Degenerazioni Flashcards

(19 cards)

1
Q

Paziente elementare

A

Si parla della cellula come “paziente elementare” perché, come disse Virchow, ogni patologia umana è riconducibile a un danno cellulare.

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Q

Per degenerazione, in patologia, si intende:

A

Accumulo, in particolare adattamenti cellulari metabolici

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3
Q

Le tipologie di accumulo

A
  • intracellulare, se avviene all’interno della cellula
  • extracellulare, se avviene nella matrice extracellulare
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4
Q

Caratteristiche delle malattie degenerative (cioè quello che le differenziano dalle degenerazioni cellulari)

A
  • andamento cronico
  • malattia identificabile dal pz
  • diversi quadri patologici, sia di accumulo che non
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5
Q

Le degenerazioni sono reversibili?

A

Sì. Infatti, se viene eliminata la causa che induce l’accumulo, la cellula può smaltire i metaboliti in eccesso e tornare alla condizione fisiologica. Se però lo stimolo è troppo intenso o perdura per troppo tempo, allora la degenerazione non è più reversibile e la cellula va incontro a necrosi.

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6
Q

Degenerazione vacuolare (caratteristiche, cause, lisosomi)

A

Un tipo di degenerazione intracellulare dove sono visibili, nel citoplasma, vescicole e vacuoli più o meno grandi: sono sintomo mi grandi accumuli che, se permangono nel tempo, porteranno alla morte cellulare.
La causa più frequente di questo tipo di accumuli è l’ipossia: senza ossigeno (per insufficienza respiratoria o cardiaca) il mitocondrio non riuscirà a produrre ATP causando l’accumulo di componenti che, senza ATP, non riescono a essere trasportati fuori dalla cellula (per mancato trasporto vescicolare, inefficacia dei trasportatori,…).
I vacuoli che si creano all’interno della cellula, quindi, sono dei lisosomi che però non sono in grado di digerire il loro contenuto (per 3 motivi:
- arrivano grandi quantità di sostanze ma la cellula non ha abbastanza enzimi per digerirle
- arrivano sostanze che inibiscono la funzione degli enzimi lisosomiali
- modificazione genetica -malattie lisosomiali- che muta il gene di trascrizione per gli enzimi specifici per la digestione).

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7
Q

Lipidi responsabili della maggior parte delle degenerazioni

A
  1. Fosfolipidi: se accumulati possono formare le cosiddette figure mieliniche. Possono essere accumulati anche all’esterno della cellula
  2. Lipofuscine: lipidi colorati, che assumono una colorazione giallo-bruna molto scura, tanto che sono visibili sulla pelle delle persone anziane (“lipidi da usura”)
  3. Trigliceridi: se accumulati causano steatosi, una delle prime cause di degenerazione tissutale al mondo (primo organo colpito: fegato). Nel caso in cui la steatosi sia causata solo da trigliceridi, i vacuoli tendono a unirsi occupando, in casi cronici, tutto il citoplasma. Al microscopio si vede una figura detta “anello con castone”.
  4. Colesterolo: può causare l’aterosclerosi. Gli accumuli all’interno delle cellule vengono definite “cellule schiumose chiare” per distinguerle da quelle scure (della componente muscolare delle arterie). Questi accumuli andranno a formare le placche aterosclerotiche dei vasi patologici.
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8
Q

Steatosi da trigliceridi

A

Può portare, in casi cronici, alla cirrosi epatica o all’epatite. Spesso è causata dall’assunzione rapida e costante di alcol, ma se si smette di ingerire alcol la degenerazione diventa reversibile e le cellule tornano a stare bene.
Se la steatosi epatica si cronicizza, intacca tutte le cellule epatiche e diventa diffusa: così si ottengono una visione macroscopica (si vede un fegato ingrossato -epatomegalia-, di colore giallognolo e molto lucido, poco funzionale) e microscopica (grandissime quantità di lipidi accumulate in vacuoli tanto grandi da occupare tutto il citoplasma schiacciando il nucleo. Questo ingombro dei vacuoli è tanto ingente da alterare la pressione sanguigna della circolazione portale!!).

