Cap 1 Libro Flashcards

(118 cards)

1
Q

Da quali mucose è composto il cavo orale?

A
  1. Masticatoria
  2. Specializzata
  3. Di rivestimento
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Q

Cosa è la gengiva?

A

è la parte di mucosa masticatoria che ricopre il processo alveolare e circonda il colletto dei denti. è costituita da uno strato epiteliale e da uno strato sottostante di tessuto connettivo chiamato lamina propria.

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3
Q

Quali sono i limiti anatomici della gengiva?

A

Coronalmente il margine gengivale libero

Apicalmente la linea mucogengivale

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4
Q

Dove non è presente la linea mucogengivale? Perché?

A
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5
Q

In quali porzioni si divide la gengiva?

A
  1. Gengiva libera
  2. Gengiva interdentale
  3. Gengiva aderente
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6
Q

Che aspetto ha la gengiva libera?

A
  1. Rosa corallo
  2. Superficie opaca
  3. Consistenza compatta
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7
Q

Quali sono i limiti anatomici della gengiva libera?

A

Ricopre superfici vestibolare e orali dei denti e va a costituire anche la gengiva interdentale.
Coronalmente ha come limite il margine gengivale libero.
Apicalmente il solco gengivale libero. (Situati sulla giunzione amelocementizia)

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8
Q

A che distanza dalla giunzione smalto-cemento è posizionato il margine gengivale libero?

A

A 1,5 - 2 mm da esso

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9
Q

Che forma ha il margine gengivale libero?

A

Ha forma arrotondata

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10
Q

Cosa si intende per “colle”? cosa separa? da cosa è rivestita?

A

Porzione di gengiva interdentale che si viene a formare tra la papilla vestibolare e quella buccale. è presente in regione premolare e molare dove la sua forma dipende dalla forma e dall’interazione dei due denti fra di loro attraverso le superfici di contatto.
rivestita da sottile strato di epitelio non cheratinizzato simile a epitelio giunzionale

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11
Q

Da cosa è delimitata in senso coronale la gengiva aderente?

A

Gengival groove. Detto anche solco gengivale libero.

é rilevabile clinicamente nel 30-40% dei casi.

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12
Q

Dove è più pronunciato il GG? In prossimità di quali denti è più presente e in quali è meno presente?

A

Più pronunciato vestibolarmente.

Più presente in incisivi e premolari inferiori.
Meno presente in molari inferiori e premolari superiori.

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13
Q

Che aspetto ha la gengiva aderente?

A
  1. Colore rosa corallo
  2. Consistenza compatta
  3. Superficie punteggiata a “buccia d’arancia”
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14
Q

Come è l’andamento dell’altezza della gengiva sul versante vestibolare del mascellare superiore e del mascellare inferiore?

A

In entrambi casi si ha una riduzione dell’altezza della gengiva in prossimità dei premolari.

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15
Q

Come è l’andamento dell’altezza della gengiva sul versante linguale del mascellare inferiore?

A

Massima altezza in regione molare. Media altezza in regione premolare. Si ha una significativa riduzione dell’altezza della gengiva in regione incisiva.

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16
Q

Da cosa è spiegato il fatto che la gengiva aderente aumenti la sua altezza durante il corso della vita?

A

Presupponendo che la linea muco-gengivale rimanga nello stesso punto tutta la vita, la porzione di gengiva aumenta a causa della progressiva eruzione dei denti a causa dell’usura. La gengiva li segue e si allunga.

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17
Q

Dai una definizione di gengiva libera

A

La gengiva libera è la porzione di gengiva che comprende tutte le strutture tissutali epiteliali e connettivali situate coronalmente ad una linea orizzontale che passa per la CEJ.

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18
Q

Da quali epiteli è composta la gengiva libera?

A
  1. Epitelio orale (prospicente cavità orale)
  2. Epitelio sulculare orale (rivolto verso il dente ma non in contatto con la sua superficie)
  3. Epitelio giunzionale, attraverso cui si realizza il contatto fra gengiva e dente.
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19
Q

Cosa sono le CTP e le “rete pegs”? Dove si trovano?

