Operazioni colturali Flashcards
(63 cards)
Cosa sono e Quali sono le operazioni di messa a coltura?
In sintesi, si tratta di preparare il terreno fisicamente, chimicamente e biologicamente per garantire il successo della coltivazione.
Operazioni di messa a coltura (sempre più rari): Bonifica (correzione del suolo, es. acidità); sistemazione del terreno (in pianura o in collina); Lavorazioni straordinarie (disboscamento, spietramento, dissodamento, scasso, livellamento)
Quali sono le operazioni svolte per ogni coltura?
Lavorazioni del terreno (tutti anni – lavorazioni principali, complementari e di coltivazione); impianto (semi, bulbi ecc); concimazione; diserbo e difesa (parassiti, infezioni fungine); irrigazione; operazioni di raccolta
Cos’è disboscamento?
eliminazione degli alberi spontanei con vari mezzi; estirpazione delle radici delle piante arborei; Eventuali correzione e fertilizzazione di fondo del terreno.
Cos’è agricoltura slash and burn?
deforestazione, coltivazione per alcuni anni e abbandono una volta esaurita la fertilità. Si passa al pascolo. (genera problemi naturali)
Cos’è il debbio? e l’abbancamento?
Debbio: rimozione di piane infestanti
Abbancamento: pratica utile per terreni torbosi – formazione di fornelli sullo stratto superficiale in cui si accende un fuoco che brucia lentamente la s.o. favorendo una serie di reazioni che migliorano la fertilità.
Cos’è il dissodamento e da cosa dipende farlo o no? cosa si puo usare per farlo?
dipende dal tipo di terreno. È la Rottura del cotico naturale (erbe) tramite lavorazioni di tipologia e profondità variabile per preparare il suolo alla coltivazione. Si può usare: rastro (taglio verticale senza rimescolamento del suolo), oppure arastro (rivoltamento della zolla (torroni di terra) con cui si porta in superficie suolo fertile e si possono interrare correttivi, concimi ecc.).
Cos’è lo scasso
Lavoro profondo 70-80cm, eseguito con gli stessi attrezzi del dissodamento, per preparare un terreno già coltivato a ospitare colture arboree.
Cos’è la bonifica idraulica e il franco di bonifica? e franco di coltivazione?
Bonifica idraulica: Interventi per migliorare la gestione delle acque in terreni con problemi di ristagno, falda alta o salinità, rendendo il suolo adatto alla coltivazione.
Franco di bonifica: Terreno che necessita di interventi di bonifica per risolvere problemi idrici o altre difficoltà, ma che ha buone potenzialità agricole una volta trattato.
Franco di coltivazione: Terreno che ha una buona tessitura e profondità, con una capacità equilibrata di trattenere acqua e nutrienti, adatto alla coltivazione senza necessità di ulteriori modifiche.
Quando può succedere un insufficiente franco di bonifica? cosa fare per le acque alte e le acque basse?
Un insufficiente franco di bonifica si verifica quando il terreno non gestisce adeguatamente le acque, sia in presenza di acque alte (falda troppo vicina alla superficie) che acque basse (falda troppo profonda o terreno sotto il livello del mare).
Cadente è il dislivello tra il terreno e il livello dell’acqua nel bacino di scarico.
Acque alte: Interventi per eliminare barriere (come argini) e favorire lo sgrondo naturale delle acque.
Acque basse: i ricorre a irrigazione (come irrigazione a goccia), raccolta dell’acqua piovana, e l’uso di materia organica per migliorare la capacità di ritenzione idrica. Inoltre, si possono scegliere colture più resistenti alla siccità.
Cosa sono le sistemazione idraulico-agrarie
l’insieme degli interventi tecnici atti ad assicurare la regimazione delle acque in eccesso nei terreni agrari. Queste acque si formano quando gli afflussi idrici superano la capacità di infiltrazione o di scolo superficiale del suolo.
L’ampiezza e la forma dei campi vanno regolate per evitare ristagno idrico o ruscellamento ed erosione (climi umidi), favorire penetrazione e ritenzione dell’acqua nel suolo (riserva idrica) agevolare il transito e l’operatività delle macchine agricole; rendere possibili le irrigazioni per gravità; rendere possibili colture come il riso.
Quale sono le cause del ristagno idrico?
falda freatica troppo superficiale (il problema viene risolto con la bonifica e alleviato con sistemazioni del terreno); Lentezza di percolazione acqua di pioggia (il rischio si riduce con le sistemazioni del terreno)
Il ristagno idrico è favorito da suoli poco permeabili, scarsa cadente e ridotta pendenza.
Quali sono i danni diretti alle colture per il ristagno idrico?
carenza di O2 che genera problemi sulla germinazione dei semi, assorbimento dei nutrienti, respirazione radicale, fotosintesi (foglie gialle), suscettibilità a patogeni; competizione malerbe.
