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PD > Chapter 13 breaks > Flashcards

Chapter 13 breaks Flashcards

1
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, il modulatore di frenata in funzione del carico può essere a comando idraulico

A

falso. È a comando PNEUMATICO (riceve aria dal distributore duplex)

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2
Q

Gli elementi frenanti possono essere del tipo a ganasce e pastiglie dotate di guarnizione di attrito (ferodo)

A

falso. Il FRENO A TAMBURO utilizza: tamburo, ganasce e guarnizioni di attrito. Il FRENO A DISCO utilizza: disco, pinze e pastiglie

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3
Q

Il rallentatore idraulico è posto tra la coppia conica ed i semiassi

A

falso. Il retarder o rallentatore idraulico è posizionato all’uscita del cambio ed è collegato all’albero di trasmissione che trasmette il moto al differenziale

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4
Q

Il conducente deve provvedere personalmente alla sostituzione delle pastiglie dei freni quando ritiene che siano eccessivamente consumate

A

falso. Gli interventi di manutenzione e riparazione dei freni devono essere effettuati da un’officina autorizzata e da personale qualificato

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5
Q

La valvola di scarico del distributore duplex si apre quando il conducente rilascia il pedale del freno

A

vero. Dopo la frenata, quando il conducente solleva il piede dal pedale del freno, l’aria rimasta nell’impianto frenante si scarica attraverso la valvola del distributore duplex

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6
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, il regolatore di pressione permette di mantenere l’aria dei circuiti frenanti ad una pressione compresa tra due valori, massimo e minimo

A

vero

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7
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, dal servodistributore a triplo comando l’aria esce da un solo tubo

A

vero

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8
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, il collegamento pneumatico tra motrice e rimorchio è realizzato mediante due tubi flessibili e due coppie di semigiunti omologati

A

vero

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9
Q

Il timone del rimorchio si collega alla campana tramite l’occhione

A

vero

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10
Q

Il limitatore di velocità deve essere montato su tutti gli autobus con più di 22 posti a sedere

A

falso. Il limitatore di velocità deve essere montato su tutti gli autobus

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11
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, il servodistributore a triplo comando è montato sulle motrici atte al traino

A

vero

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12
Q

E’ parte del freno a disco di un autoveicolo, una pinza che contiene gli elementi d’attrito e, tramite un sistema idraulico, permette di stringerli fortemente al disco durante la frenatura

A

vero

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13
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, il modulatore di frenata in funzione del carico può essere a comando idraulico

A

falso. È a comando PNEUMATICO (riceve aria dal distributore duplex

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14
Q

Il limitatore di velocità non deve essere montato sugli autobus che effettuano servizio pubblico urbano

A

vero. Negli autobus adibiti a servizio pubblico urbano non deve essere montato il limitatore di velocità

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15
Q

La verifica del corretto montaggio del limitatore di velocità avviene provando il veicolo su strada

A

falso

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16
Q

Il modulatore di pressione in funzione del carico garantisce la frenatura del rimorchio in caso di distacco accidentale

A

falso. Il modulatore di pressione in funzione del carico garantisce solo un’adeguata distribuzione della forza frenante sui ponti o assali dei veicoli su cui è montato

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17
Q

Il servodeviatore modulato è montato sulla motrice

A

vero. Su una motrice atta al traino viene montato il servodeviatore modulato

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18
Q

Gli elementi frenanti possono essere del tipo a disco e ganasce dotate di guarnizione di attrito (ferodo)

A

falso. Il FRENO A TAMBURO utilizza: tamburo, ganasce e guarnizioni di attrito. Il FRENO A DISCO utilizza: disco, pinze e pastiglie

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19
Q

La velocità massima consentita dal limitatore ad un autocarro, di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, deve essere di 80 km/h

A

falso. La velocità massima consentita dal limitatore ad un autocarro, di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, deve essere di 90 km/h

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20
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, il regolatore di pressione permette di mantenere l’aria dei circuiti frenanti alla pressione fissa di quindici bar

