Diabete

Question 1

Insulina regolare

Answer 1

Quelle regolari sono solubili, hanno dei cristalli con zinco, vengono somministrate anche per via endovenosa e hanno un’azione immediata, una durata di 2-3h oppure vengono somministrate sottocute con la persistenza degli esameri (forme insolubili).

Question 2

Insulina ad azione protratta

Answer 2

Le insuline ad azione protratta sono soprattutto delle sospensioni (per esempio con la protammina in rapporto 6:1) e sono formate soprattutto da cristalli voluminosi ad alto assorbimento.

Question 3

Aspart

Answer 3

acido aspartico in posizione B28 al posto della prolina

Question 4

Lispro

Answer 4

inversione di una prolina e una lisina in posizione B28 e B29

Question 5

Detemir

Answer 5

Acido grasso e lisina in posizione B29 che legano albumina e rallentano l’assorbimento

Question 6

Glargine

Answer 6

due molecole di arginina in posizione B30 e in cui è presente la glicina al posto dell’asparagina in un’altra posizione.

Question 7

attività insulina

Answer 7

un migliore uptake di glucosio e amminoacidi, aumenta la glicolisi, la lipogenesi e la sintesi di glicogeno; una riduzione della sintesi proteica, della glicogenolisi, della proteolisi e della gluconeogenesi.

Question 8

picchi insulina

Answer 8

La secrezione di insulina è legata ai pasti, oppure a fenomeni fisiologici come l’esercizio fisico che in cui si ha un maggiore necessità di glucosio da parte dei tessuti. Il picco insulinico è di tipo bifasico: il primo picco è quello rapido ed è dovuto alla secrezione di granuli già pronti nelle cellule beta pancreatiche, mentre il picco tardivo è legato alla produzione di insulina ex novo, in rapporto anche alla secrezione di incretine.

Question 9

ADR insulina

Answer 9

ipoglicemia
ipersensibilità
iperglicemia reattiva
lipoatrofia, lipoipertrofia
aumento di peso, edema
effetti mitogeni

Question 10

meccanismo sulfaniluree

Answer 10

Il bersaglio delle sulfaniluree, così come quello del diazossido, è un sito diverso da quello dell’ATP, però agiscono più o meno allo stesso modo dell’ATP, per cui portano alla chiusura del canale e alla depolarizzazione della cellula pancreatica, con conseguente apertura dei canali del calcio voltaggio dipendenti e rilascio di granuli.

Question 11

sulfaniluree di prima generazione

Answer 11

Tolbutamide, acetoeximide, tolazamide e clorpropamide.
Vengono assorbiti per via orale e l’escrezione è fondamentalmente di tipo urinario.

Question 12

sulfaniluree di seconda gen

Answer 12

Le sulfaniluree di seconda generazione vengono sempre assorbite per via orale ed escrete per via urinaria.
Gli episodi ipoglicemici sono ridotti con il glipizide e il gliquidone

Question 13

sulfaniluree ADR

Answer 13

-In certi casi possiamo avere un’alterazione del ritmo cardiaco;
-L’ipoglicemia è la reazione avversa più comune;
-Aumento di peso;
-Rari casi di discrasie ematiche;
- Rara sindrome da inappropriata secrezione di ADH.

Question 14

Glinidi

Answer 14

Repaglinide
Nateglinide
Dal punto di vista della farmacocinetica hanno un’interazione con il citocromo 3A4, un’emivita breve e un’escrezione di tipo per lo più fecale.

Question 15

Biguanidi

Answer 15

Metformina

Question 16

Metformina meccanismo d’azione e ADR

Answer 16

Ha un’azione complessa in quanto riduce la produzione
epatica di glucosio (la gluconeogenesi) e aumenta la captazione del glucosio da parte del tessuto muscolare.
Disturbi intestinali (gonfiore, meteorismo, diarrea) sono effetti avversi comuni associati spesso all’assunzione
di metformina mentre, proprio perché non aumentano la secrezione di insulina, non danno frequentemente
ipoglicemia marcata e crisi ipoglicemiche o aumento di peso, mentre la caratteristica dei farmaci
segretagoghi è proprio quella di poter provocare ipoglicemie quando l’aumento della secrezione insulinica è
superiore alle necessità fisiologiche
dell’organismo.