A

CTP sta per “connective tissue papillae” che si approfondiscono nell’epitelio ORALE e SULCULARE della gengiva libera. In condizioni di salute esse non si trovano in corrispondenza del connettivo che si interfaccia con l’epitelio sulculare.

Le CTP sono separate dalle creste epiteliali chiamati anche “rete pegs”.

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20
Q

L’epitelio orale che tipo di epitelio è? Che strati cellulare possiede? Che tipo di cheratinizzazione possiede?

A

Squamoso, stratificato, cheratinizzato.

Strati:

  1. Basale
  2. Spinoso
  3. Granulare
  4. Corneo
  5. Cheratinizzato

La cheratinizzazione è di solito ORTO. Delle volte si può trovare epitelio PARA cheratinizzato.

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21
Q

Che % rivestono i cheratinociti nell’epitelio orale? Da cosa è composta la restante percentuale? Queste ultime cellule che nome hanno? Che forma hanno?

A

90%

Il 10 % è costituito da:

  1. Melanociti (presenti sia in individui di colore chiaro che scuro)
  2. Cellule di Langherans (immunità)
  3. Cellule di Merkel (sensibilità)
  4. Cellule infiammatorie

Cellule chiare

Le cellule di Merkel sono le uniche cellule chiare a presentare giunzioni desmosomiali con altre cellule. Il fatto che siano chiare è dato dall’assenza di desmosomi.

Hanno forma stellata

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22
Q

Che forma hanno le cellule dello strato basale? Come è anche chiamato questo strato?

A

Cellule di forma cilindrica o cuboide.

Strato germinativo.

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23
Q

Quanto impiega una cellula older basal (OB) ad attraversare l’epitelio?

A

Circa un mese

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24
Q

Che equilibrio c’è fra le cellule che si esfoliano e quelle che si dividono in condizioni di normalità?

A

Una si divide, una esfolia. In questo modo si mantiene lo spessore dell’epitelio.