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9
Q

Steatosi macro e micro vescicolare

A
  • Macrovescicolare: l’accumulo dello stesso tipo di lipidi causa l’unione delle tante vescicole di accumulo, formando un vacuolo enorme che occupa tutto il citoplasma e comprime il nucleo in posizione periferica. (Se epatica: causano ipertensione della vena porta)
  • Microvescicolare: accumulo di diverse categorie di lipidi (trigliceridi, colesterolo, acidi grassi) che formeranno quindi diverse microvescicole. Al microscopio è visibile il nucleo ancora in posizione centrale, con intorno diversi vacuoli con la propria identità singola.
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10
Q

Perché la statosi colpisce soprattutto il fegato?

A

Il fegato è l’organo più colpito da steatosi perché a esso arrivano tutti i lipidi (soprattutto i trigliceridi) assorbiti a livello intestinale. Per esempio, qui arrivano gli acidi grassi legati all’albumina che possono, negli epatociti, andare incontro a beta-ossidazione o, se questa non funziona, possono unirsi per formare lipidi più complessi formando lipoproteine. Infine i lipidi vengono immessi nel sangue e trasportati in tutti i tessuti specifici.

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11
Q

Meccanismi patogenici associati alla steatosi

A
  1. Arrivo di un grande quantitativo di acidi grassi presenti nel sangue a livello delle cellule epatiche
    Cause: diete iperlipidiche, variazione del rilascio di ormoni, sostanze esogene in grado di mobilizzare gli acidi grassi (caffeina).
  2. Possibile carenza nel processo di β-ossidazione (correlata a ipossia o a condizioni patologiche come intossicazione da arsenico)
  3. Elevata capacità di sintesi del fegato (tale da avere eccessiva sintesi di acidi grassi determinata da elementi non lipidici -cause: diete iperglicidiche ed etanolo)
  4. Ridotta capacità di veicolare lipidi al di fuori dell’epatocita per deficiente secrezione di lipoproteine: due tipi di deficit funzionali, ovvero deficit della componente lipidica (diete povere di colina determinano un deficit di fosfatidilcolina, che intacca il processo di assemblaggio delle lipoproteine) e deficit della componente proteica (possono insorgere in più momenti del processo di sintesi delle proteine, nella trascrizione -deficit causati da aflatossine, e/o alfa amanitina che vanno a interferire con la trascrizione-, nella traduzione -interferiscono con essa la puromicina, un antibiotico, o la falloidina, micotossina- e nella sintesi nel RER -il tetracloruro di carbonio, solvente, può determinare la formazione di radicali liberi con conseguenti danni a livello cellulare, tra cui il distacco di polisomi dal RER-).
    PER MICOTOSSINE VEDI CARD SULLA DEGENERAZIONE DA FUNGHI
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12
Q

Degenerazione da funghi

A

Degenerazioni causate dall’assorbimento di sostanze tossiche esterne. I funghi contengono due tossine:
- L’alfa-amantina, interferisce con il processo di sintesi proteica perché blocca la trascrizione (no enzimi per degradare i lipidi)
- La falloidina, blocca le capacità contrattili della cellula, interferendo con la veicolizzazione all’esterno dei lipidi (no uscita lipidi)

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13
Q

Perché l’assunzione continua e massiva di alcol si traduce in steatosi del fegato?

A

A causa dell’accumulo di acetaldeide, primo prodotto del metabolismo dell’etanolo. L’acetaldeide, per essere eliminata, deve essere metabolizzata in acetato, che infine viene attivato in acetil-CoA. Questa molecola è alla base della costruzione degli acidi grassi, quindi dalla degradazione dell’etanolo ne consegue un’ampia formazione di lipidi, che poi si accumuleranno in grande quantità.

