15/16 GO Flashcards
(31 cards)
- Quale delle seguenti raccomandazioni non è vera?
[ ] A) Nessuna delle risposte
) [ ] B) La presentazione fetale deve essere diagnosticata a 36 settimane o successivamente
() [ ] C) In donne con gravidanza senza complicazioni, non deve essere proposta la cardiotocografia per la valutazione del benessere
fetale
) [ ] D) Il conteggio formale di routine dei movimenti fetali percepiti non è raccomandato
E)Tutte le risposte
✅ A
Ecco perché:
• B) ✔️ È raccomandato valutare la presentazione fetale a partire dalla 36ª settimana per identificare presentazioni podaliche o anomale.
• C) ✔️ In donne In assenza di complicazioni, la cardiotocografia non è raccomandata di routine.
• D) ✔️ Il conteggio formale non è considerato necessario in tutte le gravidanze, anche se si raccomanda alla gestante di essere consapevole dei movimenti del feto.
•
- I cosiddetti “criteri di Amsel” vengono utilizzati per la diagnosi clinica di:
A) Nessuna delle risposte
lB) Vaginite da Candida.
C) Vaginosi batterica
D) Vaginite da Trichomonas vaginalis
] E) Cervicite da Chlamydia trachomatis
La risposta corretta è:
✅ C) Vaginosi batterica
I criteri di Amsel sono criteri clinici usati per diagnosticare la vaginosi batterica. Per fare diagnosi, devono essere presenti almeno 3 dei 4 seguenti criteri:
1. Perdite vaginali omogenee, bianche o grigie.
2. pH vaginale > 4,5.
3. Odore di pesce (test alla ammina positivo) dopo aggiunta di KOH al 10%.
4. Presenza di clue cells (cellule epiteliali rivestite da batteri) al microscopio.
Le altre risposte sono errate perché:
• Candida → diagnosticata con esame microscopico o coltura
• Trichomonas → richiede microscopia o test antigenico.
• Chlamydia → diagnosticata con test molecolari (NAAT), non clinicamente
- Quale delle seguenti localizzazioni dei leiomiomi uterini è più frequentemente causa di flussi mestruali abbondanti?
A. Sottomucosa
B.) Infralegamentaria
] C) Intramurale
] D) Cervicale
] E) Sottosierosa
A- sottomucosa
I leiomiomi sottomucosi sono quelli che si sviluppano appena sotto l’endometrio, protrudendo nella cavità uterina. A causa della loro localizzazione, interferiscono direttamente con l’endometrio e il normale processo di sfaldamento mestruale, causando frequentemente menorragia (flussi mestruali abbondanti e prolungati).
4 Quale delle seguenti molecole ad azione progestinica possiede un effetto natriuretico clinicamente significativo:
A) Drospirenone
] B) Didrogesterone
[ ] C) Noretisterone
[ ] D) Dienogest
[ ] E) Desogestrel
La risposta corretta è A) Drospirenone.
La drospirenone è un progestinico di quarta generazione derivato dallo spironolattone e possiede attività antimineralcorticoide, cioè antagonizza l’aldosterone. Questo si traduce in un effetto natriuretico clinicamente significativo, che può aiutare a ridurre ritenzione idrica, gonfiore e aumento di peso legato ai liquidi in alcune donne
- In caso di algie pelviche, quale dei seguenti criteri clinici non orienta la diagnosi verso la malattia infiammatoria pelvica?
[ ] A) Tampone cervicale positivo per Neisseria gonorrhoeae e/o Chlamydia trachomatis
) [ ] B) Dolorabilità annessiale mono/bilaterale e/o ai movimenti di lateralità dell’utero
[ ] C) Secrezioni cervico-vaginali mucopurulente
) [ ] D) Aumento della VES e della proteina C reattiva
E) Nessuna delle risposte
La risposta corretta è E) Nessuna delle risposte.
Infatti, tutti i criteri elencati (A–D) sono compatibili con la diagnosi di malattia infiammatoria pelvica (PID).
• A) Tampone cervicale positivo per Neisseria gonorrhoeae e/o Chlamydia trachomatis → le infezioni da questi patogeni sono cause frequenti di PID.
• B) Dolorabilità annessiale mono/bilaterale e/o ai movimenti di lateralità dell’utero → è uno dei criteri clinici principali per sospettare PID.