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25
Quali modificazioni strutturali subisce la cellula che migra verso lo strato corneo?
Si appiattisce, e il suo asse lungo diventa parallelo alla superficie epiteliale
26
Da cosa è composta la membrana basale? Che spessore ha? Come si interfacciano epitelio e connettivo a questa struttura?
Spessore totale di 1-2 micrometri. Si colora con PAS (per questo composta da glicoproteine in abbondanza). Si distingue lamina lucida (più vicina a epitelio ed elettron-trasparente) e lamina densa (più vicina al connettivo e elettron-densa). Dalla lamina densa si dipartono le FIBRE DI ANCORAGGIO (AF) che hanno terminazioni libere del connettivo. La membrana basale si connette alla membrana basale con strutture elettron-dense dette emidesmosomi (HD).
27
Da quanti strati cellulari è composto lo strato spinoso dell’epitelio orale?
10-20 strati
28
Che forma hanno le cellule spinose? Perché si chiamano così?
1. Larghe 2. Poliedriche 3. Possiedono prolungamenti citoplasmatici ad intervalli regolari conferenti l’aspetto spinoso.
29
Come distinguiamo una light cell da un cheratinocita al microscopio elettronico?
Il cheratinocita possiede un’area elettrondensa intorno al loro perimetro costituita dai desmosomi. Le cellule chiare non hanno desmosomi quindi risultano chiare. Ovviamente queste ultime non hanno legami (tranne le cellule di Merkel).
30
Da quali strutture è composto un desmosoma?
GM: granulated material, che connette le due cellule AP: attachment plaquets, costituite da materiale granuloso all’interno della cellula IL: inner leaflets (foglietto) OL: outer leaflets, costituito dalle membrane cellulari delle cellule adiacenti alle due che si connettono fra di loro.
31
Quali strutture del cheratinocita aumentano e diminuiscono man mano che avviene la sua maturazione nello strato corneo?
Aumentano Desmosomi e Tonofilamenti. | Diminuiscono Golgi, RER, Mitocondri.
32
Dove iniziano a vedersi i corpuscoli cheratoialini e di glicogeno?
Nello strato granuloso
33
Cosa cambia istologicamente tra epitelio orale della gengiva, e mucosa alveolare?
Mancanza dello strato corneo.
34
Da cosa è composto l’epitelio ridotto dello smalto?
Epitelio adamantino esterno | Epitelio adamantino interno (ameloblasti)
35
Cosa c’è fra epitelio adamantino interno e smalto, prima che il denta erompa?
EAL cioè “epithelial attachment lamina”
36
Da cosa viene sostituito l’epitelio ridotto dello smalto quando il dente è ormai erotto?
Dall’epitelio giunzionale
37
Quanti strati cellulari possiede l’epitelio giunzionale?
Coronalmente possiede 15-20 strati di cellule | Apicalmente 3-4 strati di cellule
38
Come è organizzato l’epitelio giunzionale? Che forma hanno le cellule?
C’è uno strato basale e più strati sovrabasali. La desquamazione avviene in senso del solco gengivale libero. Sono appiattite con asse maggiore parallelo all’asse del dente.
39
L’epitelio sulculare orale è cheratinizzato? Che forma hanno le sue cellule?
Non è cheratinizzato. | Cellule cuboidi.
40
Quali sono le 3 principali differenze fra l’epitelio giunzionale e quello orale?
1. Cellule epitelio giunzionale (//) più grandi 2. Spazi intercellulari // // più grandi 3. Minore numero di desmosomi //
41
L’epitelio giunzionale ha emidesmosmi sia rivolti verso lo smalto che rivolti verso la lamina propria. vuol dire che interfaccia fra epitelio e smalto ed epitelio e lamina propria è molto simile.
42
Quale è la composizione in volume della lamina propria costituente la gengiva?
60% collagene 35 % matrice amorfa contenente vasi e nervi 5 % fibroblasti
43
Quali sono le caratteristiche principali dei fibroblasti che compongono la lamina propria?
1. Fusiformi o stellati 2. Nucleo ovalare 3. RER, golgi molto sviluppati e mitocondri grandi e numerosi 4. Vescicole che seguono la membrana cellulare.
44
Che ruolo hanno i mastociti? Che sostanze producono? Che morfologia hanno?