A

falso. Il gruppo di regolazione e controllo dell’aria compressa di un veicolo pesante con sistema di frenatura ad aria compressa ha il compito di mantenere la pressione dell’impianto entro i limiti di minimo e massimo. La pressione massima di un impianto pneumatico non supera mai i 12 bar

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21
Q

Il sistema di aggancio dell’autotreno è caratterizzato dalla presenza di una ralla sulla motrice

A

falso. È l’autoarticolato che ha la ralla sulla motrice. L’autotreno ha la ralla sul RIMORCHIO

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22
Q

Il servodeviatore modulato innesca la frenatura automatica in caso di avaria del tubo moderabile

A

vero. In caso di avaria del tubo moderabile, il servodeviatore modulato innesca la frenatura automatica del rimorchio

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23
Q

Il freno di stazionamento dei veicoli dotati di freni pneumatici, se non moderabile, può fare parte dell’impianto di frenatura di soccorso

A

falso

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24
Q

Fa parte del freno a disco di un autoveicolo, un disco metallico che gira solidale con la ruota

A

vero

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25
Q

La circolazione con limitatore di velocità alterato comporta la sospensione della patente da 15 giorni a tre mesi

A

falso. Le alterazioni e manomissione del limitatore di velocità comportano la sanzione accessoria della REVOCA della patente di guida

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26
Q

La frenatura degli autoveicoli è in genere ottenuta mediante freni ad attrito

A

vero. Gli elementi frenanti quali le ganasce dei freni a tamburo e le pastiglie dei freni a disco, sono ricoperte con materiale di attrito detto “ferodo”, che garantisce la frenatura

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27
Q

Il rallentatore non deve essere usato assieme al freno motore

A

falso. Tutti i tipi di rallentatori possono essere utilizzati congiuntamente a freno motore e freno di servizio

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28
Q

Il timone del rimorchio è collegato alla ralla posta sul rimorchio

A

vero

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29
Q

Azionando il freno motore dei veicoli pesanti, la fase di scarico del motore diventa una fase di aspirazione che frena/rallenta il veicolo

A

falso. Diventa una fase di compressione (provoca la chiusura di una valvola a farfalla posta sullo scarico del motore)

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30
Q

L’uso del rallentatore idraulico comporta una maggiore usura dei materiali di attrito degli elementi frenanti ed un maggior riscaldamento dei tamburi

A

falso

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31
Q

Il limitatore di velocità, montato da officina autorizzata, comporta l’obbligo dell’aggiornamento della carta di circolazione

A

vero. In caso di sostituzione o montaggio di un limitatore da parte di un’officina autorizzata, si rende necessaria la successiva dichiarazione e annotazione sulla carta di circolazione del mezzo

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32
Q

In un impianto di frenatura pneumoidraulico, l’olio dei convertitori pneumoidraulici viene raffreddato in apposito radiatore

A

falso

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33
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, il servodistributore a triplo comando, garantisce la frenatura del rimorchio in caso di avaria del tubo automatico

A

falso. Nell’impianto di frenatura pneumatico, per garantire la frenatura del rimorchio in caso di avaria del tubo moderabile, il servodeviatoremodulato della motrice interviene scaricando la pressione del tubo automatico (provocando così la frenata automatica)

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34
Q

Il rimorchio a volta corretta ha due ralle con un cavo a otto che le collega

A

vero

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35
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, l’essiccatore serve a impedire che il compressore aspiri aria troppo umida

A

falso. L’essicatore serve ad eliminare il più possibile l’umidità presente nell’aria aspirata dal compressore e anche l’eventuale condensa

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36
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, il distributore duplex non può garantire la frenatura di soccorso

A

falso. In caso di guasto all’impianto freni di uno degli assi del veicolo, il distributore duplex assicura anche la frenatura di soccorso

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37
Q

I dispositivi di frenatura obbligatori per un autoveicolo sono il freno di servizio ed il freno a mano, che funge sempre anche da freno di soccorso

A

falso

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38
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, il distributore duplex garantisce la frenatura di stazionamento

A

falso. Il distributore duplex garantisce la frenatura separata dell’asse anteriore e di quello posteriore e la frenatura di soccorso

