Elettrobisturi Flashcards
(43 cards)
1) In un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza, il parziale distacco
dell’elettrodo dispersivo può causare anzitutto
a) La comparsa di ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo
b) La comparsa di ustioni in parti diverse del corpo, dovute alla presenza di percorsi
alternativi di corrente
c) Elettrocuzione del paziente
d) Elettrocuzione dell’operatore
e) L’ustione dell’operatore
Parziale distacco
aumenta densità di corrente
ustione sotto l’elettrodo
[A]
C, D
no I ad RF non causano stimolazione dei tessu
2) In un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza, il totale distacco
dell’elettrodo dispersivo può causare con maggior probabilità
a) Nessun danno
b) La comparsa di ustioni in parti diverse del corpo, dovute alla presenza di percorsi
alternativi di corrente
c) Elettrocuzione del paziente
d) Elettrocuzione dell’operatore
e) Ustione dell’operatore
E
no
D, C
no, corrente a RF non provoca stimolazione tessuti
B
con il totale distacco, EB smette di funzionare ma un attimo prima che si stacchi
completamente l’impedenza dell’elettrodo è molto alta
la corrente cerca percorsi
alternativi a minore impedenza. Non tutti gli EB si spengono
B]
3) In un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza, il totale distacco dell’elettrodo
dispersivo può causare anzitutto
a) la comparsa di ustioni al di sotto dell’elettrodo
b) la comparsa di ustioni in parti diverse del corpo, dovute alla presenza di percorsi
alternativi di corrente
c) elettrocuzione del paziente
d) elettrocuzione dell’operatore
e) l’ustione dell’operat
B
4) In un elettrobisturi, l’effetto delle correnti di dispersione a radiofrequenza è
a) la possibile comparsa di ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo, di qualunque
tipo esso sia
b) la possibile comparsa di ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo, solo se questo
non è bipartito (split)
c) la possibile comparsa di ustioni in parti diverse del corpo, limitata al caso che il
chirurgo usi la tecnica del buzzing
d) la possibile comparsa di ustioni in parti diverse del corpo
e) la possibile comparsa di fibrillazione ventrico
A,B
no sono correnti di DISPERSIONE
non si chiudono sull’elettrodo di ritorno
C
no Id compaiono anche in altri casi (vedi altri apparecchi collegati al paziente)
D
si
E
no RF non causa FV perché non stimola tessuti
[D]GAZZO
I
5) In un elettrobisturi, l’utilizzazione del trasformatore differenziale che compara
corrente inviata all’elettrodo attivo e quella raccolta dall’elettrodo dispersivo
a) Consente di ridurre il rischio di elettrocuzione dell’operatore
b) Consente di ridurre il rischio di formazione di percorsi alternativi
c) Consente di ridurre il rischio di ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo
d) Consente di ridurre il rischio di fibrillazione ventricolare
e) Consente di rispettare al meglio il principio AL
E
ALARP: Vuol dire che il rischio deve essere ridotto
fino a quando è ragionevolmente possibile.
Se il monitor paziente mi da una corrente di
dispersione a radiofrequenza nulla posso anche
permettermi di usare l’elettrobisturi con una potenza
lievemente più alta o per un tempo un po’ più
prolungato se sono in una condizione critica. Se non
so in una situazione critica e ho una corrente a
radiofrequenza sostanziale allora forse conviene
interrompere l’erogazione
(HA SENSO)
) In un elettrobisturi, la corrente di dispersione ad alta frequenza può essere causa
di
a) Ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo
b) Ustioni in parti diverse del corpo
c) Fibrillazione ventricolare del paziente
d) Deterioramento prematuro dell’utensile di taglio
e) Distacco della piastra di ritorno (elettrodo dispersiv
B
7) Utilizzando un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza di tipo CF e con
stadio d’uscita totalmente isolato (flottante), la corrente di dispersione a radiofrequenza
non è accettabile se
a) maggiore di 10μA
b) maggiore di 100 μA
c) maggiore di 1mA
d) maggiore di 10mA
e) maggiore di 150
[E]
ATTENZIONE: dice CORRENTE DI DISPERSIONE A RF (NON a 50HZ