1. Producono alcune componenti matrice 2. Rilasciano sostanze vasoattive (istamina, eparina) Possiedono microvilli citoplasmatici Hanno molte vescicole e golgi sviluppato
45
Ch ruolo hanno i macrofagi nella lamina propria? Da dove derivano? Quando li troviamo maggiormente?
1. Sintesi 2 . Fagocitaria (attraverso lisosomi) Derivano dai monociti che sono presenti nel sangue Li troviamo maggiormente nel tessuto infiammato
46
Che aspetto hanno i granulociti neutrofili?
1. Nucleo lobulato | 2. Molti lisosomi
47
Che aspetto hanno i linfociti?
1. Nucleo ovalare con cromatina addensata | 2. Banda perinucleare di ribosomi
48
Che aspetto hanno le plasmacellule?
1. Nucleo eccentrico con cromatina che si dispiega radialmente
49
Che fibre si trovano nella lamina propria della gengiva?
1. Fibre collagene 2. Fibre reticolari 3. Fibre ossitalaniche 4. Fibre elastiche
50
Quale è l’unità base del collagene? Che dimensioni ha? Da cosa è formata?
Tropocollagene Lungo 300 nm Diametro 1,5 nm Composto da 3 catene di polipeptidi intrecciati fra loro. Ciascuna di esse contiene 1000 amminoacidi. 1/3 di questi è glicina. 20% è prolina ed idrossiprolina
51
Come si aggrega il tropocollagene? Quanto si sovrappone l’uno all’altro?
Si aggrega longitudinalmente a formare PROTOFRIBRILLE. Le protofibrille si aggregano transversalmene a formare FIBRILLE. Si sovrappongono per il 25%.
52
L’aggregazione del collagene porta alla formazione di bande come effetto ottico. Ogni quanto si ripetono?
70nm
53
Chi produce collagene?
1. Fibroblasti 2. Cementoblasti 3. Osteoblasti
54
Dove sono presenti le fibre reticolari?
1. In prossimità dei vasi e dei nervi | 2. In prossimità della membrana basale
55
Dove si trovano le fibre ossitalaniche? Che orientamento hanno?
Si trovano nel legamento parodontale Hanno andamento parallelo al dente Hanno funzione sconosciuta (si sospetta meccantranscezione)
56
Dove si trovano le fibre elastiche?
1. Tantissimo nella lamina propria della mucosa alveolare | 2. In prossimità dei vasi presenti all’interno della lamina propria sottostante la gengiva
57
Quali fibre che assumono un’organizzazione specifica decorrono nella gengiva? De decorso hanno?
1. Fibre circolari (circondano ad anello (a polsino) la gengiva libera). 2. Fibre dentogengivali (partono dal cemento che si trova al di sopra dell’alveolo e vanno fino alla gengiva libera) 3. Fibre dentoperiostali (partono dal cemento che si trova al di sopra dell’alveolo e vanno fino alla gengiva aderente) 4. Fibre transettali (partono dal cemento che si trova al di sopra dell’alveolo e vanno fino al cemento del dente vicino)
58
Cosa sostiene la matrice della lamina propria?
1. Fibroblasti 2. Mastociti 3. Derivati sanguigni
59
Da cosa è composta la matrice della lamina propria?
1. Glicoproteine. Prevalenza proteica. Fibronectina, osteonectina. 2. Proteoglicani. Prevale la componente polisaccaridica. (costituiti da glicosamminoglicani quali: 1. ialuronan-solfato; 2. eparan-solfato che si legano ad una o più catene proteiche). L’acido ialuronico, che fa parte dei GAGs non si lega però ad alcuna proteina.
60
Che differenza c’è tra proteoglicani e glicoproteine?
Che nelle prime prevale la componente polisaccaridica, nei secondi prevale la componente proteica
61
Qiali sono le glicoproteine che compongono la matrice?
1. Fibronectina | 2. Osteonectina
62
Che funzione hanno i GAGs all’interno della matrice? Che proprietà hanno?
1. Molecole grandi 2. Flessibili (determinano la resistenza del tessuto) 3. Disposte a catena 4. Cariche NEGATIVAMENTE 5. Incorpora acqua e elettroliti (idratazione tessuto e pressione osmotica) 6. Regolano la migrazione delle cellule nella matrice
63
Le caratteristiche della gengiva da cosa sono determinate?