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39
Q

La frenatura di servizio è ripartita su tutte le ruote del veicolo

A

vero. La frenatura di servizio, cioè quella causata dall’azione del conducente sul pedale del freno, agisce contemporaneamente su tutte le ruote del veicolo

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40
Q

Il rallentatore elettromagnetico è più pesante di quello idraulico

A

vero

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41
Q

Un rimorchio con freno ad inerzia non può superare i 3.500 chilogrammi di massa complessiva

A

vero. La massa complessiva di un rimorchio con freno ad inerzia non può superare i 3500 Kg

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42
Q

In caso di svuotamento dei serbatoi dell’aria compressa l’autoveicolo rimane sfrenato

A

falso. In caso di svuotamento dei serbatoi dell’aria compressa, l’autoveicolo si frena automaticamente grazie o ai bielementi frenanti della motrice, o al servoautodistributore del rimorchio o semirimorchio

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43
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, il modulatore di frenata regola automaticamente la pressione dell’aria inviata agli elementi frenanti in base al carico del veicolo

A

vero

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44
Q

Come sui treni, anche su tutti gli autobus è obbligatorio un freno di emergenza a disposizione dei viaggiatori

A

falso. Nessun autobus dispone di freni di emergenza a disposizione dei viaggiatori

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45
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumoidraulica, il convertitore di pressione pneumoidraulico, serve a trasformare la pressione di un liquido in aria fortemente compressa

A

falso. La frenatura pneumoidraulica, grazie ai convertitori pneumoidraulici, trasforma la pressione dell’aria in pressione d’olio da inviare agli elementi frenanti

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46
Q

Il freno di stazionamento dei veicoli dotati di freni pneumatici è un freno ad azione meccanica e si attiva scaricando l’aria dai bielementi a molla

A

vero

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47
Q

Il regolatore di pressione di un impianto frenante pneumatico o pneumoidraulico comprende una valvola di sicurezza, che scarica l’aria in atmosfera nel caso di avarie del dispositivo che abbiano causato anomali aumenti di pressione

A

vero

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48
Q

Gli elementi frenanti dei mezzi pesanti sono costituiti da tamburi e ganasce o da disco e pastiglie

A

vero. Sui mezzi pesanti gli elementi frenanti possono essere a tamburo con ganasce di attrito, o a disco con pastiglie di attrito

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49
Q

Quando per un’avaria non funziona una sezione dell’impianto frenante della motrice, il servoautodistributore garantisce comunque la frenatura del rimorchio

A

falso. Il servoautodistributore garantisce sia la normale frenatura del rimorchio, sia quella di soccorso in caso di guasto ai tubi moderabile o automatico

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50
Q

In presenza di bielemento frenante, il freno di stazionamento utilizza la forza meccanica fornita da una molla

A

vero

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51
Q

Un rimorchio con impianto frenante ad inerzia, quando viene sganciato manualmente, resta bloccato automaticamente

A

falso. Un rimorchio con impianto frenante ad inerzia, quando viene sganciato manualmente, va bloccato tramite il freno manuale di stazionamento

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52
Q

Su tutti gli autoveicoli devono essere presenti idonei cunei per il fermo

A

falso. Due cunei per il fermo di sicurezza dei veicoli sono presenti solo sui veicoli che superano le 3,5 t e sui loro rimorchi

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53
Q

Nell’impianto frenante pneumatico, il servodistributore a triplo comando è posto tra il distributore duplex e il servodeviatore modulato

A

vero

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54
Q

II rallentatore elettromagnetico tende a surriscaldarsi maggiormente di quello idraulico

A

vero. Il calore generato dall’uso del rallentatore elettromagnetico è superiore a quello generato dal rallentatore idraulico

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55
Q

I freni a disco possono essere del tipo autoventilato

A

vero

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56
Q

Il servoautodistributore è dotato di una valvola di ritenuta, una di scarico e una d’immissione

A

vero

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57
Q

Nei veicoli dotati di frenatura ad aria compressa, il modulatore di frenata è situato tra il distributore duplex e gli elementi frenanti dell’asse posteriore

