Emorragie Flashcards

(55 cards)

1
Q

Quando si parla di emorragia digestiva superiore

A

Quando il sanguinamento origina prima dell’angolo di treitz

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Causa più comune di emorragia digestiva superiore non varicosa

A

Ulcera peptica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Ulcere che tendono più spesso a sanguinare

A

Le ulcere gastriche sono quelle con la più alta tendenza a sanguinare
tuttavia la causa più frequente rimane rappresentata dalle ulcere duodenali perché sono le più frequenti

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Da cosa origina la melena

A

Dipende in genere da emorragia digestiva superiore si può però avere anche nelle emorragie inferiori per transito lento

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Cos’è l’ematochezia

A

Fuoriuscita di sangue fresco di colore rosso scuro dall’ano

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Da cosa dipende l’ematochezia

A

In genere dipende demologia digestiva inferiore ma può essere una manifestazione di emorragia digestiva superiore massiva associata a transito rapido

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Classificazione di Forrest secondo i reperti dell’esame endoscopico

A

Ia sanguinamento attivo arterioso a getto
Ib emorragia goccia o nappo
IIa vaso visibile nel letto della lesione
IIb coagulo fresco adeso
IIc chiazze ematiche
III lesione a fondo pulito

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Con cosa correla il rischio di recidiva

A

Con la classificazione di Forrest essendo del 90% allo stadio 1A e scendendo al 5% Nello Stadio 3

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Misure Generali nelle emorragia digestiva superiore

A

Ripristino della volemia
Assicurare la pervietà delle vie aeree
a differenza dell’emorragia da ipertensione portare non è necessaria terapia antibiotica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Uso del sondino naso gastrico nel emorragia digestiva superiore

A

deve essere limitato ai pazienti con emorragia nei quali si stima che il monitoraggio possa avere valore diagnostico e prognostico

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Quando è necessario ospedalizzare il paziente

A

Quando il rischio di recidiva è alto secondo la classificazione di Forrest
È necessario ricovero per almeno 72 ore

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Terapia emostatica del emorragia digestiva superiore

A

Vanno sempre dati inibitori di pompa protonica ad alte dosi per via endovenosa in infusione continua per 72 ore quando il rischio di recidiva è alto ossia fino alla Forrest 2B
Negli altri casi viene dato per via orale

nel sospetto di cirrosi si associano somatostatina e terlipressina fino a che un esame endoscopico esclude le varici

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Quando va fatta l’endoscopia nel caso di emorragia digestiva superiore

A

In urgenza ossia nell’arco di 24 ore

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Quando va fatto il trattamento endoscopico e in che cosa consiste

A

Viene effettuato solamente nei pazienti ad alto rischio ossia dal forest 1A al forest 2B

Consiste nell’iniezione di adrenalina associato ad un’altra tecnica quindi clip termocoagulazione o sclerosi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Quando si ricorre alla terapia chirurgica in caso di emorragia digestiva superiore

A

Nelle emorragie instabili nonostante la somministrazione di più di 6 concentrati di emazie in meno di 12 ore

Emorragie persistenti ossia con insuccesso di due endoscopie

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

In cosa consiste la terapia chirurgica delle emorragia digestiva superiore

A

Legatura del vaso mentre in casi complicati come nelle perforazioni molto grandi si potrà pensare alla gastrectomia

L’alternativa nei pazienti ad alto rischio chirurgico e l’embolizzazione arteriosa per via percutaneo

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

Prevenzione delle recidive a lungo termine dell’ emorragia digestiva superiore

A

Inibitori di pompa protonica per 4 settimane nel ulcera duodenale
Per 8 settimane in quella gastrica

va sempre indagata l’infezione da helicobacter pylori ripetendo gli esami perché nel corso dell’episodio emorragico gli esami hanno un alto tasso di falsi negativi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

Dove si colloca nella gran parte dei casi l’ulcera duodenale

A

Prima porzione duodenale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

Prevalenza nella popolazione generale dell’ulcera duodenale

A

10%

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

Dove si colloca l’ulcera gastrica

A

nella gran parte dei casi si colloca nella giunzione corpo antro ed è più comune nei soggetti di sesso maschile e fino alla sesta decade

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q

Qual è il fattore eziologico più importante nell’ulcera peptica

A

Helicobacter pylori è presente in più del 95% delle ulcere duodenali e nel 80% di quelle gastriche

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
22
Q

Altri fattori di rischio di ulcera

A

Fans
Anamnesi familiare positiva
Gruppo sanguigno 0
Tabagismo che tra l’altro si associa bassa risposta al trattamento