Sono determinate geneticamente, non da stimoli ambientali. Gengiva trasposta sulla mucosa alveolare manteneva le stesse caratteristiche nonostante il cambio di funzione. In particolare è il tessuto connettivo che determina la qualità dell’epitelio sovrastante. Nell’esperimento della scimmia, la “new keratinized gingiva” ha preso origine dalla mucosa alveolare trasposta, ma ha subito modificazioni date dal tessuto connettivo gengivale neoformato!
64
Quali sono le prove che il tessuto connettivo gengivale determina il tipo di epitelio che lo ricopre?
1. Primo esperimento. Metto mucosa alveolare al posto di gengiva cheratinizzata. La mucosa alveolare diventa gengiva cheratinizzata. 2. Secondo esperimento. Metto tessuto connettivo gengivale in mucosa alveolare. La mucosa alveolare diventa gengiva cheratinizzata.
65
Dai una definizione di LEGAMENTO PARODONTALE.
Il legamento parodontale è il tessuto connettivo molle, cellulare e riccamente vascolarizzato, che circonda le radici dei denti e congiunge il cemento radicolare con la parete dell’alveolo.
66
Con cosa prosegue coronalmente il legamento parodontale?
Con il connettivo sopracrestale.
67
Da quali componenti è composto l’osso alveolare?
1. Osso alveolare proprio 2. Osso trabecolare 3. Osso corticale esterno
68
Che estensione ha l’osso alveolare rispetto alla radice del dente?
L’osso alveolare si diparte dall’apice del dente fino a circa 1 mm apicalmente alla giunzione amelo-cementizia.
69
Che si intende per cresta alveolare?
Il bordo coronale dell’osso alveolare.
70
Quale è la zona più sottile del legamento parodontale?
Quella che si trova in prossimità della metà della radice.
71
Che spessore medio ha il legamento parodontale? Quali sono i valori massimi e minimi?
0,25 mm | Oscilla tra i 0,2 e i 0,4 mm
72
Quali sono i principali gruppi di fibre che compongono il legamento parodontale?
1. Fibre della cresta alveolare (si dipartono dal cemento sovracrestale e terminano sulla cresta alveolare) 2. Fibre orizzontali 3. Fibre oblique 4. Fibre apicali
73
Quando si formano le fibre proprie del legamento parodontale?
In concomitanza con il processo di eruzione dei denti e di formazione della radice.
74
Quando le fibre del legamento parodontale risultano ben orientate?
Quando il dente è in occlusione ed è realmente funzionante.
75
Cosa c’è tra cemento radicolare e osso alveolare proprio primee che si formi il legamento parodontale?
Tessuto connettivo lasso
76
Descrivi il processo di formazione del legamento parodontale?
1. Si estendo fibrille piccole e fini a “spazzolino” sia dall’osso che dal cemento radioclare. 2. C’è un ispessimento, un allungamento delle fibre che si dipartono dall’osso alveolare proprio 3. Una volte avvenuta l’eruzione le fibre che si dipartono dal RC e dall’ABP si intrecciano e formano un fascio continuo.
77
Che differenza c’è tra le fibre di Sharpey che si dipartono da ABP e RC?
Quelle che si dipartono dal RC - spesse e + numerose.
78
Le fibre ossitalaniche ed elastiche all’interno del legamento parodontale si trovano più vicine all’osso od al cemento?
1. Si trovano in prossimità del cemento radicolare | 2. Hanno orientamento apico-coronale
79
Quali cellule popolano il legamento parodontale?
1. Fibroblasti 2. Osteoblasti 3. Osteoclasti 4. Cementoblasti 5. Cellule epiteliali 6. Fibre nervose
80
Cosa sono i residui delle cellule epiteliali di Mallassez? Si trovano più vicini al cemento o all’osso?
Sono residui della guaina epiteliale di Hertwig, vanno a formare una maglia a trama larga. Sono situate nel legamento parodontale a 15-75 micrometri dal cemento.
81
Che caratteristiche istologiche hanno le cellule del Mallassez?
1. Si raggruppano fra loro 2. Posseggono una membrana basale con desmosomi ed emidesmosmi 3. Posseggono pochi mitocrondri e hanno un RE poco sviluppato, essendo cellule con un metabolismo bassissimo
82
Come si dispongono le cellule del Mallassez introno al dente? Che funzione hanno?
1. Formano un rete continua di cellule che circondano la radice 2. Funzione sconosciuta
83
Quali sono le estensioni massime che può avere il cemento?
