Domande Flashcards

(135 cards)

1
Q

Da cosa dipende il successo di una terapia ortodontica?

A

LA DIAGNOSI

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2
Q

Che ruolo ha la masticazione nello sviluppo cognitivo?

A

Induce la neurogenesi dei neuroni IPPOCAMPALI. Memoria a breve e lungo termine, orientamento e memoria spaziale.

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3
Q

Da cosa dipende la collaborazione dei pazienti e dei loro genitori?

A

Da noi ORTODONTISTI

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4
Q

Nessun tipo di ortodonzia può esistere senza gnatologia, nessun tipo di gnatologia può esistere senza cefalometria ortognatodontica.

A
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5
Q

Che andamento ha nel tempo il MORSO INCROCIATO?

A

Ha caratteristiche di INGRAVESCENTE

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6
Q

In che età si sviluppa il morso incrociato?

A

Di solito tra i 2 e i 5 anni.

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7
Q

Il dente non è il fine, ma il mezzo con il quale si può riequilibrare il sistema masticatorio

A
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8
Q

Differenza tra:

  1. Teleradiografia latero-laterale
  2. Cefalometria
  3. Cefalogramma
A

La prima è l’esame radiografico. Il secondo è il “disegno” che si realizza su carta lucida che raccoglie sagome, punti, linee e misure che serviranno a fare la diagnosi di divergenza e di classe basale. Il terzo è il mezzo con cui confrontare la cefalometria. Di ortocefalogrammi ne esistono tantissimi.

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9
Q

Funzione della teleradiografia postero-anteriore (vedi file che ci ha dato Marco). COMPLETARE.

A
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10
Q

Cosa si intende per adattamento?

A

Concetto fisiologico. è l’abilità del SISTEMA NEUROMUSCOLARE di adattare le sue funzioni ai cambiamenti fisiologici legati all’INVECCHIAMENTO. In condizioni di equilibrio si evolve verso l’invecchiamento in salute.

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11
Q

Cosa si intende per COMPENSO?

A

Abilità del sistema NEUROMUSCOLARE di cambiare la funzione a seguito di PATOLOGIE STRUTTURALI endogene, traumatiche, iatrogene o causate da altri fattori esterni.

REAZIONE A SITUAZIONE PATOLOGICA.

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12
Q

Perché viene messo in atto il compenso?

A

Per preservare la FUNZIONE e la SALUTE IMMEDIATA dell’apparato stomatognatico.

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13
Q

Quale dovrebbe essere il lavoro dell’ortodontista?

A

di ASSECONDARE INTELLIGENTEMENTE la natura durante il processo di sviluppo osseo, per permettere di costruire una dentatura nella sua interezza.

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14
Q

Dai una definizioni di PRIMA CLASSE MOLARE

A

La cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore permanente occlude nel solco di sviluppo vestibolare (solco tra la cuspide mesio-vestibolare e quella disto-vestibolare del primo molare inferiore permanente).

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15
Q

Dai una definizioni di PRIMA CLASSE CANINA

A

Il canino superiore occlude distalmente al canino inferiore, nello spazio tra il canino e il primo premolare inferiori, e lo guida durante i movimenti di lateralità.

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16
Q

Dai una definizioni di SECONDA CLASSE MOLARE

A

La cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore permanente occlude nel solco tra il secondo premolare inferiore permanente ed il primo molare superiore permanente.

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17
Q

Dai una definizioni di SECONDA CLASSE CANINA

A

Il canino superiore occlude mesialmente rispetto al canino inferiore e quindi si ha la perdita della guida canina.

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18
Q

Dai una definizioni di TERZA CLASSE MOLARE

A

La cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore permanente occlude tra il primo molare inferiore ed il il secondo molare inferiore. (In ogni caso occlude più distalmente rispetto al primo molare inferiore).

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19
Q

Dai una definizioni di TERZA CLASSE CANINA

A

Il canino superiore ha un’eccessiva relazione distale rispetto al canino inferiore.

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20
Q

Che si intende per SECONDA CLASSE di I suddivisione e di II suddivisione?

A

I: overjet e overbite aumentato. Vera seconda classe. La mandibola protrude per cercare la guida fronto-canina.

II: overjet diminuito e overbite aumentato. I centrali si retroinclinano e i laterali si proinclinano (sventagliando).

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21
Q

Che si intende per CLASSE NEUTRA?

A

Le cuspidi del molare superiore e del molare inferiore sono a contatto. (Relazione testa-testa). In età pediatrica è considerata fisiologica, in età adulta patologica.

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22
Q

Che classe molare abbiamo in dentatura mista?

A

Classe neutra

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23
Q

Quale pacchetto di 4 denti si estrae in ortodonzia?

A

Si estraggono i QUINTI superiori e inferiori (4 denti in totale).

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24
Q

Che si intende per malocclusione verticale? Quali sono?

A

Interessano denti anteriori. Vengono valutate su un piano sagittale.

Morso profondo. Overbite aumentato.
Morso aperto. Overbite diminuito.