• C) Secrezioni cervico-vaginali mucopurulente → sono un segno di infezione del tratto genitale superiore.
• D) Aumento della VES e della proteina C reattiva (PCR) → indicano uno stato infiammatorio sistemico, compatibile con PID
- Su quale delle seguenti neoplasie esercita un effetto protettivo l’uso prolungato di estroprogestinici a scopo contraccettivo?
(A) Carcinoma del collo dell’utero
] B) Carcinoma del polmone
] C) Carcinoma della mammella
D) Carcinoma del colon-retto
] E) Carcinoma della tiroide
La risposta corretta è D) Carcinoma del colon-retto.
L’uso prolungato di contraccettivi estroprogestinici è associato a un effetto protettivo documentato nei confronti di alcune neoplasie, tra cui:
• Carcinoma dell’ovaio
• Carcinoma dell’endometrio
• Carcinoma del colon-retto
Nel caso specifico, il carcinoma del colon-retto è incluso tra quelli per cui è stato osservato un rischio ridotto nelle donne che assumono estroprogestinici per lunghi periodi.
- In quale delle seguenti condizioni cliniche la funzione ovarica è normale?
A) La sindrome di Swyer
] B) La sindrome di Turner
). C) La sindrome di Rokitansky
D) La síndrome di Klinefelter
) [ ] E) La sindrome di Morris
La risposta corretta è C) La sindrome di Rokitansky (nota anche come agenesia mülleriana o sindrome di Mayer-Rokitansky-Küster-Hauser - MRKH).:
Nella sindrome di Rokitansky, le pazienti sono 46,XX e presentano ovaie normofunzionanti, con sviluppo puberale e ormonale normale. Tuttavia, presentano agenesia congenita dell’utero e della porzione superiore della vagina, il che porta a amenorrea primaria pur in presenza di funzione ovarica intatta
• A) Sindrome di Swyer: è una disgenesia gonadica pura 46,XY. Le gonadi sono streak gonads (non funzionanti), e la funzione ovarica è assente.
• B) Sindrome di Turner (45,X): le ovaie sono solitamente disgenetiche (streak ovaries), quindi la funzione ovarica è alterata o assente.
D) Sindrome di Klinefelter (47,XXY): condizione che riguarda i maschi, con ipogonadismo primario, quindi funzione testicolare compromessa, non ovarica.
• E) Sindrome di Morris (insensibilità agli androgeni, 46,XY): fenotipo femminile, ma con testicoli intra-addominali e assenza di ovaie → nessuna funzione ovarica
- Quale dei seguenti farmaci viene attualmente utilizzato per la contraccezione di emergenza?
A) Didrogesterone
B)Noretisterone
] C) Nessuna delle risposte
] D) Nomegestrolo acetato
)E) Clormadinone acetato
La risposta corretta è C) Nessuna delle risposte
Nessuno dei farmaci elencati (A, B, D, E) è attualmente utilizzato nella contraccezione di emergenza:
✅ Farmaci attualmente usati per la contraccezione d’emergenza:
• Levonorgestrel (es. Norlevo): da assumere entro 72 ore dal rapporto a rischio.
• Ulipristal acetato (es. EllaOne): efficace fino a 120 ore (5 giorni) dopo il rapporto.
• Dispositivo intrauterino al rame (IUD-Cu): può essere inserito entro 5 giorni come metodo di emergenza altamente efficace
- La perdita di sangue dai genitali durante il flusso mestruale è ritenuta eccessiva se superiore a:
A) 250 ml
B) 60 ml
(] C) 20 ml
D) Nessuna delle risposte citate
E) 150 ml
La risposta corretta è D) Nessuna delle risposte citate.:
La perdita mestruale considerata normale varia tra 30 e 80 ml per ciclo. Una perdita superiore a 80 ml è generalmente considerata eccessiva (menorragia o ipermenorrea).
Ora confrontiamo con le risposte:
• A) 250 ml → eccessiva, ma ben oltre la soglia clinica; non è il limite di riferimento.
• B) 60 ml → è ancora entro il range normale, quindi non è il valore soglia per definirla eccessiva.
• C) 20 ml → valore basso, non rappresenta un eccesso.
• E) 150 ml → anche questo è ben oltre la soglia, ma non è il valore di riferimento corretto.
