C8 - Le ultime transizioni Flashcards
(22 cards)
Quando la transizione della morte si dice completata
} La transizione si dice effettuata quando viene interiorizzata la generazione anziana → interiorizzazione dei valori, leggi e cose che si riconosce dopo la morte della generazione anziana
Da cosa è mediata òa transizione intergenerazionale
diverse variabili strutturali:
◊ Genere
◊ Ordine di genitura
◊ Gerarchia generazionale
Esempio: il alcune culture essere il primo figlio maschio o l’ultima figlia femmina porta delle aspettative rispetto alla cura della generazione anziana
!!! L’investitura da parte delle prime generazioni può saltare la seconda generazione e investire sui nipoti. Succede quando i figli vengono disconosciuti e quindi i nipoti diventano veri eredi del patrimonio morale e materiale della famiglia
!!! A livello clinico: importante tenere presente la struttura relazionale di questo ultimo passaggio per comprendere le dinamiche di inclusione/esclusione familiare
Emozioni che si sviluppano nella famiglia quando si avvicina la morte di un caro
- Nostalgia per il tempo felice
- Dolore e paura della morte
- Riconoscenza verso chi ci sta lasciando
Chi parla dei conflitti specifici dell’ultimissima transizione
Erikson
Quali sono i conflitti dell’ultima transizione
Erikson
onflitto specifico di questa fase
□ Integrità: tendenza a cercare i tenere tutte le cose insieme
□ Cedimento: alla disperazione e al disprezzo
→ Importante: mantenere una funzione generativa anche sul fine della vita: che si realizza vedendo la morte come un passaggio di eredità tra generazioni
Quando capisco che si sta attuando un movimento gnerativo anche durante il fine vita
Generatività: trasmissione alle nuove generazioni
→ Capisco che c’è questa generatività quando vi è riconoscenza.
} Non è uno stato automatico ma nasce da un percorso
} La presenza di patologie che intaccano la memoria non è di aiuto per tale processo
} Va curata, coltivata e sviluppata costantemente contrastando il disconoscimento: rifiuto della storia dei legami
→ Disconoscimento: nessuna investitura (no passaggio REDITARIO, DIVENTARE CPAIFAMIGLAI ECC rielaborazione patrimonio famigliare ecc.) da parte delle generazioni anziane su quella di mezzo o anche ancora successive
Tipologie di disconoscimento
w Disconoscimento simbolico: no ruolo capofamiglia, rifiuto di ricevere aiuto dai figli
w Disconoscimento materiale: no eredità
w O anche le generazioni eredi possono essere in d difficoltà a riconoscere ciò che hanno ricevuto → figli che disconoscono: no cure per i genitori
Come si manifesta la riconoscenza da parte dei figli verso i genitori
· Manifestazione di riconoscenza: comportamento di aiuto ai care giver
· Manifestazione simbolica riconoscenza: far fruttare attraverso trasmissione e rielaborazione il patrimonio simbolico culturale e spirituale delle generazioni precedenti → riconoscere il valore del simbolico: dono fatto dai genitori ai figli e che i figli tramanderanno ai loro figli = dono debito → tu lo hai tramandato a me e io ne riconosco il valore e lo tramando a loro
· Riconoscimento del dono debito della vita stessa = do ut des ti ridò le cure che mi hai dato fino ad ora
!!! Prospettiva multigenerazionale
Compiti di sviluppo in quanto coniugi nell’età anziana
- Rinegoziare i nuovi spazi di coppia e legittimarsi dopo il pensionamento nei nuovi ruoli
- Prendersi cura del partner malato e supportarsi reciprocamente
Compiti di sviluppo in quanto nonni e geniotir nell’età anziana
- Sostenere i figli nell’esercizio della genitorialità rispettandone il ruolo
- Accettare la cura da parte dei figli
- Riconoscere nei nipoti una nuova generazione familiare e trasmettere loro un’identità positiva
Compiti di sviluppo in quanto membri di una comunità sociale nell’età anziana
- Re-investire sulle reti amicali ed informali ( anche relazione fraterna)
- Mantenere le relazioni sociali attive e re-investire nel sociale le proprie competenze e conoscenze
- Instaurare una relazione collaborativa on i servizi di cura
Divisione di profili di gruppi di anziani chi la fa
Scabini e rossi 2016
Divisione di profili di gruppi di anziani