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25
Che si intende per normo-occlusione trasversale?
La situazione di normalità, in cui i denti superiori chiudono più vestibolarmente rispetto agli inferiori. Anche in presenza di una normo-occlusione trasversale ci può essere una malocclusione sagittale (classi di Angle) o verticale (morso aperto, morso profondo).
26
Definizione di morso incorciato secondo Bjork
Malocclusione che può coinvolgere la regione CANINA, PREMOLARE e MOLARE, caratterizzata dall’occlusione linguale delle cuspidi vestibolari dei denti mascellari rispetto alle cuspidi vestibolari dei denti mandibolari. è correlato a dissimetrie funzionali e strutturali ingravescenti
27
Classificazione funzionale dell’occlusione secondo Slavicek
Secondo Slavicek esiste i denti all’interno dell’occlusione svolgono funzioni diverse: 1. Regione Anteriore. (Da canino a canino). A. Ruolo di “controllo sensoriale” e di guida della mandibola nello spazio (“contatti piuma”). B. Protezione dei denti diatorici nei movimenti di laterotrusione e protrusione. 2. Regione Posteriore. (Molari superiori ed inferiori). Regione deputata alla masticazione e al sostegno dell’occlusione. 3. Zona intermedia. (Premolari superiori ed inferiori). A. Funzione di protezione in laterotrusiva; B. Funzione di sostegno dell’occlusione e masticazione.
28
Prevalenza del morso incrociato secondo lo studio fatto dalla Piancino nel reparto di Ortodonzia
Studio del 2006 5.300 bimbotti tra 6 e 16 anni che si presentavano per una visita ortodontica. 19% aveva morso incrociato ``` 49% monolaterale posteriore (51% a destra e 49% a sinistra). 17% monolaterale anteriore 16% Bilaterale posteriore 15% Monolaterale anteriore e posteriore 2% Bilaterale Posteriore e Anteriore ```
29
Eziologia del morso incrociato.
La prima componente in assoluto è EREDITARIA. Caratterizzata da ipoplasia del mascellare e/o ipermandibulia contemporanea. ``` Altri sono… Alterazioni funzionali (respirazione orale, deglutizione atipica). Abitudini viziate (succhiotto, succhiamento dito, biberon). Fattori locali (agenesie denti o estrazione precoce denti) ```
30
Cosa è la sindrome di Brodie?
Scissor Bite. Morso a forbice. L’arcata superiore è totalmente vestibolare a quella inferiore e le due arcate entrano in contatto sui versanti esterni delle cuspidi. è rara ed ingravescente.
31
Classificazione basale del morso incrociato monolaterale posteriore. Posizionale o funzionale.
Quando è dovuto principalmente a una malposizione dentale che creando un primo contatto instabile, determina uno scivolamento funzionale della mandibola da un lato dell’arcata.
32
Classificazione basale del morso incrociato monolaterale posteriore. Dento-alveolare.
Quando è dovuto ad una malposizione dentale asimmetrica stabile, senza scivolamento dalla posizione di primo contatto alla posizione di massima intercuspidazione.
33
Classificazione basale del morso incrociato monolaterale posteriore. Dento-alveolo-basale.
Quando è dovuto a una conformazione e crescita asimmetrica delle ossa basali, anche in questo caso senza scivolamento dalla posizione di relazione centrica alla posizione di massima intercuspidazione.
34
Cosa preserva il sistema, nel morso incrociato?
Il sistema cerca di compensare un errore occlusale (in questo caso il morso incrociato), salvaguardando la funzione e le strutture del sistema stomatognatico.
35
Cosa genera il morso incrociato monolaterale posizionale sulle strutture in via di sviluppo?
Genera effetti sia dal punto di vita statico che dal punto di vista dinamico.
36
Quali ENTITà coinvolge il morso incrociato monolaterale?
Coinvolge attraverso l’occlusione.. 1. Il coordinamento neuro-muscolare. 2. La memoria motoria neurale 3. La masticazione 4. La struttura scheletrica 5. L’articolazione temporo-mandibolare. x. Tutte le strutture del sistema stomatognatico…
37
Come il morso inrociato monolaterale posteriore influenza lo sviluppo dell’articolazione temporo-mandibolare?
Con l’aumento dell’inclinazione dell’eminenza articolare.
38
Quando avviene la transizione da morso incrociato monolaterale posteriore dento-alveolare a dento-alveolo-basale?
In concomitanza con lo scatto puberale.
39
Come cambia il pattern masticatorio nel morso incrociato monolaterale posteriore dal lato “malato”?
Il segno principale è “l’aumento della percentuale dei cicli inversi” durante la fase di chiusura dal lato lavorante. I cicli inversi avvengono anche fisiologicamente ma in una percentuale molto minore. Ciclo inverso quindi non è patognomotico di morso incrociato.
40
Come cambia l’attivazione neuromuscolare del massetere che si trova dallo stesso lato del morso incrociato monolaterale posteriore?
Si rileva un’ampiezza elettromiografica SIGNIFICATIVAMENTE MINORE rispetto al massetere controlaterale.
41
Come cambiano i cicli masticatori nel morso incrociato monolaterale posteriore, dal lato sano?
I cicli masticatori quando si mastica dal lato opposto a quello del morso incrociato sembra RESTINO FISIOLOGICI non solo come DIREZIONE DI CHIUSURA, ma anche come ALTEZZA, LARGHEZZA e POSIZIONE del ciclo.
