automazione Flashcards
(10 cards)
automazione secondo diebold
“quando le macchine non solo sostituiscono il lavoro dell’uomo, ma nello stesso tempo controllano il loro operato”
come avviene l’automazione del controllo di processo:
Il controllo comprende le fasi di misura regolazione, attuazione e comunicazione.
l’automazione avviene attraverso un sistema a retroazione a ciclo chiuso: si misurano valori di variabili quali pressione,volume,temperatura, velocità di flusso di materie prime e intermedi.
funzioni dell’elaboratore:
- controllo diretto dell’impianto
- registrazione ed elaborazione dati
- posizionamento valori di riferimento dei regolatori
tre criteri di applicazione dell’elaboratore:
1) guida operatore: acquisizione dati di processo, controllo funzionamento impianto e segnalazione di situazioni anomale.
2) controllo di supervisione: invia le informazioni elaborate ai regolatori analogici, che effettuano il controllo di processo.
3) controllo in DDC: provvede ad azione gli organi finali di regolazione
cosa permette un sistema di controllo distribuito:
- il decentramento delle funzioni di controllo così un guasto non pregiudichi l’intero sistema.
- l’espansione del sistema senza dover riprogettare la parte già esistente
- autodiagnostica in linea: individuare guasti e segnalarli all’operatore tramite il codice relativo.
automazione della produzione per parti:
riguarda l’automazione applicata a processi discreti con fasi di produzione distinti sia tecnologicamente che spazialmente.
tipi di automazione di produzione per parti:
- rigida: esecuzione operazioni secondo una sequenza fissa fissata dalla configurazione dell’impianto.
- programmabile: variare della sequenza di operazioni in base alle diverse configurazioni del prodotto.
-flessibile: pianificazione e controllo del funzionamento di un unità produttiva tramite sistemi computerizzati -> versatilità, adattabilità e convertibilità.
principali apparati per l’automazione flessibile:
- macchine utensili a controllo numerico
- i robot industriali
- i sistemi di movimentazione e magazzinaggio
- i sistemi flessibili di produzione
robot industriali:
macchine capaci di lavorare in modo autonomo, tramite inserimento al loro interno di un’intelligenza interna o memoria programmabile.
1 generazione: manipolazione e movimentazione per il carico/scarico di macchine utensili.
2 generazione: trasmettono informazioni relative alla presenza, alla posizione e qualità di oggetti circostanti grazie a sensori tattili o visivi.
3 generazione: intelligenza artificiale, prendono decisioni “intelligenti” e determinano tecniche operative ottimali
(ancora in fase di studio e sviluppo)
categorie di robot industriali:
- manipolatori manuali: azionati dall’uomo e fanno carico/scarico
- robot sequenziali: sequenza di fasi preselezionate. ( sequenza fissa o variabile)
- robot play-back: sequenza ripetuta di continuo
- robot a controllo numerico: operazioni in base a informazioni numeriche immagazzinate
- robot intelligenti: prendono decisioni in base ai segnali esterni grazie alle loro capacità sensoriali e cognitive.