- Quale delle seguenti condizioni può più frequentemente essere causa di dispareunia profonda? (
] A) Infezione cervicale da
HPV (Human Papilloma Virus)
B) Leiomiomi uterini
C) Sindrome dell’ovaio policistico
] D) Nessuna delle risposte
E) Endometriosi profonda
✅ E) Endometriosi profonda
Spiegazione:
La dispareunia profonda è un dolore durante i rapporti sessuali che si avverte in profondità, spesso durante la penetrazione profonda. Una delle cause più frequenti di questo tipo di dolore è l’endometriosi profonda.
L’endometriosi profonda si verifica quando tessuto simil-endometriale si impianta in sedi profonde come il setto retto-vaginale, i legamenti uterosacrali, il peritoneo pelvico, ecc. Queste lesioni possono causare infiammazione cronica, aderenze e dolore pelvico profondo, compresa la dispareunia
- Quale delle seguenti condizioni cliniche può essere associata all’ipotiroidismo?
(] A) Flussi mestruali abbondanti
] B) Nessuna delle risposte
] C) Dispareunia profonda
(D) Flussi mestruali di scarsa quantità
(] E) Dismenorrea severa
✅ A) Flussi mestruali abbondanti
Spiegazione:
L’ipotiroidismo può influenzare il ciclo mestruale per via degli effetti degli ormoni tiroidei sull’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. In particolare:
• Flussi mestruali abbondanti (menorragia) sono un segno classico di ipotiroidismo, causati da alterazioni nella coagulazione, aumento della produzione di estrogeni non bilanciati da progesterone, e una ridotta clearance di questi ormoni
- Quale delle seguenti condizioni costituisce controindicazione assoluta all’utilizzo di estroprogestinici a scopo contraccettivo?
A) Nessuna delle risposte
B) Fibroadenoma mammario
C) emicrania con aura
] D) Pregresso diabete gestazionale
[ ] E) Leiomiomi uterini
✅ C) Emicrania con aura
Spiegazione:
L’emicrania con aura rappresenta una controindicazione assoluta all’uso di contraccettivi estroprogestinici combinati, secondo le linee guida dell’OMS (criteri WHO MEC - Medical Eligibility Criteria), per l’aumentato rischio di ictus ischemico
- Quale delle seguenti condizioni rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di endometriosi? (
) [ ] A) Ripetute gravidanze
[ ] B) Fumo di sigaretta
) [ ] C) Uso prolungato di estroprogestinici
[ ] D) Nessuna delle risposte
E) Malconformazioni ostruttive del tratto genitale
✅ E) Malformazioni ostruttive del tratto genitale
Le malformazioni ostruttive del tratto genitale (come setti vaginali trasversi, imperforazione dell’imene o atresia cervicale) possono ostacolare il normale deflusso mestruale, favorendo il reflusso retrogrado del sangue mestruale attraverso le tube verso la cavità peritoneale — un meccanismo chiave proposto nella patogenesi dell’endometriosi.
Le altre opzioni:
• A) Ripetute gravidanze → in realtà hanno un effetto protettivo, perché la gravidanza sopprime l’ovulazione e riduce l’esposizione agli estrogeni ciclici.
• B) Fumo di sigaretta → non è associato a un aumento del rischio.
• C) Uso prolungato di estroprogestinici → è generalmente protettivo, poiché induce anovulazione.
- Per evitare i rischi legati alla prosecuzione della gravidanza, l’induzione del parto deve essere offerta a tutte le donne con gravidanza
non complicata:
) [ A) Nessuna delle risposte
) [B) Da 42+0 a 43+0 settimane
) ] C) Da 40+0 a 41+0 settimane
) ] D) Da 39+0 a 40+0 settimane
() E) Da 41+0 a 42+0 settimane
✅ E) Da 41+0 a 42+0 settimane
Spiegazione:
Secondo le linee guida internazionali (come quelle di NICE, SMFM, e OMS), in caso di gravidanza non complicata, è raccomandato offrire l’induzione del parto tra 41+0 e 42+0 settimane per:
• Ridurre il rischio di morte endouterina fetale.
• Prevenire complicanze legate alla gravidanza protratta (es. macrosomia, oligoidramnios, distocia).
• Aumentare la probabilità di esiti perinatali favorevoli, senza aumentare il tasso di taglio cesareo
- Quale dei seguenti ceppi di HPV (Human Papilloma Virus) è privo di oncogenicità?