42
Come cambia l’attivazione neurommuscolare del massetere dal lato opposto a quello con morso incrociato monolaterale posteriore?
L’attività elettromiografica di questo massetere è AUMENTATA RISPETTO AD UN MASSETER FISIOLOGICO, per instaurare un MECCANISMO DI COMPENSO!
43
Come cambiano i cicli masticatori dopo la terapia del morso incrociato monolaterale posteriore?
Bolo molle: 41% prima 7% dopo. | Bolo duro: 66% prima 5% dopo.
44
Come cambia l’attivazione neuromuscolare di entrambi i masseteri dopo la terapia del morso incrociato monolaterale posteriore?
L’attività elettromiografica si riequilibra in entrambi i masseteri. Tuttavia il cambiamento più significativo si vede nella rinormalizzazione dell’iperattività relativa del massetere del lato sano.
45
Definizione di morso incrociato monolaterale anteriore.
Malocclusione caratterizzata dall’occlusione linguale dei canini e/o degli incisivi centrali/laterali superiori rispetto agli inferiori.
46
Quali sono le cause del morso incrociato monolaterale anteriore?
1. Retroinclinazione degli incisivi superiori | 2. Carenza di sviluppo del mascellare superiore
47
Cosa accade nel morso incrociato monolaterale anteriore?
Primo contatto di uno o due incisivi superiori interessati dalla malocclusione e l’incisivo inferiore, che generalmente non permette nessun altro contatto anteriore o posteriore che sia. In questa posizione di primo contatto si sviluppa quella che viene definita TERZA CLASSE APPARENTE, cioè il pz avrà un’aspetto prognatico semplicemente dovuto alla malposizione mandibolare. Evolverà in una terza classe scheletrica.
48
Cosa succede nei cicli masticatori di un pz con morso incrociato monolaterale anteriore?
La percentuale di cicli inversi, nel morso incrociato monolaterale ANTERIORE, NON è significativa. (I cicli inversi sono altamente rappresentati invece nel morso incrociato monolaterale posteriore, come abbiamo detto prima).
49
Quali sono i dati diagnostici essenziali?
1. Scheda anamentestica generale e odontoiatricarosa/azzurra 2. Modelli in gesso inferiore e superiore zoccolati. 3. Panoramica (ripetuta ogni 18 mesi). 4. Teleradiografia latero-laterale 5. Teletradiografia postero-anteriore 6. Istantanee intra-orali del paziente 7. Istantanee del paziente in posizione forntale e di profilo 8. Istantanee dei genitori e dei nonni paterni e materni in proiezione frontale e di profilo (sopratutto in caso di terza classe).
50
Quali sono i dati diagnostici mirati?
1. Cartella ortognatologica 2. Cartella cefalea 3. Età ossea (30% probabilità fallimento). 4. Età dentaria 5. Teleradiografia submento-vertice. (Il migliore per valutare condili mandibolari). 6. Articolatore con arco facciale. (Serve a trasportare i rapporti fra i due mascellari rispetto al Piano di FrancoForte). 7. Cefalometria comparata 8. Rinomanometria 9. Axiografia cinematica. (Dinamica dei tragitti condilari). 10. Cicli masticatori. 11. Myo-monitor 12. Kinesiografia mandibolare. (Movimenti mandibolari, “Scudo di Posselt”). 13. Elettromiografia 14. Sonografia 15. Posturimetria 16. Spinal Mouse 17. Radiografia transcraniale obliqua 18. Risonanza magnetica ATM 19. TC cone beam. (l’unica indicazione da parte del SSN è quella di quando c’è un dente mandibolare incluso che ha rapporti col canale mandibolare.
51
Cosa deve essere presente nella cartella a modulo continuo, in ordine?
1. Tracciato cefalometrico latero-laterale 1. 1 Tracciati latero-laterali di altri autori 2. Tracciato postero-anteriore 3. Scheda anamnestica 4. Studio del caso (ciò che viene detto al paziente dopo aver valutato i dati diagnostici) 5. Consenso informato personalizzato 6. Digitalizzazione delle foto (pz, familiari). 7. Diario clinico 8. Lastre (in ordine dalla più recente alla più vecchia). Panoramica. Latero-laterale. Postero-anteriore. 9. Formulario
52
Che caratterstiche vengono riportate sul modello in gesso ortodontico?
``` Classe molare (vengono tracciate delle linee sulle cuspidi mesio-vestibolari). Linea mediana (vengono tracciate delle linee tra i due incisivi). Numero del modello: il primo modello ha un puntino, il secondo ne ha due… Agenesie dei permanenti: si mette un puntino sul deciduo che non ha il succedaneo. ```
53
Quali sono i punti omologhi e quali i mediani sulla teleradiografia postero-anteriore? Descrivili.
Omologhi. 5 di destra e 5 di sinistra. 1. Latero-orbitale. Punto di intersezione tra il margine orbitale latero-superore e il margine della grande ala dello sfenoide. 2. Condilare. 3. Mascellare. Punto di intersezione tra il profilo della tuberosità mascellare con la concavità inferiore del processo zigomatico. 4. Punto più vestibolare del molare inferiore destro e sinistro MiV. 5. Gonion GO 1. Collo crista-galli 2. Spina nasale anteriore 3. Punto interincisivo inferiore 4. Menton
54
Spiega come ricavare il centroide C1 e AX.
1. Traccia il piano orbitale unendo i due L.O. 2. Trova il punto BIO sul piano orbitale. 3. Traccia una linea che va da SpNa a BIO. 4. Segna C1 che è la metà geometrica su quella linea tra SpNa e BIO. 5. Traccia linea perpendicolare al piano orbitario che passa per C1. Questa linea è AX1.
