Didattica Speciale 1 Flashcards
(20 cards)
La categoria dei “Bisogni educativi speciali” (BES) è stata introdotta
dalla Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012
Con l’acronimo CTS si fa riferimento
A centri che offrono consulenze sulle tecnologie da utilizzare con i BES
Quale dei seguenti documenti è il risultato del lavoro del Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione?
il piano annuale per l’inclusione
La didattica di oggi si fonda principalmente sull’acquisizione, da parte del
discente, di
Competenze
Quali alunni vengono sottoposti alla cosiddetta Diagnosi Funzionale?
gli alunni con disabilità rientranti nella Legge 104/92
Gli abilitati nella classe di concorso A-23 possono insegnare nelle scuole
secondarie di primo e secondo grado
Oggi un docente, per iscriversi negli elenchi del sostegno, deve possedere:
un diploma di specializzazione
Parlando di “polivalenza” dell’insegnante specializzato si fa riferimento
alla sua capacità di rispondere a bisogni molteplici e a situazioni differenziate
Gli alunni con svantaggio economico-sociale sono oggi considerati
BES
La concezione del PEI come progetto globale di vita si basa
sul modello dell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health)
dell’OMS
I soggetti con DSA sono caratterizzati da
assenza di patologie neurologiche e deficit sensoriali
Con l’acronimo ASD si fa riferimento
agli alunni con disturbi dello spettro autistico
Perché il cooperative learning favorisce l’inclusione?
A ogni alunno è assegnato un compito adatto alle sue competenze
In presenza di disturbi dello spettro autistico occorre adottare strategie
che consentano all’alunno di prevedere l’ambiente e le persone che lo abitano
Con quali alunni sono particolarmente utilizzate le tecniche di prompting?
con gli alunni che presentano disabilità intellettive
Con gli alunni che presentano il disturbo dell’attenzione sono utili
i contratti comportamentali
Le difficoltà nella lettura ad alta voce caratterizzano i soggetti con
dislessia
Quando l’alunno manifesta dei tic occorre
far finta di niente
Gli alunni con disturbo dell’attenzione fanno fatica
a pianificare e organizzarsi
Per evitare il rischio dell’abbandono scolastico (per esempio nel caso di alunni
con DC)
occorre
impostare le prove di verifica in modo tale da non esporre al fallimento