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ESAME 15 GENNAIO 25 Flashcards

(89 cards)

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1
Q

Le fibre nervose di tipo A delta trasmettono informazioni sul dolore acuto e sulla temperatura mentre le fibre di tipo C sono coinvolte nel dolore cronico e nella sensazione di calore

A

V

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2
Q

Il cervelletto è coinvolto nel controllo dell’equilibrio e della coordinazione motoria fine ma non della postura

A

V

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3
Q

Il calore prodotto dai visceri e dai muscoli per essere dissipato viene trasferito in prevalenza ai turbinati nasali e alla cavità orale

A

F, solo negli animali

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4
Q

Speech arrest si ottiene con stimolazione dei centri uditivi del linguaggio

A

F

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5
Q

L’attività di tipo set related è particolarmente evidente durante il calcolo numerico

A

F

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6
Q

L’ormone GH ha effetti indiretti sulla lipogenesi legati alla produzione di IGF-1

A

V

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7
Q

I recettori meccanici come i corpuscoli di Pacini rispondono a stimoli di pressione interna e di vibrazione

A

V

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8
Q

Nel sistema vestibolare il gradiente elettrico della porzione apicale delle cellule ciliate promuove l’ingresso di K⁺ contro il gradiente chimico ma a favore di gradiente elettrico

A

V

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9
Q

Il CMM è interrotto dalla secrezione gastrica di gastrina e colecistochinina che segnalano l’assunzione di cibo

A

V

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10
Q

Il cortisolo aumenta nella prima parte del sonno

A

F

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11
Q

Gli ormoni lipofili si legano sempre a recettori intranucleari

A

F, si legano a recettori nucleari, citoplasmatici e raramente a recettori di membrana

Ormoni tiroidei: solo recettori nucleari

Ormai proteici: solo recettori membrana

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12
Q

Glucagone stimola la glicogenosintesi

A

F

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13
Q

La fase 1 del complesso motorio migrante è dovuta ad ileo fisiologico indotto dall’attivazione di neuroni inibitori

A

V

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14
Q

Nel sistema vestibolare la trasduzione del segnale è regolata da una porta molecolare controllata da un elemento elastico sensibile alla deflessione delle ciglia

A

V

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15
Q

Le cellule beta pancreatiche utilizzano il trasportatore GLUT2 per regolare la secrezione di insulina

A

V

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16
Q

La percezione della temperatura è mediata da recettori specializzati chiamati termocettori che sono
sensibilissimi alle sensazioni di caldo e freddo

A

V

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17
Q

I nuclei dell’ipotalamo che delimitano la parte inferiore del III ventricolo sono il nucleo arcuato e il paraventricolare

A

V, F solo se è scritta male la parola paraventricolare

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18
Q

La stimolazione elettrica a bassa intensità della corteccia motrice primaria M1 può evocare la contrazione dei singoli muscoli

A

V

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19
Q

La sezione longitudinale del chiasma ottico determina cecità completa

A

F

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20
Q

La concentrazione plasmatica degli ormoni dipende dalla loro velocità di sintesi

A

V

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21
Q

Neutralità termica è data dalla temperatura ambientale alla quale la temperatura corporea si adatta solo tramite il metabolismo basale

A

V

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22
Q

Il ciclo enteroepatico dei sali biliari prevede un riciclo totale degli acidi biliari di 50 volte per ogni pasto

A

F

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23
Q

La regolazione efficiente della temperatura è tra i 36 e i 40 gradi

A

V

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24
Q

Si distinguono recettori per il caldo e per il freddo con campi recettivi cutanei discreti ovvero non sovrapposti