55
Spiega come ricavare C2 e BX.
1. Traccia la linea che va passa dai due MX. Piano Mascellare. 2. Individua il centro geometrico di questa linea. MXO. 3. Traccia una linea tra MXO e N.C. (neck-cristagalli). 4. Individua il centro geometrico tra questi due. C2. 5. Traccia la linea perpendicolare al piano mascellare che passa per C2.
56
SPIEGA COME RICAVARE C3 E CX
1. Traccia la linea tra i due Co (Piano condilare). 2. Individua il punto medio geometrico su questa linea. (COX). 3. Traccia la linea tra i due Go (Piano goniaco). 4. Individua GOX. 5. Traccia la linea tra COX e GOX. 6. Individua il centro geometrico di questa linea. (C3). 7. Traccia la linea perpendicolare al piano goniaco che passa per C3.
57
Cosa si intende per assoide V?
Assoide individuale a cui si riferiscono tutti gli altri assoidi. Deriva dall’unione dei baricentri di due triangoli costruiti al di sopra e al di sotto rispettivamente del piano latero-orbitale e del piano goniaco.
58
Cosa può succede ad uno dei tre assoidi rispetto a quello V?
1. Coincidenza 2. Rotazione 3. Inclinazione a fulcro superiore (con fulcro sopra il piano latero-orbitale). 4. Inclinazione a fulcro inferiore (con fulcro al di sotto del piano goniaco). 5. Disassestamento
59
In quanti e quali periodi funzionali divide lo sviluppo dell’apparato stomatognatico Slavicek?
1. Periodo Post-natale 2. Periodo di Sviluppo dentatura decidua 3. Periodo Funzionale della dentatura decidua matura 4. Primo periodo funzionale della dentatura mista 5. Secondo periodo funzionale della dentatura mista 6. Terzo periodo funzionale della dentatura mista 7. Periodo della dentatura permanente
60
Quali elementi caratterizzano il periodo post-natale?
Inizia nel Primo trimestre Suzione (retrusione e protrusione mandibola) Piano occlusale e ATM si trovano allo spesso livello
61
Quali elementi caratterizzano il periodo di sviluppo della dentatura decidua?
``` Inizia dal sesto mese Verticalizzazione cranio Inizio linguaggio Eruzione denti Cambiamento funzioni orali Rotazione del cranio e posizione eretta Lateralizzazione emisferica ```
62
Cosa osserivamo nel periodo funzionale della dentatura decidua matura?
Inizia a 2 anni e 6 mesi (quando tutti i denti decidui sono erotti). Assenza di curve di compenso (piano occlusale piatto). I bambini bruxano.
63
Primo periodo funzionale di dentatura mista.
Comincia a 6 anni. Eruzione molari permanenti (definiranno classe molare, inizierà come classe neutra). Questo dente ha un’iniziale funzione di LATERALITà. Eruzione incisivi superiori (limitazione anteriore di controllo dello spazio funzionale, con adattamento funzionale del sistema neuromuscolare) Questi denti permanenti che erompono sono strutture due che rappresentano interferenze in un modello fino ad allora mobile, libero e piatto.
64
Cosa sta ad indicare il trapezio viennese?
65
Com la cresta trasversa del primo molare permanente presenta uno stimolo alla crescita mandibolare?
Andando a contattare con il molare inferiore lo fa protrudere e fa tendere la mandibola a crescere in avanti, quindi è un dente importantissimo.
66
Cosa prevede il secondo periodo funzionale della dentatura mista?
8-9 anni. Si ha con l’eruzione del primo premolare permanente che avendo le cuspidi più ripide del primo molare, acquisisce il ruolo di guida in lateralità, protrusiva e retrusiva. L’ATM si è sviluppata per il 90% Le estrazioni ortodontiche dei premolari sono consigliate dopo il secondo periodo funzionale per questo motivo.
67
Sutura palatina. Come cresce quando si chiude?
Le suture hanno una crescita secondaria passiva. Quindi crescono a seguito di stimoli tensionali, che stimolano la produzione di fibre collagene. L’irrorazione delle suture è importantissima per la loro crescita. Nel caso della sutura palatina sopratutto attraverso le forze trasmesse dalle radici dei primi molari superiori. Inizia a calcificare a 15-17 anni e finisce intorno ai 30. Le altre suture dello splancocranio sinostotizzano a 70-80 anni. I bimbi devono iniziare a mangiare duri per stimolare la sutura palatina
68
Cosa prevede il terzo periodo funzionale di dentatura mista?
11 anni. Eruzione dei canini permanenti, gli elementi più ripidi, con funzione principale di lateralità. Aumento distanza atm piano occlusale, compensato da un’aumentata sferificità dell’occlusione (curva di Spee e di Wilson) La curva di spee icompensa lo sviluppo dle ramo ascendente per mantenere la migliore efficenza masticatoria
69
Cosa succede nel periodo della dentatura permanente?
Comincia a 12 anni. Curva di spee accentuata degli iperdivergenti, wilson accentuata negli ipodivergenti. Hanno carattere compensatorio sferico. I meccanismi di compensiazione delle discrepanze scheletriche sono: 1. Compensazione dento-alveolare 2. Compensazione verticale 3. Compensazione articolare (dura per tuta la vita).
70
Concetto 1 della crescita cranio-mandibolare secondo Enlow