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
23
Q

Fattori di rischio di recidiva più importanti

A

Helicobacter pylory
Fans
Tabagismo

24
Q

Classico dolore dell’ulcera duodenale

A

Dolore epigastrico che compare 2-3 ore dall’ingestione a prevalenza notturna

25
Complicanze presentazione clinica dell'ulcera duodenale
Dolore costante che non si calma con gli antiacidi e si irradia alla spalla può indicare penetrazione dell'ulcera Un dolore accentuato dopo i pasti o se compare vomito indica ostruzione pilorica Un dolore brusco intenso e generalizzato può indicare perforazione libera
26
Quali sono le ulcere a maggior rischio di complicanze
Quelli in sede post bulbare che comunque rappresentano solo il 5% dei casi
27
Presentazione clinica dell'ulcera gastrica
Dolore epigastrico che tende ad aggravarsi o a scatenarsi con gli allenamenti senza allevarsi chiaramente con gli antiacidi
28
Principale complicanza dell'ulcera gastrica
Emorragia che ha una mortalità Maggiore rispetto al emorragia dell'ulcera duodenale
29
Esame diagnostico di riferimento nella diagnosi di malattia peptica
Esame endoscopico
30
Cosa è necessario fare sempre nelle ulcere gastriche
La biopsia
31
Meccanismo di azione degli inibitori di pompa protonica
Blocco irreversibile della pompa protonica
32
Antiacidi più potenti
Inibitori della pompa protonica
33
Come vanno somministrati inibitori di pompa protonica
Una singola volta al giorno il prima dei pasti in genere Prima della colazione
34
Effetti collaterali degli inibitori di pompa protonica
Generalmente si tratta di farmaci Ben tollerati pare comunque che la somministrazione prolungata si associ ad aumento del rischio di osteoporosi. sarebbe utile dopo tre mesi di terapia dosaggio livelli di magnesio perché sono stati descritti casi di importante carenza. l'assunzione prolungata può determinare rialzo dei valori in circolo di cromogranina a
35
Meccanismo di azione anti H2
Bloccano I recettori istaminici H2 delle cellule parietali
36
Quali sono gli antagonisti H2
Cimetidina Ranitidina Famotidina Nizatidina
37
Effetti collaterali particolari della cimetidina
si tratta di un potente di bitore del citocromo p450 e a dosi elevate può determinare ginecomastia e di impotenza avendo effetto antiandrogeno
38
Quanto deve durare la terapia con inibitori di pompa protonica nelll'ulcera peptica
8 settimane per quella gastrica 4 settimane per l'ulcera duodenale nel caso in cui non sia possibile interrompere la terapia con fans si fa a tempo indeterminato
39
Come si esegue il follow up nelle ulcere gastriche
Auto settimane è necessario un controllo endoscopico se l'ulcera ancora in sede si dovrà effettuare una biopsia e continuare ad eseguire controlli endoscopici cioè di fondamentale importanza perché l'ulcera gastrica non è una lesione premaligna però è fondamentale distinguerla da un tumore ulcerato
40
Quando si parla di penetrazione dell'ulcera
Quando l'ulcera penetra negli organi vicini
41
Percentuale di rischio di penetrazione in base al tipo di ulcera
Il 30% delle ulcere duodenali Il 15% delle ulcere gastriche
42
Com'è il dolore nella penetrazione dell'ulcera
Il dolore diviene continuo non viene alleviato dall'ingestione e sveglia il malato di notte Si ha irradiazioni alla schiena in caso di penetrazione del pancreas Sia irradiazione all'ipocondrio destro in caso di penetrazione nel momento gastroepatico
43
Diagnosi e terapia penetrazione
Gli esami complementari sono poco sensibili e normalmente si diagnostica mediante endoscopia e tac La terapia è personalizzata e talora necessaria la chirurgia
44
Terapia di elezione perforazione libera
Sutura semplice
45
Come si presenta la perforazione libera
Dolore improvviso epigastrico ad estrema intensità che può irradiarsi alla schiena o diffondersi con segni di peritonite Nel 70% di casi sia pneumoperitoneo
46
Percentuale di ulcere che determina ostruzione pilorica
2%
47
Come può essere l'ostruzione pilorica da ulcera
In fase acuta può dipendere da infiammazione ed è reversibile in fase cronica può dipendere da cicatrizzazione a causa di fibrosi
48
Clinica ostruzione pilorica
Sazietà precoce Distensione addominale Nausea vomito e calo ponderale
49
Terapia ostruzione duodenale
Dieta stretta ed assunzione di antisecretori Se non sufficiente si ricorre alla dilatazione endoscopica con palloncino. Se non c'è risposta si fa piloroplastica o anastomosi gastroenterica di scarico
50
Quando sono più comuni le sindromi post gastrectomia
Dopo le gastrectomie tipo billroth 2
51
In cosa consiste la gastrite stomia billroth 2
Rimozione della porzione inferiore dello stomaco e successiva anastomosi con la seconda Ansa digiunale
52
Alternativa alla billroth II per evitare le sindromi post gastrectomia
Ricostruzione roux-en-y
53
In cosa consiste la ricostruzione roux-en-y
La prima ANSA digiunale viene interrotta e anastomizzata direttamente al moncone gastrico verso il basso viene effettuata un'altra anastomosi tra l'ultima porzione duodenale e la parete laterale del digiuno permettendo il passaggio dei succhi bileo-pancreatici
54
Principali sindromi post gastrectomia
Gastrite da reflusso alcalino con rischio neoplastico aumentato Nella billroth II sindrome dell'ansa efferente un accumulo di residui nello stesso e disturbi che scompaiono quando il paziente vomita Sindrome dell'ansa afferente con vomito e disturbi addominali Sazietà precoce Sindrome da svuotamento Diarrea post vagotomia e disturbi nutrizionali con deficit di ferro calcio acido folico e vitamina B12
55
In cosa consiste la sindrome da svuotamento
Passaggio del contenuto alimentare poco digerito all'intestino data l'assenza del piloro Si caratterizza per la comparsa di vertigini sudorazione e malessere generale La forma precoce dipende dal passaggio rapido del contenuto alimentare un richiamo di acqua dal circolo ematico e conseguenti ipovolemia. Si ha diarrea con feci liquide La forma tardiva dipende dall' ingestione di carboidrati un eccessivo rilascio di insulina con manifestazioni che compaiono 2-4 ore dopo l'ingestione. Non si hanno segni digestivi