frammento 31 - ode alla gelosia Flashcards
(17 cards)
traduzione
φαίνεταί μοι κῆνος ἴσος θέοισιν
ἔμμεν’ ὤνηρ, ὄττις ἐνάντιός τοι
ἰσδάνει καὶ πλάσιον ἆδυ φωνεί-
σας ὐπακούει
Mi sembra pari agli dei quell’uomo
che siede di fronte a te
e vicino ascolta te che dolcemente
parli
traduzione καὶ γελαίσας ἰμέροεν, τό μ’ ἦ μὰν καρδίαν ἐν στήθεσιν ἐπτόαισεν, ὠς γὰρ σ’ ἴδω βρόχε’ ὤς με φώνη- σ’ οὐδὲν ἔτ’ εἴκει,
e ridi di un riso che suscita desiderio. Questa visione
veramente mi ha turbato il cuore nel petto:
appena ti guardo un breve istante, nulla
mi è più possibile dire
traduzione ἀλλὰ κὰμ μὲν γλῶσσα ἔαγε λέπτον δ’ αὔτικα χρῷ πῦρ ὐπαδεδρόμακεν, ὀππάτεσσι δ’ οὐδὲν ὄρημμ’, ἐπιρρόμ- βεισι δ’ ἄκουαι,
ma la lingua mi si spezza e subito
un fuoco sottile mi corre sotto la pelle
e con gli occhi nulla vedo e rombano
le orecchie
κὰδ δ’ ἴδρως ψῦχρος χέεται, τρόμος δὲ
παῖσαν ἄγρει, χλωροτέρα δὲ ποίας
ἔμμι, τεθνάκην δ’ ὀλίγω ‘πιδεύης
φαίνομ’ ἔμ’ αὔτ[ᾳ.
e su me sudore si spande e un tremito
mi afferra tutta e sono più verde dell’erba
e poco lontana da morte
sembro a me stessa.
ἀλλὰ πὰν τόλματον, ἐπεὶ †καὶ πένητα†
ma tutto si può sopportare, perché…
1”φαίνεταί μοι” κῆνος ἴσος θέοισιν
“mi appare” + infinito, catullo riprese in chiave alessandrino-neoterica questo carme, rendendo questo costrutto con mi esse videtur
1 φαίνεταί μοι κῆνος “ἴσος θέοισιν”
nesso, “pari agli dei”, le interpretazioni di questo passo variano a seconda del contesto attribuito dagli studiosi
1 ἔμμεν’ ὤνηρ, “ὄττις” ἐνάντιός τοι
corrisponde all’attico ὅστις, denota una persona definita di cui però non si conosce l’identità, secondo alcuni invece ha valore fondamentalmente relativo
1 ἔμμεν’ ὤνηρ, ὄττις “ἐνάντιός τοι”
molti studiosi lo intendono come termine relativo alle nozze, raffigurante la posizione in cui si siede lo sposo rispetto alla sposa, il modulo ha anche in questo caso ascendenza omerica
1 ἰσδάνει καὶ “πλάσιον” ἆδυ φωνεί
valore enfatico, potrebbe sottolineare il contrasto tra l’io lirico e la poetessa che assiste lontana alla scena
1 “ἰσδάνει καὶ πλάσιον ἆδυ φωνεί-
σας ὐπακούει”
chiasmo composto dalla sequenza avverbio + participio - participio + avverbio in dipendenza dal verbo ὐπακούει (egli ascolta)
2 καὶ γελαίσας “ἰμέροεν”
in modo da suscitare, è un avverbio nella forma eolica per l’attico ἱμερόεν
2 καὶ γελαίσας ἰμέροεν, “τό” μ’ ἦ μὰν
pronome che nei poeti eolici ha valore relativo (tradotto da catullo con quod) potrebbe riferirsi all’atteggiamento della ragazza o all’uomo seduto davanti
2 καρδίαν ἐν στήθεσιν “ἐπτόαισεν,”
esso sbigottisce, sottolinea l’immanenza con cui si svolge l’azione, in omero il verbo πτοιέω è connesso con la paura, ed in questo testo implica lo sbigottimento psicofisico provocato dall’amore
3 “δ’ αὔτικα” χρῷ πῦρ ὐπαδεδρόμακεν,
avverbio «tipico delle descrizioni sintomatologiche dei trattati medici»
3 δ’ αὔτικα “χρῷ” πῦρ ὐπαδεδρόμακεν
possibilmente collegabile alla febbre, topos che si diffonde anche nella letteratura latina (catullo, il nesso λέπτον/… πῦρ è reso congruentemente con tenuis… flamma.)
4 ἀλλὰ πὰν τόλματον, ἐπεὶ †καὶ πένητα†
τολμάω («avere coraggio»), farebbe pensare proprio a Saffo, poiché non risulta infrequente nel suo “canzoniere” l’uso di moduli autoconsolatori dopo l’esternazione di un patema d’amore.