L’osso subisce un processo di riassorbimento e di apposizione sui lati opposti. Questo produce uno spostamento complessivo dell’osso definito DRIFT.
71
Concetto 2 della crescita cranio-mandibolare secondo Enlow
Il processo di crescita dell’osso non avviene in tutte le sedi dell’osso con la stessa modalità. L’osso è ricoperto da un mosaico di aree di apposizione e di riassorbimento. (Principio delle Superfici).
72
Concetto 3 della crescita cranio-mandibolare secondo Enlow
73
Concetto 4 della crescita cranio-mandibolare secondo Enlow
I fattori genetici e funzionali che determinano la crescita dell’osso risiedono nei tessuti molli come muscoli, labbra, connettivo, mucose, nervi, vasi sanguigni, vie aeree. (Teoria della Matrice Funzionale)
74
Concetto 5 della crescita cranio-mandibolare secondo Enlow
Ritmo di attività. All’interno del suo mosaico di riassorbimento e apposizione, ogni parte dell’osso ha una specifica velocità con cui esegue questi processi.
75
Definisci il principio della V con cui avviene l’accrescimento/riposizionamento di alcune ossa.
C’è un riassorbimento dal lato ESTERNO della V, una apposizione dal lato INTERNO della V. Questo causa una progressiva CRESCITA verso l’estremità larga della V.
76
Cosa sono i centri di CRESCITA? Dove si trovano nello splancnocranio?
Sono “Campi di Crescita” molto attivi e rilevanti, localizzate nelle MEMBRANE DEI TESSUTI MOLLI che per primi danno inizio e controllano i movimenti di ricollocamento delle parti ossee sottostanti, associate ad ogni campo. Sono: 1. Suture della faccia e del cranio; 2. Condilo 3. Tuberosità mascellare 4. Sincondrosi della base cranica (Articolazione sfeno-ocipitale). 5. Osso alveolare
77
Concetto 6 della crescita cranio-mandibolare secondo Enlow
Il processo di riassorbimento e apposizione di osso sono indissolubilmente legati. Questi processi producono: 1. Dimensioni 2. Posizione 3. Morfologia
78
Concetto 7 della crescita cranio-mandibolare secondo Enlow
Riposizionamento primario. Dovuto alla crescita dell’osso stesso che, ampliandosi per effetto del deposito superficiale, viene contemporaneamente spostato nella direzione OPPOSTA A QUELLA DI CRESCITA.
79
Concetto 8 della crescita cranio-mandibolare secondo Enlow
Riposizionamento secondario. Provocato dall’ingrandimento indipendente di altre ossa, VICINE o LONTANE, che ampliandosi spingono contemporaneamente una data struttura nella loro STESSA DIREZIONE di crescita.
80
Definisci il principio delle controparti
La crescita di qualsiasi zona facciale o cranica è collegata ad altre controparti STRUTTURALI e GEOMETRICHE nella faccia e nel cranio: se ogni parte e la sua particolare controparte si ampliano nella stessa misura, ne risulta una crescita equilibrata. Ricorda l’esempio dello sgabello proposto da D.Enlow
81
Quali piani di riferimento utilizza Donald Enlow per descrivere i suoi 17 cambiamenti regionali?
Il Piano Occlusale Funzionale (POF) che è orizzontale e Il Piano Pterigo-Mascellare (PTM) che è verticale.
82
1 cambiamento regionale di Enlow
Allungamento dell’arcata mascellare ossea per crescita della tuberosità (principale centro di crescita del mascellare) in direzione posteriore. Spostamento verso dietro della PTM.
83
2 cambiamento regionale di Enlow
Spostamento dell’intera arcata mascellare in avanti per effetto dell’allungamento posteriore a livello della tuberosità del mascellare. (Riposizionamento primario). è il riflesso del punto 1.
84
Cosa descrivono CR1 CR2 CR3 CR4 e CR5?
La crescita del mascellare e della sua controparte, cioè il corpo mandibolare.
85
3 cambiamento regionale di Enlow
Per compensare (principio delle controparti) la crescita della mascella, l’arcata mandibolare ossea si allunga.(Cambiamento 3 e 4) Cambiamento 3: Si assiste ad un riassorbimento della parte anteriore del RAMO.
86
4 cambiamento regionale di Enlow
Si ha apposizione di nuovo tessuto osseo sulla porzione posteriore del ramo mandibolare e sul condilo.
87
5 cambiamento regionale di Enlow
Spostamento dell’intera mandibola in basso e in avanti per effetto della crescita propria dell’osso. (Riposizionamento primario). Si osserva in questa “fase”, con l’avanzare della mandibola, un passaggio da rapporto di II classe ad uno di I classe.
88
6 cambiamento regionale di Enlow
Ampliamento della fossa cranica media per effetto ci ciascun lobo temporale del cervello. La fossa cranica si ingrandisce sia per: 1. Riassorbimento endocranico ed apposizione esocranica 2. Crescita suturale delle suture della base cranica e della sincondrosi sfeno-ocipitale. Quest’ultima causa un’allungamento della zona mediana della base cranica con un meccanismo di ossificazione ENDOCONDRALE.
89
7 cambiamento regionale di Enlow
Ricollocamento anteriore di tutto il complesso mascellare (fronte, fossa cranica anteriore, osso zigomatico, palato, arcata mascellare) dovuto all’accrescimento descritto nel punto 6. (Riposizionamento secondario). Si passa da rapporto di I classe a rapporto di II classe.
90
Di cosa è controparte strutturale il ramo mandibolare?
Della fossa cranica media.
91
8 cambiamento regionale di Enlow
