Fegato (Micro) Flashcards
(21 cards)
da cosa è rivestito il fegato?
quasi completamente dalla tonaca sierosa peritoneale
essa è costituita da un monostrato di cellule mesoteliali, disposte su una lamina di tessuto connettivo, a stretto contatto con la sottostante capsula fibrosa o di Glisson, che è percorsa d avasi sanguigni e nervi
da cosa è costituita la capsula fibrosa di Glisson ?
è disposta sotto al peritoneo, ed è fatta da una densa lamina di tessuto connettivo, con scarse fibre elastiche
la capsula aderisce intimamente al tessuto epatico sottostante, nel quale invia brevi e robusti tralci di tessuto connettivo
questi si ispessiscono nell’ilo del fegato e accompagnano all’interno dell’organo, le ramificazioni progressive vascolari, linfatiche e nervose, delle vie biliari, senza determinare - nell’uomo- una suddivisione del parenchima epatico in lobuli
come può essere considerato il fegato, insieme al pancreas?
una ghiandola anficrina
la funzione esocrina è l’elaborazione e la secrezione della bile, che attraverso le vie bliari raggiunge il duodeno
il fegato poi, pur non producendo specifici ormoni, è implicato in numerose funzioni endocrino-metaboliche , riversando molteplici molecole prodotte dal metabolismo cellulare, come glucosio, proteine, lipoproteine, enzimi e altro, direttamente nel sangue in circolo
come appare strutturato il fegato dal punto di vista funzionale?
in parenchima ghiandolare costituito da cordoni di cellule epitaliali, strettamente intrecciati
può essere classificato, sul piano istologico come una ghiandolacordonale
nell’uomo, il fegato presenta veri e propri setti di tessuto connettivo?
no, non si possono identificare chiaramente strutture come lobi e lobuli
come appare, nelle sezioni istologiche, un lobulo epatico classico?
ha una forma di poligono irregolare, generalmente esagonale o pentagonale
in visione tridimensionale, presenta una morfologia simile a quella di piramide con apice tronco
ha un diametro di circa 1 mm e altezza di 2 mm
a causa di una scarsa trama connettivale, il lobulo classico nell’uomo non risulta ben definito, in quanto presenta solo una scarsa trama connettivale, alla periferia
come si individuano, i limiti territoriali di un lobulo epatico ?
si uniscono con linee portali, gli spazi portali , situati alla periferia e che circondano una vena efferente in posizione centrale, chiamata vena centrolobulare
da cosa è costituito ciascun lobulo epatico?
da cellule epitaliali ossia gli epatociti che sono organizzati in lamine epatocitiche o cordoni, tra loro anastomizzati, che delimitano un labirinto di spazi irregolari contenenti la rete microvascolare, costituita da capillari modificati con decorso tortuoso, chiamati sinusoidi
come sono disposte le lamine epatocitiche e i sinusoidi ?
sono disposti radialmente e dalla zona 1 o periferica, perilobulare, del lobulo epatico, convergono attraversando la zona 2 o intermedia (mediolobulare)
in direzione della zona 3 o centrale, occupata dalla vena centrale
come è fatta la vena centrolobulare?
ha parete sottile e riceve lo sbocco dei sinusoidi compresi nel lobulo epatico
al ME la sottile parete della vena centrale appare con un aspeto cribrato
è costituita da cellule endoteliali piatte, disposte su un esile strato di tessuto connettivo, in rapporto con lo stroma del lobulo
questa disposizione impedisce il collasso della vena
cosa sono gli spazi portali?
sono il Contatto fra 3 o più lobuli adiacenti e mostrano un irregolare aspetto stellato, dovuto all’addensamento di tessuto connettivo perilobulare, che forma un involucro per i rami interlobulari della vena porta, dell’arteria epatica propria e dei dotti biliari, che costituiscono la triade portale e per i vasi linfatici
dove viene convogliato il sangue proveniente dai rami terminali della vena porta e della arteria epatica propria, cioè le arterie e le vene interlobulari, alla periferia di ogni lobulo?
nella rete capillare sinusoidale
dove è disposta la rete capillare sinusoidale?
tra le lamine epatocitiche
collegale arterie e vene interlobulari alla vena centrale, formando la rete mirabile venosa
essa infatti si interpone tra un sistema venoso afferente, ossia la vena porta
e un sistema venoso efferente ossia le vene e patiche
cosa costituiscono le vene sottolobulari ?
le radici delle vene epatiche
nelle vene sottolobulari, si aprono le vene centrali
esse riversano il sangue nella vena cava inferiore
come è strutturata la circolazione del sangue, all’interno del lobulo epatico ?
è centripeta
fino a livello della periferia del lobulo epatico, le ramificazioni perilobulari e interlobulari dell’arteria epatica e della vena porta, appaiono distinte e in stretto rapporto
poi confluiscono nella rete sinusoidale e quindi nel medesimo sistema capillare
il sangue giunge al fegato mediante la vena porta per circa il 75 % e attraverso l’arteria epatica, per il rimanente 25 %
come viene convogliata la bile ?
vien elaborata dagli epatociti e secreta nei canalicoli biliari
essi sono degli spazi intercellulari, scavati nelle pareti di due epatociti adiacenti, che formano una rete canalicolare di trasporto biliare intralobulare
questa rete fino a livello della zona 1, confluendo nei duttuli biliari o d Hering
essi sono dei piccoli dotti provvisti di parete propria, fatta da colangiociti
essi dagli spazi portali raggiungono dotti più grandi ossia i dotti biliari interlobulari
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cosa sono gli epatociti?
sono cellule epiteliali altamente specializzate che rappresentano l’80% della popolazione cellulare del fegato
hanno aspetto cilindrico con 6 facce con diametro di circa 20-30 micron e un volume di circa 5000 micron quadri
come si dispongono gli epatociti?
in lamine epatocitiche o cordoni monocellulari tra loro anastomizzati e interposti al decorso dei sinusoidi
cosa costituiscono gli epatociti, a livello dello spazio portale e della capsula fibrosa?
formano una lamina epatica limitante, che si contrappone al tessuto connettivo circostante