A

vero

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58
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, il regolatore di pressione ha il compito di regolare il valore della pressione dell’aria inviata agli elementi frenanti

A

falso. Ha il compito di regolare e mantenere la pressione dell’aria inviata ai SERBATOI e non agli elementi frenanti

59
Q

Il rallentatore idraulico necessita di uno scambiatore di calore per evitare surriscaldamenti

A

vero. Il retarder o rallentatore idraulico è dotato di uno scambiatore di calore che ha il compito di raffreddare l’olio utilizzato dal sistema

60
Q

Il rimorchio a volta corretta permette, rispetto ad altri rimorchi, di ridurre la fascia di ingombro del complesso

A

vero

61
Q

L’azionamento del freno di stazionamento comporta l’espulsione dell’aria dal bielemento frenante

A

vero. Il bielemento frenante è costituito da 2 camere: una per la frenata di servizio, che è vuota e si riempie solo quando il conducente aziona i freni e un’altra per la frenata di stazionamento, sempre piena d’aria e che si svuota quando il conducente aziona la leva del freno a mano

62
Q

Dal servoautodistributore sono collegati in uscita due tubi, uno che va al serbatoio del rimorchio e uno agli elementi frenanti

A

vero. In uscita dal servoautodistributore sono presenti due tubi, uno che va al serbatoio del rimorchio e uno che va agli elementi frenanti

63
Q

Il freno motore è azionato tramite il “manettino” del freno di stazionamento a molla, quando lo stesso viene portato a fine corsa

A

falso. Il freno motore è generalmente azionato da un comando a pedale o da un comando a leva posto sul piantone del volante

64
Q

Sono esentati dall’obbligo del montaggio del dispositivo limitatore di velocità gli autobus urbani

A

vero. Sugli autobus urbani non viene montato il limitatore di velocità

65
Q

Nel rallentatore elettromagnetico, lo statore è fissato al piantone dello sterzo mentre i dischi del rotore sono calettati sull’albero primario del cambio

A

falso. Nel rallentatore elettromagnetico, lo statore è fissato al telaio del veicolo e il rotore all’albero di trasmissione

66
Q

Il rallentatore idraulico è di più agevole montaggio rispetto a quello elettromagnetico

A

falso. L’impianto e il montaggio di un rallentatore idraulico sono più complessi di quelli di rallentatore elettromagnetico

67
Q

Gli elementi frenanti dei veicoli possono avere problemi di eccessiva ventilazione

A

falso. L’attrito provocato dal contatto tra ferodi e dischi o tamburi genera molto calore, che in alcuni casi può causare surriscaldamenti e perdita di efficacia dei freni

68
Q

Nel servoautodistributore, la valvola d’immissione resta aperta finché viene premuto il pedale del freno

A

falso

69
Q

Dopo aver agganciato calotta e sfera, si deve allacciare il cavo d’acciaio del freno di soccorso

A

vero

70
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, il modulatore di frenata in funzione del carico è normalmente fissato sull’assale delle ruote

A

falso. Sui veicoli con sospensione tradizionale a balestra e ammortizzatore, il modulatore di frenata in funzione del carico è normalmente fissato al telaio

71
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, il regolatore di pressione è dotato di una valvola di sicurezza

A

vero

72
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, il collegamento pneumatico tra motrice e rimorchio è realizzato mediante quattro tubi flessibili e quattro coppie di semigiunti omologati

A

falso. Due tubi flessibili e due semigiunti costituiscono il collegamento pneumatico tra motrice e rimorchio o semirimorchio

73
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, al servodistributore a triplo comando sono collegati cinque tubi

A

vero. Sono 5 i tubi dell’impianto freni che vengono collegati al servodistributore a triplo comando (4 in ingresso e uno in uscita)

74
Q

Il limitatore di velocità deve essere montato su tutti gli autocarri, di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, immatricolati dopo il 1 ottobre 2001

A

vero

75
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, il distributore duplex non è montato sulle motrici dotate di freni pneumoidraulici

A

falso

76
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, il servodeviatore modulato è posto sul rimorchio