8) Utilizzando un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza di tipo CF, ustioni che
si dovessero manifestare non al di sotto dell’elettrodo dispersivo sarebbero dovute con
maggior probabilità
a) correnti di dispersione alla frequenza di rete
b) a correnti di dispersione a radiofrequenza
c) a potenza troppo elevata rispetto all’area dell’elettrodo dispersivo
d) all’azionamento troppo prolungato dell’elettrobisturi
e) ad un parziale distacco dell’elettrodo dispersi
B
In un elettrobisturi, programmare una potenza troppo bassa può causare
anzitutto:
a) Ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo
b) Ustioni in parti diverse del corpo
c) Prolungamento del tempo necessario per compiere l’intervento
d) Ustioni del chirurgo
e) Distacco della piastra di ritorno (elettrodo dispersivo)
A) No, provocate da P troppo ELEVATA
B) No, provocate da Id a RF
C) SI
P=E/DT se devo erogare una determinata E al paziente, e P è bassa
DT
diventa >
E
no, è la causa di ustione sotto elettrodo, non è una conseguenza
]
10)Il passaggio dallo stadio di uscita riferito a terra a quello isolato per le basse
frequenze ha consentito
a) Di ridurre fortemente il rischio di microshock dovuto a correnti di dispersione
provenienti da altri apparecchi
b) Di ridurre fortemente il rischio di ustione al di sotto dell’elettrodo dispersivo
c) Di ridurre fortemente il rischio della comparsa di pericoli alternativi che attraversano
il chirurgo
d) Di ridurre fortemente il rischio in eventuali punti di contatto occasionale tra paziente
e tavolo operatorio
e) Di ridurre fortemente il costo dell’
A
11)Quando un chirurgo deve utilizzare un EB su di un paziente portatore di
pacemaker
a) È preferibile utilizzi la modalità monopolare
b) È preferibile utilizzi la modalità bipola
c) È importante che il paziente sia molto ben isolato dal lettino chirurgico
d) È bene spegnere il pacemaker
e) È bene non usare la modalità spray
B
12)In un apparecchio per EB ad alta frequenza con stadio d’uscita isolato (flottante), il monitor d’elett
a) Non sarebbe necessario se le capacità parassite dello stadio d’uscita fossero nulle
b) Anche con capacità parassite nulle sarebbe importante per ridurre il rischio di
ustioni sotto l’elettrodo dispersivo
c) Anche con capacità parassite nulle sarebbe importante per ridurre il rischio di
ustioni in parti diverse del corpo
d) Avvisa l’operatore quando la temperatura al di sotto dell’elettrodo dispersivo è
troppo elevata
e) È prescritto dalle norme particolari applicabili
B
SI
13)In un moderno elettrobisturi correttamente funzionante, la causa più probabile di
ustione sotto all’elettrodo dispersivo è
a) una capacità parassita dello stadio di uscita troppo elevata
b) l’aver disattivato il monitor paziente
c) la comparsa di correnti di dispersione a radiofrequenza
d) l’uso di una potenza di uscita troppo elevata
e) l’uso di un elettrobisturi operante a frequenza troppo elevata rispetto all’elettrodo
scelto
D
Eno
14)Utilizzando un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza con stadio di
uscita isolato per le alte frequenze e ben funzionante, un’ustione sotto la nuca
del paziente può essere causata in prima istanza
a) Dal distacco totale dell’elettrodo dispersivo
b) Dal distacco parziale dell’elettrodo dispersivo
c) Dal mancato funzionamento del monitor paziente
d) Dalla presenza di percorsi alternativi tra elettrodo attivo e piastra
e) Dall’uso di uno strumento di taglio ina
D
15)In un elettrobisturi la presenza del monitor paziente
a) È obbligatoria ai sensi delle norme particolari
b) Consente di ridurre il rischio di formazione di percorsi alternativi
c) Consente a ridurre il rischio di fibrillazione ventricolare
d) Consente di ridurre la durata dell’intervento
e) Consente di rispettare al meglio il principio ALAR
Ale
norme non sono obbligatorie
B
no, non riduce il rischio MA AVVERTE della creazione di percorsi alternativi
C
no, rischio FV annullato con stadio di out isolato per basse f
D
no, nessuna correlazione?
EBO
ma più probabile
posso utilizzare una potenza elevata finchè il monitor non mi avverte che
sto esagerando e che Id a RF potrebbe essere troppo elevata e causare
tioni?