A) 31
B) 33
C) 18
D) Nessuna delle risposte
E) 16
✅ D) Nessuna delle risposte
I ceppi elencati (HPV 16, 18, 31, 33) sono tutti ad alto rischio oncogeno e associati al carcinoma della cervice uterina e ad altri tumori anogenitali e orofaringei.
✔️ Ceppi oncogeni elencati:
• HPV 16 → il più oncogeno (responsabile da solo di oltre il 50% dei casi di carcinoma cervicale)
• HPV 18 → secondo per incidenza
• HPV 31 e 33 → anche loro ad alto rischio, seppure meno comuni
🧬 Ceppi HPV privi di oncogenicità
• HPV 6, HPV 11
➡️ Questi sono responsabili di condilomi acuminati (verruche genitali), ma non sono associati a tumori.
- In Italia la percentuale di donne in gravidanza a rischio d’infezione da toxoplasma (sieronegative) con possibile trasmissione al feto è:
(A) 80%
(B) 15%
(C) 40%
(D) 25%
] E) 60%
E - 60%
In Italia, circa il 60% delle donne in gravidanza è sieronegativa per il Toxoplasma gondii, il che significa che non ha mai contratto l’infezione e quindi è a rischio di acquisirla durante la gestazione.
“Nel nostro paese quindi il 60% delle donne in gravidanza è a rischio di infezione con possibile trasmissione al feto.”
Essere sieronegative implica l’assenza di anticorpi specifici contro il Toxoplasma gondii, rendendo queste donne suscettibili all’infezione primaria durante la gravidanza. L’infezione primaria in gravidanza può comportare rischi significativi per il feto, inclusa la possibilità di trasmissione transplacentare.
📌 Importanza dello screening
A causa dell’elevata percentuale di donne a rischio, in Italia è previsto uno screening prenatale obbligatorio per la toxoplasmosi. Questo screening include:
• Un test sierologico iniziale per determinare lo stato immunologico (presenza di anticorpi IgG e IgM specifici).
• In caso di sieronegatività, test ripetuti ogni 4-8 settimane fino al termine della gravidanza, per monitorare eventuali sieroconversioni.
Queste misure sono fondamentali per la prevenzione e la gestione tempestiva dell’infezione, riducendo il rischio di trasmissione al feto.
- Quale dei seguenti farmaci è registrato per il trattamento preoperatorio dei leiomiomi uterini sintomatici?
A) Nestorone
B) Levonorgestrel
C) Mifepristone
D) Ulipristal acetato
E) Nessuna delle risposte
✅ D) Ulipristal acetato
Ulipristal acetato è un modulatore selettivo del recettore del progesterone (SPRM) registrato per il trattamento preoperatorio dei leiomiomi uterini sintomatici (fibromi uterini)
📋 Indicazioni terapeutiche:
• Usato per ridurre il volume dei fibromi e il sanguinamento uterino anomalo prima dell’intervento chirurgico.
• È stato commercializzato con il nome Esmya®.
• La durata tipica del trattamento preoperatorio è di 3 mesi.
- Si parla di oligoidramnios quando l’AFI (Amniotic Fluid Index) è uguale/inferiore a:
A) 80 mm
(] B) Nessuna delle risposte
C) 30 mm
D) 50 mm
] E) 100 mm
✅ D) 50 mm
L’oligoidramnios è una condizione caratterizzata da ridotta quantità di liquido amniotico. Il parametro ecografico più comunemente utilizzato per valutarlo è l’AFI (Amniotic Fluid Index)
📏 Valori di riferimento dell’AFI:
•AFI normale: tra 80 e 180 mm
•Oligoidramnios: AFI ≤ 50 mm
•Polidramnios: AFI ≥ 240–250 mm
L’AFI si ottiene sommando le altezze delle tasche di liquido più grandi in ciascun quadrante uterino
Un AFI ≤ 50 mm può essere segno di:
• Sofferenza fetale
• Rottura prematura delle membrane
• Anomalie congenite renali
• Insufficienza placentare
➡️ Richiede spesso monitoraggio intensivo e, nei casi gravi, programmazione del parto
19.Quale dei seguenti non è un fattore di rischio di pre-eclampsia?
