val. qualità intrinseche di una tecnologia Flashcards
(24 cards)
due tipi di indicatori nella valutazione dell’efficienza tecnica ed economia di una tecnologia:
1) indicatori cruciali per il successo o fallimento del processo:
- affidabilità del processo
- uniformità delle specifiche del prodotto
- flessibilità dell’impianto
- potenzialità reale
2) indicatori ambientali
affidabilità del processo:
probabilità complessiva, nel corso dell’anno, di inconvenienti del sistema apparecchiature-uomo.
-Più inconvenienti indipendenti-> somma delle probabilità
- più inconvenienti dipendenti tra loro -> prodotto delle probabilità
(0,1 - 0,000001)
uniformità delle specifiche del prodotto:
grado di riproducibilità delle proprietà e si ottiene misurando la dispersione di una o più proprietà e dividendola per 6 volte lo scarto quadratico medio della media dei valori. (>= 1)
potenzialità reale delle attrezzature:
capacità produttiva reale delle apparecchiature installate
vedi pag.40-41
flessibilità dell’impianto:
capacità di un processo di produrre diversi articoli. si esprime come tempo necessario per predisporre le apparecchiature alle produzioni dei diversi prodotti rispetto al tempo necessario per produrli. vedi pag.42
indice sintetico di qualità e di efficienza del prodotto:
- qualità del processo: affidabilità + uniformità
- efficienza del processo: potenzialità reale + flessibilità dell’impianto
il rapporto costi di investimento/dimensione impianto è dato da:
Ca/Cb = (Sa/Sb)X
cosa va considerato nell’ambito degli effetti di scala di una tecnologia?
- dimensioni degli impianti
- squilibri tra fasi di produzione
- mix di prodotti
cosa va considerato nell’ambito degli effetti di scala di una tecnologia?
- dimensioni degli impianti
- squilibri tra fasi di produzione
- mix di prodotti
quando si dice che ci sono “economie di scopo?”
quando è meno costoso produrre un insieme di beni congiuntamente anziché separatamente.
cosa bisogna stimare per scegliere le dimensioni ottimali dell’impianto?
1) la quantità che l’impresa intende produrre nel lungo periodo.
2) come varia la quantità prodotta al variare delle dimensioni d’impresa: tre casi:
a) la quantità prodotta aumenta in proporzione di più rispetto ai fattori di produzione (rendimenti di scala crescenti)
b) la quantità prodotta aumenta in proporzione di meno rispetto ai fattori di produzione (rendimenti di scala decrescenti)
c) la quantità prodotta aumenta proporzionalmente ai fattori (rendimenti di scala costanti)
definizione, dal punto di vista operativo, di “tecnologia appropriata”:
quella che, per effetto della sua struttura e del suo rapporto con altri sottosistemi(contesto sociale), determina processi che si autosostengono e tendono allo sviluppo del sistema.
in cosa consiste il processo di valutazione interattivo?
data la difficoltà di stabilire parametri assoluti di appropriatezza tecnologica, il processo su citato si articola in tre fasi:
a) analisi possibilità offerte dalla scienza della tecnologia
b) valutazione impianti economici e sociologici della tecnologia
c) considerazioni di tipo politico
elementi da osservare per stabilire una tecnologia appropriata in un dato contesto storico e sociale:
a) intensità e tipo di lavoro
b) uso razionale delle risorse naturali
c) decentramento
d) pluralismo tecnologico
tec. appropriate in termini di lavoro:
sono quelle che presentano un rapporto relativamente meno elevato tra capitale fisso e lavoro impiegato
tec. appropriate in termini di uso di risorse naturali:
sono tecnologie produttive energy saving, che utilizzano fonti rinnovabili e riciclano materie prime scarse ed in via di esaurimento.
cos’è il decentramento?
è uno degli elementi essenziali di una tecnologia appropriata e consiste nel dividere il capitale fisso e la tecnologia produttiva in piccoli impianti diffusi nello spazio -> valorizzazione risorse locali (sia naturali che umane), riduzione inquinamento.
È essenziale che ogni attività economica sia dotata di flessibilità.
cosa si intende per “pluralismo tecnologico”?
ottenere un insieme appropriato di tecnologie che operino in modo complementare.
Ciò vale sia a livello Intra settoriale che intersettoriale.
Quali sono le 4 fasi del ciclo di vita di un prodotto?
-introduzione
-espansione
-saturazione
-obsolescenza
cosa succede nel periodo di introduzione?
- non esiste ancora una specifica domanda da parte dei consumatori, c’è quindi un rischio economico legato alle spese per l’acquisto macchinari, procedimenti tecnologici, ricerca e sperimentazione.
- il tasso del progresso tecnologico aumenta esponenzialmente.
cosa succede nel periodo di espansione?
il prodotto supera la fase di introduzione e le vendite aumentano costantemente, inizia la concorrenza con prodotti simili -> aggiornamento strategie di marketing e campagne pubblicitarie.
- il tasso del progresso tecnologico ha un andamento lineare.
cosa succede nella fase di saturazione?
- riduzione dell’espansione e crescente domanda di sostituzione o di rinnovo del prodotto -> agg. strategie di marketing.
- concorrenza con prodotti DI ALTRO TIPO che occupano posti analoghi nella scala di priorità dei consumatori.
- il tasso del progresso tecnologico rallenta fino a raggiungere i limiti naturali consentiti dal principio scientifico su cui si basa la tecnologia.
cosa succede nella fase di obsolescenza?
la tecnologia diventa sorpassata e deve essere rinnovata per dare competitività all’impresa.
tre tipi di obsolescenza:
1) tecnica: prodotto superato tecnicamente e funzionalmente.
2) di mercato: prodotto perde domanda a causa di un cambiamento dei gusti o dello stile di vita dei consumatori
3) programmata: voluta dalla stessa azienda con l’idea di reindirizzare la domanda su un nuovo modello/prodotto.
