Economia del benessere ed esternalità Flashcards

1
Q

Da cosa si occupa la economia del benessere

A

L’economia del benessere è un settore della dottrina economica che studia il modo migliore di organizzare l’attività economica e costituisce base teorica per l’analisi dell’intervento pubblico in economia. l’economia del benessere esamina i rapporti tra efficienza allocativa e concorrenza perfetta

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2
Q

Cos’è benessere del singolo individuo

A

coincide con l’idea di utilità. è la misura della soddisfazione individuale (benessere) derivante del soddisfacimento di un bisogno attraverso un bene economico

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3
Q

Spiegare benessere colettivo

A

contrariamente alla posizione utilitarista (che considera il benessere collettivo semplicemente come somma algebrica delle utilità individuali) non appare socialmente giustificabile una allocazione delle risorse che massimizzi l’utilità totale senza una equa distribuzione delle utilità tra gli individui (per cui rimarrebbero degli individui in condizione di grave privazione rispetto alla condizione di individui più favoriti).

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4
Q

Quali sono i temi affrontati dall’economia del benessere

A

Il benessere colettivo, le problematiche ambientali
l’efficianza allocativa e concorrenza perfetta

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5
Q

Cos’è efficienza allocativa

A

Tale criterio sostiene che ci si trova in condizioni di efficienza allocativa se non esiste nessuna modificazione dell’equilibrio dato, attraverso la riorganizzazione della produzione e/o del consumo, che faccia aumentare la soddisfazione di una persona senza ridurre la soddisfazione di un’altra. Ciò equivale a sostenere che la condizione di efficienza è uno stato in cui le risorse di una economia forniscano alla collettività il massimo livello di soddisfazione possibile.

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6
Q

Cosa può fare il decisore pubblico se vuole raggiungere un equilibrio efficiente

A

redistribuire le risorse iniziali (per esempio attraverso le imposte) e lasciando poi a se stante il sistema economico che automaticamente si muoverebbe nel senso voluto

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7
Q

Cosa sono esternalità

A

influenze sul livello di benessere o di produzione, esercitate dalla attività economica di determinati agenti, al di fuori delle transazioni di mercato, cioè l’effetto dell’azione di un soggetto economico nel benessere di altri soggetti non coinvolti

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8
Q

Come si dividono le esternalità

A

Economie esterne (esternalità positive) se sono di segno positivo (ad esempio i servizi collettivi di una nazione: instruzione pubblica, difesa, ecc)
Diseconomie esterne (esternalità negative) se sono di segno negativo (ad esempio l’inquinamento)

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9
Q

Cos’è fallimento del mercato

A

tutte le condizioni di mercato imperfetto che costituiscono altrettante cause di turbamento dell’efficienza paretiana conessa al mercato di concorrenza e tutte le volte che esistono situazioni distinte da tale posizione teorica ed ideale di equilibrio

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10
Q

Quali sono le cause del fallimento del mercato

A

L’inquinamento e la concorrenza imprefetta riassumeno tutte le cause (diseconomie esterne) che promuovono il fallimento del mercato

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11
Q

Cosa rientra nella concorrenza imperfetta

A

tutte quelle cause di fallimento di mercato determinate dal fatto che i prezzi, per la presenza di attriti nel sistema, sono funzionano come segnale di scarsità economica fra i produttori e di utilità sociale per i consumatori

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12
Q

Cosa sono asimmetrie informative

A

è una delle causa della concorrenza imperfetta, è la incompletezza delle informazioni disponibili da parte dei soggetti economici (per cui si verificano forme di monopolio informativo sulle caratteristiche e sulle azioni degli agenti)

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13
Q

Spiegare il costo sociale

A

I costi sociali sono tutti i fattori esterni che non rientrano nel costo di produzione. a causa dei costi sociali, il costo di produzione è per la società più elevato di quello sostenuto dai produttori. Per ogni unitá di prodotto il costo sociale (esterno) include, oltre al costo privato della produzione, anche il danno che l’inquinamento arreca a terzi

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14
Q

Come si puo portare il sistema economico al punto di equilibrio ottimale considerando le esternalità negative ‘

A

Internalizando le esternalità. Un modo potrebbe essere quello di introdurre un’imposta. Tale imposta sosterebbe verso l’alto la curva di offerta in misura pari all’ammontare della tassa. In questo modo si offre a compratori e venditori un incentivo a tenere conto degli effetti esterni delle loro azioni

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15
Q

Come si puo portare il sistema economico al punto di equilibrio ottimale considerando le esternalità positive

A

Alcune attività producono benefici a terze parti non coinvolte direttamente nello scambio (esternalità positive), questo induce il mercato a produrre una quantità inferiore a quella socialmente desiderabile
In questo caso, per collocare il mercato in una posizione di equilibrio più vicina a quella ottimale, un’esternalità richiede l’erogazione di un sussidio.

