Generale Flashcards
(43 cards)
Volvolo
Torsione di un viscere nel suo asse
TIPI
- Ad ansa chiusa (ipertensione endoluminale con appiattimento degli haustra)
- Ad ansa aperta
F.PREDISPONENTI Sigma (76%) lungo o troppo mobile, Mancata fissità, Briglie aderenziali, Diverticolo di Meckel ancorato
RADIOLOGIA
Sigma dilatato, privo di haustra, U invertita, chicco di caffè, dislocazione verso l’alto, segno del vortice
CONSEGUENZE
Perforazione intestinale,
Ischemia e necrosi.
Tumefazione testicolare: cause ed esami
CAUSE
- Ernia inguinale
- Orchiepididimite
- Cisti dell’epididimo (anziano)
- Ematoma
- Torsione testicolo
- Tumore testicolo
- Idrocele (primario, secondario a traumi, infezioni, radioterapia)
- Varicocele
- Spermatocele
ESAME Anamnesi: tempo, dolore, trauma Ispezione (varicocele è bluastro e tortuoso) , palpazione posizione eretta e supina (idrocele, varicocele ed ernia riducibile) Esplorazione canale inguinale Ecografia
Tumore testicolo: rischio, classificazione, metastasi, sintomi, diagnosi, terapia
Più frequente tumore tra 15 e 35 anni
RISCHIO
Criptorchidismo, Klinefelter, tumore contro laterale
CLASSIFICAZIONE
CELLULE GERMINALI:
Seminomatosi (tipico, spermatocitico, anaplastico)
Non seminomatosi (teratocarcinoma, corio carcinoma, carcinoma embrionario)
STROMALI:
Leydig, sertoli
METASTASI: continuità, contiguità (soprattutto dietro), linfatica (seminomi), ematica (non seminomi)
DIAGNOSI
aumento volume, massa palpabile, aumento di peso;
Ecografia+doppler;
B-HCG (corio carcinoma), a-fetoproteina (k embrionario), LDH;
TC,RM, scintigrafia ossea per metastasi
Inguinotomia esplorativa per via inguinale (senza sezionare lo scroto)
Esame bioptico intra-operatorio (previa incisione dell’albuginea traslucida)
TERAPIA
Orchifunilectomia radicale, +/- protesi
radioterapia linfonodi retro peritoneale (seminomi),
linfoadenectomia retro peritoneale lomboaortica (non seminomi),
chemioterapia (+/- entrambi)
Tumori colecisti: anatomia, rischio, sintomi, classificazione istologica e TNM, Diagnosi, algoritmo e terapia
Arteria cistica: ramo destro
Piano di Calot: linea tra cistico e via biliare principale
RISCHIO Flogosi cronica (70% dei casi), colecisti a porcellana; Età +65; Donna (2:1); mutazioni kras e p53.
SINTOMI Asintomatica Massa epatica (IV-V), ittero, urine ipercromiche, feci acoliche, prurito, colecisti distesa, colangite. Dolore profondo e continuo, dispepsia grave, calo ponderale.
CLASSIFICAZIONE
- Adenocarcinoma (ben differenziao, intestinale, anello con castone)
- Squamoso
- Rabdomiosarcoma, leiomiosarcoma, angiosarcoma
- Tumori neuroendocrini
TNM T1: mucosa o sottomucosa (85-100% a 5 anni) T2: muscolare T3: sottosierosa T4: strutture adiacenti
N1: ilari e del dotto cistico
N2: periduodenali, retro duodenali, portali!, celiaci, mesenterici. FASE AVANZATA
M1: 50% epatiche alla diagnosi, 6 mesi sopravvivenza
DIAGNOSI
Casuale per colecistectomia;
Ecografia: massa aggettante fissa, polipoide, disomogenea, ispessimento parete.
Dilatazione vie biliari, linfoadenomegalia.
TC, RM, ColangioRM
ALGORITMO
se scoperta intraoperatoria del tumore
1)localizzato: conversione in laparotomia
2)diffuso: biopsia
se sospetto tumore
1) Con ittero: stent e poi…
2) Senza ittero: chirurgia se localizzato, chemioterapia se metastasi o localmente avanzato
CHIRURGIA
T1: colecistectomia
T2-T3: resezione IV-V segmento e linfoadenectomia
T4: emiepatectomia dx+iV+linfoadenectomia
Colangiocarcinoma
1/3 vie biliari (15% intraepatiche, 60% ilari, 25% extraepatiche)
CLASSIFICAZIONE BISMUTH-CORLETTE
I: via biliare principale, no confluenza
II: confluenza principale
IIIa-b: dotto epatico dx-sx
IV: entrambi i dotti epatici
DIAGNOSI
Ecografia, TC, ColangioRM
Carcinoma renale: rischio, classificazione istologica, robson, fuhrman , sintomi, diagnosi, terapia
RISCHIO
Donne 2:1
Età (50-60)
CLASSIFICAZIONE
- A cellule chiare (t. prossimale)
- Cromofilo
- Cromofobo (collettori)
- Oncocitoma (t.distale). parte centrale stellato. Può avere un comportamento benigno o borderline.
