Teorie volontaristiche della finanza pubblica Flashcards
(9 cards)
1
Q
Come si struttura una risposta completa sulle teorie volontaristiche della finanza pubblica?
A
- Teoria individualistica neoclassica
- Teoria dello scambio volontario (Sax, De Viti De Marco)
- Teoria di Wicksell e comportamento strategico
- Paradosso della maggioranza e teorema dell’elettore mediano
- Logrolling e teorema dell’impossibilità di Arrow
- Politici, burocrati e gruppi di pressione
2
Q
Cosa afferma la teoria individualistica neoclassica in ambito finanziario?
A
- I fenomeni finanziari sono analoghi agli scambi economici volontari.
- Il prezzo pagato per i beni pubblici è funzione dell’utilità marginale individuale.
- L’attività pubblica si fonda su decisioni volontarie e razionali degli individui.
3
Q
Qual è il contributo di Emil Sax e De Viti De Marco alla teoria dello scambio volontario?
A
- Sax: l’attività pubblica è giustificata se genera benefici individuali (utilità marginale = prelievo).
- De Viti De Marco: i bisogni collettivi derivano da bisogni individuali trasformati per ragioni storiche.
- Lo Stato è un meccanismo di libero confronto tra gruppi sociali in competizione.
4
Q
Cosa sostiene la teoria di Wicksell sullo scambio volontario e il comportamento strategico?
A
- La regola dell’unanimità garantisce l’efficienza paretiana ma è irrealistica.
- Il comportamento del free rider compromette la sincerità delle preferenze.
- La proposta: regole di quasi-unanimità (maggioranze qualificate) per decisioni collettive efficienti.
5
Q
Cos’è il paradosso della maggioranza (Condorcet) e come si supera?
A
- Quando le preferenze collettive non sono transitive.
- Il risultato dipende dall’ordine delle votazioni.
- Si supera con preferenze unimodali: ogni individuo ha un unico “picco” di preferenza.
- Garantisce esistenza del vincitore di Condorcet.
6
Q
Cosa afferma il teorema dell’elettore mediano?
A
- Se le preferenze sono unimodali, la scelta collettiva corrisponde alla preferenza del votante mediano.
- In sistemi bipolari porta stabilità: i candidati si collocano al centro.
- Non è applicabile se le scelte non sono ordinabili linearmente.
7
Q
Cosa si intende per logrolling e quali sono le sue implicazioni?
A
- Scambio di voti tra gruppi con interessi diversi.
- Fa emergere l’intensità delle preferenze, migliorando l’efficienza delle decisioni.
- Criticato perché facilita il clientelismo e l’approvazione di proposte particolari.
8
Q
Cosa afferma il teorema dell’impossibilità di Arrow?
A
- Non esiste un sistema di voto che soddisfi contemporaneamente:
- completezza e transitività,
- universalità,
- condizione paretiana,
- indipendenza dalle alternative irrilevanti,
- non-dittatura.
- Impossibilità logica dell’aggregazione razionale delle preferenze collettive.
9
Q
Qual è il ruolo di politici, burocrati e gruppi di pressione nelle scelte pubbliche?
A
- Politici: cercano i voti, si spostano verso il centro (Downs).
- Burocrati: perseguono potere e budget, influenzano il legislatore.
- Gruppi di pressione: organizzati, influenti, orientano le decisioni in loro favore.