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16
Q

Come possono essere le soluzioni pubbliche alle esternalità

A

provvedimenti di disposizione e controllo (che regolano i comportamenti)
oppure politiche di mercato (sistema di incentivi)

17
Q

Spiegare i provvedimenti di disposizione e controllo

A

Lo Stato può porre rimedio alle esternalità vietando o rendendo obbligatori specifici comportamenti ad esempio:- livello massimo consentito di emissioni di un impianto industriale;- l’adozione di tecnologie volte a ridurre le emissioni- quantità massima di liquame spandibile per ettaro di terreno

18
Q

Spiegare le politiche di mercato

A

Le politiche di mercato possono essere di due tipi:
- imposte e sussidi pigouviani :Lo Stato può internalizzare un’esternalità introducendo imposte sulle attività che producono esternalità negative e sussidiando quelle che ne generano di positive.
- permessi di emissione negoziabili :Dati i limiti massimi di emissioni stabiliti dallo Stato le imprese possono decidere di negoziare tra di loro le quote di emissioni attraverso uno scambio monetario. La disponibilità a pagare da un’impresa sarà strettamente connessa al suo costo di riduzione dell’inquinamento, tanto sarà più alto, tanto più questa impresa sarà disposta a pagare un permesso di emissione.

19
Q

Come può essere l’intervento privato sull’esternalità

A

Le soluzioni private alle esternalità possono andare in due direzioni:- codici etici o sanzioni sociali- beneficenza e attività di enti e fondazioni (sostegno Stato con sistema di agevolazioni fiscali)

20
Q

Cosa dice il teorema di coase

A

Il teorema di Coase suggerisce che, e le parti in causa possono negoziare senza costi l’allocazione delle risorse, il mercato riesce sempre a risolvere il problema delle esternalità ed alloca le risorse in modo efficiente. In pratica secondo tale teorema le parti in causa, senza l’intervento dello Stato e attraverso la negoziazione riescono a trovare un accordo vantaggioso per tutti che porta ad un risultato efficiente

21
Q

Perche a volte le soluzione private alle esternalità non trovano sucesso

A

Costi di transazione e
Fallimento negoziazioni

22
Q

Cosa succede quando un bene non ha un prezzo di mercato

A

Si posasono avere problemi dell’efficienza allocazione delle rusorse. in questa situazione i mercati privati non possono assicurare che venga prodotto e consumato in quantita appropriata. In questo caso l’intervento dello stato può potenzialmente rimediare al fammimento del mercato e migliorare il benessere economico

23
Q

Tanto per i beni pubblici quanto per le risorse collettive, da cosa sono provocate le esternalità

A

sono provocate dal fatto che qualcosa ha un valore ma non ha un prezzo

24
Q

Cos’è esclusività e rivalità nel consumo

A

Esclusività: la proprietà di un bene per la quale si può impedire a un individuo di goderne

Rivalità nel consumo : la proprietà di un bene per la quale l’uso da parte di un individuo ne limita l’uso da parte di un altro

25
Q

Cos’è un bene privato, esempi

A

Bene privato: un bene che è sia esclusivo, sia rivale nel consumo; es. abiti

26
Q

Cos’è un bene pubblico

A

Bene pubblico: un bene che non è né esclusivo, nè rivale nel consumo; es. difesa nazionale

27
Q

Cos’è una risorsa collettiva

A

Risorsa collettiva: un bene rivale nel consumo ma non esclusivo; es pesci in mare aperto

28
Q

Cos’è un bene di club

A

un bene esclusivo ma non rivale nel consumo. es. televisione via cavo

29
Q

Cos’è un free rider e perche è un probblema

A

è un individuo che gode del vantaggio di un bene senza pagare il prezzo. Dato che gli individui hanno un incentivo a comportarsi da free rider, il mercato non riesce a raggiungere un risultato efficiente.

30
Q

Come fa lo stato a stabilire se i costi di un bene pubblico sia inferiori ai benefici che genera

A

Ciò è possibile attraverso l’analisi costi – benefici. Tale analisi è lo studio che mette a confronto i costi e i benefici sociali legati alla fornitura di un bene pubblico

31
Q

Qual’è il problema delle risorse colettive

A

Le risorse collettive sono non esclusive nel consumo, sono infatti disponibili gratuitamente per chiunque le voglia sfruttare, ma sono rivali nel consumo, cioè l’uso di una risorsa collettiva da parte di un individuo riduce la possibilità di altri individui di goderne. Quindi le risorse collettive presentano un problema: una volta che il bene è stato reso disponibile, lo Stato si deve preoccupare di quanto e come viene usato.