ABORTO e GRAVIDANZA ECTOPICA (24,25,65,66,67,68,98,99) Flashcards

1
Q

24 DECK

La minaccia d’aborto

A

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2
Q

25 DECK

La mortalità perinatale

A

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3
Q

65 e 66 DECK.

Gravidanza extrauterina

A

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4
Q

67 e 68 DECK.

Aborto abituale e aborto ripetuto

A

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5
Q

98 e 99 DECK.

Aborto

A

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6
Q

Perdite ematiche in gravidanza, patologie più frequentemente associate:

A

Minaccia d’aborto, aborto interno, gravidanza ectopica, patologie del trofoblasto

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7
Q

Definizione aborto spontaneo:

A

interruzione spontanea di gravidanza di un feto nato morto prima della 22esima settimana di EG o di un feto con peso alla nascita inferiore a 500grammi.
Se dovesse nascere feto vivo, indipendentemente dalla settimana, si parla di parto (OMS)

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8
Q

Principali cause di aborto spontaneo:

A
  • Cromosomiche/genetiche
  • Gravidanza extra-uterina
  • Patologie sistemiche
  • Alterazioni della coagulazione
  • Patologie del trofoblasto
  • Infezioni
  • Anomalie uterine (fibromi, malformazioni uterine, incontinenza cervicale)
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9
Q

Presentazione minaccia di aborto:

A
  • Sanguinamento vaginale (di solito lieve)
  • canale cervicale NON è pervio al dito
  • Embrione nella camera gestazionale con battito presente
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10
Q

Presentazione aborto inevitabile:

A
  • sanguinamento più cospicuo
  • contrazioni uterine fino all’espulsione del feto
  • dilatazione cervicale
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11
Q

Aborto spontaneo completo:

A

espulsione totale del materiale abortivo (embrione + placenta).
Più frequente nelle fasi precoci di gravidanza (5-7 settimana).
Emorragia, di varia entità con dolore pelvico.
All’eco dopo non si evidenzia nessun immagine riferibile a residui abortivi.
Se la donna non sapeva di essere incinta, può essere erroneamente interpretato come un ritardo mestruale.

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12
Q

Aborto spontaneo incompleto:

A

Morte del feto ed espulsione parziale di materiale abortivo.
All’eco si evidenzia persistenza nell’utero di residui di materiale abortivo.
Continua una variabile perdita di sangue, lo svuotamento dell’utero (isterosuzione o revisione della cavità uterina) pone fine al sanguinamento

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13
Q

Aborto in atto:

A

Verificarsi dell’aborto in corrispondenza del controllo medico.
Si assiste ad una perdita ematica, discretamente abbondante, dolore al basso ventre o lombosacrale.
(obv per cazzi vari non ti metti a fare l’eco, ma se glie la facessi vedresti pareti uterine che tendono a collabire con la graduale discesa della camera gestazionale)

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14
Q

Aborto interno (o ritenuto):

A

Spesso non si associa a sintomi chiari.
Talvolta l’unico segno è la scomparsa dei precedenti sintomi di gravidanza.
Dopo un periodo variabile dalla morte dell’embrione compaiono dei sintomi dovuti al tentativo dell’utero di espellere il materiale abortivo.
Spesso diagnosi accidentale. Vidualizzazione di gravidanza in utero, ma assenza di battito fetale

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15
Q

Aborto spontaneo ricorrente:

A

Quando 2 o più aborti consecutivi.

In questi casi non si può più ritenere l’aborto un evento casuale.

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16
Q

Donna con sanguinamento uterino anomalo in età riproduttiva (eziologia):

A

In donna in età riproduttiva:
–> se non è o non sa di essere incinta:
- ricerchiamo condizioni disfunzionali (95%)
- condizioni organiche
- gravidanza?
Attenta anamnesi; visita ginecologica; dosaggio di hCG.

