Età classica Flashcards
(177 cards)
LE BATTAGLIE DELLA PRIMA GUERRA PERSIANA
- Battaglia di Lade (494): fine della rivolta ionica e presa di Mileto da parte della Persia. Deportazione degli abitanti di Mileto
- Battaglia di Maratona (490)
PROTAGONISTI DELLA PRIMA GUERRA PERSIANA
- Dario e Mardonio (spedizione in Tracia)
- Artaferne, Dati e Ippia (nella spedizione punitiva contro Atene ed Eretria del 491/90)
- Aristagora
- Cleomene I (re di Sparta)
- Callimaco e Milziade II (battaglia di Maratona)
PROTAGONISTI DELLA SECONDA GUERRA PERSIANA
- Serse e Mardonio
- Leonida (battaglia delle Termopili del 480)
- Battaglia di Salamina (Temistocle ed Euribiade)
- Pausania ed Eurianatte (battaglia di Platea, 479)
- Leotichida (battaglia di Capo Micale, 479)
BATTAGLIE DELLA SECONDA GUERRA PERSIANA
- Battaglia delle Termopili (480)
- Battaglia di Capo Artemisio (480)
- Battaglia di Salamina (480)
- Battaglia di Platea (479)
- Battaglia di Capo Micale (479)
FILIPPO II (breve presentazione)
- reggente per conto di Aminta IV figlio di Perdicca III, poi dal 356 o dal 354 re
- artefice del grande rafforzamento politico, territoriale e militare della Macedonia
- entra nelle vicende politico-militari intragreche come forza gradualmente inserita in un contesto panellenico (esempi: III guerra sacra e guerra collaterale, tagia di Tessaglia, Pace di Filocrate e anfizionia delfica, schermaglie pre-IV guerra sacra con cui si cerca di avere dalla propria parte il massimo della grecità possibile)
- svolta di Cheronea per la Grecia
IL SIGNIFICATO DELLA BATTAGLIA DI CHERONEA (338)
L’inizio di una nuova realtà per una Grecia che non può più evitare di fare i conti con il gigante macedone.
- stati territoriali ellenistici a vertice monarchico in grado di influenzare le libere città greche
- problema della ridefinizione di autonomia delle poleis
- buona disposizione verso Atene e duro trattamento riservato a Tebe
SCONTRI MILITARI DI FILIPPO II
1) Contro barbari confinanti (Peoni e Traci che tacita con del denaro; Illiri il cui territorio nel 358 è conquistato da Parmenione poi sposa Olimpiade)
2) Premesse per il conflitto con Atene per indebolirla sul fronte Egeo e allontanarla dai porti della costa vicino alla Macedonia (Anfipoli, Pidna, Potidea, Abdera, Maronea, Metone + fondazione di Filippi, controllo dell’area mineraria del Pangeo)
3) III guerra sacra e coinvolgimento collaterale: entra per appoggiare le città tessaliche ribelli ai tiranni di Fere e si ritrova a combattere contro i Focesi e poi nel 347 richiamato dai Beoti
4) Guerra contro la Lega Calcidica e distruzione di Olinto (349) per i legami che aveva stretto con Atene
5) Strategia verso Atene e verso Tebe/schermaglie politico-militari e diplomatiche che preparano la IV guerra sacra (favorisce tirannidi e governi oligarchici in Eubea, cattura una flotta ateniese che stava trasportando del grano nel Bosforo)
6) IV guerra sacra e rovescio di Cheronea
BATTAGLIE DELLA 3 GUERRA SACRA (356 - 346)
1) Occupazione focese di Delfi con Filomelo 356 che equivale a una dichiarazione di guerra
2 Battaglia di Argolas 355/4 (vittoria focese contro i tessali)
3) Battaglia di Neon 355/4 (vittoria tebana contro i focesi e morte di Filomelo). Capo della lega focese ora Onomarco.