- K dotti collettori
-Angiomiolipoma (benigno, no asportazione)
SINTOMI Massa renale (30%) Ematuria (80%) Dolore (50%) Triade (5-10%) Sindromi paraneoplastiche (VES, ipertensione, ipercalcemia, S. di Stauffer, febbre)
DIAGNOSI
Ecografia,
TC-RM,
Angiografia per valutare i vasi prima dell’intervento
C. DI ROBSON STADIO I: localizzato -7cm II: +7cm o extracapsulare III: vena renale o vena cava (+dx) IV: metastasi linfonodali
GRADI DI FUHRMAN G1: nuclei e nucleoli piccoli G2: nuclei grossi nucleoli piccoli G3: nuclei e nucleoli grossi G4: aggregati di cromatina
TERAPIA
Via trans addominale.
Manovra di kocher (dx), scollamento colon-parietale (sx).
Prima peduncolo arterioso, poi venoso.
Radicale: rene, grasso perirenale, linfonodi lomboaortici, +/- surrene.
Nephron sparing: elezione (-4 cm), necessità (mononefro).
Laparoscopia soprattutto per lesioni benigne.
Malattia policistica renale autosomica dominante: mutazioni, clinica, diagnosi, malattie associate, evoluzione, terapia
Penetranza 100%. A volte mutazioni sporadiche.
Le policistine regolano lo sviluppo tubulare, vascolare e il flusso di calcio
MUTAZIONI
PKD1 (t16): aggressiva, più cisti, IR precoce
PKD2 (t4): 10%, decorso più lento
CLINICA Esordio subdolo o con complicanza. Massa palpabile Dolore addominale o lombare Macro-microematuria Ipertensione e insufficienza renale Calcolosi renale Complicanze: emorragie, pielonefriti
DIAGNOSI Ecografia: aumento volume, cisti, idronefrosi. Criteri di sospetto: -30 anni: 2 cisti mono o bi, 30-60: 2 cisti bi, \+60: 4 cisti bi. Test genetico.
MALATTIE ASSOCIATE
Aneurismi cerebrali, cisti epatiche, valvulopatie, diverticolosi, gravidanza a rischio.
EVOLUZIONE -10 anni: ecografia normale, asintomatico 20-30: ecografia alterata, asintomatico 30-40: asintomatico-sintomatico 40-50: sintomatico \+50: IR importante, uremia
TERAPIA
Prevenzione infezioni, trattamento ipertensione.
Trattamento aneurismi
Motivi per operare: dimensioni enormi, emorragie.
Trapianto.
Emodialisi: siti, vene, arterie, classificazione, esami, complicanze
SITI Avambraccio: distali o prossimali Piega del gomito Braccio Arto inferiore
VENE
- Cefalica: solco bici pitale laterale-> solco deltoido-pettorale -/fascia clavi-pettorale/-> vena scellare o succlavia
- Basilica: solco bici pitale mediale -/fascia del braccio/-> vena brachiale mediale o ascellare.
ARTERIE
Brachiale-> ulnare e radiale-> Arcata palmare superficiale e profonda.
Test di Allen.
CLASSIFICAZIONE
- Primari (fistola aterovenosa): distali (più comuni), prossimali.
- Secondari (bridge fistola): autologo, omologo, biologico, sintetico (molto utilizzato)
- Terziari: Shunt di thomas, accessi disperati
ESAMI Mapping arterioso e venoso Test di Allen Doppler RMN
COMPLICANZE
Comuni:
iperplasia intimale anastomotica (AV, Graft-vena, out flow venoso),
fibrosi, trombosi precoce (errori tecnici, vasi piccoli) e tardiva (naturale 0,2 protesica 0,8 anno),
stenosi, infezioni;
Sindrome da furto (anastomosi troppo grande): si lega;
Ipertensione venosa periferica: ostacolo venoso a valle, accumulo di sangue a monte (mano gonfia)
CVC: indicazioni, sede, tecnica
INDICAZIONI
Anestesia,
infusione,
interventi chirurgici (es cardiochirurgia, Trapianti, chirurgia maggiore addominale)
CATETERI
Temporanei
Fissi
SEDE
Triangolo di Sediou: tra i due ventri dello sternocleidomastoideo e la clavicola.