  • -> se la donna sa di essere incinta, ci orientiamo verso una patologia ostetrica (più probabile):
    • Minaccia di aborto
    • Gravidanza extra-uterine
    • Patologia del trofoblasto
    • Malformazioni uterine
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17
Q

Cosa cerco all’esplorazione vaginale in caso di sanguinamento?

A
  • Sede di sanguinamento (se da cavità uterina possibile patologia abortiva; se da collo uterino patologia neoformativa o ectopia sanguinante)
  • eventuale dilatazione del collo uterino (orienta verso patologia abortiva; ricorda che in caso di dola minaccia d’aborto il collo non è dilatato)
  • Dimensioni corpo uterino
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18
Q

Iter diagnostico in paziente con sanguinamento in età riproduttiva:

A

Esplorazione vaginale –> Eco transvaginale e dosaggio hCG

19
Q

Scenari ecografici:

A
  • Camera gestazionale di circa 20mm senza sacco uterino –> aborto
  • Embrione >6mm, no BCF –> ripeto controllo dopo 1 settimana, se niente BCF –> Aborto
  • Se CRL normale per EG ma volume camera inferiore all’atteso di più di 2DS –> aborto
20
Q

A cosa serve valutare i valori di hCG?

A

Se deve già essere visualizzabile o meno il sacco gestazionale.

21
Q

Valori bassi di progesterone:

A

in assenza di echi embrionari in camera gestazionale –> aborto

22
Q

Terapia minaccia di aborto:

A

RIPOSO.
Possono essere d’aiuto:
- farmaci antispastici (riducono la contrazione uterina)
- Progesterone (anch’esso ha effetto miolitico)

Nei casi di incontinenza cervico-segmentaria:
- Cerchiaggio cervicale

23
Q

Terapia aborto spontaneo completo:

A

Nessuna terapia.

24
Q

Terapia aborto spontaneo incompleto e aborto interno:

A
  • Terapia comportamentale (riposo, aspetto espulsione spontanea)
  • Terapia farmacologica
  • Terapia chirurgica (migliori percentuali di successo)
25
Q

Terapia farmacologia in aborto ritenuto:

A
  • misoprostolo o prostaglandine, inducono contrazioni uterine, necessarie per l’espulsione del materiale ritenuto.

Si deve fare ecografia dopo qualche giorno per verificare che ci sia stata espulsione

26
Q

Linee guida in caso di Aborto ritenuto:

A
  • EG < 8 settimane, attesa per due giorni, poi revisione chirurgica
  • EG>8 settimane e <14, preparazione cervicale con prostaglandine, poi revisione chirurgica
  • sanguinamento massivo in atto, occorre procedere alla revisione chirurgica + uteroronici + profilassi antibiotica
27
Q

Definizione aborto ripetuto:

A

Si parla di aborto ripetuto quando, nella storia ostetrica di una donna, si verificano due episodi consecutivi di aborto entro la 20esima settimana di gravidanza.

28
Q

Definizione aborto ricorrente:

A

Non è più usato molto nella pratica clinica dal 2015 (?)
Donna con anamnesi clinica di 3 aborti spontanei consecutivi.
- Primaria: se non ha mai avuto gravidanza
- Secondaria: se avviene dopo precedente gravidanza

29
Q

Fattori di rischio per abortività ricorrente:

A

Il rischio di andare incontro ad aborto aumenta con l’età materna, con il suo BMI (obesa o sottopeso) e la presenza di diruptors (serie di sostanze).

Il rischio di andare incontro ad aborto spontaneo che è proporzionato al numero degli aborti precedenti.
Se una donna ha avuto un episodio di aborto il rischio è del 15-20%. Due o tre aborti, superiore al 30%.

30
Q

Cause principali di abortività ricorrente (elenco):

A
  • Anomalie genetiche
  • Malformazioni uterine (utero setto)
  • Miomi
  • Alterazioni endocrine
  • Trombofilie
  • Alterazioni dell’omeostasi immunologica
31
Q

Che ricerchiamo nei due partner in caso di abortività ricorrente?