Quali sono i danni diretti al suolo per il ristagno idrico?
I danni diretti al suolo per il ristagno idrico sono il calo O2 e aumento CO2, che generano il rallentamento di alcune attività microbiche (nitrificazione, mineralizzazione, fissazione N), l’accelerazione di altre attività microbiche (denitrificazione, riduzione in genere), e l’accumulo di biomassa indecomposta che genera calo del pH. Genera anche l’idratazione dei colloidi organici e minerali che genera lo spappolamento della struttura.
Quali sono le soluzioni per il ristagno idrico?
affossatura e Drenaggio sottosuperficiale
Perché l’affossatura è la soluzione più diffusa per il ristagno idrico?
L’affossatura è la sistemazione più diffusa nelle pianure italiane. Perché offre il drenaggio più adatto per smaltire piogge intense e irregolari perché l’acqua può defluire rapidamente nelle fosse di prima raccolta, può sostare a lungo nella rete scolante e può accumularsi rapidamente nel bacino di raccolta.
Cos’è il drenaggio sottosuperficiale?
L’acqua viene allontanata dal campo attraverso vie preferenziali sotterranee, sversanti in collettori aperti di opportuna profondità che possono essere temporanee o permanenti. I dreni possono essere di diversi materiali, sono interrati a 60cm con circa 3% di pendenza e la sua distanza viene calcolata in funzione della capillarità nel suolo.
Quali sono i vantaggi dall’affossatura e drenaggio sotterraneo?
Vantaggi affossatura: maggiore velocità di sgrondo, maggiore capacità d’invaso, scarico con pendenze lievi e basso costo di investimento
Vantaggi del drenaggio sotterraneo tubolare: maggiore superficie produttiva disponibile, possibilità di subirrigazione e risalita capillare dai dreni, e manutenzione piuttosto ridotta.
Quali sono i fattori determinanti l’erosione?
climatici (pioggia), topografici (pendenza, lunghezza campo e rugosità della superficie), pedologici (permeabilità e stabilità strutturale), vegetazionali (copertura del suolo che riducono azione battente pioggia, velocità di ruscellamento e migliorano la struttura superficiale), Agronomici (ordinamento colturale (Lavorazione del terreno e gestione della sostanza organica).
Quali sono i tipi di sistemazione collinari?
- Girapoggio: Lavorazione lungo le curve di livello con pendenza bassa (3%) per rallentare il ruscellamento e favorire l’infiltrazione, ma può creare difficoltà di manovra con il trattore a causa del rischio di ribaltamento.
- Rittochino: Lavorazione parallela alla pendenza maggiore, utile per campi regolari e rettangolari, con rapido deflusso dell’acqua e minore rischio di ribaltamento del trattore, ma con minore infiltrazione.
- Sistemazione temporanea con solchi acquai: Utilizzata nelle colline emiliano-romagnole per coltivazioni erbacee, prevede la semina a rittochino seguita dalla creazione di fossi acquai per favorire il deflusso dell’acqua con una pendenza di 10-15%.
Cosa sono le lavorazioni del terreno? quali sono i suoi scopi?
interventi meccanici per conferire al suolo caratteristiche ottimali per la coltura, con diversi scopi:
- ripristino della struttura del suolo peggiorata durante la coltura precedente;
- creazione di macroporosità;
- regolazione del bilancio idrico (maggior immagazzinamento per riduzione scorrimento superficiale e ristagno idrico, e riduzione di perdite per capillarità, dalle crepacciature, ecc.),
- lotta contro le piante infestanti;
- lotta contro parassiti che si propagano nel suolo;
- interramento concimi;
- ricoprimento del seme;
- raccolta dei prodotti.
Cosa si intende per coesione (tenacità) del terreno?
La coesione, o tenacità, è la tendenza delle particelle del suolo a rimanere attaccate fra loro. È inversamente proporzionale all’umidità, cioè diminuisce all’aumentare dell’umidità.
Cosa si intende per adesione (adesività) del terreno?
L’adesione, o adesività, è la tendenza delle particelle del suolo ad aderire agli organi lavoranti. È direttamente proporzionale all’umidità, cioè aumenta all’aumentare dell’umidità.
Come variano la tenacità e l’adesività in relazione alle dimensioni delle particelle del suolo?
La tenacità e l’adesività aumentano al diminuire delle dimensioni delle particelle del suolo.
Quali sono gli stati fisici del terreno in relazione alla sua umidità?
Stato coesivo: caratterizzato da elevata resistenza e indeformabilità.
Stato plastico: caratterizzato da alta penetrabilità e deformabilità permanente.
Stato liquido: caratterizzato dal suolo in sospensione (torbida di erosione).