Riposizionamento Secondario della mandibola per effetto dell’espansione della fossa cranica media. La mandibola si sposta in basso ed in avanti. Si passa da rapporto di II classe a rapporto di I classe.
92
Cosa descrivono CR6 CR7 e CR8?
Descrivono come avviene la crescita della base cranica media e come questa insieme allo sviluppo dei lobi temporali del cervello determini un riposizionamento secondario di entità diversa sul mascellare e sulla mandibola.
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9 cambiamento regionale di Enlow
Aumento delle dimensioni orizzontali del ramo mandibolare per compensare l’aumento della dimensione sagittale della fossa cranica media. Si ha (come nel cambiamento 3) riassorbimento lungo il margine anteriore del ramo mandibolare e l’apposizione sul margine posteriore del ramo sul condilo. In questa fase si evidenzia un rapporto di II classe con morso aperto.
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10 cambiamento regionale di Enlow
Riposizionamento primario della mandibola a causa della crescita orizzontale del ramo mandibolare. Graficamente si evidenzia un peggioramento del morso aperto.
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11 cambiamento regionale di Enlow
Crescita del pasimento della fossa cranica anteriore e della regione frontale per effetto dell’espansione del cervello, la cui pressione, stimolando le suture presenti al livello dell’osso frontale, parietale e temporale. Graficamente si osserva riassorbimento dal lato endocranico e apposizione dal lato esocranico.
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12 cambiamento regionale di Enlow
Crescita verticale del complesso naso-mascellare, che come quella orizzontale, si realizza per APPOSIZIONE sulla corticale orale, RIASSORBIMENTO sulla corticale nasale e riposizionamento primario. Graficamente spostamento in basso dell’arcata mascellare e del palato. (Spostamento dalla posizione 1 alla posizione 2).
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13 cambiamento regionale di Enlow
Continua (dal CR12) il movimento verso il basso del palato e dell’arcata mascellare PER CRESCITA SUTURALE e riposizionamento primari; gli stimoli funzionali o altre forze fisica di crescita infatti, inducono le suture a depositare nuova sostanza. (Dal punto 2 al punto 3)
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14 cambiamento regionale di Enlow
L’osso alveolare mandibolare cresce con un processo di migrazione verso l’alto. I denti entrano in occlusione.
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15 cambiamento regionale di Enlow
Avvengono due cose: 1. Acquisizione di un’inclinazione linguale degli incisivi inferiori dovuta ad un riassorbimento dal versante vestibolare dell’osso alveolare e a una deposizione sul versante linguale. 2. Rimodellazione del mento con apposizione di tessuto osseo lungo il margine inferiore del corpo mandibolare e sulla superficie esterna del mento.
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16 cambiamento regionale di Enlow
Accrescimento dell’osso zigomatico e del complesso malare per equilibrare l’allungamento orizzontale del complesso naso-mascellare. Graficamente l’area malare si sviluppa posteriormente per apposizione ossea continua sulla zona posteriore e riassorbimento su quella anteriore. L’apposizione è maggiore, quindi il processo malare cresce.
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18 cambiamento regionale di Enlow
Riposizionamento primario della regione malare per effetto della crescita propria (CR16).
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Spiega la similitudine di Enlow tra le ossa craniche ed i palloncini
I palloncini sono le ossa. I palloncini si ingrandiscono a causa delle forze (muscoli) che agiscono su di esso. Si ingrandiscono in vari punti (centri di crescita) quali articolazioni, suture.. Due palloncini vicini (vedi ossa mascellari) gonfiandosi si vanno ad interfacciare, ma se uno dei due non cresce, NON è COLPA DELL’ALTRO.
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Spiega i cambiamenti che avvengono tra il cranio di un bambino e quello di un’adulto.
Nel bimbo la componente orizzontale è più sviluppata rispetto a quella orizzontale. Gli occhi sembrano molto grandi perché lo splancnocranio è piccolo ed in proporzione sembrano grnadi. Le orecchie sembrano basse perché le ossa dello splanco si devono ancora sviluppare. La lunghezza del cranio è il 65% alla nascita e 90% a 5 anni di quella finale. Quindi il bimbo cresce quasi solo verticalmente. I caratteri di somiglianza con i genitori sono pochissimi alla nascita, i bambini assomigliano semplicemente a bambini. Ciò che da la somiglianza è lo splancocranio che si sviluppa dopo. La mandibola è larga e corta e assume una forma di V. Nell’adulto diventa più quadrata, il mento diventa visibile, il viso assume una forma a V.
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Come si fa il calcolo della divergenza Secondo Cervera? (Prendi un foglio e scrivi i vari passaggi)
105
