De Martino Furore Simbolo E Valore Flashcards
(35 cards)
Che cos’è la “Presenza” in De Martino?
L’esserci (“da-sein”) come attitudine storica: partecipazione condivisa al patrimonio culturale, compito in divenire, non dato immutabile.
In cosa consiste la “Crisi della presenza”?
La labilità esistenziale dovuta al venir meno del senso del mondo come oggetto significante; rischio di alienazione e perdita di margine d’azione del soggetto.
Come avviene il “Riscatto della presenza”?
Attraverso l’auto-coscienza (presenza a sé) e i dispositivi simbolici (mito e rito) che trasformano la crisi in valore, offrendo un’esistenza protetta.
Qual è lo schema dialettico ricorrente nelle sue analisi?
Presenza → Crisi della presenza → Riscatto della presenza.
Che ruolo ha il mito secondo De Martino?
Dispositivo antropogenico e narrativo metastorico: proietta fuori dalla storia per dare senso al caos, strutturare valori.
Che funzione svolge il rito?
Attualizzazione viva del mito: abbassa la coscienza (catabasi), rielabora simbolicamente la crisi e riporta l’individuo (anabasi) nel presente.
Cosa si intende per “destorificazione”?
Tecnica mitico-rituale che libera dalla contingenza storica: si è nella storia “come se” non ci si fosse, interrompendo il flusso del divenire.
Che cos’è l’“Ethos del trascendimento”?
Ideale regolativo e principio di intellegibilità: tensione continua oltre la propria condizione, volto alla valorizzazione storica e culturale.
Qual è il contributo di Rudolf Otto (“Il Sacro”) su cui si basa De Martino?
Distinzione tra tremendum (intimorisce/respinge) e fascinans (affascina) nel numinoso, elemento irrazionale al centro dell’esperienza religiosa.
In che modo De Martino si discosta da Otto?
Sostiene che il fenomenologo non descrive l’irrazionale, e che il teologo deve indagare le motivazioni inconsce che spingono al sacro.
Come interpreta De Martino la religione?
Tecnica mitico-rituale di salvezza umana che arresta la crisi esistenziale e può generare anche simboli laici (fede storiografica).
Quale aspetto freudiano interessa De Martino?
Coazione a ripetere e rimozione: analogia con il rito come ripetizione attiva del passato per gestire l’angoscia.
Cosa riprende da Jung?
Riconoscimento del valore simbolico storico-culturale della religione, in continuità con Otto.
Qual è il contributo di Lévi-Strauss?
Analogia di simboli mitico-rituali in culture non in contatto; esempio dell’“incantesimo Cuna”.
Qual era il problema del naturalismo in etnologia secondo De Martino?
Approccio naturalistico riduceva le culture a oggetti preumani, confermando l’etnocentrismo occidentale e negando la storicità delle alterità.
Che cos’è l’“etnocentrismo critico”?
Prospettiva autocosciente della propria cultura, che rimette in discussione le categorie occidentali senza annullarsi nell’alterità.
Quali sono le minacce per l’etnologia secondo De Martino?
Persistenza delle categorie occidentali, irrazionalismo/antistoricismo, relativismo abdicante che annulla l’osservatore.
Quali sono le promesse dell’etnologia riformata?
Identificazione dei momenti critici dei regimi esistenziali, riforma radicale, ampliamento della coscienza storica tramite il confronto con l’alterità.
Chi era lo sciamano nel “Mondo Magico”?
Operatore magico-rituale che assume il male della comunità, attraversa l’abisso della crisi (olon) e riemerge per reintegrare il gruppo.
Che cos’è l’“olonismo”?
Stato di trans in cui lo sciamano perde la separazione Io-mondo, con possessione e sdoppiamento, accessibile tramite rituali come il rullo di tamburi.
Qual era lo scopo dell’équipe interdisciplinare in Lucania?
Integrare competenze di psichiatri, etnomusicologi, cineasti, sociologi, antropologi per un’etnografia di gruppo integrata.
In cosa consiste il “folklore progressivo”?
Espressione culturale delle lotte di emancipazione delle masse popolari; elementi attivi per educazione e formazione politica.
Di cosa tratta “Morte e Pianto Rituale”?
Analisi del lamento funebre lucano come rito codificato in due fasi (ebetudine e esplosione del dolore) per reintegrare il lutto.
Che fenomeno studia “La Terra del Rimorso”?
Il tarantismo: manifestazione isterica esorcizzata da rito musicale-coreutico (pizzica) e trance danzata.