A

falso. Nell’impianto di frenatura pneumatico, il servodeviatore modulato è posto sulla motrice

77
Q

Il limitatore di velocità viene regolato dal conducente a mezzo di una leva posta sul cruscotto

A

falso. Il limitatore di velocità non può mai essere azionato dal conducente. Qualsiasi sua manomissione è vietata e sanzionata

78
Q

Il servoautodistributore non è in genere montato sui rimorchi di massa limitata

A

vero

79
Q

La frenatura di stazionamento è in genere conglobata col servofreno

A

falso. Servofreno e freno di stazionamento sono parti diverse e separate dell’impianto di frenatura

80
Q

Per trainare un veicolo in avaria dotato di bielemento frenante, si può sbloccare il freno di stazionamento agendo su un dispositivo meccanico

A

vero

81
Q

Al servoautodistributore sono collegati in ingresso due tubi, quello del moderabile e quello dell’automatico

A

vero

82
Q

A partire dalla valvola protezione serbatoi, l’impianto di frenatura di servizio ad aria compressa è costituito da due sezioni distinte più una eventuale per il rimorchio

A

vero

83
Q

Dopo aver agganciato calotta e sfera, si deve allacciare il cavo elettrico

A

vero

84
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica o pneumoidraulica, la pressione dell’aria nei serbatoi dei freni ad aria compressa deve essere più alta se il veicolo è molto carico

A

falso. La pressione dell’aria presente nei serbatoi freni raggiunge un massimo di 12 bar, che non viene mai superato grazie all’azione del gruppo di regolazione e controllo della pressione

85
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, il servodistributore a triplo comando, garantisce la frenatura di soccorso in caso di avaria di una sezione dell’impianto stesso

A

vero. Il servodistributore a triplo comando, presente nell’impianto di frenatura dei veicoli pesanti, garantisce la frenatura di soccorso in caso di avaria di una sezione dell’impianto stesso

86
Q

E’ parte del freno a tamburo, un’asta con puntale a cuneo che, spinta da una membrana, permette di schiacciare le ganasce contro i tamburi generando attrito

A

vero

87
Q

Il rallentatore elettromagnetico può sopportare carichi frenanti minori rispetto a quello idraulico

A

vero. Il rallentatore elettromagnetico è più adatto all’impiego su veicoli destinati a impieghi poco gravosi (autocarri leggeri o autobus)

88
Q

La valvola di sicurezza contenuta nel regolatore di pressione di un impianto di frenatura pneumatico è tarata a una pressione compresa tra il valore minimo di funzionamento dell’impianto e il valore massimo a cui corrisponde l’apertura della valvola di scarico

A

falso. Il valore minimo di funzionamento e il valore massimo sono i valori di esercizio dell’impianto controllati dalle valvole di immissione e di scarico. LA VALVOLA DI SICUREZZA è tarata a valori superiori; interviene in caso di avaria della valvola di immissione o di scarico

89
Q

Nel servoautodistributore esiste un comando manuale per lo sblocco dei freni di stazionamento del rimorchio quando lo stesso è sganciato dalla motrice

A

vero

90
Q

La frenatura di stazionamento di un autoveicolo deve essere ad azione puramente meccanica

A

vero. Il freno di stazionamento o freno a mano, deve obbligatoriamente avere un azionamento di tipo manuale e meccanico

91
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, il servodistributore a triplo comando, garantisce la frenatura di servizio, di soccorso e di stazionamento del rimorchio

A

vero

92
Q

Nel rallentatore elettromagnetico, lo statore è fissato al telaio mentre i dischi del rotore sono vincolati all’albero di trasmissione

A

vero

93
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, la condotta automatica del freno non è mai in pressione

A

falso. La condotta automatica dell’aria compressa, che collega la motrice al rimorchio o al semi rimorchio, è sempre in pressione

94
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica o pneumoidraulica, per evitare che, in caso di rottura della condotta che porta aria ai serbatoi, tutti i serbatoi dell’impianto frenante si svuotino, tra regolatore di pressione e serbatoi è inserita una particolare valvola a più vie