TECNICA
Eco guidata
Trapianto: parole, istocompatibilità, rigetto, tipi donatore, diagnosi, prelievo multi organo, donatore ideale, organ preservation, soluzione di perfusione
Innesto-trapianto
Orto topico-eterotopico
Iso-auto-allo-xeno.
ISTOCOMPATIBILITA’
HLA, non HLA (AB0, Rh, sisema endotelio-monocitario), immunologia cellulare ed umorale.
RIGETTO
- Iperacuto: anche intraoperatorio, deriva da anticorpi anti-HLA pre esistenti (fare il cross-match siero-linfociti);
- Acuto
- Cronico: nefropatia cronica da trapianto (CAN), per il sisema immunitario, età donatore, modalità di conservazione dell’organo e ipertensione
TIPI DONATORE
Vivente
Cadavere: cuore battente, cuore non battente
DIAGNOSI DI MORTE:
punto di arrivo di un processo che conduce al danno irreversibile.
Osservazione 6h, 12h, 24h (-2 anni)
PRELIEVO MULTIORGANO
Si incannula aorta e cava per la perfusione in situ, si incomincia da cuore (soluzione cardioplegica), si mette un clamp sottodiaframmatico e poi interviene il resto dell’equipe multidisciplinare.
DONATORE IDEALE
Giovane,
no tumore, no infezione, no diabete e ipertensione,
si aneurismi cerebrali, traumi cranici, tumori cerebrali.
ORGAN PRESERVATION
Conservazione al freddo: Perfusione in situ e ghiaccio sterile su organo imbustato;
Perfusione normotermia pulsatile.
Se non viene preservato bene si ha il Delayed graft function (rene) o la primary non function (cuore, fegato). Bisogna effettuare un ritrapianto in urgenza (+ cuore o fegato).
SOLUZIONE DI PERFUSIONE
Eurocollins, belzer, HTK
Trapianto Rene: indicazioni, controindicazioni, tecnica, complicanze, rene marginale sub ottimale, trapianto pre emptive.
Tecnica standardizzata
Ottimi risultati a medio termine, a lungo CAN (6-8 anni)
INDICAZIONI
Insufficienza renale terminale (glomerulopatie, diabete, nefropatia nefrovascolare, rene policistico, malattie congenite, malattie interstiziali)
CONTROINDICAZIONI
Assolute (aspettativa -1 anno, tossicodipendenza, psicosi, infezione cronica (AIDS)
TECNICA
Prelievo,
Banco (preparazione peduncolo, riperfusione)
Trapianto (posizionamento in fossa iliaca, anastomosi vascolari e via escretrice)
COMPLICANZE
Immunologiche (rigetto);
Chirurgiche (trombosi e stenosi vascolari, emorragia, urologiche, linfocele);
Mediche (NTA, infezioni, tossicità da farmaco).
Recidiva glomerulo nefrite (95% mesangio di tipo II, 50% IgA, 80% Elon-Schonlein)
RENE MARGINALE SUBOTTIMALE
Età +65 anni, diabete, clearance -90 ml/min. Spesso necessario un doppio trapianto (entrambi i reni)
TRAPIANTO PRE-EMPTIVE
Prima di iniziare la dialisi. Possibile solo da donatore vivente e volontario.
Ralaxatio, evenratio
Innalzamento permanente di uno dei due emidiaframmi in toto (R), o circoscritto (E).
DD paralisi: innalzamento più cospiquo, evoluzione fibrosa. No danno al nervo frenico.
Cause sconosciute, forse eventi infettivi o traumi.
Sintomi:
asintomatico,
Dispnea,
stomaco a cascata (dispepsia, pirosi, eruttazioni) fino al volvolo nella relaxatio sinistra
Ernie diaframmatiche: anatomia, tipi, descrizione, sintomi, diagnosi
ANATOMIA
3 fasci: anteriori (processo xifoideo), laterali (ultime 6-7 coste), posteriori (prime vertebre lombari)
TIPI
Congenite, acquisite, traumatiche
PL di BOCHDALEK
Del canale pleuro-peritoneale,
NO sacco, spesso orificio di grandi dimensioni.
tra i fasci lombari e costali, quasi sempre a sinistra.
Periodo neonatale: quasi sempre urgenza chirurgica per grave compromissione del respiro;
Giovane-adulto: sub occlusione o occlusione o asintomatiche.
Diagnosi:
trachea e cuore deviati, assenza di murmure vescicolare, borborigmi.
Rx ed Eco
DEL FORAME DI MORGAGNI LARREY
SI sacco peritoneale.
Tra fasci sternali e costali, quasi sempre a destra.
Di solito ernia l’epiploon, se ernia lo stomaco può anche ribaltarsi.
Sintomi:
spesso asintomatico,
dolore epigastrico o costale persistente,
ileo meccanico.
