Epatiti Virali Flashcards
(30 cards)
Quali sono i virus epatitici
Percentuale epatiti acute
Percentuale epatiti croniche
Quali danno epatiti acute e croniche
HAV HBV HCV HDV HEV 90% 95% HAV e HEV = acute con bassissima letalità e risoluzione spontanea HBV e HCV = possono cronicizzare HDV = complica epatiti da HBV
Epatite Acuta
Ittero, aumento transaminasi, iperbilirubinemia, mialgie, nausea, vomito, cefalea, diarrea, urine scure, feci chiare.
Morte epatociti per necrosi o apoptosi e rigonfiamento delle cellule di Kupffer.
Epatite Cronica
N.B: Aumento delle transaminasi per più di 6 mesi!
Necrosi epatocitaria estesa a tutto il lobulo, flogosi spazi portali, deposizione di tessuto fibroso.
Complicanze: cirrosi epatica, epatocarcinoma.
Virus Epatite A: Caratteristiche
Famiglia: Picornaviridae Genere: Hepatovirus
Genoma: 1 molecola ssRNA (+)
Envelope: NO
Capside: isometrico a simmetria icosaedrica
Esiste 1 sierotipo
Virus Epatite A: Clinica
Diffusione: Circuito oro-fecale
Periodo di incubazione: 15-50 gg
L’infezione in genere decorre in modo subclinico o con sintomatologia modesta (anitterico), raramente fulminante.
L’infezione produce immunità duratura!
Virus Epatite A: Diagnosi
Il virus è presente nelle feci anche 7 gg prima della comparsa dei sintomi, mentre si riduce fino a scomparire con la scomparsa dei sintomi.
Fase acuta: IgM anti-HAV presenti già 6-10 gg dopo il contagio e persistono fino a circa 6 mesi.
IgG anti-HAV persistono per tutta la vita e conferiscono immunità.
Virus Epatite B: Caratteristiche
Unico Hepadnavirus di interesse medico
Genoma: 1 molecola DNA circolare parzialmente bicatenario
Envelope: SI
Capside a simmetria icosaedrica
8 Genotipi (A-H). L’Italia genotipo A ubiquitario e poi genotipo D che è dell’Europa meridionale.
Virus Epatite B: Genoma
4 sequenze parzialmente embricate C,P,S,X
C: codifica 2 proteine, C (core, HBcAg) e C+preC (dopo vari tagli viene secreta come HBeAg).
P: Trascrittasi inversa per l’intermedio ad RNA
S: codifica 3 proteine, S, S+preS1, S+preS1+preS2 che dopo glicosilazione diventano gp27(S), gp36(M), gp42(L). Vengono tutte indicate come HBsAg.
X: proteina ad attività trans-attivante sulla trascrizione del genoma virale ma anche di diversi geni cellulari. Complessandosi a p53 lo inattiva.
Virus Epatite B: Ciclo replicativo
- DNA virale viene trasferito nel nucleo e viene completato dagli enzimi di riparazione cellulare.
- Trascrizione ad opera della polimerasi II cellulare in mRNA.
- L’mRNA o viene tradotto nelle proteine precoci, o viene tradotto in trascrittasi inversa e proteine strutturali, o viene convertito in DNA genomico dalla trascrittasi inversa.
- I virioni completi vengono eliminati per esocitosi insieme ad un eccesso di HBsAg come particelle rotondeggianti (S e M HbsAg) o filamentose (S,M,L).
Virus Epatite B: Ceppi mutanti
Ci sono mutazioni nel gene C (HBeAg) e nel gene S (HBsAg). Con la vaccinazione siamo protetti dalle forme wild-type ma non dalle varianti escape mutant che non vengono riconosciute dagli anticorpi neutralizzanti contro l’antigene S.
NB: fallimento di 2 cose: vaccinazione, immunoprofilassi passiva!
Virus Epatite B: Patogenesi
Danno epatico provocato dal sistema immunitario mediante risposta cellulo-mediata. Infatti gli epatociti processano HBsAg che viene esposto con MHC-I.
