Linguaggio Flashcards

(70 cards)

1
Q

segni definizione

A

collegamento tra realtà-rappresentazione-comunicazione con gli altri

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2
Q

triangolo semiotico

A

referente = ciò che viene rappresentato (oggetto)
espressione = significante (mezzo suono parola )
contenuto = idea mentale dell’oggetto

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3
Q

codice definizione strutturalista forte

A

sistema regolato da segni i cui significati vengono arbitrariamente e convenzionalmente scelti

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4
Q

variabilità del segno = definizione

A

il significato varia in base al contesto

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5
Q

spiegazione modello matematico di comunicazione

A

comunicazione = trasmissione di un informazione da una fonte a un ricevente. bit. simile email pc

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6
Q

teoria degli atti linguistici chi quando definizione

A

Austin 1962 dire qualcosa è anche fare qualcosa

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7
Q

diversi atti linguistici

A

-atto locutorio = atto del dire
atti fonetici = suono, fatici= espressione di certe parole , retici = significato
-atto illocutorio = atto dell’intendere
-atto perlocutorio = conseguenze sull’ascoltatore

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8
Q

dire qualcosa è anche fare qualcosa, quale teoria è ?

A

Austin 1962 atti linguisitci

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9
Q

teoria di grice

A

comunicare = mettere al corrente l’ascoltatore delle proprie intenzioni così che possa capire che reazione vuole venire suscitata in lui

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10
Q

comunicare = mettere al corrente l’ascoltatore delle proprie intenzioni così che possa capire che reazione vuole venire suscitata in lui - teoria ?

A

Grice

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11
Q

massime convenzionali che deve avere lo stimolo prodotta da B in una conversazione B-A per Grice

A

qualità, quantità. modo, relazione = pertinenza

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12
Q

Grice = distinzione tra dire e significare

A

dire = letterale signifocare = cosa intendo io –> implicatura conversaizonale

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13
Q

implicatura conversazionale

A

passaggio da dire a significare

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14
Q

sperber wilson 1986 – teoria ?

A

Modello ostensivo - inferenziale –> rendere manifesta la propria intenzione di rendergli manifesta l’informazione

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15
Q

Modello ostensivo - inferenziale –> rendere manifesta la propria intenzione di rendergli manifesta l’informazione– chi quando ?

A

sperber e Wislson 1986

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16
Q

pertinenza wilson

A

modiffiche nellanvisione del mondo di colui che riceve l’input

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17
Q

ostensione

A

volontà del parlante di rendere manifesta un info

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18
Q

intenzione informativa

A

il parlante è intenzioanto ad informare il ricevente

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19
Q

intenzione comunicativa

A

il parlante lo dice al ricevente che così può fare delle inferenze

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20
Q

We intention

A

Searle 1990
A e B coagenti
comunicazione differenziata,collaborativa, complementare e consapevole

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21
Q

componenti dell’intenzione comunicativa

A

-sintonizzaizone = essee sulla stess alunghezza d’onda dell’individuo
-sincornizzaizone = coordinazione comunicativsa
- modificaizoni dle comportamneto (difvergente. convergente)

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22
Q

media comunicativi

A

allarganola portata della comunicaizione e l’efficacia e si interfacciano con l’ambiente componente
-fisica
-simbolica
-pragmatica

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23
Q

comunicaizone unione di che comportamenti

A

verbali e non verbali

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24
Q

comnicaizone per strutturazione dle sè

A

stretturare il sè individuale = teoria generale dei sistemi. metacomunciaizone = ognuno parla di sè stesso mentre parla con l’altro. livello di notizia = contneuto informativo. livello di comando = intenzione,come itnendere una cosa –> definizione dle sè

