epatite virali Flashcards
(32 cards)
Epatite virale
Malattia caratterizzata da flogosi e necrosi del
parenchima epatico, che porta ad alterazioni
cliniche, biomediche e cellulari
Eziologia
Virus: HAV, HBV,HCV, HDV, HEV
EBV, CMV ed HSV anche se più rari
Autoanticorpi
Alcool, farmaci e sostanze tossiche
Anamnesi
Storia clinica ed esame obiettivo
Età
Stile di vita
Uso di farmaci
Modalità di trasmissione
HAV – fecale – orale
HBV – parenterale
HCV – parenterale
HDV – parenterale
HEV – fecale – orale
Indici di funzionalità epatica
Sono strumenti indispensabili, assieme alle
transaminasi, nella diagnostica delle epatopatie,
valutando comunque la storia clinica e lo stile di vita
del paziente
Alterazione indici di funzionalità
epatica
Transaminasi: danno epatocellulare
Bilirubina: colestasi, ostruzione biliare
Fosf. Alcalina: colestasi, ostruzione biliare
Protrombina: sintesi ridotta
Albumina: sintesi ridotta
Gamma GT: colestasi, ostruzione biliare
Acidi biliari: colestasi, ostruzione biliare.
Epatiti acute e croniche
2 – 5 volte i valori normali (croniche)
5 – 15 volte valori normali (acute)
ALT > AST (indice di necrosi)
AST > ALT (Ep. Cronica)
che sono le alt e le AST
Le transaminasi ALT (Alanina Aminotransferasi) e AST (Aspartato Aminotransferasi) sono enzimi che si trovano principalmente nel fegato, ma anche in altri tessuti come i muscoli, il cuore e i reni. Sono utilizzati come marcatori di danno epatico, poiché quando le cellule del fegato sono danneggiate, questi enzimi vengono rilasciati nel sangue.
Ipertransaminasemie 5-15 VN
Epatiti virali acute (A,B,C,D,E)
Farmaci tossici
Epatite ischemica, Epatite autoimmune
Sindrome di Budd-Chiari
Ostruzione acuta delle vie biliari
Ipertransaminasemie 2-5 VN
Epatite cronica B o C
Epatite virale da CMV o EBV
Steatosi o steatopatie
Epatite autoimmune
Farmaci tossici
virus della epatite A enziogenesi
Causata da un virus a RNA della famiglia
degli Enterovirus
Trasmissione per via orofecale
Contatto personale stretto (familiari,
sessuale), e norme igieniche scarse o
errate
Trasmissione parenterale possibile ma rara
Diagnosi sierologica :A
Presenza dell’anticorpo anti – HAV IgM (la presenza di IgG
indica una pregressa infezione)
Diagnosi Clinica
* Aumento bilirubina, transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma
GT
* Aumento del tempo di protrombina
Manifestazioni cliniche:A
Fase prodromica (iniziale):
Sintomi simil-influenzali: febbre, malessere generale, dolori muscolari (mialgia), stanchezza e affaticamento.
Sintomi gastrointestinali: nausea, vomito, perdita di appetito (anoressia), diarrea o dolore addominale, soprattutto nella regione del fegato (ipocondrio destro).
Cefalea e dolori articolari.
Fase itterica:
Ittero: colorazione giallastra della pelle e degli occhi dovuta all’accumulo di bilirubina nel sangue, segno distintivo di danno epatico.
Urine scure: di colore simile alla birra scura o al tè, causato dall’eliminazione della bilirubina attraverso le urine.
Feci chiare: il colore delle feci può diventare pallido o biancastro.
Prurito: talvolta presente a causa dell’accumulo di bile.
Epatomegalia:
Ingrossamento del fegato, spesso doloroso alla palpazione.
Sintomi sistemici:
Astenia (affaticamento cronico): un senso di spossatezza che può persistere per diverse settimane.
Perdita di peso: dovuta alla mancanza di appetito e ai sintomi gastrointestinali.
Sintomi meno comuni:
Dolore addominale (soprattutto al quadrante superiore destro).
Sintomi simili a quelli di un’influenza.