Virus Epatite B: Clinica
Diffusione: esclusivamente via interumana attraverso l’inoculazione accidentale o iatrogena di sangue infetto, per via sessuale, per via transplacentare o come infezione perinatale.
Periodo d’incubazione: lungo, fino a 6 mesi.
Decorso –> 80-90% GUARIGIONE
10-20% CRONICIZZAZIONE
(Epatite cronica o portatore cronico)
0.1% FULMINANTE
Virus Epatite B: differenza tra portatore cronico ed epatite cronica
Nel portatore il genoma non viene attivamente trascritto e tradotto. Tuttavia attraverso fasi di riattivazione lo ritroveremo in circolo.
Nell’epatite cronica si ha completa attività replicativa virale.
Virus Epatite B: MARCATORI
Vedi schema quaderno
Virus Epatite B: Concentrazione nei fluidi corporei
Alta: Sangue, siero, essudato delle ferite.
Moderata: Liquido seminale, secrezioni vaginali, saliva.
Bassa: urine, feci, sudore, lacrime, LATTE MATERNO.
Virus Epatite C: Caratteristiche
Famiglia: Flaviviridae Genere: Hepacvirus Genoma: 1 molecola RNA (+) Envelope: SI Capside: sferico 7 Genotipi.
Virus Epatite C: Genoma
3 Geni proteine strutturali: C (core), E1 ed E2 (glicoproteine dell’envelope).
Geni proteine non struturali: NS2 (Metalloprot.), NS3 ed NS4 (proteasi ed elicasi), NS5A, NS5B (RNA polimerasi).
Virus Epatite C: Variabilità genomica
Esistono genotipi (omologia del 65%), sottotipi (omologia > 90%) e quasispecie (divergenza < 1.5%). E1 e soprattutto E2 sono codificate da regioni iper-variabili e presentano un alto grado di mutazioni e danno vita ai mutanti escape responsabili dell'epatite cronica. Questa variabilità è dovuta ad una polimerasi che non corregge gli errori.
Virus Epatite C: distribuzione genotipi in Italia
Maggior prevalenza del genotipo 1b, seguito dal 2, 3 e 4. Ha maggior prevalenza al Sud rispetto al Nord.
1b e 2c vengono diagnosticati soprattutto dopo i 60 anni, perché probabilmente contratti prima del ‘92.
I genotipi 3 e 4 infettano più dai 20 ai 30 anni e si trasmettono per via endovenosa (tossicodipendenti).
Il genotipo 4 è il più diffuso in Calabria con maggior prevalenza a KR e RC.
Virus Epatite C: risposta alla terapia
1 e 4, risposta nel 30% dei casi;
2 e 3, risposta nel 60% dei casi;
5 e 6, risposta nell’80% dei casi.
Si intende trattamento di 48 settimane.
Virus Epatite C: Clinica
Trasmissione: ematogena, sessuale.
Incubazione: 5-12 settimane.
Spesso è asintomatica ed anitterica, transaminasi non molto elevate. Rare le forme fulminanti.
NB: manifestazione dei sintomi solo quando la patologia è già avanzata.
Decorso –> solo nel 15% GUARIGIONE
85% CRONICIZZAZIONE, di cui 80% infezione stabile, 20% cirrosi.
Dei cirrotici, 25% sviluppano scompenso ed HCC.
Virus Epatite C: Diagnosi e genotipizzazione
Vedi riassunti.
Virus Epatite D: caratteristiche
Non è in grado di replicarsi autonomamente (DEFETTIVO) in quanto richiede la presenza di HBV (virus helper) per replicarsi.
Envelope: SI, formato da HBsAg.
Genoma: 1 molecola circolare di RNA (-).
Capside: costituito da HDAg (antigene delta).
Virus Epatite D: Replicazione
Si sa poco. Avviene nel nucleo e probabilmente l’RNA (-) viene trascritto in:
1. Molecola di RNA(+) detta antigenoma che poi viene ritrascritta a RNA(-) e andrà nei virioni neoformati;
2. Molecola di mRNA subgenomico che serve per la produzione dell’antigene delta.
I virioni neoformati nel nucleo vanno nel citoplasma e poi vengono liberati in un involucro pericapsidico uguale a quello di HBV (HBsAg).