frammento 16 - La Cosa Più Bella Flashcards
(17 cards)
metro
Strofe Saffica (3 Versi Saffici Minore + 1 Adonio)
com’è giunto
il frammento è arrivato fino a noi grazie ad un papiro, in forma frammentata. Si interrompe infatti al vv 20, ma vista la chiusura ad anello in molti teorizzano che sia infatti completo, e che i versi successivi appartenessero ad un’altra poesia. Tratta di un topos letterario, la cosa più bella, che verrà poi ripreso anche da molte scuole filosofiche. E’ presente una contrapposizione evidente e quasi antitetica, ad immagini di guerra vengono contrapposte quelle dell’amore.
di cosa si tratta
Questo frammento è un priamel (parola tedesca per preambolum), un componimento in cui vengono elencati più punti di vista su cui oggettivamente molti sono d’accordo, per poi contrapporli con il punto di vista del poeta. Nella poesia di Saffo si ha una sorta di dibattito su cosa sia la cosa più bella sul pianeta, i vari punti di vista sono denominati da Οἰ μὲν, οἰ δὲ ed ἔγω δὲ. Saffo mette quindi in evidenza 3 gruppi, accomunati dall’aspetto eroico-militare a cui si contrappone quella dell’amore di saffo
cosa usa saffo per avvalorare la sua opinione
per avvalorare la sua opinione Saffo fa uso del mito, estraendo l’episodio relativo ad Elena ed interpretandola diversamente rispetto agli altri autori, che la ritraevano principalmente come una figura estremamente negativa. Saffo invece descrive elena, la donna si distacca dal mondo precedente fino a dimenticarsi addirittura della figlia e dei genitori, non di sua volontà, ma perché sviata da Afrodite che l’ha invasa senza darle libertà di scelta. La poetessa poi torna su una sfera più personale, citando una ragazza di nome Anattoria, che faceva parte del tiaso, e di come preferisse rivedere il suo volto piuttosto che i carri dei Lidi (ring composition)
fine del componimento
Il componimento non propone un mondo femminile che si vuole affermare su quello
maschile ma è la prospettiva di un piccolo mondo a sè, quello del tiaso, che essendo
dedicato ad Afrodite ha il ruolo di celebrare lʼamore sotto ogni aspetto. Incita quindi alla venerazione dell’amore sopra ad ogni cosa e al ricordo del sentimento
Ο]ἰ μὲν ἰππήων στρότον οἰ δὲ πέσδων
οἰ δὲ νάων φαἶσ’ ἐπ[ὶ] γᾶν μέλαι[ν]αν
ἔ]μμεναι κάλλιστον, ἔγω δὲ κῆν’ ὄτ-
τω τις ἔραται·
alcuni dicono un esercito di cavalieri, altri di fanti, altri di navi, sia sulla terra nera la cosa più bella. Io dico, ciò che si ama.
“ἐπ[ὶ] γᾶν μέλαι[ν]αν” da ὲ νάων φαἶσ’ ἐπ[ὶ] γᾶν μέλαι[ν]αν
nesso omerico, ripresa di un aggettivo con il suo epiteto
“στρότον” οἰ δὲ πέσδων
primo termine del priamel che introduce il campo semantico della guerra
πά]γχυ δ’εὔμαρες σύνετον πόησαι
π]άντι τ[ο]ῦτ’, ἀ γὰρ πόλυ περσ[κέθοισ]α
κάλ]λος [ἀνθ]ρώπων Ἐλένα [τὸ]ν ἄνδρα
τὸν] [πανάρ]ιστον
è facile far comprendere questo ad ognuno, colei che in bellezza fu superiore a tutti i mortali, Elena, abbandonò il marito
καλλ[ίποι]σ’ ἔβα ‘ς Τροΐαν πλέοισα
κωὐδ[ὲ πα]ῖδος οὐδὲ φίλων τοκήων
πάμπαν] ἐμνάσθ[η], ἀ[λλὰ] παράγαγ’ αὔταν
Κύπρις ἔραι]σαν
pur valoroso, e andò per mare a troia: e non si ricordò nè della figlia nè dei cari genitori, ma cipride la travolse innamorata
[εὔθυς εὔκ]αμπτον γὰρ [ἔχοισα θῦμο]ν
[ἐν φρέσιν] κούφως τ[ὰ φίλ΄ ἠγν]όη[ε]ν̣
ἄ με] νῦν Ἀνακτορί[ασ ὀνὲ]μναι-
σ’ οὐ] παρεοίσας,
ora mi ha svegliato il ricordo di Anattoria che non è qui
τᾶ]ς [κ]ε βολλοίμαν ἔρατόν τε βᾶμα
κἀμάρυχμα λάμπρον ἴδην προσώπω
ἢ τὰ Λύδων ἄρματα [κἀν ὄπλοισι]
πεσδομ]άχεντας.
e io vorrei vedere il suo amabile portamento, lo splendore raggiante del suo viso più che i carri dei lidi e i fanti che combattono armati.
“Ο]ἰ” da μὲν ἰππήων στρότον
psilosis, spirito dolce anzichè aspro
“πέσδων” da Ο]ἰ μὲν ἰππήων στρότον οἰ δὲ πέσδων
attico pezwn
περσκέθοισα da ἀ γὰρ πόλυ περσ[κέθοισ]α
participio eolico. περ è una forma con aferesi (invece di υπερ), σκέθ
dovrebbe essere σχοῦσα. Eʼ il participio dellʼaoristo forte di παρέχω: att. υπερσχοῦσα
έβαʼ:
aoristo fortissimo di ebe
ἑμνάσθη
aoristo passivo di μιμνήσκω, dovrebbe essere ἑμνήστη