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14
Q

Steatosi epatica non alcolica (NAFLD)

A

È una steatosi associata alla sindrome metabolica, che presenta
- adiposità viscerale e intraddominale
- bassi livelli di colesterolo HDL
- ipertrigliceridemia
- glicemia a digiuno aumentata
- iperinsulinemia e insulino resistenza

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15
Q

I tre tipi di degenerazioni extracellulari + caratteristiche comuni generiche

A

Tutte e tre prevedono l’accumulo di sostanza proteica, evidenziate con colorante ematossilina-eosina (grande reattività con proteine, colore rosa esterno alla cellula).

  • degenerazione ialina o ialinosi (granulare). Ha localizzazione sotto endoteliale e si riscontra in pz diabetici o ipertesi.
  • degenerazione fibrinoide (fibrillare), colorata con colorante ematossilina + acidofosfotungstico (blu porpora, con fibrinoide). Il suo accumulo porta alla morte della cellula in questione: si parla di necrosi fibrinoide.
  • degenerazione amiloide (fibrillare), colorata con rosso Congo (diventa verde al microscopio con luce polarizzata). Le fibrille che compongono la sostanza amiloide hanno conformazione a beta-foglietto e tendono ad aggregarsi, schiacciando le cellule dell’organo in cui si trovano. La loro presenza porta a un quadro di necrosi mediante la scomparsa del nucleo.
  • malattie da prioni?????????
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16
Q

Amiloidosi

A

Le amiloidosi vengono considerate malattie da misfolding proteico, alla base di questo cui vi è un errato processo di proteolisi (precursore ematico solubile che dà origine a una molecola insolubile, definita amiloidogenica, caratterizzata da un folding proteico sbagliato e che tende ad aggregarsi sotto forma di fibrille e a formare i tipici accumuli, assemblati a β-foglietto)

SISTEMICHE
Vengono distinte in base al tipo di proteina che va ad accumularsi nel tessuto:

  1. Amiloidosi primitive o AL: la più frequente; si accumula catena leggera delle immunoglobuline prodotta a livelli anomali
  2. Amiloidosi secondarie o AA: deriva dall’infiammazione cronica; si accumula un precursore della SAA che ha subito un taglio proteolitico errato
  3. Amiloidosi ereditarie o ATTR: vi è un accumulo di transtiretina mutata, ma prodotta in quantità normali
  4. Amiloidosi da emodialisi: accumulo di β-2 microglobulina dovuto a un mancato filtraggio della stessa durante l’emodialisi

LOCALIZZATE
- Alzheimer
Nel corso dell’evoluzione della malattia si osservano variazioni del volume e delle caratteristiche del cervello, ma anche la formazione di placche di sostanza β-amiloide: vi è infatti una correlazione tra la comparsa di queste placche e il decadimento psicofisico della persona. Oltre ad un accumulo di β-amiloide, nei pazienti affetti si riscontra un accumulo di proteina Tau, che risulta essere iperfosforilata.

  • β-amiloide
    Come tutte le amiloidosi, è presente un precursore solubile: si tratta della APP, una proteina transmembrana che ha probabilmente funzione recettoriale. Essa viene tagliata ad opera di secretasi:
    • Quando viene tagliata da α e γ secretasi, si forma un peptide solubile di 40 aa veicolato come tale
    • Quando viene tagliata da β e γ secretasi, si forma un peptide insolubile di 42 aa tendente alla
    formazione delle fibrille, che si manifestano poi come placche.
17
Q

Rigonfiamento torbido

A

Accumuli di natura proteica causate da mitocondri alterati sia dal punto di vista strutturale che funzionale

18
Q

Altri accumuli intracellulari

A
  • da pigmenti, sia endogeni (bilirubina, melanina) che esogeni (carotenoidi, insorgenza di antracosi per polveri)
  • da lipofuscine, lipidi ossidati che cambiano colore
  • inchiostro, tatuaggi
19
Q

L’accumulo di cosa è caratteristico della comparsa di Alzheimer?

A
  • formazione di placche di sostanza beta-amiloide
  • accumulo di proteina Tau
  • accumulo di proteina presenilina-1 e 2
  • apolipoproteina E