Question 17

ingresso nelle cellule della metformina e maccanismo

Answer 17

La Metformina viene captata attraverso un trasportatore
specifico, l’hOCT1, e:
* modifica la destinazione mitocondriale;
* modifica la sintesi proteica;
* riduce la gluconeogenesi, ovvero la
produzione di glucosio epatico;
* riduce la sintesi di lipidi;
* aumenta la produzione di lattati;
* aumenta anche l’espressione del
trasportatore per il glucosio (GLUT4),
facilitandone l’ingresso nella cellula e aumentando l’uptake, il metabolismo del glucosio e la
glicogenosintesi.

Question 18

farmacocinetica metformina

Answer 18

La Metformina viene assunta per via orale con una
biodisponibilità del 50-60% a digiuno (vedremo altri
farmaci utilizzati nelle terapie croniche che vengono
somministrati per via iniettiva come le Incretine), ha
un basso legame proteico, non subisce alcun
metabolismo e viene escreto dai tubuli renali in
maniera attiva sempre attraverso il carrier per i
soluti OCT2, lo stesso che favorisce l’ingresso della
Metformina a livello epatico.

Question 19

effetti terapeutici metformina

Answer 19

• Aumento della sensibilità alla insulina;
• Aumento del trasporto di glucosio periferico;
• Aumento della glicogenosintesi;
• Riduzione della ipofibrinolisi diabetica;
• Riduzione del peso corporeo, anche questo aspetto importante;
• Riduzione della produzione epatica di glucosio.

Question 20

ADR metformina

Answer 20

• Disturbi generici e aspecifici a carico dell’apparato gastro-enterico (gusto metallico,
  nausea, vomito, diarrea osmotica);
• Reazioni di tipo allergico o di ipersensibilità (possibili manifestazioni orticarioidi);
• Leucopenia da inibizione midollare (rarissimo);
• Anemia megaloblastica da malassorbimento di Vit B.12;
• Epatotossicità;
• Acidosi lattica dovuta all’aumento della glicolisi anaerobia con produzione finale di lattato (raro).

Question 21

Glitazoni

Answer 21

Pioglitazone, Rosiglitazone

Question 22

meccanismo glitazoni

Answer 22

PPARgamma, PPRR

Question 23

farmacocinetica glitazoni

Answer 23

legame molto alto con le pp, biodisponibilità del 90%, metabolismo epatico 2c8, escrezione biliare per pioglitazone, fecale e urinaria per rosiglitazone

Question 24

ADR glitazoni

Answer 24

ritenzioni di liquidi, edema, ipertensione e scompenso, aumento di peso, ipoglicemia

Question 25

inibitori alpha glucosidasi

Answer 25

l’Acarbosio che è un derivato
glucidico, in generale inibiscono le glucoamilasi e le
sucrasi, con una riduzione dell’assorbimento dei
glucidi. E quindi si avrà una riduzione
dell’assorbimento intestinale di destrina e disaccaridi.
Questi farmaci vanno ad agire solo in periferia (lume
intestinale) , hanno una biodisponibilità
estremamente bassa , una azione locale, emivita di 2
ore, escrezione renale <2%.

Question 26

analoghi GLP-1

Answer 26

Liraglutide
semaglutide
exanatide

Question 27

inibitori DDP-4 e ADR

Answer 27

sitagliptina, la saxagliptina e la vidagliptina.
seppur siano ben tollerati possono occasionalmente dare pancreatite e calcoli biliari, ipoglicemia, nausea e vomito

Question 28

antagonisti SGLT2

Answer 28

impediscono ai co-trasportatori
del sodio/glucosio SGLT1 e SGLT2 di
riassorbire il glucosio, di conseguenza
viene escreto con le urine.
GLIFOZINE