4) 2 sconfitte di Filippo ad opera della coalizione Fere + Focesi
5) Battaglia dei Campi di Croco (352) vittoria di Filippo e morte del focese Onomarco
6) Tentativo di forzare le Termopili di Filippo. Blocco di Atene
7) I beoti chiedono aiuto di Filippo 347. Orientamento generale per porre fine alla guerra e a Pella si decide per liberare Delfi dai Focesi
8) Abbattimento dei Focesi e duro trattamento a loro riservato da parte di Filippo
9) Pace di Filocrate (346)
PACE DI FILOCRATE (346)
Pace stipulata a termine della III guerra sacra
- Filippo ottiene riconoscimento e legittimazione della sua posizione in un contesto panellenico (ha già la tagia di Tessaglia, è stato artefice della resa dei Focesi e a loro ha riservato un duro trattamento dopo le decisioni stabilite a Pella, entrata nel sinedrio anfizionico con i voti dei Focesi e presidenza dei giochi pitici)
GUERRA CONTRO LA LEGA CALCIDICA (352-349)
Ulteriori schermaglie tra Atene e Filippo.
Filippo già aveva dato dimostrazione di voler liberare l’Egeo dalla presenza ateniese in particolare presso la costa vicino alla Macedonia.
- Carete nel 352 occupa Sesto (Chersoneso tracico)
- Olinto legame con Atene
- Minaccia e distruzione di Olinto nel 349 da parte di Filippo
LINEE POLITICHE DI FILIPPO II
Programma panellenico che possa preparare a uno scontro con la Persia.
- abile tessitura politica che valuta le singole situazioni politiche e varia i moduli strategici –> es: appoggiare Atene o Tebe? Cosa avrebbero fatto i Beoti una volta attaccati i Locresi di Anfissa?
- si inserisce nelle organizzazioni pre-esistenti, le lascia vive e fonda nuove organizzazioni associative improntate all’autonomia (Lega di Corinto)
- non entra in collisione con la facies multiculturale delle poleis nel 352: non vuole farlo forzatamente, deve prima crearsi una base di legittimazione (con pace di Filocrate nel 346)
STRATEGIA VERSO ATENE E VERSO TEBE pre-IV guerra sacra
- verso Atene (azioni politiche e militari): appoggia in Eubea (Eretria e a Oreo o regimi oligarchici o regimi tirannici per creare una base di pressione e probabilmente anche una base per azione militare contro Atene) + cattura una flotta nel Bosforo che trasporta ad Atene il grano
- verso Tebe intraprende la stessa linea politica sostenendo nel Peloponneso i democratici in funzione antispartana (questo dimostra la capacità di Filippo di variare i moduli strategici a seconda dell’interlocutore che ha davanti a sé)
perché due sono i suoi progetti/linee strategiche
1) sia Atene che Tebe dalla sua parte –> Atene avrebbe trascinato Tebe al fianco di Filippo
2) Appoggiare piuttosto Atene, di cui conosce profondamente la linea antitebana (posizione di Eschine)
DEMOSTENE
Un oratore profondamente antimacedone, ateniese, un’intelligenza politica che cerca, come F., di raccogliere dalla sua parte il massimo della grecità possibile interpretando delle realtà storiche.
Discorsi appassionati e vividi quasi giacobini; si scaglia contro avversari politici filomacedoni accusandoli di corruzione, di tradimento, identificando la politica con il valore morale.
1) Avverte già Atene del pericolo rappresentato da Filippo nella Guerra contro la Lega Calcidica e della debolezza della democrazia ateniese che è riluttante a stringere le linee di difesa
2) Negli anni ‘40 i suoi discorsi e la sua partecipazione nel programma politico ateniese gettano le basi per la premessa alla costituzione di una Lega ellenica antimacedone –> capolavoro politico di togliere a Filippo ogni possibilità, riesce a far coalizzare Atene e Tebe contro Filippo nella IV guerra sacra (poi si rivelerà un fallimento)
Come? Mostrando come Filippo poi non fosse così antitebano come andava dichiarando.