Come si fa il calcolo della classificazione basale secondo Cervera? (Prendi un foglio e scrivi i vari passaggi)
106
Come si fa il calcolo della divergenza secondo Steiner? (Prendi un foglio e scrivi i vari passaggi)
107
Come si fa il calcolo della classificazione basale secondo Steiner? (Prendi un foglio e scrivi i vari passaggi)
108
Quali sono i valori della divergenza secondo Cervera?
1. Iperdivergente 30+-5 2. Mesodivergente 20+-5 3. Ipodivergente 10+-5
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Quali sono i valori della classificazione basale secondo Cervera?
1. Prima classe 2+-3 mm 2. Seconda classe 8+- 3 mm 3. Terza classe -4 +- 3 mm
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Quali sono i valori della divergenza secondo Steiner?
1. Iperdivergente >32 gradi 2. Mesodivergente 32 gradi 3. Ipodivergente <32 gradi
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Quali sono i valori della classificazione basale secondo Steiner?
L’angolo ANB è 1. Prima classe tra 2 +- 2 (da 0 a 4). 2. Seconda classe >4 3. Terza classe < 0
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Che significato clinico ha l’angolo SpP^F? Che valori ha nei vari soggetti?
Nota come il piano per piano di Francoforte ci si riferisca sia alla linea Co-Or che a quella Po-Or. In questo caso ci interessa la prima. Il valore medio dell’angolo SpP^F è di 5 +- 3 gradi. Di solito gli ipodivergenti hanno questo angolo POSITIVO. Nelle forme gravi di iperdivergenza questo angolo è NEGATIVO. Clinicamente sta ad indicare l’accentuata postero-rotazione della mandibola che si verifica nell’iperdivergenza.
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Che problema ha la il l’analisi cefalometrica secondo Steiner?
Che il punto N può essere alterato come posizione e tutta l’analisi porterà a risultati fuorvianti
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Quali sono i valori medi di Oc^SpN e di Oc^GoGn?
Rispettivamente.. Oc^SpN: 8 +- 5 gradi Oc^GoGn: 13 +- 5 gradi
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Valori normali e non della somma totale tra gli angoli SN^SAr SAr^ArGo ArGo^Gn. E significato clinico di questi
Il valore normale è pari a 396 gradi +- 6 di deviazione standard. Indica la direzione di crescita del soggetto, poiché la somma comporta un annullamento dei compensi reciproci tra i vari angoli e fornisce la risultante della direzione di crescita. Valori maggiori indicano una crescita in post-rotazione (ORARIA), cioè prevalentemente verticale e verso il basso con aumento dell’altezza facciale e profilo retrognatico. Valori minori indicano una crescita in antero-rotazione (ANTIORARIA), con crescita facciale POSTERIORE AUMENTATA rispetto alla anteriore, e direzione prevalentemente orizzontale, per lo più verso avanti.
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Angolo NS^SAr. Valori normali e cosa indicano le differenze.
123 +- 5. Angolo maggiormente importante dopo i 15 anni, in quanto la sincondrosi sfeno-ocipitale termina la sua attività di crescita a quell’età. Valore aumentato. Mandibola arretrata. Valore diminuito. Mandibola avanzata.
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Angolo SAr^ArGo. Valori normali e cosa indicano le differenze.
143 +- 6 gradi. Valori maggiori. Ramo più verticale. Tendenza a viso retrognatico. Tipo muscolare debole. Valori minori. Tendenza al prognatismo. Tipo muscolare forte.
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Angolo ArGo^GoMe. Valori normali e cosa indicano le differenze.
130 +- 5 gradi- Valori aumentati. Tendenza alla post-rotazione della mandibola. Apertura angolo goniaco. Tendenza a profilo retrognatico. Valori diminuiti…
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Previsione di crescita secondo Bjork. Valori e significato clinico.
Rapporto tra ALTEZZA FACCIALE POSTERIORE ed ALTEZZA FACCIALE ANTERIORE (SGo/NMe) 54-59% Crescita ORARIA 60-64% Crescita EQUILIBRATA 65-80% Crescita ANTIORARARIA Più è alta la % più altezza posteriore e altezza anteriore si somigliano…ragiona su questo-
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In quali paziente facciamo le estrazioni di tipo ortodontico? Quali denti andiamo a togliere? Perché?
Di solito sui pazienti iperdivergenti. Estraiamo i quinti, perché sono il baricentro della bocca perché gli affollamenti anteriori sono ad eziopatogenesi posteriore.
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Classificazione delle II classi.
``` A. Intrinseche. 1. Iperplasia mascella 2. Ipoplasia mandibola 3. Entrambi B. Posizionali 1. Avanzamento mascella 2. Arretramento mandibola 3. Entrambi C. Posizionali e Angolari 1.Apertura angolo goniaco 2. Postero-rotazione mandibola D. Angolari e Dimensionali 1. Ipermaxillia in iperdivergente con angolo goniaco aperto 2. Ipomandibulia in ipodivergente con angolo goniaco chiuso E. Determinate dall’orientamento dei piani ```
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Classificazione III classi