A

vero. Una valvola a più vie evita lo svuotamento dell’impianto aria dei freni in caso di avaria e perdita ad una delle condotte

95
Q

Il freno motore ed il rallentatore si azionano assieme al freno di servizio in caso di pericolo immediato

A

falso. Freno motore e rallentatori possono essere sempre usati contemporaneamente e in qualsiasi circostanza

96
Q

Le ganasce di un impianto di frenatura pneumoidraulico, vengono allargate da due pistoncini spinti dalla pressione idraulica

A

vero

97
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, al servodistributore a triplo comando sono collegati sia i tubi dei freni anteriori che quelli dei freni posteriori della motrice

A

vero

98
Q

I sistemi di frenatura pneumatica di servizio e di soccorso dei veicoli pesanti prevedono almeno due serbatoi per l’aria compressa, un distributore duplex e una sezione di tubazioni indipendenti per ciascuno dei due assi

A

vero

99
Q

In caso di sganciamento accidentale del rimorchio con freno ad inerzia entra in funzione il freno di soccorso

A

vero. Il freno di soccorso di un rimorchio con freno ad inerzia entra immediatamente in funzione in caso di sgancio accidentale

100
Q

La frenatura di soccorso del servodistributore a triplo comando garantisce la frenatura del rimorchio in caso di guasto del tubo moderabile

A

falso. La frenatura di soccorso del rimorchio è garantita dal servoautodistributore montato sul rimorchio

101
Q

Il rallentatore elettromagnetico deve essere periodicamente pulito da polvere e terriccio

A

vero. Una corretta manutenzione del rallentatore prevede la sua pulizia da polvere e sporcizia di qualsiasi tipo

102
Q

La massima forza frenante applicabile all’autoveicolo è pari a metà del suo peso aderente

A

falso. L’aderenza, che è il prodotto del peso del veicolo moltiplicato per l’attrito dello pneumatico col suolo, è il parametro fondamentale per calcolare la massima potenza frenante applicabile ad un veicolo

103
Q

Il rallentatore elettromagnetico è più leggero di quello idraulico

A

falso. Il rallentatore elettromagnetico è più pesante di quello idraulico

104
Q

Sui veicoli pesanti, il compressore dell’impianto di frenatura pneumatico o pneumoidraulico prende in genere movimento dal motore del veicolo

A

vero

105
Q

Gli organi di traino vanno periodicamente ingrassati

A

vero. Ingrassare periodicamente gli organi di aggancio è importante

106
Q

Il rallentatore elettromagnetico è composto da un interruttore magnetotermico e da un diffusore

A

falso. Il rallentatore elettromagnetico è composto da uno statore e da un rotore

107
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, le due coppie di semigiunti che realizzano il collegamento pneumatico tra motrice e rimorchio hanno colore differente tra loro

A

vero. Il colore del tubo moderabile e di quello automatico che collegano pneumaticamente la motrice al rimorchio o al semirimorchio sono differenti. Sono generalmente giallo e rosso

108
Q

Nell’impianto di frenatura pneumatico, il distributore duplex garantisce la frenatura del rimorchio in caso di guasto della condotta dell’automatico

A

falso

109
Q

A bordo dei veicoli che montano il limitatore di velocità, deve essere presente una copia dell’attestazione di apposizione dei sigilli da parte di officina autorizzata

A

vero

110
Q

La circolazione con limitatore di velocità alterato comporta la sanzione accessoria della revoca della patente di guida

A

vero

111
Q

Il servodeviatore modulato è posto a valle del servodistributore a triplo comando

A

vero. Nell’impianto frenante pneumatico, a valle del servodistributore a triplo comando, viene inserito il servodeviatore modulato

112
Q

La forza necessaria alla frenatura di stazionamento di un autoveicolo con frenatura pneumatica è di tipo meccanico ed è garantita da molle

A

vero. La frenatura di stazionamento di un veicolo dotato di impianto freni pneumatico è garantita dal bielemento, nel quale è una molla meccanica a garantire la frenatura

