Apprendimento Flashcards
(11 cards)
Definizione:
Studiare
Forma particolare di apprendimento;
Attività tipicamente umana;
Un particolare tipo di apprendimento intenzionale in cui è richiesto di leggere attentamente il testo (o ascoltare una lezione) al fine di comprendere e memorizzare le formazioni utili per eseguire una prova (Anderson);
Un insieme di comportamenti mirati a acquisire,
organizzare, sintetizzare, valutare, ricordare e utilizzare
informazioni (Crede e Kuncel)
Strategie di studio
Def: Procedure cognitive potenzialmente consapevoli e controllabili, aventi scopi specifici, quali ricordare o capire e facilitano l’apprendimento (Schneider e Presseley)
Potenzialmente consapevoli, controllabili e finalizzate
Strategie più efficaci (Dunlosky):
autointerrogarsi (Testing effect e Testing effect) e pratica distribuita
Metodo di studio SQ4R (Robinson)
Survey (Scorsa Rapida):
- scorsa preliminare per individuare i contenuti da studiare, sfogliare il testo, leggere le didascalie e grafici
Question (Porsi domande):
- formulare interrogativi sui contenuti da studiare
- individuare le fasi successive di studio
- richiamare conoscenze precedenti
Read (Leggere):
- prima lettura del materiale senza sottolineatura e annotazioni
Reflect (Riflettere):
- lettura successiva del materiale con scopo di approfondimento e riflessione sui contenuti
- evidenziare i punti importanti e saper creare dei collegamenti tra questi
Recite (Ripetere):
- ripetere il materiale (anche solo mentalmente) per verificare la conoscenza di quanto studiato
- è’ più valida una buona ripetizione che la rilettura del materiale
Review (Ripassare):
- riprendere il materiale allo scopo di fissare i concetti principali e inserire nuove informazioni in una visione globale
Metodo di studio MURDER (Dansereau)
- Mood (umore, stato effettivo positivo)
- Understand (comprensione profonda)
- Recall (ricordare senza testo)
- Detect (verificare la correttezza del ricordo)
- Elaborate (strategie per fissare i contenuti)
- Review (ripassare)
Lo studio è sostenuto da?
Autoregolazione: la capacità di organizzare e gestire pensieri, emozioni, comportamenti, e ambienti allo scopo di raggiungere i propri obiettivi; attività pro-attiva; predittiva del successo accademico
Engagement: insieme di impegno, strategie e motivazione
Metacognizione: la conoscenza e il monitoraggio delle proprie abilità cognitive
Ruolo delle emozioni
Emozioni: indicatori delle motivazioni, degli obiettivi e delle priorità che determinano valutazioni cognitive riguardanti le percezioni di controllo (gestire il compito e la situazione) e di valore (importanza data alla situazione), che sostengono il processo emotivo-motivazionale
Ansia: timore di non farcela, di non essere preparati a sufficienza, di non riuscire a esprimersi
- componente emotiva (reazioni fisiologiche)
- componente cognitiva (pensieri intrusivi e denigratori, preoccupazione per lo svolgimento della prova e del risultato)
- curva di Yerkes-Dodson: un livello medio di ansia favorisce la prestazione ottimale
Emozioni nel successo accademico (Pekrun)
Valenza emotiva positiva/negativa e effetto motivazionale attivante/deattivante:
- postiva, attivante = piacere, speranza, successo, orgoglio
- positiva, deattivante = sollievo, rilassamento
- negativa, attivante = rabbia, ansia, senso di colpa
- negativa, deattivante = noia, disperazione
Emozioni Positive Attivanti → favoriscono motivazione e apprendimento
Emozioni Negative Deattivanti → riducono motivazione e apprendimento
Emozioni Negative Attivanti (Senso di colpa):
la consapevolezza che non si è fatto abbastanza → emozioni positive → superare il fallimento
Approccio allo studio (Biggs)
Approccio superficiale:
- strategie povere
- motivazioni estrinseche, entitario e prestazione, emozioni negative
Approcio profondo:
- collegamenti con conoscenze precedenti, elaborazione del materiale
- motivazioni intrinseche, incrementale e padronanza, emozioni positive
- serve per livelli alti di istruzione, superamento prova d’esame
Approccio strategico:
- strategie funzionali
- motivazioni estrinseche ma con obiettivi ambiziosi
- superamento prova d’esame
Procrastinazione
Def: dilazionare volontariamente l’esecuzione di una attività (es. di
studio o di lavoro), ritenuta importante, e con la consapevolezza degli effetti negativi del rimandare
Elementi caratteristici
- Scelta: la persona sceglie di spostare in avanti il momento di inizio/completamento di un compito
- Consapevolezza: sapere che rimandare ha effetti negativi su obiettivi valutati importanti
- Senso di insoddisfazione: determinato dal fatto che rimandare non è una buona strategie
Aspetti di personalità-relati:
- bassa coscienziosità, alto nevroticismo, bassa autostima, alto perfezionismo e alto pessimismo;
- può essere relata a depressione, ansia e disturbi ossessivi-compulsivi
Altri stili maladattivi di studio (oltre procrastinazione e perfezionismo)
Simulazione di disinteresse: il disinteresse per una
attività maschera una paura di insuccesso
Comportamenti ossessivi: comportamenti finalizzati a sapere tutto; strategie non funzionali; maschera paure e incertezze;
Perfezionismo (Mills e Blankstein)
Perfezionismo orientato a sé (self-oriented):
- obiettivi personali ambiziosi
- intenso criticismo su di sé
- motivazioni intrinseche (alta auto-efficacia) e estrinseche (dimostrazione di bravura)
- emozioni di ansia
- strategie funzionali all’apprendimento (con buona metacognizione e organizzazione di studio)
Perfezionismo stabilito socialmente (socially prescribed):
- voler ottenere l’apprezzamento altrui
- motivazioni estrinseche (spinta a piacere agli altri ed evitare critiche)
- emozioni di paura, vergogna, irritazione
- strategie poco funzionali allo studio
Elementi adattivi:
- standard elevati al bisogno di ordine e organizzazione, buone abitudini di studio
- raggiungere obiettivi ambiziosi senza controllo esterno e senza delusione eccessiva
Elemeti disadattivi:
- eccessiva preoccupazione per gli errori
- dubbio continuo sulla bontà del proprio agire
- perfezionismo nevrotico caratterizzato da instabilità emotiva legata ai risultati ottenuti