Il cemento si può estendere fino: 1. A una piccola porzione dello smalto 2. All’interno del canale radicolare
84
Quali sono le caratteristiche di innervazione e vascolarizzazione del cemento?
Non è ne vascolarizzato ne innervato.
85
Quali sono le caratteristiche di turnover del cemento?
Va incontro ad un processo di riassorbimento e deposizione durante tutta la vita.
86
Da cosa è composto il cemento?
1. 65% cristalli di idrossiapatite 2. 23% materiale organico 3. 12% acqua
87
Che funzioni ha il cemento?
1. Fissa le fibre principali del legamento parodontale 2. Interviene nei processi di riparazione della superficie radicolare 3. Modifica la posizione del dente
88
Che tipi di cemento esistono? Dove si trovano?
1. Acelulare afibrillare. In prossimità della porzione cervicale dello smalto. 30% coincide, 60-65% si sovrappone alla CEJ, 5-10% la CEJ è scoperta. 2. Acellulare a fibre estrinseche. Riveste i terzi coronale e medio della radice. Riceve la maggior parte delle fibre di Sharpey. 3. Cellulare a stratificazione mista. Si trova nel terzo apicale delle radici e nelle forcazioni. Contiene fibre intrinseche ed estrinseche e cementociti. 4. Cellulare a fibre intrinseche. Si trova nelle lacune di riassorbimento e contiene fibre intrinseche e cementociti.
89
Che disposizione ha il cemento acellulare afibrillare in rapporto con lo smalto?
Può essere presente a macchie isolate sullo smalto o essere continuo al cemento acellulare a fibre estrinseche.
90
Che funzione ha il cemento afibrillare acellulare?
Sconosciuta
91
Quando si forma l’AEFC?
In concomitanza della formazione della dentina radicolare.
92
Che velocità di crescita ha l’AEFC durante la vita?
1,5-4,0 micrometri l’anno.
93
Qual è il cemento più mineralizzato?
Cemento acellulare a fibre estrinseche.
94
Aspetto istologico dei cementoblasti
1. Cuboidali 2. Ricche di cromatina 3. RE sviluppato (metabolismo molto attivo) 4. Nucleo rotondo
95
Da quali cellule è prodotto l’osso alveolare?
1. Osteoblasti derivanti dal follicolo dentale | 2. Osteoblasti dell’osso basale
96
Con cosa può essere in continuità l’osso alveolare proprio?
Con l’osso alveolare compatto buccale o linguale (36 1,73)
97
Come varia il rapporto tra lo spessore della corticale buccale rispetto a quella linguale lungo il decorso delle arcate dentarie?
Nella zona degli incisivi e premolari la corticale buccale è molto più sottile di quella linguale. Nella regione molare la corticale buccale è più spessa della corticale linguale.
98
Che differenza c’è tra deiscenza e fenestrazione dell’osso alveolare?
Si verificano dove di per se lo spessore dell’osso alveolare è molto sottile e, delle volte, ci può essere un’interruzione dell’osso con esposizione della radice del dente. Deiscenza: si diparte dal terzo coronale della radice. Fenestrazione: è circondata da osso.
99
Che si intende per linea obliqua? Dove si trova?
Particolare conformazione dell’osso alveolare in prossimità dei molari mandibolari. Conferisce l’aspetto a mensola.
100
Che spessore ha l’osso alveolare proprio (ABP)?
Tra i 200 e i 500 micrometri
101
Che struttura presenta l’osso alveolare proprio?
Costituito da lamelle circonferenziali e fibre di Sharpey che si estendono in direzione laterale.
102
Da dove derivano gli osteoclasti?
Derivazione emopoietica (derivano dai monociti nel midollo osseo)
103
Che si intende per lacuna di Howship?
Cavità create dagli osteoclasti durante il processo di riassorbimento.
104
Le fibre di Sharpey subiscono mineralizzazione?
Si, ma solamente nella periferia (vicino RC e BB)
105
Che differenza c’è tra il collagene più vicino al BB e quello più vicino al RC?
Essendo l’osso alveolare proprio a più alto turnover rispetto al cemento, il collagene più vicino all’osso alveolare proprio sarà meno maturo rispetto a quello presente vicino al cemento.
106
In linea generale, come viene organizzata la vascolarizzazione del legamento parodontale?
