sodoma: Flashcards
(156 cards)
Qual è il contributo fondamentale delle fonti criminali allo studio della storia della sessualità moderna?
Forniscono migliaia di atti processuali, testimonianze e descrizioni di condanne che permettono di ricostruire il rapporto tra diritto, teologia e controllo sociale sui rapporti non procreativi.
Cosa si intendeva con “sodomia perfetta” nella prima età moderna?
Solo la penetrazione “in vaso indebito” era considerata sodomia perfetta, mentre altri atti non procreativi erano giudicati meno gravi.
Quale immagine distorta restituiscono spesso le fonti processuali sugli imputati per sodomia?
Un’immagine di atti sessuali seriali, meccanici e privi di coinvolgimento emotivo, riflesso dell’interesse giudiziario per la mera “meccanica” dell’atto.
In che modo l’amicizia omoerotica era concepita fino al Settecento?
Come una forma nobile di produttività sociale, basata su comunione di spirito, affetti e scambio intellettuale tra persone dello stesso sesso.
Qual è l’effetto dell’esportazione del controllo giudiziario europeo nei mondi coloniali?
Ha permesso agli storici di accedere a fonti processuali anche fuori d’Europa, mostrando come il sesso influenzasse le relazioni di potere tra colonizzatori e colonizzati.
Quando nasce il termine “omosessualità” e in quale contesto?
Nell’Ottocento, come costrutto elaborato interagendo tra discorso medico e prima militanza omosessuale.
Quale modello psicologico-medico propose il “maschio omosessuale” nell’Ottocento?
L’etichetta dell’anima femminile in un corpo maschile (e viceversa per la lesbica), enfatizzata dal discorso medico ottocentesco.
Cosa sostiene la “costruzione ‘700” dell’identità omosessuale?
Che fino al XVIII secolo l’attrazione omoerotica si manifestava solo nella pederastia (pedofilia), simile a quella dell’antichità romana.
Qual è l’origine antica del termine “sodomia”?
Deriva dal racconto biblico di Genesi 19 (Sodoma e Gomorra), sebbene il verbo ebraico originale non indicasse sempre “conoscenza carnale”.
Cosa insegna l’episodio di Lot in Genesi 19?
Sodoma e Gomorra sono due città bibliche che, secondo la tradizione ebraica e cristiana, furono distrutte da Dio a causa della loro immoralità e peccato.
Secondo il racconto biblico, Dio decise di distruggere queste città a causa dei loro abitanti che vivevano in un completo abbandono alla corruzione, alla violenza e all’immoralità. La scena più famosa è quella in cui Lot, il nipote di Abramo, cerca di proteggere due angeli inviati da Dio. Quando gli abitanti di Sodoma cercano di violentare gli angeli, Lot offre in cambio le sue due figlie, ma gli angeli intervengono e salvano lui e la sua famiglia.
La distruzione della città è legata a violazioni dell’ospitalità e soccorso, non necessariamente a stupro omosessuale.
Dove compare per la prima volta nella Bibbia l’espressione “atti contro natura”?
Nella Lettera ai Romani di Paolo (cap. 1), in riferimento ai pagani abbandonati da Dio alle loro “passioni infami”.
Quale opera filosofica antica riprende il concetto paulino di “contro natura”?
“Le leggi” di Platone, nell’ultimo dialogo, contengono una definizione simile di atti contro natura.
Quale ruolo ebbe Agostino d’Ippona nella condanna della sodomia?
Nelle “Confessioni” affermò che “i delitti contro natura devono essere condannati sempre”, influenzando profondamente la teologia cristiana occidentale.
Come rielaborò Agostino la dottrina del peccato originale in relazione al desiderio sessuale?
Vide la concupiscenza (desiderio sessuale) come conseguenza del peccato originale e simbolo della condizione decaduta dell’umanità.
In che modo il Codice Giustinianeo contribuì a trasformare il peccato di sodomia in reato penale?
Inserì per la prima volta nel diritto romano una clausola che condannava genericamente ogni rapporto omosessuale tra uomini, facendo del precetto cristiano contro la “natura” parte del diritto penale imperiale.
Perché il paragrafo sulla sodomia nel Codice Giustinianeo sembra estraneo al linguaggio giuridico classico?
Fu probabilmente aggiunto ex novo dai compilatori tardo-antichi, con un’enfasi retorica e morale che non rispecchia lo stile normativo della prima età imperiale.
Quale punizione descrive Giovanni Malala per i “sodomiti” nell’impero bizantino?
L’evirazione – applicata secondo il principio “colpisci il membro colpevole” – che spesso portava a morte per emorragia o infezione.
Cosa stabiliva la Novella 77 di Giustiniano (prima novella relativa alla sodomia)?
Associa la sodomia alla bestemmia, sostituisce il modello punizione/pena con castigo/penitenza/conversione, e afferma il ruolo compassionevole dell’imperatore verso il peccatore.
Quando e come il dispositivo giuridico giustinianeo dispiegò tutta la sua efficacia?
Nei secoli centrali del Medioevo, trasformandosi in autentica persecuzione giudiziaria grazie a corti secolari ed ecclesiastiche.
Quali mutamenti portò la Riforma della Chiesa (XI–XV sec.) sul piano sessuale e morale?
Rafforzamento del celibato ecclesiastico e inasprimento dei precetti morali contro la sodomia, con crescente intervento papale sulla disciplina del clero.
Chi fu Pier Damiani e quale contributo diede al dibattito sulla sodomia nel clero?
Cardinale e riformatore dell’XI sec.; nella sua celebre lettera a Leone 9° denunciò diffusione della sodomia tra i chierici e propose l’espulsione permanente per ogni peccato sessuale.
Che cos’è l’“oblazione infantile” e perché destava preoccupazione nei monasteri?
Prassi di consegnare bambini al convento per ragioni patrimoniali o spirituali; temuta per i sovraffollamenti e i rischi di abusi tra diverse età.
Quale funzione aveva il bassorilievo con il mito di Ganimede nell’abbazia di Vézelay?
Monito scolpito sui capitelli contro i “rapimenti” e i contatti sconvenienti tra monaci e fanciulli, richiamando simbolicamente la lotta contro la sodomia.
Cosa rappresenta l’“Altercatio Ganimedis et Helene” e quale messaggio omoerotico contiene?
Dialogo filosofico del 12° sec. che mette a confronto piaceri omoerotici (Ganimede) e eterosessuali (Elena), offrendo una difesa esplicita, seppur perdente, dell’amore tra ragazzi.