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25
interazione tra adulto e bambino linguaggio -sviluppo ontogenetico del linguaggio
scaffolding decontestualizzaizone = azioni e parole si staccano dal contesto specifico e iniziano a convenzionalizzarsi convenzionalizzaizone = procedure riutilizzate sostanzializzazione = forme convenzionali astratte frame = cormice riferimento data dall'adutlo format = banbino che sviluppa le proprie capacità all'intenro di strutture interattive che gli permettono di comunicare
26
fonologia
studio di fonemi
27
studio di fonemi
fonologia
28
fonetica
studio dei suoni
29
studi dei suoni
fonetica
30
sintassi
combinaizone parole
31
combinazione parole
sintassi
32
grammatica
composizione frasi regole
33
regole composizioni frasi
grammatica
34
moroflogia
morfemi
35
semantica
studio dei significati
36
studio dei significati
semantica
37
pragmatica
parole X contesto
38
area di broca e di Wernicke
-lobo frontale sinistro anfero laterale -corteccia temporale sx
39
fasi linguaggio bambini
- fonatorio -primitivo fonatorio -espansione -canonico -pre linguisitco - 1 -2 -3 -5
40
teoria dell'apprendimento linguistico
apprendiamo una lingua attraverso i principi classici di rafforzamneto e condizionamento dell'apprnedimento --> classico e shaping
41
grammatica universale
Chomksy --> struttrua del linguagigo comune a tutte wuante le lingue = capacità linguistica innata che emerge durante lo sviluppo -dipsositivo di acquisitzio elinguistica -competence - performance struttura pronfid e superficale delle frasi
42
è il linguaggio che crea il pensiero il contrario? psiega entrmabe le ipotesi
----
43
sistema vocale descirzione
-riflessi -atti extralingusitici = difetti biologici e fonatori -atti paralingusitic = tono intonazione
44
atto fonopoietico
unione di verbale e non verbale
45
sistema cinesico
moviemnti dle corpo e del volto
46
tipi di gesti volontari intenzionali
-simbolici -deittici -iconici lessicali -pantomime -motori
47
sistema prossemico
distanza tra individui
48
sistema aptico
tococ fisico afgfiliazione supporto
49
segno come equivalenza
unione di un immagine acustica (significante/espressione) e una mentale (contenuto). identità fissa tra i due aspetti
50
segno come interferenza
modiche dovute al contesto semiotica semiotica illimitata = un sengo interpeta un altro segno
51
il concetto di segno viene sostituito con quello di
funzione segnica = un elemento dell'espresisone (modo in cui viene espresso il sgeno) è correlato al contenuto ( la rappresentazione del referente) = funtivi --> in relazione l'uno con l'altro
52
il segno è un'entità fissa?
no ma transitoria. risultao di regole di codifica i cui un elemento entea in relaizone con l'aktro e viceversa .
53
funzione del segno
funzione comunicativa = comunicare la realtà
54
equivalenza chi e quando
de saussure 1916
55
interferenza quando
Pierce 1931
56
il segno ha un rapporto diretto conil referente?
No, lo ha con la sua rappresentazioen mentale
57
quali sono le due principali definizioni di segno
segno come equivalenza seno come interferenza
58
compjnetne base modlelo matematico Shannon e Weaver base
trasmettiotre-canale- rumore e interferenze - recttore nelle mani di un ricevente ch edecodifica il messaggio
59
chi e quando modello matematico
Shannon Weaver 1949
60
componenti aggiuntive second aofrmulaizone modello comunicazione matematica
-ridondanza -filtro -feedback
61
correnti dis tudio dello sviluppo del linguaggio
-interazionistica -approccio sistemico = due sostemi che agiscono per strutturare il sè -sviluppo ontogenetico = sacaffolding
62
percorso da intenzione a parola
-levelt 1989 concettualizzaione = rappresentazioen semantica di quello che voglio dire formulaizone = traduzion e doppia articolazione(comprensione verbale e produzione verbale) /Articolazione = dico
63
periodo critico linguagigo bambini
iper sensibili al linguaggio
64
30 mesi 2 anni
lexical spurt 50 parole
65
relatività linguistica
il linguaggio influisce usl pesiero
66
competenze bi culturali
alternation model
67
sistema prossemico distazne
0.05 - intimità 0.5 - 1 = zona perosnale 1-3.5 = zona social e > 3.5 zona pubblica
68
su cosa si fond ail sistema aptico
bisongo di attaccamento
69
intermodalità semantica
uso di linguaggi diversi per esplorare la realtà che ci circonda. equivalenza con multimodlaità percettiva
70
uso di linguaggi diversi per esplorare la realtà che ci circonda. equivalenza con multimodlaità percettiva
intermodalità segnica