anziani in precoce ritiro
anziani attivi
- generaizoen pivot
- tante risorse, tanto impegno
descrizioen della generaizoen pivot
caratterizzata da alti livelli di benessere individuale e relazionale, alti livelli di risorse sociali ed economiche che indirizza la propria attività prevalentemente negli scambi intra familiari = si occupano dei nipoti
§ In Italia sembra una pratica di activating molto diffusa
§ Generatività indiretta: essa passa attraverso i nipoti e offre sostegno e legittimazione della loro posizione di genitori ai figli
!!! Viene rimesso in gioco il simbolico
→ Codice affettivo: avere fiducia nella capacità dei figli di fornire cure ai nipoti
→ Etico: riconoscerli nella loro funzione di genitori e quindi di prosecutori della storia familiare
→ Spostamento all’indietro della prima generazione = i genitori lasciano spazio ai figli nella gestione della famiglia riconoscendo il loro ruolo di madri mogli padri mariti
!!! è un processo quindi ci vuole del tempo per realizzarlo
descirizone degli anziani con tante risorse tanto impegno
alti livelli di risorse sociali ed economiche che vengono orientate prevalentemente verso la partecipazione sociale = partecipazione ad associazioni parrocchie o politica.
Cosa si può fare con le relazioni durante il pensionamento
○ Relazione tra fratelli
○ Relazioni amicali
○ Relazione di coppia: il pensionamento secondo alcune ricerche e una sorta di catalizzatore della qualità coniugale preesistente alla transizione. Esso sembrerebbe rafforzare pattern già consolidati a livello di coppia tanto che la qualità coniugale tenderebbe a rimanere costante prima e dopo la transizione. Il pensionamento produce effetti potenzialmente positivi o negativi sulla relazione consentendo un aumento del tempo trascorso insieme della condivisione e intimità tra i partner ma anche fornendo loro terreno fertile per possibili conflitti per esempio rispetto a una nuova divisione dei compiti che incorre a seguito del pensionamento
§ È possibile che si generano dei nuovi disequilibri → ricerca di un nuovo adattamento
§ In questo riadattamento si termina il processo di ridefinizione della relazione coniugale iniziato con l’uscita di casa dei figli
Cosa fa per l’anziano la malattia cronica
La presenza di una malattia cronica tendenzialmente fa acquisire all’anziano la consapevolezza del suo invecchiamento → la consapevolezza lo spinge a ricercare continui equilibri e compromessi tra spinte regressive e spinte evolutive, tra disperazione e speranza, tra mortificazione per il proprio declino e salvaguardia della propria dignità
cosa può essere la coppia durante la malattia cronica per il malato
○ Può essere una leva importante per coinvolgere il paziente nel processo di guarigione = i pazienti in coppia di solito hanno delle tendenze più ottimiste della malattia sono più attive coinvolte nel processo
○ I partner al contrario sviluppano dei forti livelli di stress connessi alla malattia spesso maggiori rispetto a quelli dei pazienti
○ Sei i partner diventano ostili rischiano di inibire il coinvolgimento del paziente nella cura
→ Importanza clinica: bisogna considerare il coniuge sano come un paziente che ha bisogno di attenzioni e cura
Esiti dei processi di cura del ricordo
§ Trascuratezza: si dimentica la persona scomparsa
§ Eccesso di cura: lasciarsi dominare dal ricordo
§ Oggetto di cura appropriato: la sofferenza per la mancanza diventa un dialogo interiore con chi se n’è andato dialogo che spinge all’impegno verso i legami significativi presenti
→ Più viene condivisa la cura del ricordo più sarà possibile connettere il passato presente e futuro e mantenere una forma di intimità a distanza con chi è scomparso
Compiti di sviluppo nell’ultima transizione in quanto coniugi
- Affrontare il distacco la perdita del coniuge e prepararsi alla propria
- Coltivare la cura del ricordo del coniuge
Compiti di sviluppo nell’ultima transizione in quanto genitori e nonni
- Condividere con i figli e le loro famiglie l’esperienza del dolore e della cura del ricordo
Compiti di sviluppo nell’ultima transizione in quanto membro di una comunità sociale
- Consentire e vivere i riti del ricordo