COOPER CAP 3 - 4 - 5 (Parte 2) Flashcards
Di cosa si occupa l’analisi del comportamento applicata
di produrre miglioramenti prevedibili e replicabili del comportamento per migliorare comportamenti socialmente significativi che hanno effetti immediati e duraturi per la persona e per coloro che con lui interagiscono. Tali comportamenti includono abilità linguistiche, sociali, motorie e didattiche.
perchè è importante scegliere i giusti comportamenti da porre come obbiettivo per assessment, misurazione e cambiamento?
perchè miglioreranno la qualità di vita di una persona nel breve e lungo periodo consentendogli di avere accesso a nuovi rinforzatori e ad ulteriori contesti rinforzanti.
le 4 fasi del modello sistematico di insegnamento
- assessment
- pianificazione
- implementazione
- valutazione
assessment comportamentale
- include procedure dirette ed indirette come interviste, checklist e test per identificare e definirelo specifico comportamento target;
- è in grado di svelare relazioni funzionali fra variabili e fornisce un contesto per le risorse, i beni, gli altri significativi, le contingenze concorrenti, i fattori di mantenimento e di generalizzazione ed i potenziali rinforzatori (e punitori) che possono essere combinati per migliorare l’efficacia di un intervento;
- l’obbiettivo primario è quello di identificare variabili ambientali che sono correlate ad aumenti e/o riduzioni di un comportamento target;
cosa identifica un assessment comportamentale
- scopre la funzione di quel comportamento nell’ambiente della persona;
- se completo e ben strutturato identifica le variabili chiave che controllano il comportamento e guida il professionista nel mnipolare tali variabili a beneficio della persona.
test critico dell’assessment
in che misura esso indica in modo differenziale una strategia di insegnamento efficace.
fasi dell’assessment comportamentale secondo la concettualizzazione di Hawkins (1979)
sono 5:
- screening:
- definizione e quantificazione generale dei problemi e definizione dei criteri di outcome;
- individuazione del/i comportamento/i target
- monitoraggio del/i progresso/i;
- follow-up.
comportamento target
comportamento specifico selezionato per il cambiamento.
riflessioni pre-assessment
- chi ha l’autorità, il permesso, le risorse e le competenze per completare un assessment ed intervenire con l’assistito?
- come minimo, l’analista comportamentale dovrebbe esaminare e valutare dati medici, didattici o storici pertinenti.
Chiaramente dovrebbero essere escluse tutte le cause mediche di un sospetto comportamento inusuale. - condurre un’analisi di precedenti interventi educativi e comportamentali, mediante il riesame di racconti in forma narrativa, l’analisi di grafici o schemi basati su dati e colloqui con i prestatori di cure
4 chiavi di volta dell’assessment professionale
- riconoscere i limiti professionali
- assumersi la responsabilità del proprio lavoro
- mantenere la riservatezza
- aderire a norme professionali, amministrative ed etiche.
riconoscere i propri limiti
- assicurarsi di avere l’autorità per fare l’assessment;
- non testare oltre le proprie competenze professionali o la propria licenza;
- rifiutarsi di effettaure una valutazione in condizioni di scarsa qualità (es. la persona è malata, l’ambiente è distraente etc).
assumersi la responsabilità del proprio lavoro
essere attenti, esaustivi, cauti con le interpretazioni;
rinoscere se sussistono i presupposti per l’invio dell’assistito ad altro professionista e per i test necessaria generare strategie di intervento.
mantenere la riservatezza
mantenere riservate le informazioni relative all’assessment;
ottenere un consenso alla divulgazione delle informazioni firmato e datato.
aderire a norme professionali, amministrative ed etiche
- utilizzare per l’assessent misure e procedure tecnicamente valide e affidabili;
- esaminare e analizzare tutti i dati medici, didattici e storici pertinenti,
- raccomandare gli interventi più forti ma meno invasivi.
assessment indiretto
- metodi:
interviste
check list
scale di classificazione; - i dati ottenuti da questi metodi derivano da ricordi, ricostruzioni e/o classificazioni su scale ordinali soggettive di eventi;
- questi metodi possono essere utilizzati con l’assistito e/o con persone che entrano regolramente in contatto con lui;
- includono formati aperti e chiusi:
- gli assessement indiretti APERTI incoraggiano la persona che fornisce informazioni a commentare liberamente e senza vincoli il numero, i tassi, l’intensità e la durata dei comportamenti target e gli stimoli e le condizioni che circondano il manifestarsi di tali comportamenti; La narrazione della persona spesso conduce a domande di follow-up che forniscono maggiore contesto e sostanxa alle possibili variabili che controllano il comportamento;
- gli assesment indiretti CHIUSI richiedono alla persona che fornisce informazioni di utilizzare una scala Likert per valurae una serie di domande, generando un punteggio toatale che fornisce informazioni su possibili variabili che controllano il comportamento.