RE MACEDONI pre-Filippo
- Aminta I
- Alessandro il Filelleno –> riconoscimento della grecità degli Argeadi (Dardanidi, Pindaro)
- Perdicca II –> interlocutore e problema è Atene
- Archelao –> ellenizzazione della Macedonia + interferenze nelle cose di Tessaglia
- Aminta III –> crisi: ostilità della Lega Calcidica (382-379)
- Alessandro II –> ingerenza tebana. Pelopida interviene per mediare tra lui e Tolemeo di Aloro suo cognato che insedia il trono.
- Perdicca III
- (Filippo per) Aminta IV
FILIPPO II (CONTRO I BARBARI CONFINANTI)
- Peoni e Traci –> li tacita con il denaro
- Illiri: conquista del territorio nel 358 con Parmenione
LE CONSEGUENZE PER I FOCESI NELLA TERZA GUERRA SACRA
Con la pace di Filocrate (346) si giunge a un accordo che pone fine alla terza guerra sacra.
- Focesi: sconfitti sotto le Termopili, consegnare le fortezze, rifondere le ricchezze del santuario di Apollo/ripristinare il tesoro del santuario, esclusi dall’Anfizionia e i loro voti vanno a Filippo che già deteneva quelli della Tessaglia, subiscono il diecismo delle loro città
SCHIERAMENTI TERZA GUERRA SACRA
- Lega dei Focesi (FIlomelo e Onomarco) + Atene e Sparta + tiranni di Fere Licofrone e Peitolao
- Beoti/Tebe + Tessali + Locresi + Filippo II + città di Larissa
PERCHE’ SI GIUNGE ALLA TERZA GUERRA SACRA
Perché il consiglio dell’anfizionia, in cui spicca il ruolo dei Tebani, accusa i Focesi di aver coltivato la terra sacra di Cirra e Sparta di aver occupato la Cadmea nel 382
- Filomelo e i Focesi occupano Delfi appropriandosi delle ricchezze del santuario ed è come una dichiarazione di guerra
PERCHE’ E’ IMPORTANTE LA TERZA GUERRA SACRA
Perché vede l’entrata di Filippo nelle vicende intragreche. Lui entra appoggiando la città di Larissa in una guerra in realtà collaterale, che opponeva questa città ai tiranni di Fere Licofrone e Peiolao, ma questi erano appoggiati dai Focesi, quindi appoggiando le città della Tessaglia si ritrova a combattere contro i Focesi.
Legittimazione del suo ruolo in un contesto panellenico.
Dopo la battaglia dei Campi di Croco 352 ottiene la tagia di Tessaglia (forza legittimamente inserita in un contesto panellenico) e con la Pace di Filocrate i voti anche dei Focesi con l’entrata nel sinedrio anfizionico + presidenza dei giochi pitici.
GUERRA CONTRO LA LEGA CALCIDICA (352 - 349) di Filippo II
La zona della Calcidica era un’area vitale per gli interessi commerciali ateniesi.
L’ateniese Carete aveva occupato Sesto nel Chersoneso Tracico.
Olinto, che si era legata a Filippo anni prima, si stava riavvicinando ad Atene e sosteneva un pretendente al trono macedone che minava la stabilità del potere reale.
Filippo minaccia la città di Olinto, Atene non si rende conto della gravità della minaccia, si impegna in tre interventi, i primi due inefficaci e il terzo addirittura arriva quando Olinto è già stata presa da Filippo (349). Anni dopo sarà rasa al suolo.
Si colloca qui la prima Filippica di Demostene.
QUARTA GUERRA SACRA (339 - 338)
E’ un conflitto che oppone la Lega Ellenica in funzione antimacedone (Atene, Eubea, Megaride, Corcira, Corinto, Acaia, Acarnania + Tebe) vs Filippo II che controlla l’Anfizionia delfica.
E’ chiamata anche GUERRA CONTRO I LOCRESI DI ANFISSA, che però sono un pretesto cavalcato per portare a termine un progetto politico che si era già delineato.
