Defibrillatore Flashcards
(35 cards)
L’alta tensione necessaria per caricare il condensatore di un defibrillatore è
ottenuta
a) Mediante molti accumulatori messi in serie, sino ad ottenere la tensione voluta
b) Mediante un trasformatore induttivo elevatore di tensione al primario del quale è
applicata direttamente la tensione continua prodotta dall’accumulatore
c) Mediante un amplificatore di tensione lineare realizzato mediante amplificatori
operazionali
d) Mediante un moltiplicatore di tensione alimentato direttamente dall’accumulatore
e) Mediante un “DC/DC converter” alimentato dalla tensione continua
dell’accumulatore
E
Indicare per quale motivo condensatori del valore di 1000μF non sono adatti
alla realizzazione di defibrillatori-cardioversori:
a) non esistono
b) sono troppo ingombranti
c) sono troppo costosi
d) ai livelli di tensione richiesti immagazzinano troppa energia
e) ai livelli di tensione richiesti immagazzinano troppo poca energia
[E] GAZZONI ( ha letto probabilmente male il testo)
E=1/2 CV^2
Mantengo V costante, aumenta C, aumenta E
Con V=4kV E=8000J
ECCESSIVO [D
In un defibrillatore cardioversore, il condensatore che immagazzina l’energia che dovrà
essere ceduta al paziente ha capacità dell’ordine delle decine di microfarad e non
maggiori perché
a) data l’energia da erogare la tensione applicata al paziente sarebbe troppo bassa
b) data l’energia da erogare la tensione applicata al paziente sarebbe troppo
elevata
c) non è possibile avere condensatori con capacità maggiore data la tensione di
lavoro richiesta
d) condensatori di capacità maggiore avrebbero dimensioni eccessive
e) condensatori di capacità maggiore sarebbero troppo costosi
A
L’impulso di scarica di un defibrillatore è dell’ordine
a) Dei microsecondi
b) Delle decine di microsecondi
c) Dei millisecondi
d) Delle decine di millisecondi
e) Delle centinaia di millisecondi
D
L’impulso di scarica di un defibrillatore ha durata dell’ordine di
a) 1 micro s
b) 100 micro s
c) 10 ms
d) 500 ms
e) 5 s
C
7) La durata della scarica di un defibrillatore (tutte le fasi) è dell’ordine
a) dei microsecondi
b) delle decine di microsecondi
c) dei millisecondi
d) delle decine di millisecondi
e) dei secondi
D
La cardioversione è
a) Un procedimento chirurgo effettuato nel corso di interventi cardiochirurgici
b) L’inversione della polarità dell’onda R in derivazione aVL
c) La defibrillazione eseguita in modo asincrono rispetto all’attività elettrica dei
ventricoli
d) La defibrillazione eseguita in modo sincrono rispetto all’attività elettrica dei
ventricoli
e) Una manovra effettuata normalmente durante l’induzione dell’anestesista
D
La cardioversione consiste
a) nell’applicare un impulso di corrente al muscolo cardiaco in modo sincrono
rispetto all’onda R
b) nell’applicare un impulso di corrente al muscolo cardiaco in modo sincrono
rispetto all’onda T
c) nell’applicare un impulso di corrente al muscolo cardiaco in modo sincrono
rispetto all’onda P
d) nell’applicare un impulso di corrente al muscolo cardiaco in modo asincrono
rispetto all’onda R
e) nell’applicare un impulso di corrente al muscolo cardiaco in modo asincrono
rispetto al ciclo cardiaco
A
10)In un defibrillatore, il cattivo funzionamento dei circuiti di sincronizzazione
può causare
a) La mancata defibrillazione di un paziente in fibrillazione ventricolare
b) La comparsa di ustioni al di sotto degli elettrodi posizionati sul torace del
paziente
c) La scarica di una quantità errata di energia sul paziente
d) Elettrocuzione dell’operatore