``` A. Intrinseche 1. Iperplasia mandibola 2. Ipoplasia mascella 3. Entrambi B. Posizionali 1. Avanzamento mandibola 2. Arretramento mascella 3. Entrambi C. Posizionali e angolari 1. Chiusura angolo goniaco 2. Antero-rotazione della mandibola D. Per valori angolari e dimensionali 1. Ipermandibulia in iperdivergente con angolo goniaco aperto 2. Ipermandibulia in ipodivergente con angolo goniaco chiuso E. Determinate dall’orientamento dei piani ```
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Classificazione basale rosa dei venti. (Sassounì).
Iperdivergenti = NORD Ipodivergenti = SUD II classe = OVEST III classe = EST
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Classificazione dento-alveolare rosa dei venti
Iperdivergenti = Morso aperto Ipodivergenti = Moro profondo II classe = Overjet aumentato III classe = Overjet diminuito
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Classificazione DINAMICA rosa dei venti
Riguarda i muscoli Iperdivergenti = Vettore muscolare obliquo Ipodivergenti = Vettore muscolare verticale
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Classificazione Dinamico-funzionale della rosa dei venti
Considera il condilo. Iperdivergenti = Vettorialità circolare in avanti ⤵️ Ipodivergenti = Vettorialità verso l’alto ed indietro ⬆️⬅️ II classe = Vettorialità circolare in avanti ⤵️ III classe = Vettorialità indietro ⬅️
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Classificazione Vettoriale della rosa dei venti
Iperdivergenti = Postero-rotazione mandibola Ipodivergenti = Antero-rotazione mandibola II classe = Accrescimento mascella III classe = Accrescimento mandibola
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Che cosa si intende per casi discordanti?
1. Pazienti iperdivergenti con morso profondo 2. Pazienti ipodivergenti con morso aperto In questi casi la terapia per il morso profondo andrà a peggiorare l’iperdivergenza e la terapia per il morso aperto andrà a peggiorare l’ipodivergenza. Rappresenta il 5% dei casi.
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Che importanza ha la teleradiografia postero-anteriore sulla diagnosi ortodontica?
Di sicuro ha un’importanza sotto-stimata ma è IMPORTANTISSIMA. è in grado di rilevare meglio le asimmetrie. Infatti le ASIMMETRIE RAPPRESENTANO LA PARTE PIù DESTABILIZZANTE DELLA MALOCCLUSIONE. Se non si riesce a gestire una grave asimmetria non si riuscirà mai a curare il paziente. Nella PA è molto importante mantenere l’inclinazione giusta del piano di Francoforte in quanto la rotazione di questo porta ad alterazioni sulla lastra fotografica MOLTO IMPORTANTI
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Le funzioni orali (masticazione, deglutizione, fonazione) sono..
FORMANTI
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Come si valutano le asimmetrie del condilo e del ramo mandibolare? Quali sono le caratteristiche di uno e dell’altro?
L’altezza della testa condilare è influenzata dalla funzione (come la fossa glenoide). Se mastico ha la sua curvatura, se non mastico rimane piatto. L’altezza del ramo ha più una determinante ereditaria. Calcolo: O1 = punto più laterale del condilo O2 = punto più laterale dell’angolo mandibolare Traccia A = retta tangente a O1 e O2 Traccia B = retta tangente al punto più alto della testa condilare e perpendicolare ad A CH = altezza del condilo RH = altezza del ramo L’asimmetria si valuta sia per il condilo che per il ramo ed è presente quando la variazione è maggiore del 6%. (R-L)/(R+L) x100
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Valutazione delle vertebre in T-R LL.
Indice di fallimento del 30% CS1 e CS2. Vertebre trapezoidali con una base piatta. (Prima infanzia) CS3. Forma rettangolare e inizio incurvatura margine inferiore. (Prepuberale). CS4. Forma quadrata (Scatto puberale). CS5. Forma rettangolare nell’altro senso. CS6
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Quali esami specifici per studiare la postura vengono usati in ortognatodonzia?
1. Foto 2. Stabilometria 3. Spinal Mouse
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Spiega la teoria della Matrice Funzionale di Moss.
La teoria della matrice funzionale di Moss11 presume che la crescita del volto sia una risposta alle esigenze funzionali e agli stimoli neurotrofici mediata dai tessuti molli. Se le multifunzioni stomatognatiche (resprirazione, deglutizione, masticazione, fonesi) sono correttamente sviluppate, la crescita avviene in modo corretto. Quando una noxa patogena, quale un’abitudine viziata, interferisce sul corretto sviluppo delle multifunzioni stomatognatiche, anche la crescita cranio-facciale ne risente e si instaurano una serie di meccanismi che portano alla formazione di una malocclusione. “Le funzioni orali sono formanti”.
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Linee estetiche? Quali sono le principali? Come si calcolano?
``` RIKETS: punta del naso punta del mento si traccia la linea che passa per questi due punti LL deve passare dalla linea UL deve essere a 2mm dalla linea ``` ``` STEINER BRACCO CERVERA: prendo il punto nasale medio prendo pogonion cutaneo traccio linea (E) UL:E 0 ds 1 mm LL:E 0 dv 1mm ```