1. Arteria alveolare inferiore o superiore 2. Arteria dentale 3. Arterie intersettali 4. Rami perforantes (i rami terminali delle arterie intesettali che penetrano l’alveolo.
107
In quali rami si divide, in senso caudo-craniale l’arteria carotide esterna?
1. Arteria tiroidea superiore 2. Arteria linguale 3. Arteria faringea ascendente 4. Arteria faciale 5. Arteria occipitale 6. Arteria auricolare posteriore 7. Arteria mascellare 8. Arteria temporale superficiale Le ultime due sono i rami principali della carotide esterna (i più spessi).
108
Da chi riceve irrorazione la gengiva libera?
1. Rami sovra-periostali 2. Rami derivanti dalle fibre intra-settali del legamento parodontale 3. Rami derivanti dall’osso alveolare
109
Da cosa è irrorato l’epitelio giunzionale? Che organizzazione assume la vascolarizzazione?
Dal plesso dentogengivale, che è formato da una trama reticolare molto fine senza anse capillari.
110
Che conformazione assumono i vasi in prossimità dell’epitelio orale (gengiva libera ed aderente)?
Irrorato dal “plesso subepiteliale” che deriva dai rami sovra-periostali. Il plesso sub-epiteliale emette delle piccole ANSE CAPILLARI per ogni papilla connettivale che si proietta dentro l’epitelio orale.
111
Che si intende per “circolazione extra-vascolare”?
Il flusso di filtrato che si genera grazie alla differenza tra la pressione idrostatica rispettivamente di “porzione arteriosa del capillare” e “porzione venosa del capillare” e la pressione osmotica all’interno dell’ambiente extravasale. P. capillare arteriosa = 35mmHg P. osmotica = 30 mmHg P. capillare venosa = 25 mmHg
112
Dove si trovano i vasi linfatici maggiori all’interno del parodonto?
In prossimità dei vasi sanguigni. Hanno valvole, come le vene.
113
In quali linfonodi drenano i vasi linfatici provenienti dalla gengiva/ parodonto?
Linfonodi Sotto-mentali: gengiva vestibolare e linguale della regione dei denti incisivi inferiori Linfonodi Sotto-mandibolari: gengiva vestibolare e linguale della mandibola (tranne incisivi inferiori) e gengiva vestibolare del mascellare. Linfonodi Cervicali profondi: gengiva palatale del mascellare superiore Linfonodo giugulodigastrico: terzi molari
114
Dove sono i nuclei dei recettori che innervano il legamento parodontale?
Si trovano nel ganglio semilunare di Gassel (trigemino).
115
Da cosa vengono regolati i movimenti masticatori e le forze masticatorie?
1. Recettori muscolari 2. Recettori tendinei 3. Recettori parodontali
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Da quali rami terminali è innervata la gengiva del mascellare superiore ed inferiore?
a. Superiore: 1. Gengiva palatale in prossimità degli incisivi: nervo sfenopalatino. 2. Gengiva palatale (regione non incisiva): nervo palatino maggiore. 3. Gengiva vestibolare in corrispondenza di incisivi, canini e premolari: rami terminali del nervo infraorbitario. 4. Gengiva vestibolare in corrispondenza dei molari: nervo alveolare superiore posteriore. b. Inferiore: 1. Gengiva linguale: nervo sottolinguale (ramo del nervo linguale). 2. Gengiva vestibolare in regione incisale e canina: nervo mentoniero. 3. Gengiva vestibolare in regione molare: nervo buccale. (N.B.: la regione premolare è innervata sia dal nervo mentoniero che buccale).
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Da quali nervi è innervato il parodonto?
1. Mascellare superiore: nervo alveolare superiore | 2. Mascellare inferiore: nervo alveolare inferiore
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Che conformazione assumono i nervi all’interno del legamento parodontale? Di che tipo sono?
I nervi seguono l’andamento delle arterie. Penetrano l’osso alveolare attraverso i canali di Volkmann e all’interno del lgamento parodontale assumono si aggregano a formare fasci più grossi, con andamento parallelo all’asse lungo del dente. Sono terminazioni libere o Corpuscoli di Ruffini.