- rafforzamento di Filippo + strategia panellenica che spera di ottenere dalla sua parte Atene + Tebe o comunque Atene
- capolavoro politico di Demostene che impedisce ogni possibilità a Filippo con discorsi veementi e appassionati, Atene e Tebe coalizzate contro Filippo)
Pretesto: doppia accusa
- Locresi –> a Ateniesi che hanno offerto scudi votivi a un santuario non ancora riconsacrato
- Eschine (ateniese filomacedone) –> Locresi di aver coltivato la piana di Cirra, imporre una multa.
E’ una GRANDE MACCHINAZIONE operata da Filippo per fare in modo che Tebe ad ogni modo si rivolgesse contro Atene, poiché era da sempre a favore dei Locresi di Anfissa.
Ma Demostene fa in modo che gli ambasciatori ateniesi non giungano mai all’assemblea straordinaria fissata per imporre multa agli Anfissei. E le sue pressioni su Tebe faranno sì che passi dalla sua parte.
1) Occupazione tebe di Nicea
2) Filippo occupa Elatea nella Focide e ottiene il favore dei Focesi attraversando la Via Anopea. Ricostituita la lega focese e ridimensionata la loro multa.
3) Carete ateniese sconfigge Filippo presso il Cefiso
4) Filippo occupa Anfissa e la distrugge
5) Battaglia di Cheronea
BATTAGLIA DI CHERONEA E CONSEGUENZE (338)
E’ la battaglia che pone fine alla quarta guerra sacra, un momento in cui giungono al culmine le tensioni accumulate nel panorama intragreco.
- Lega ellenica che vede alleate Atene + Tebe contro Filippo II
- Filippo si è rafforzato + strategia panellenica a cui aveva risposto il capolavoro politico di Demostene di creare un fronte antimacedone Atene + Tebe
Conseguenze:
1) sconfitta della coalizione greca che deve piegarsi davanti al gigante macedone.
- buona disposizione verso Atene (sciolta la 2 lega delio attica, ottiene oropo, prigionieri senza riscatto) perché insostituibile nel suo ruolo culturale
- dura linea contro Tebe, accogliere guarnigione macedone sulla Cadmea, ricostruire Platea ed Orcomeno, richiamare esuli
Poi ci saranno dei fermenti indipendentisti in queste città agli inizi del dominio di Alessandro
2) stati territoriali monarchici che influenzano le libere città greche; il problema ora è il grado di autonomia che riescono a garantirsi
3) Lega di Corinto: lega panellenica sul modello delle leghe militari egemoniche panelleniche che riunisce il massimo della grecità possibile (ad eccezione di Sparta), con cui Filippo dà una veste istituzionale al suo rapporto con la Grecia, pace comune, e si prepara per l’impresa persiana.
- primato della Macedonia riconosciuto
- garanzia della pace e promessa di imbracciare le armi per difenderla
- autonomia delle città greche
- strategia panellenica che non sottomette la Grecia ma la aggrega al suo disegno
PARTITO FILOMACEDONE E ANTIMACEDONE AD ATENE
FILOMACEDONE: Eschine, Focione, Demade
ANTIMACEDONE: Demostene, Iperide, Carete, Caridemo, Licurgo
CLIMA AD ATENE DOPO LA PACE DI ANTALCIDA
- Emergono nuovi attori (Cabria, Ificrate, Timoteo figlio di Conone)
- Politica fatta di intese e allenze, che vuole evitare scontri diretti, che rifugge la belligeranza
- Rifondata la 2 lega delio-attica (377-338) come una lega più moderata, che già nel decreto di rifondazione (decreto di Aristotele) dichiara di non volersi porre come superba potenza egemonica –> agli alleati non sarà chiesto tributo, né imposte guarnigione, saranno liberi di governarsi secondo la costituzione vigente e preferita
- Si fanno sostenitori del principio di autonomia, di quel principio di cui Sparta non era riuscita a farsi paladina
- fautori dei principi della Pace di Antalcida