A
  • cariotipo
  • anticorpi anti cardiolipina
  • trombofilie
  • progesterone
  • colture cervico vaginali
  • ecografia pelvica
  • isteroscopia
32
Q

Classificazione gravidanze ectopiche

A
  • Gravidanza ectopica intrauterina (GIU), con impianto in sede impropria (ostio tubarico, cervice uterina)
  • Gravidanza extrauterina (GEU), al di fuori dell’utero:
    • tubarica
    • ovarica
    • addominale
    • su pregressa cicatrice isterotomica

L’incidenza di gravidanza extra-uterina è di circa 1,5-2% sul totale.

33
Q

Fattori di rischio per gravidanza extra-uterina:

A
  • danno alle tube (PID, endometriosi, interventi chirurgici)
  • Fumo di sigaretta
  • non noti
  • fecondazione artificiale (indiretta, perché vi ricorrono probabilmente più donne con anomalie nella funzione tubarica)
  • gravidanza da fallimento di metodi anticoncezionali
34
Q

In che percentuale una gravidanza è associata a rischio di mortalità materna?

A

fino al 2% delle gravidanze ectopiche

35
Q

Clinica gravidanza ectopica:

A
  • periodo di amenorrea
  • successiva metrorragia
  • sintomi gravidici (che eventualmente si risolvono con l’aborto)
  • dolore pelvico possibilmente lateralizzato

In caso di rottura della tuba, sanguinamento che può rendersi responsabile di emoperitoneo con addome acuto nei casi più gravi.

36
Q

Diagnosi differenziali di gravidanza extrauterina:

A
  • aborto di gravidanza endouterina
  • torsione cisti ovarica
  • PID
  • Emorragia endoperitoneale
37
Q

Paziente in età fertile con metrorragia, dolore addominale ed amenorrea:

A

Si deve assolutamente sospettare GEU.

Si dice: ha una GEU fino a prova contraria

38
Q

Cosa evidenzia la visita ginecologica in caso di GEU?

A
  • tumefazione annessiale

- possibile dolorabilità alla plpazione del fornice vaginale posteriore (per raccolta ematica nel cavo di Douglas)

39
Q

Iter diagnostico in caso di sospetto di gravidanza extrauterina:

A
  • Esame obiettivo
  • hCG (il suo valore è minore rispetto ad una gravidanza intrauterina, incremento minore del 66% in 48h alla 6 settimana; non permette ddx tra GEU e GIU a rischio d’aborto)
  • Ecografia transvaginale
  • diagnosi di certezza: laparoscopica
40
Q

Cosa vedo all’eco transvaginale in caso di gravidanza ectopica?

A
  • Utero aumentato di volume senza sacco gestazionale
  • endometrio ispessito ed iperecogeno
  • possibile talvolta visualizzazione a livello annessiale di formazione rotondeggiante
41
Q

Terapia gravidanza ectopica:

A
  • Terapia chirurgica (gold std)
  • Attesa (solo in caso di EG precoce e massa molto piccola, con bassi valori di hCG; follow up stretto, bisettimanale)
  • Terapia medica (Metotrexato, tossico per il trofoblasto)
42
Q

Quando posso fare terapia medica in caso gi GEU e qual è la principale complicanza?

A

Si effettua con METOTREXATO, un chemioterapico tossico per il trofoblasto.
Si può fare in pazienti stabili emodinamicamente e con hCG<3000 UI/L.
Il rischio maggiore è la rottura tubarica (10%).

43
Q

Terapia chirurgica:

A

Si può fare per via laparotomica o laparoscopica:

  • Salpingectomia (se la tuba è compromessa)
  • Salpingostomia lineare (rischio di permanenza di tessuto trofoblastico nell’8%) Se i livelli di hCG non sono diminuiti sensibilmente si può fare una somministrazione di MTX, seguito da nuovo intervento chirurgico