16) In un elettrobisturi con stadio di uscita flottante, il monitor paziente limita il pericolo
a) di ustione del paziente al di sotto dell’elettrodo dispersivo dovuto ad uso di potenza
troppo elevata
b) di ustione del paziente al di sotto dell’elettrodo dispersivo dovuto ad un suo parziale
distacco
c) di ustione del paziente dovute all’uso improprio delle modalità miste (blend)
d) di ustione del paziente in parti diverse del corpo
e) di fibrillazione ventricolare del
D
17) In un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza il monitor paziente
a) funziona con qualunque tipo di elettrodo di ritorno
b) funziona solo con elettrodi di ritorno non bipartiti
c) funziona solo con elettrodi di ritorno bipartiti
d) funziona solo in elettrochirurgia bipolare
e) funziona solo in modalità di taglio
[A]
Solo il monitor d’elettrodo ha bisogno di elettrodi di ritorno split
18)In un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza, per beneficiare dei
vantaggi derivanti dall’uso del monitor d’elettrodo è necessario
a) Disporre di stadio di uscita isolato (flottante)
b) Utilizzare elettrodi dispersivi a resistenza differenziata (non uniforme)
c) Utilizzare elettrodi dispersivi bipartiti (split)
d) Utilizzare elettrodi dispersivi capacitivi
e) Utilizzare elettrodi dispersivi resistivi
C
19)In un elettrobisturi con stadio di uscita flottante, il monitor d’elettrodo
a) elimina completamente il rischio di ustione del paziente al di sotto dell’elettrodo di
ritorno
b) riduce il rischio di ustione del paziente al di sotto dell’elettrodo di ritorno solo nel
caso del suo parziale distacco
c) riduce il rischio di ustione del paziente in altre parti del corpo
d) riduce il rischio di ustione del paziente al di sotto dell’elettrodo di ritorno in ogni
circostanza
e) riduce il rischio di ustione del paziente al di sotto dell’elettrodo di ritorno in caso di
uso di potenza eccessiva
B
20)In un apparecchio per EB con stadio di uscita isolato (flottante)
a) E’ praticamente nullo il rischio di indurre fibrillazione ventricolare a causa correnti di
dispersione provenienti da apparecchi diversi collegati al paziente
b) E’ praticamente nullo il rischio di indurre ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo
c) E’ praticamente nullo il rischio di indurre ustioni in parti diverse del corpo per la
comparsa di percorsi alternativi
d) E’ praticamente nullo il rischio di ustione per il primo ed il secondo operatore
e) E’ praticamente nullo il rischio di produrre stimolazione muscolare
A
21)In un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza con stadio di uscita
isolato solo per le basse frequenze
a) E’ molto basso il rischio di indurre fibrillazione ventricolare a causa di correnti di
dispersione provenienti da apparecchi diversi collegati al paziente
b) E’ molto basso il rischio di indurre ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo
c) E’ molto basso il rischio di indurre ustioni in parti diverse del corpo per la comparsa
di percorsi alternativi
d) E’ molto basso il rischio di ustione per il primo ed il secondo operatore
e) E’ molto basso il rischio di produrre fumi chirurgici tossici
A
no!
22)In un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza con stadio di uscita isolato
(flottante)
a) è praticamente nullo il rischio di indurre fibrillazione ventricolare a causa di correnti
di dispersione provenienti da apparecchi diversi collegati al paziente
b) è praticamente nullo il rischio di indurre ustioni al di sotto dell’elettrodo dispersivo
c) è praticamente nullo il rischio di indurre ustioni in parti diverse del corpo per la
comparsa di percorsi alternativi
d) è praticamente nullo il rischio di ustione per il primo ed il secondo operatore
e) è praticamente nullo il rischio di produrre stimolazione musco
A
o
E
23)Un elettrobisturi con stadio di uscita isolato (flottante) eroga su un resistore da
200Ω una potenza di 200W. La corrente che scorre nel resistore avrà valore pari
a
a) 1Aeff
b) 1Ap
c) 1App
d) 1,4Aeff
e) 1,4Ap
A
24)Utilizzando un apparecchio per elettrochirurgia ad alta frequenza con stadio
d’uscita isolato (flottante), l’uso dell’elettrodo dispersivo bipartito (split)
a) Consente di minimizzare il rischio di ustione al di sotto dell’elettrodo dispersivo
dovuto al suo parziale distacco
b) Consente di minimizzare il rischio di ustione al di sotto dell’elettrodo dispersivo
dovuto all’uso prolungato del taglio
c) Consente di ridurre il rischio di ustioni in parti diverse del corpo per la comparsa di
percorsi alternativi
d) Consente di ridurre il rischio di ustioni in parti diverse del corpo dovute alla
presenza di accoppiamenti capacitivi
e) Consente di ridurre il tempo di intervento in quanto è possibile usare potenze
maggiori
[A]
Riduce il rischio perché avverte quando la superficie di contatto diminuisce troppo