(] A) Nessuna delle risposte
)B) Gravidanza multipla
)C) Indice di massa corporea ≥30 kg/m2
] D) Età ≥40 anni
E) Diabete pregravidico
A) Nessuna delle risposte
Tutti gli altri elementi elencati (B, C, D, E) sono effettivamente fattori di rischio per la pre-eclampsia, tra cui:
• Gravidanza multipla
• Indice di massa corporea ≥30 kg/m²
• Età materna ≥40 anni
• Diabete pregravidico
- Quale delle seguenti affermazioni non è vera?
) [] A) L’esame pelvico svolto di routine durante la gravidanza non è raccomandato come strumento predittivo di nascita pretermine o di sproporzione cefalo-pelvica
) [] B) Gli esami per lo screening dell’anemia in gravidanza devono essere effettuati precocemente, al primo appuntamento; e devono essere ripetuti a 28 sett e a 33-37 sett
[] C) Il peso e l’altezza materni in gravidanza devono essere misurati al primo appuntamento insieme al calcolo dell’Indice di Massa Corporea. Le misurazioni ripetute a ogni appuntamento devono essere limitate ai casi a rischio di esiti di salute avversi
) [] D) Nessuna delle risposte
E) L’esame del seno svolto di routine durante la gravidanza non è raccomandato, in quanto non ci sono prove che sia efficace per la promozione dell’allattamento
✅ D) Nessuna delle risposte
Perché tutte le altre affermazioni (A, B, C, E)
• A) È vero: l’esame pelvico di routine non è raccomandato come strumento predittivo di parto pretermine o sproporzione cefalo-pelvica.
• B) È vero: lo screening dell’anemia va effettuato al primo appuntamento e ripetuto a 28 e tra 33-37 settimane.
• C) È vero: peso e altezza devono essere rilevati all’inizio con calcolo del BMI; il monitoraggio successivo è indicato solo nei casi a rischio.
• E) È vero: l’esame del seno di routine in gravidanza non è raccomandato perché non migliora gli esiti in termini di allattamento
- Quale dei seguenti farmaci non è utilizzato nel trattamento delle infezioni da Trichomonas vaginalis? ) A) Anastrazolo
B)Nessuna delle risposte
C) Azanidazolo
D) Tinidazolo
E) Metronidazolo
✅ A) Anastrazolo
Anastrazolo è un inibitore dell’aromatasi usato nel trattamento del carcinoma mammario ormono-sensibile e non ha alcuna indicazione né efficacia contro Trichomonas vaginalis.
Gli altri farmaci elencati, invece, sono tutti usati nel trattamento delle infezioni da Trichomonas:
• Metronidazolo – prima scelta
• Tinidazolo – alternativa al metronidazolo
• Azanidazolo – meno comune, ma utilizzato in alcuni paesi
L’indagine ecografica in gravidanza per la diagnosi di anomalie strutturali fetali deve essere offerta di routine tra:
A) 19+0 settimane e 21+0 settimane
B) 18+0 settimane e 20+0 settimane
C) 20+0 settimane e 22+0 settimane
D) Nessuna delle risposte
E) 21+0 settimane e 23+0 settimane
Secondo le Linee guida italiane (ISS - Istituto Superiore di Sanità), l’ecografia per lo screening delle anomalie strutturali fetali è raccomandata di routine tra le 19+0 e le 21+0 settimane di gestazione.
Quindi la risposta corretta è:
✅ A) 19+0 settimane e 21+0 settimane
Fattori di rischio per il diabete gestazionale da identificare nel corso della prima visita ostetrica sono:
A) Pregressa macrosomia fetale ≥ 4,5 kg
B) Pregresso diabete gestazionale
C) Indice di massa corporea > 30 kg/m2 D) Tutte le risposte
E) Parente di primo grado con diabete
✅ D) Tutte le risposte
Tutti gli elementi elencati rappresentano fattori di rischio noti per il diabete gestazionale e devono essere identificati già alla prima visita ostetrica per valutare la necessità di uno screening precoce.
Ecco il dettaglio:
• A) Pregressa macrosomia fetale ≥ 4,5 kg → sì, aumenta il rischio di diabete gestazionale in gravidanze successive.
• B) Pregresso diabete gestazionale → fortemente associato a recidiva nelle gravidanze future.
• C) IMC > 30 kg/m² → l’obesità è un noto fattore di rischio.
• E) Parente di primo grado con diabete → suggerisce predisposizione genetica