Diagnosi:
rx, TC
Fattori di rischio carcinoma gastrico
Alto rischio: giappone, America centro-sud, Europa centro-nord, in Italia Toscana, Emilia Romagna
Basso rischio: America nord
FR genetici: 10%, correlata con FAP e S. Lynch II
FR nutrizionali: conservati, affumicati, molto salati, ricchi di grassi animali r nitrati (agrumi, vegetali e tè verde sono protettivi)
Età >40+ >65++ Sesso M (2:1)
Helicobacter pylori, soprattutto i ceti più bassi e i paesi in via di sviluppo
Reflusso
Gastroresezione (35% in 15-20 anni)
Classificazione K stomaco
EGC:
Polipoide
Superficiale (elevato, piano, depresso)
Escavato
AGC:
Polipoide
Ulcerato (35%)
Infiltrante (47%)
LAUREN:
Intestinale
Diffuso
Misto
MING: Crescita espansiva (67%) Crescita infiltrativa (33%)
WHO:
Papillare
Tubulare (60%)
Mucinoso
Stadiazione pre operatoria K gastrico
ECOENDOSCOPIA: T ed N regionali, importante negli stadi iniziali
ECOGRAFIA epatica
TC torace-addome-pelvi: T, N, M
LAPAROSCOPIA + LAVAGGIO PERITONEALE
Criteri di non resecabilita K gastrico
Metastasi
Carcinosi peritoneale
Interessamento principali strutture vascolari (ex tripode celiaco)
K esofago aspetto, diagnosi e stadiazione
Ulcerato 25-60%
Polipoide 2-8%
Infiltrante 15/20%
Terzo medio:45%
Inferiore 32%
Superiore 12%
Cervicale 9%
DIAGNOSI:
Rx contrastografico
Endoscopia+biopsia+brushing
Colorazione vitale (blu di metilene o blu di toluidina)
STADIAZIONE: Ecoendoscopia (T ed N regionale) TAC con mdc RMN Broncoscopia Laparoscopia+washing
Mezzi fissità giunzione esofago-gastrica
1) membrana freno-esofagea: 2 foglietti, superiore ed inferiore (si biforca e avvolge l’esofago)
2) mesoesofago: connettivo denso
3) treppiedi legamentoso: legamento gastro frenico, gastro-epatico, arteria gastrica Sx con il connettivo
4) pinza diaframmatica di jackson: pilastro Dx del diaframma
5) angolo di His
6) valvola semilunare di Von Guberoff: plica mucosa del cardias
7) muscolatura cardiale a cravatta svizzera
MRGE
tono LES 15-30 mmHg
RISCHIO
obesità, fumo alcool, interventi vie digestive
NERD o ERD A-B (inibitori per 2/4 settimane, se si risolve stop)
NERD C-D (inibitori 4/8 settimane, se si risolve si continua)
classificazione del MONTE
1) iperemia
2) erosioni
3) ulcere e stenosi
CAUSE MRGE SECONDARIA
connettivopatie, clerodermia, LES, neuropatie e miopatie viscerali, ipotiroidismo, diabete, ernia iatale
ESITI CHIRURGIA
obbiettivi: riposizionamento ultimi 3 cm esofago, riduzione sintomi e complicanze
indicazioni: inefficazia medica, esofagite severa, ernia iatale o alttre patologie.
esiti: recidive:10%, complicanze 20%, ernia iatale iatrogena, stenosi, gas bloat syndrome, disfagia
valutazione radiologica acalasia
mancanza bolla gastrica
I grado: -4 cm
II grado 4-6
III grado +6
cose sull’appendicite
appendicite di AMYAND
valutare insorgenza, decorso e tipologia di DOLORE
ricordare il vomito
ricordare di vedere l’ampolla rettale e il douglas
ANZIANO
esordio subdolo,
ileo prevalentemente paralitico,
rischio perforazione molto alto
Ragadi anali sintomi e terapia
Ulcera lineare che non tende alla guarigione
SINTOMI
perdita ematica, prurito, dolore che insorge durante la defecazione, stipsi, ipertono sfinteriale
ESAME
ispeszione, discostamento pliche, palpazione, EDAR (posizione ginecologica, genupettorale, decubito laterale sinistro)
Anoscopio, rettoscopio, divaricatore anale
FATTORI
Predisponenti: vascolari
scatenanti: stipsi, traumi
concomitanti: ipertono sfinteriale
TIPI
acuta, molto dolorosa
cronica, guarisce difficilmente
TERAPIA
medica: nitrati (cefalea), nifedipina (cefalea)
dilatatori anali
sfinterotomia laterale interna aperta
Complicanze emorroidi
3-7-11
trombosi, sepsi, ascesso, ulcera, incontinenzao