BIOMOLECOLE Flashcards
(34 cards)
Cosa sono i carboidrati?
I carboidrati sono composti carbonilici poliossidrilati. Sono polari e quindi idrosolubili. Sono anche chiamati idrati del carbonio perché gli atomi di carbonio sono in rapporto 1:1 con le molecole d’acqua.
Quali sono le funzioni dei carboidrati?
I carboidrati hanno funzione strutturale, di riserva energetica e di biosegnalatori.
Per cosa possiamo classificare i carboidrati?
I carboidrati si possono classificare per il numero di subunità di cui sono costituiti (avremo: 1 unità, monosaccaridi; due, disaccaridi; da 3 a 10, oligosaccaridi; più di 10, polisaccaridi). Possono essere classificati a seconda del gruppo funzionale contenuto e quindi avremo o aldosi o chetosi.
Per cosa distinguiamo aldosi e chetosi?
Gli aldosi hanno un gruppo aldeidico (-CHO) come funzione terminale; i chetosi contengono un gruppo chetonico (C=O) all’interno della catena.
Quali sono i monosaccaridi? I disaccaridi? I polisaccaridi?
Tra i monosaccaridi troviamo: glucosio (aldoesoso), fruttosio (chetoesoso), ribosio e desossiribosio (aldopentosi), galattosio (aldopentoso), gliceraldeide (aldotrioso) e diidrossiacetone (chetotrioso). Tra i disaccaridi troviamo maltosio, saccarosio e lattosio. Tra i polisaccaridi troviamo amido, glicogeno, chitina e cellulosa.
Qual è la formula per calcolare il numero di isomeri possibili per un monosaccaride?
La formula è: 2 elevato alla n (In cui con n si intende il numero di atomi di carbonio che formano 4 legami).
Quando abbiamo le forme furanosidiche? E quelle piranosidiche?
Le forme furanosidiche si formano quando monosaccaridi pentosi si ciclizzano; quelle piranosidiche quando si ciclizzano quelli a 6 atomi.
Quando i carboidrati ciclizzati hanno isomerizzazione alpha? Beta?
α rappresenta la struttura in cui l’ossidrile sul carbonio 1 si trova sotto al piano della molecola, mentre β questo ossidrile è sito sopra il piano della molecola.
Quali sono i carboni funzionalizzati? Fai esempi.
I carboni funzionalizzati sono i fosfozuccheri come il glucosio-6-fosfato, i deossizuccheri come quelli che formano il DNA (hanno un gruppo -OH in meno) e gli amminozuccheri come la galattosammina e la glucosammina.
Quale legame si forma tra due monosaccaridi?
Tra due monosaccaridi si forma un legame glicosidico.
Elenca i disaccaridi con i loro legami glicosidici.
Tra i disaccaridi troviamo: il maltosio, formato da due atomi di glucosio con legame 1,4-alpha-glicosidico; il lattosio, formato da galattosio e glucosio legati con legame 1,4-beta-glicosidico; il saccarosio, formato da fruttosio e glucosio con legame 1,2-alpha,beta-glicosidico.
Cos’è un legame eteroglicosidico? Quando avviene? Fai esempi.
Un legame eteroglicosidico è il legame che si instaura tra una molecola zuccherina e una non zuccherina. Le piante ad esempio producono i metaboliti secondari, formati dall’unione di uno zucchero e un polifenolo, tra questi si instaura un legame tra il carbonio carbonilico dello zucchero e il gruppo -OH del polifenolo.
Da cosa è formato l’amido? Il saccarosio? La chitina? La cellulosa?
L’amido è formato da amilopectina (polimero del glucosio con legami 1,6-alpha-glicosidici, struttura ramificata) e amilosio (polimero di glucosio con legami 1,4-alpha-glicosidici). Il glicogeno è formato da glucosio con legami alpha-1,4-glicosidici. I polimeri con legami alpha sono riserve energetiche: il glicogeno è la riserva energetica per gli animali; l’amido per i vegetali. La chitina è formata da molecole di n-acetilglucosammina con legami beta-glicosidici. La cellulosa è formata da glucosio con legami beta-glicosidici. I polimeri con legami beta hanno funzione strutturale: la cellulosa costituisce la parete delle cellule vegetale; la chitina costituisce la parete nelle cellule dei funghi e l’esoscheletro degli insetti.
Quali sono le funzioni delle proteine?
Hanno funzione strutturale, di trasporto, di catalisi, di regolazione, di movimento e di trasporto.
Da cosa sono formati gli amminoacidi?
Sono formati da un un atomo di carbonio centrale legato a un gruppo amminico, un gruppo carbossilico, un atomo di idrogeno e un gruppo radicale (quello che essenzialmente distingue gli amminoacidi tra di loro).
In natura troviamo la serie d o la serie l degli amminoacidi?
In natura troviamo la serie l, ma la serie d è sintetizzabile in laboratorio.
Quanti sono gli amminoacidi? Quanti quelli essenziali?
Gli amminoacidi sono 20, 9 quelli essenziali.
Cos’è la via gluconeogenetica?
E’ una via attraverso la quale, in periodi in cui abbiamo carenza di carboidrati, lo scheletro carbonioso delle proteine può essere riarrangiato in glucosio da usare nelle vie metaboliche.
Quali sono i tipi di amminoacidi che possiamo avere?
Possiamo avere amminoacidi polari, apolari e ionizzabili. Possiamo anche avere amminoacidi modificati come la cistina (formata da due cisteine legate da un ponte disolfuro), idrossilina e idrossiprolina (insieme formano il collagene) e il γ-carbossiglutammato.
Quali sono i legami tra gli amminoacidi?
Tra gli amminoacidi si creano legami peptidici.
Cos’è un antiossidante? Fai un esempio.
Un antiossidante è una sostanza ricca di elettroni in grado di neutralizzare radicali (composti con elettroni spaiati, quindi fortemente reattivi e altamente pericolosi perché tenderanno a strappare elettroni a qualsiasi cosa abbiano vicina). Un esempio è il glucatione. Il glucatione neutralizzando i radicali diventa esso stesso un radicale, però esso si stabilizza legandosi con altre molecole di glucatione ossidate. Importante è che il glucatione venga recuperato alla sua forma originaria per continuare a compiere il suo lavoro, se ciò non accade si hanno malattie come il favismo (malattia genetica).
Perché il ripiegamento delle proteine è essenziale?
Esso è essenziale per lo svolgimento della loro funzione, ad esempio un enzima misfloded non può reagire con il proprio substrato e quindi non può svolgere la sua attività catalitica.
Quali sono le strutture delle proteine?
Struttura primaria, detta anche a “collana di perle”, costituita dalla semplice successione di amminoacidi con legami peptidici. Struttura secondaria, definita dai legami ad idrogeno che danno un primo ripiegamento alla proteina. La struttura terziaria è definita invece dai legami tra i gruppi radicali degli amminoacidi (possono essere interazioni deboli come legami ad idrogeno, legami ionici e covalenti) , sarà questa a dare la variabilità di forme alle proteine. Struttura quaternaria, in cui più subunità si uniscono.
Perché la struttura secondaria si ripiega nello stesso modo in tutte le proteine e invece nella terziaria abbiamo questa grande varietà?
La struttura secondaria è uguale per ogni proteina poiché i legami che si formano in essa sono sempre legami ad idrogeno. La struttura terziaria è definita dai legami che si possono formare tra i diversi gruppi radicali degli amminoacidi, con la possibilità di creare una grande varietà di forme.