CONCORDATO PREVENTIVO (CRISI IMPRESA) Flashcards
(52 cards)
Quali sono i presupposti per l’inizio della procedura di concordato preventivo?
L’accesso al concordato è consentito all’imprenditore sia in stato di crisi che in stato di insolvenza.
Qual è la finalità principale del concordato preventivo?
Favorire il ricorso all’istituto concordatario per risolvere le crisi di impresa e recuperare le potenzialità aziendali in situazioni di insolvenza non irreversibili.
Come è disciplinato il concordato preventivo dal 2020?
È disciplinato dal nuovo codice della crisi e dell’insolvenza, che ha abrogato la vecchia legge fallimentare.
Quali sono le due forme principali di concordato preventivo?
Il concordato in continuità aziendale e il concordato liquidatorio.
Che cos’è il concordato in continuità aziendale?
È un concordato che soddisfa i creditori mediante proventi derivanti dalla prosecuzione dell’attività imprenditoriale.
Cosa prevede il concordato liquidatorio?
Permette il soddisfacimento dei creditori attraverso il ricavato della liquidazione del patrimonio.
Cosa deve garantire l’attività nel concordato in continuità aziendale?
Deve assicurare il ripristino dell’equilibrio economico-finanziario, consentendo all’impresa di riposizionarsi nel mercato dopo aver soddisfatto i creditori.
Quali condizioni devono sussistere per l’ammissione a un concordato esclusivamente liquidatorio?
Devono essere messe a disposizione risorse ulteriori rispetto a quelle del patrimonio del debitore e il soddisfacimento non deve essere inferiore al 20% dell’ammontare complessivo del debito chirografario.
Che tipo di piano deve accompagnare la proposta di concordato?
Un piano delle attività finalizzate all’attuazione della proposta, con concrete possibilità di realizzazione e fattibilità giuridica ed economica.
Come può essere organizzato il soddisfacimento dei creditori nel piano di concordato?
Può prevedere la ristrutturazione dei debiti, l’attribuzione delle attività a un assuntore del debito e la suddivisione dei creditori in classi, mantenendo l’ordine delle cause legittime di prelazione.
Qual è la durata massima della moratoria prevista per il debitore?
La moratoria può durare fino a un massimo di due anni dalla data di omologazione, salvo che sia prevista la liquidazione dei beni o diritti con causa di prelazione.
Quale diritto hanno i creditori durante il processo di concordato?
Hanno diritto al voto per la differenza tra il loro credito maggiorato degli interessi di legge e il valore attuale dei pagamenti previsti nel piano.
Qual è il contenuto necessario del piano di concordato secondo l’art. 87 del Codice della Crisi?
Il piano deve indicare le cause della crisi, le strategie di intervento, gli eventuali apporti di nuova finanza, le azioni recuperatorie e risarcitorie, i tempi delle attività, le iniziative in caso di scostamento dagli obiettivi pianificati e, in caso di continuità aziendale, le ragioni della prosecuzione e l’analisi dei costi e ricavi.
Quale documento deve essere depositato insieme al piano di concordato?
La relazione di un professionista indipendente che attesti la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano.
Quali condizioni devono essere rispettate per il pagamento parziale o dilazionato dei tributi nel piano di concordato?
Deve rispettare le condizioni stabilite dall’articolo 88 del Codice della Crisi e includere l’attestazione di convenienza del professionista indipendente.
A chi deve essere trasmessa copia della proposta di concordato e della documentazione?
Al tribunale, all’agente della riscossione e all’ufficio competente sulla base dell’ultimo domicilio fiscale del debitore.
Cosa accade alla società dalla data di deposito della domanda di concordato fino all’omologazione?
Non si applicano i limiti di riduzione obbligatoria del capitale delle S.p.A., e non opera la causa di scioglimento per riduzione o perdita del capitale sociale.
Chi può presentare una proposta concorrente di concordato?
I creditori che rappresentano almeno il 10% dei crediti risultanti dalla situazione patrimoniale depositata dal debitore.
Entro quale termine deve essere presentata una proposta concorrente?
Entro 30 giorni prima della data iniziale stabilita per la votazione dei creditori.
Chi non può presentare una proposta concorrente?
Il debitore, il coniuge, il convivente, i parenti e affini fino al quarto grado e le parti correlate.
Come può il debitore evitare la presentazione di proposte concorrenti?
Se il professionista indipendente attesta che la proposta del debitore assicura il pagamento di almeno il 30% dei crediti chirografari (20% in caso di allerta tempestiva o composizione assistita della crisi).
Quale controllo svolge il tribunale sulle proposte concorrenti?
Verifica la correttezza dei criteri di formazione delle classi prima che le proposte siano comunicate ai creditori.
Fino a quando le proposte di concordato possono essere modificate?
Fino a 20 giorni prima della votazione dei creditori.
Qual è la finalità della disciplina delle offerte concorrenti?
Stimolare l’interesse dei terzi a competere con gli offerenti individuati dal debitore per massimizzare il valore della vendita.