e) La mancata interruzione di un accesso di tachicardia parossistica
E
11)In un defibrillatore è opportuno controllare giornalmente anzitutto
a) Lo stato di carica dell’accumulatore
b) La presenza di scritte e di indicazioni leggibili
c) Il buon funzionamento del misuratore di energia ceduta al paziente
d) La presenza del manuale d’uso
e) Il buon funzionamento delle lampade spia
A
In un defibrillatore cardioversore l’energia ceduta al paziente durante la
scarica è
a) sempre minore dell’energia immagazzinata nel condensatore
b) esattamente eguale all’energia immagazzinata nel condensatore
c) sempre maggiore dell’energia immagazzinata nel condensatore
d) pari al doppio dell’energia immagazzinata nel condensatore
e) pari alla metà dell’energia immagazzinata nel condensatore
A
13) La superficie delle piastre di un defibrillatore è dell’ordine
a) Delle decine di millimetri quadrati
b) Dei centimetri quadrati
c) Delle decine di centimetri quadrati
d) Delle centinaia di centimetri quadrati
e) Delle migliaia di centimetri quadrati
D
14)Per caricare all’energia di 350 J un condensatore da 50 μF la tensione tra le
piastre dovrà essere di circa
a) 1500 V
b) 2700 V
c) 3700 V
d) 4500 V
e) 6000 V
D
15)Un condensatore di 50 uF caricato a 3000V contiene un ‘energia pari a:
a) 75J
b) 112J
c) 225J
d) 500J
e) 1000J
C
16)Per caricare un condensatore di 55 uF a 400 J in 5 s sarà necessario utilizzare
un alimentatore
a) di almeno 4 W
b) di almeno 20 W
c) di almeno 50 W
d) di almeno 80 W
e) di almeno 200 W
D
17)Per caricare un condensatore da 60 microF, a 400 J in 5 s sarà necessario
utilizzare un alimentatore di potenza
a) di almeno 4 W
b) di almeno 20 W
c) di almeno 40 W
d) di almeno 80 W
e) di almeno 400 W
D
18)Un defibrillatore carica il condensatore a 300 J in 5 s; l’energia prelevata dalla
rete sarà almeno
a) 60 J
b) 300 J
c) 600 J
d) 1500 J
e) non si può dire senza conoscere la tensione di rete
C
19)La carica elettrica immagazzinata in un condensatore da defibrillatore caricato
all’energia di 350 J, quando tra le piastre è presente una ddp di 4 kV, è
a) 0,175 C
b) 43,7 C
c) 175 C
d) 0,35 C
e) 35 C
[
A
20) La carica elettrica immagazzinata in un condensatore da defibrillatore caricato
all’energia di 350 J, quando tra le piastre è presente una ddp di 2 kV, è
a) 0,175 C
b) 43,7 C
c) 175 C
d) 0,35 C
e) 35 C
D
21)In un defibrillatore, il condensatore deve ricaricarsi in meno di 10 secondi. Il
circuito che provvede alla ricarica del condensatore dovrà avere una potenza
di almeno
a) 500 mW
b) 5 W
c) 50 W
d) 500 W
e) 5 kW
C
22)Per caricare un condensatore da 100 microF a 350 J in 10 s sarà necessario
utilizzare un alimentatore di potenza
a) di almeno 4 W
b) di almeno 20 W
c) di almeno 50 W
d) di almeno 100 W
e) di almeno 200 W
B
23)Un condensatore da defibrillatore da 60μF è caricato a 360J e nel corso della
scarica viene scaricato sinché la tensione non è eguale ad 1/3 della tensione
iniziale. Al termine della scarica il condensatore conterrà ancora
a) 180J
b) 120J
c) 90J
d) 40J
e) 20J
D
24)Un condensatore da defibrillatore da 65 μF è caricato a 180 J e nel corso della scarica
viene scaricato sinché la tensione non è eguale ad 1/3 della tensione iniziale. Al termine
della scarica il condensatore conterrà ancora
a) 180J
b) 120J
c) 90J
d) 40J
e) 20J
E
25)Un condensatore per defibrillatore da 65 μF è caricato a 240 J e nel corso della scarica
viene scaricato sinché la tensione non è eguale ad 1/4 della tensione iniziale. Al termine
della scarica il condensatore conterrà ancora
a) 180J
b) 120J
c) 90J
d) 30J
e) 15J
E