113
Q

Negli autoveicoli dotati di frenatura pneumoidraulica, può essere necessario rabboccare periodicamente il liquido del convertitore pneumoidraulico

A

vero. I ferodi delle guarnizioni di contatto di dischi e tamburi si consumano con l’uso. Questo comporta un normale abbassamento dell’olio presente nella vaschetta dell’impianto idraulico dei freni, che necessita pertanto di aggiunte con olio dello stesso tipo

114
Q

Dal servodeviatore modulato partono i tubi automatico e moderabile

A

vero

115
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, l’azionamento del freno di stazionamento può essere effettuato anche con veicolo in marcia

A

falso. Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, l’azionamento del freno di stazionamento durante la marcia è pericoloso, perché potrebbe causare sbandate e intraversamenti del mezzo

116
Q

Fanno parte del freno a disco i pistoncini, azionati direttamente dall’aria compressa

A

falso. I pistoncini delle pinze di un freno a disco sono azionati dall’olio inviato loro dalla pompa freni

117
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, l’autista che realizzi il collegamento pneumatico tra motrice e rimorchio deve indossare idonei guanti protettivi

A

vero. Durante tutte le operazioni di gancio e sgancio di motrice e rimorchio o semirimorchio è opportuno che l’autista utilizzi idonei guanti protettivi

118
Q

Il dispositivo antibloccaggio in frenata ABS impedisce il bloccaggio delle ruote in caso di frenatura, purché il fondo stradale non sia innevato

A

falso. Il sistema garantisce la sua funzione su qualsiasi tipo di fondo stradale e ancor più su quelli con scarsa aderenza

119
Q

Nel regolatore di pressione di un impianto frenante pneumatico, la valvola di scarico si deve aprire appena acceso il motore

A

falso. Nel regolatore di pressione di un impianto frenante pneumatico, la valvola di scarico si deve aprire al raggiungimento della massima pressione di esercizio

120
Q

La frenatura di soccorso viene normalmente realizzata con l’uso “a fondo” del freno di stazionamento

A

falso. La frenatura di soccorso viene realizzata grazie alla suddivisione degli impianti freni per ognuno degli assi del veicolo

121
Q

Se l’impianto di frenatura è del tipo pneumoidraulico, l’aria compressa viene inviata dal distributore ai convertitori

A

vero

122
Q

Fanno parte del freno a disco i pistoncini, azionati da una pompa idraulica

A

vero. Una pompa idraulica, azionata dal movimento del pedale del freno, invia l’olio ai pistoncini del sistema di freno a tamburo o a quelli delle pinze del sistema freno a disco

123
Q

Sui veicoli pesanti, il compressore dell’impianto di frenatura pneumatico o pneumoidraulico necessita di raffreddamento e lubrificazione

A

vero. Il compressore è normalmente lubrificato dall’olio motore del veicolo

124
Q

Sulla copia del certificato di installazione del limitatore di velocità devono risultare, tra l’altro, l’esito positivo della revisione triennale

A

falso. Per i limitatori di velocità non sono previsti controlli periodici di funzionamento

125
Q

Il servodeviatore modulato simula l’avaria del tubo automatico, quando invece si è verificata l’avaria del tubo moderabile

A

vero. Se si verifica la rottura del tubo moderabile, il servodeviatore modulato simula subito anche l’avaria del tubo automatico e provoca la frenatura del rimorchio

126
Q

Il freno ad inerzia necessita di un impianto oleopneumatico sul semirimorchio

A

falso. Il freno ad inerzia non necessita di impianti oleopneumatici montati sul semirimorchio

127
Q

Sono esentati dall’obbligo del montaggio del dispositivo limitatore di velocità solo i veicoli militari o appartenenti ai corpi di polizia

A

falso. I veicoli militari, quelli dei Vigili del Fuoco e dei Corpi di Polizia sono esentati dal montaggio del limitatore di velocità

128
Q

Il rallentatore idraulico è posto all’uscita del cambio ed è collegato con l’albero di trasmissione

A

vero. Il retarder o rallentatore idraulico è posizionato all’uscita del cambio ed è collegato all’albero di trasmissione che trasmette il moto al differenziale

