Ascellare. Linfonodi ascellari, dentato anteriore, muscoli intercostali. Nella donna emette rami mammari laterali. Si anastomizza con toracica interna, intercostali posteriori, sottoscapolare e toracoacromiale.
Arteria circonflessa della scapola
Sottoscapolare. Tricipite brachiale, grande e piccolo pettorale. Si anastomizza con trasversa del collo (ramo della succlavia) e soprascapolare (ramo del tronco tireocervicale).
Arteria toracodorsale
Sottoscapolare. Grande dorsale e dentato anteriore. Si anastomizza con le intercostali posteriori e le toraciche.
Arteria circonflessa posteriore dell’omero
Ascellare. Articolazione glenomerale e muscolatura circostante. Si anastomizza con la brachiale profonda e con la circonflessa anteriore dell’omero.
Arteria circonflessa anteriore dell’omero
Ascellare. Si distribuisce alla testa dell’omero. Si anastomizza con la circonflessa anteriore dell’omero.
Circolo anastomotico della spalla
Soprascapolare (ramo del tronco tireocervicale, quindi succlavia) e trasversa del collo (succlavia) si anastomizzano con la circonflessa della scapola (ramo della sottoscapolare, quindi ascellare) e la toraco acromiale (ascellare). Questa è la rete acromiale.
Le arterie toracica interna (succlavia) e intercostale suprema (tronco costocervicale, quindi succlavia) si anastomizzano con la toracica laterale (ascellare).
Le arterie circonflesse anteriore e posteriore dell’omero (ascellare) si anastomizzano con la brachiale profonda (brachiale).
Arteria brachiale profonda/profonda del braccio
Brachiale. Vascolarizza la loggia posteriore del braccio e dà le arterie nutritizie dell’omero (che si distribuiscono nella cavità midollare omerale). Decorra, assieme al nervo radiale, nel solco radiale.
I suoi rami terminali sono le arterie collaterali radiale e media, che si anastomizzano rispettivamente con la ricorrente radiale e l’interossea ricorrente.
Arterie collaterali ulnari superiore e inferiore
Brachiale. Si anastomizzano rispettivamente con le ricorrenti ulnari posteriore e anteriore.
Arteria radiale
Ramo terminale laterale della brachiale. Contribuisce alla vascolarizza della porzione superficiale della loggia anteriore dell’avambraccio e contribuisce alla formazione delle arcate anastomotiche della mano.
Dà ricorrente radiale, nutritizia del radio (cavità midollare), ramo carpico palmare, ramo palmare superficiale, ramo carpico dorsale, principale del pollice.
Arteria ulnare
Ramo terminale mediale della brachiale. Contribuisce alla vascolarizza della porzione superficiale della loggia anteriore dell’avambraccio e contribuisce alla formazione delle arcate anastomotiche della mano.
Dà ricorrente ulnare (rami anteriore e posteriore), interossea comune, rami carpici palmare e dorsale, ramo palmare profondo.
Arteria interossea comune
Ulnare. Si divide in interossea anteriore e posteriore, che vascolarizzano rispettivamente la parte profonda della loggia anteriore e l’intera loggia posteriore dell’avambraccio.
L’interossea anteriore entra nell’arco dorsale del carpo e dà l’arteria nutritizia dell’ulna.
L’interossea posteriore dà l’interossea ricorrente (che si anastomizza con la collaterale media).
Rete anastomotica del gomito
Fornisce sangue a ossa, articolazione e cute del gomito. Costituita da collaterali, radiale ulnari superiore e inferiore, media anastomizzati con ricorrenti radiale, ulnare posteriore e anteriore, interossea.
Arco palmare profondo
Origina dall’anastomosi del tratto terminale della radiale e dal ramo carpico palmare dell’ulnare. Dà le arterie metacarpiche palmari, che si anastomizzano con le digitali palmari comuni, e i rami perforanti, che si anastomizzano con le metacarpiche dorsali.
Arco palmare superficiale
Anastomosi tra il tratto terminale dell’ulnare e il ramo palmare superficiale della radiale. Dà le arterie digitali palmari comuni (che si anastomizzano con le metacarpiche palmari), da ciascuna delle quali originano due digitali proprie.
Arco dorsale della mano
Anastomosi tra i rami carpici dorsali di radiale e ulnare. Dà le metacarpiche dorsali che si anastomizzano con i rami perforanti derivanti dall’arco palmare profondo.
Vena cefalica
Origina dalla rete venosa dorsale della mano dal lato radiale, risale lungo la superficie anteriore dell’avambraccio. Emette la vena mediana del gomito, che si anastomizza con la basiliaca e con le vene profonde dell’arto superiore.
è una radice dell’ascellare
Vena basiliaca
Origina dalla rete venosa dorsale della mano dal lato ulnare, decorre nella porzione posteriore dell’avambraccio fino al terzo prossimale dove si porta anteriormente. Riceve la mediana del gomito. Forma varie anastomosi con la cefalica e le brachiali. Si getta nella brachiale mediale.
è una radice dell’ascellare
Vena mediana dell’avambraccio
Origina dall’arco venoso palmare superficiale. Si getta nella basiliaca o nella mediana del gomito, mentre altre volte si biforca nelle mediane cefalica e basiliaca.
Vene profonde dell’arto superiore
Arco venoso palmare profondo, che riceve le vene metacarpiche palmari. Drena nelle due vene radiali e nelle due ulnari, che a livello del gomito si uniscono a dare le due brachiali. Le ulnari ricevono le vene interossee anteriori e posteriori. Le vene brachiali al margine inferiore del grande pettorale confluiscono nella ascellare. La brachiale media riceve la vena basiliaca.
Quali strutture delimitano il triangolo di Scarpa e quali ne sono contenute?
Lo delimitano legamento inguinale, sartorio e adduttore lungo. Ileopsoas e pettineo ne costituiscono il pavimento. Contiene nervo, vena e arteria femorali, e linfonodi inguinali profondi.
Quali sono i rapporti importanti dell’arteria femorale?
L’iliaca esterna prende il nome di femorale una volta superato il legamento inguinale. Assieme alla vena femorale, passa nella lacuna dei vasi. Si rapporta quindi con il nervo femorale che, assieme al m. ileopsoas, decorre nella lacuna dei muscoli. Attraversa il canale degli adduttori (assieme alla vena femorale e per il primo tratto anche al nervo femorale) ed emerge nella fossa poplitea, dove prende il nome di arteria poplitea.