Gonfiore addominale.
Trattamento:A
o Nella maggior parte dei casi decorso benigno e
guarigione spontanea
o Astensione da bevande alcoliche
o Riposo e giusto apporto di nutrienti in fase
acuta
Profilassi: A
Profilassi:
Misure generali
* Igiene delle mani
* Accurato trattamento escreti, biancheria ecc…
Pre - Esposizione
* Vaccinazione (consigliata per viaggi in aree endemiche)
Post - Esposizione
* Protezione passiva con immunoglobuline contenenti
anticorpi anti - HAV
Gestione infermieristica:A
Fornire assistenza riguardo a:
* Dieta
* Riposo
* Misure igieniche
Eziologia di HVB
Virus dell’epatite B (HBV), un virus a DNA, che ha una particolare affinità per le cellule del fegato (epatociti). La replicazione del virus avviene principalmente nel fegato, ma il virus può essere trovato anche nel sangue e in altri fluidi corporei.
Trasmissione: L’HBV si trasmette principalmente attraverso l’esposizione diretta a sangue infetto o a fluidi corporei. Le principali vie di trasmissione includono:
Trasmissione perinatale (da madre a figlio): avviene durante il parto, soprattutto in aree in cui l’infezione è altamente endemica.
Trasmissione percutanea (esposizione a sangue infetto): include il contatto diretto con sangue attraverso aghi o strumenti contaminati (ad esempio, durante l’uso di droghe per via endovenosa, tatuaggi, piercing o agopuntura con strumenti non sterili).
Contatto sessuale: con una persona infetta, in particolare se vi è contatto con sangue o altri fluidi corporei infetti (sperma, secrezioni vaginali).
Contatto accidentale con sangue infetto: può avvenire tra operatori sanitari che manipolano aghi o strumenti contaminati o attraverso piccoli tagli e ferite.
Trasfusione di sangue o emoderivati: in passato, questa era una via di trasmissione significativa, ma oggi, grazie ai miglioramenti nel controllo delle trasfusioni, il rischio è estremamente ridotto.
Fattori di rischio principali:
Uso di droghe per via endovenosa: condivisione di aghi e siringhe.
Comportamenti sessuali ad alto rischio: rapporti sessuali non protetti con più partner.
Lavoratori sanitari: esposizione a sangue o strumenti contaminati.
Emodialisi prolungata.
Contatto stretto con persone infette: conviventi o partner sessuali.
Nascita da madre infetta da HBV.
Modalità di trasmissione B
Sessuale Parenterale Perinatale sangue , tatuaggi, rapporti non protetti, pearsing, agopuntura gravidanza, condivisionedispazolini o rasoi,
Concentrazione di HBV nei fluidi
corporei
Alta: Sangue, siero, Essudato ferite
Moderata :Liq. Seminale, vaginale, Saliva
Bassa/Non rilevabile: Urine, feci, Lacrime, Latte
Infezione da HBV
Il periodo di incubazione va da 2 a 6 mesi
Il virus si replica nell’epatocita e rimane a
lungo nel siero con maggior probabilità di
trasmissione
Tasso di mortalità del 10%
Il 10% delle persone con HBV sviluppa
epatite cronica
Principale causa di cirrosi e
epatocarcinoma
Patogenesi: B
Il virus non è direttamente lesivo per
la cellula epatica. Il danno deriva dei
linfociti t citotossici che attaccano gli
epatociti ai quali si è legato il virus
Manifestazioni cliniche
Sintomi aspecifi simili ad hav in fase
preitterica
Artralgia, rash cutanei, disappetenza,
dispepsia, malessere, debolezza
Ittero, ipocolia fecale, urine scure, fegato
dolente con epato e splenomegalia
Valutazioni diagnostiche
- Aumento AST, ALT
- Aumento Fosfatasi alcalina e
gamma-GT - Aumento del tempo di
protrombina
Cirrosi Epatica
Malattia irreversibile caratterizzata dalla
sostituzione del tessuto epatico normale
con tessuto fibrotico che ne altera la
struttura e ne compromette la funzione