129
Q

La velocità massima consentita dal limitatore ad un autocarro, di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, deve essere di 90 km/h

A

vero

130
Q

Il compressore dell’impianto di frenatura pneumatico è azionato dal motorino di avviamento dell’autocarro

A

falso. Il compressore dell’aria di un impianto pneumatico o pneumoidraulico prende il movimento direttamente dall’albero motore tramite una cinghia o un ingranaggio

131
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, l’essiccatore può essere raggruppato in un unico apparecchio assieme al regolatore di pressione

A

vero. In alcuni casi l’essicatore può venire inserito all’interno del gruppo di regolazione e controllo della pressione dell’aria

132
Q

Negli impianti di frenatura ad aria compressa, il regolatore di pressione prevede anche fasi di funzionamento a vuoto del compressore

A

vero. Il gruppo di regolazione e controllo dell’aria compressa di un veicolo pesante con sistema di frenatura ad aria compressa, a pressione massima raggiunta, aziona una valvola di scarico che ha il compito di scaricare in atmosfera l’aria in eccesso continuamente prodotta dal compressore dell’aria. Questa condizione è definita “funzionamento a vuoto”

133
Q

E’ parte del freno a tamburo un disco metallico attorno al quale si stringono le ganasce ricoperte di guarnizione di attrito (ferodo)

A

falso. Il disco metallico fa parte dei FRENI A DISCO e non dei freni a tamburo

134
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica o pneumoidraulica, in caso di perdita di pressione da una sezione dell’impianto ad aria compressa, il freno automatico blocca istantaneamente l’autoveicolo

A

falso. In caso di perdita di pressione da una sezione dell’impianto ad aria compressa, il freno di soccorso continua a garantire la frenata con le altre sezioni dell’impianto freni

135
Q

Innestando un basso rapporto del cambio si ottiene un maggior effetto frenante del motore

A

vero. Utilizzando le marce più basse, l’azione frenante del motore e anche quella del freno motore risultano maggiori

136
Q

Spostare a mano un rimorchio sganciato dalla motrice è impossibile dato che resta in ogni caso frenato

A

falso. Spostare a mano un rimorchio sganciato dalla motrice è possibile grazie all’aria ancora contenuta nei suoi serbatoi, che consente alcune frenature e sfrenature

137
Q

Il servoautodistributore è montato sul rimorchio

A

vero. Il rimorchio è dotato di un suo impianto pneumatico di frenatura, sul quale è montato il servoautodistributore

138
Q

Sugli autoveicoli dotati di frenatura pneumatica, quando cessa la frenatura, l’aria compressa si scarica dai freni attraverso il tubo di scappamento

A

falso. In un impianto pneumatico o pneumoidraulico, l’aria utilizzata per la frenatura si scarica poi in atmosfera attraverso le valvole di scarico

139
Q

Il modulatore di pressione in funzione del carico, se presente sul rimorchio, ne controlla la frenatura di tutti gli assi

A

vero. Sul rimorchio il modulatore di pressione in funzione del carico, se presente, controlla la forza di frenatura di tutti gli assi

140
Q

Negli autoveicoli dotati di frenatura pneumoidraulica, il liquido del convertitore pneumoidraulico va periodicamente sostituito

A

vero. Il liquido idraulico presente nell’impianto freni perde nel tempo le sue caratteristiche e va pertanto periodicamente completamente sostituito

141
Q

Nel regolatore di pressione di un impianto frenante pneumatico, la valvola di sicurezza deve restare sempre aperta

A

falso

142
Q

Quando, per un’avaria, si svuota durante la marcia il tubo automatico, il servodistributore a triplo comando garantisce comunque la frenatura del rimorchio

A

falso. È il servoAUTOdistributore che produce la frenatura di soccorso del rimorchio e non il servodistributore a triplo comando

143
Q

Nel regolatore di pressione di un impianto frenante pneumatico, la valvola di sicurezza si apre al raggiungimento della pressione di esercizio

A

falso. La valvola di sicurezza si apre quando l’impianto SUPERA la pressione di sicurezza ammessa

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