A

V

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25
La via reticolo-spinale fa parte delle cosiddette vie extrapiramidali
V
26
Nell'area motoria primaria la rappresentazione della bocca è posta medialmente a quella dell'arto superiore
F
27
La sensibilità somatica include temperatura dolore e propriocezione
V
28
La corteccia premotoria ventrale seleziona il tipo di prensione più adatta all'oggetto da afferrare
V
29
Il testosterone è presente nel periodo critico perinatale e ha un effetto organizzativo sul nucleo dimorfico situato nell'area preottica mediale dell'ipotalamo
V
30
Il controllo nervoso della fase faringea della deglutizione comporta un'inibizione dei centri respiratori con interruzione della respirazione di 20 secondi
F, 2 sec
31
La via antero-laterale è coinvolta nei meccanismi termoregolatori soprattutto nella risposta al freddo
V
32
Nel diabete gestazionale il feto potrebbe avere dimensioni più grandi della norma
V
33
Eliminato il controllo cerebrale mediante sezione a livello mesencefalico osserviamo riflesso da stiramento esagerato
V
34
L'ossitocina è strettamente correlata al meccanismo di feedback negativo durante il parto
F
35
In corteccia uditiva primaria esistono neuroni monofasici e non monofasici
F
36
Graham Brown dimostrò che un midollo spinale isolato è capace di generare pattern locomotori
V
37
La gastrina intensifica le contrazioni peristaltiche dell'antro pilorico e stimola la crescita della mucosa gastrointestinale
V La gastrina è secreta dalle cellule G della mucosa antrale in risposta alla presenza di proteine nel cibo. Intensifica le contrazioni peristaltiche dell’antro pilorico, Stimola la crescita della mucosa gastrointestinale
38
L’afasia di Broca è legata a una lesione del lobo frontale sinistro
V
39
L’albumina è una proteina di trasporto specifica per T3 e T4
F, aspecifica che lega gli ormoni sia steroidei che tiroidei La SHBG (globo legante ormoni sessuali) è specifica che trasporta estradiolo e testosterone Transcortina lega corticosteroidi e progesterone Globulina legante tetroiodotironina: T4 e T3
40
La corteccia visiva I di destra riceve informazioni da entrambi gli occhi
V
41
Nell’EEG le onde theta hanno frequenza maggiore delle onde beta
F
42
Il PTH a basse concentrazioni favorisce l’osteoclastogenesi
F
43
La triiodiotironina è più potente della tetraiodotironina
V
44
La sensazione di dolore può essere modulata a livello del midollo spinale attraverso meccanismi di inibizione discendente
V
45
Le afferenze vestibolari al cervelletto passano attraverso il tratto corticospinale per la modulazione del movimento
F
46
Le aree corticali somatosensoriali primarie si trovano nel lobo temporale
F
47
La retina contiene cellule gangliari sensibili alla luminosità
V
48
Il plesso sottomucoso regola l'assorbimento mediante il grado di plicatura della mucosa intestinale
F
49
La frequenza di scarica dei neuroni della corteccia motoria primaria codifica l'ampiezza dello spostamento della mano
F
50
In genere gli sfinteri sono in stato di contrazione tonica miogena ed il rilasciamento avviene per attivazione dei loro neuroni inibitori
V
51
Per rilasciamento adattivo dello stomaco si intende un effetto endocrino indotto dalla motilina intestinale che rallenta lo svuotamento post prandiale
F
52
La secretina è un ormone liberato dalle terminazioni vagali che innervano duodeno ed ileo e come effetto diminuisce la secrezione biliare e pancreatica e aumenta la secrezione acida
F
53
Austrazione è legata ai movimenti colon
V
54
I recettori termici dell'ipotalamo sono localizzati nei nuclei paraforniciali e rispondono prevalentemente al freddo
F
55
Il tratto piramidale origina dalla corteccia cerebellare
F
56
ADH è secreto dall'ipofisi anteriore
F
57
In caso di disidratazione gli osmocettori ipotalamici possono regolare la produzione di vasopressina
V
58
I recettori sensoriali per il dolore come i nocicettori rispondono solo a stimoli termici
F
59
Il sistema somatosensoriale trasmette informazioni provenienti solo dalla pelle e dai muscoli
F
60
I recettori propriocettivi come i fusi neuromuscolari e gli organi tendinei del Golgi monitorano la posizione e il movimento del corpo ma non sono coinvolti nella percezione del dolore
V
61
La corteccia motoria presenta una mappa motoria così anche la corteccia somatosensitiva
F
62
Il cervelletto riceve informazioni dalla via vestibolo-cerebellare che origina dai recettori dell'orecchio interno come le cellule ciliate
V
63
La formazione reticolare troncoencefalica controlla il tono attraverso il motoneurone gamma
V
64
Prima di una saccade i neuroni del circuito LIP-FEF diventano meno sensibili agli stimoli presenti nel campo recettivo e cominciano a rispondere a quelli che vi entreranno dopo il movimento
V
65
Nella stazione eretta la proiezione verticale del centro di massa si muove esternamente alla base
F
66
Il tatto discriminativo (percezione fine dei dettagli) è mediato dalle fibre nervose di grosso calibro
V
67
La stimolazione del talamo aspecifico genera in corteccia dei potenziali bilaterali detti a reclutamento
V
68
Il CRH è un fattore trofico secondario
F
69
Il corpo genicolato laterale è implicato solo nella sensibilità tattile ma non nella vista
F
70
La via dorsale del sistema somatosensoriale trasmette informazione sul dolore e sulla temperatura mentre la via anteroventrale trasmette la sensibilità tattile
F
71
Il SNC non ha un ruolo nella modulazione delle sensazioni di dolore che sono completamente determinate dai recettori periferici
F
72
Il treno di impulsi che viaggia lungo una fibra nervosa afferente è un segnale elettrico che può variare di ampiezza in base all'intensità dello stimolo
F
73
Il sistema vestibolare è responsabile della percezione del movimento rotatorio e lineare della testa e aiuta a mantenere l'equilibrio
V
74
I potenziali evento correlati sono di ampiezza inferiore a quelli delle onde beta
V
75
Nei circuiti parieto-frontali l'area AIP proietta anche alla corteccia uditiva
F
76
Le cellule ciliate uditive sono innervate da fibre provenienti dall'oliva inferiore
F
77
La liberina CRH è un fattore trofico secondario
F
78
Gli ormoni tiroidei hanno un ruolo anche nella regolazione della ventilazione e ritmo respiratorio
V
79
La zona fascicolata della corticale del surrene ha un ruolo chiave nella produzione di mineralcorticoidi
F
80
Gli enzimi 1-alfa e 15-alfa idrossilasi sono essenziali per la formazione di calcitriolo dalla vitamina D
F
81
La via visiva dorsale ovvero la via che procede verso il lobo temporale fino all'area IT permette il riconoscimento di oggetti solo se presenti nelle stesse condizioni di illuminazione
F
82
Il fuso neuromuscolare media solo riflessi fasici ovvero determinati dallo stiramento brusco del muscolo
F
83
Gli estrogeni operano con meccanismo di feedback positivo durante la fase luteinica tardiva
F
84
Riflessi vestibolo-spinali laterali mantengono fissi gli occhi quando il capo si muove
F
85
Eminegligenza spaziale unilaterale è caratterizzata dalla capacità di esplorare ciò che è presente o ciò che avviene nello spazio ipsilaterale al sito di lesione
F
86
I livelli intermedi del processo visivo integrano gli elementi locali in una percezione unificata di un oggetto separato dallo sfondo
V
87
L'afasia è caratterizzata da difficoltà nella produzione comprensione ripetizione verbale come conseguenza di deficit motori o disturbi sensoriali
F
88
Nei gatti spinalizzati ovvero decerebrati la frequenza del passo dipende dalla velocità della piattaforma mobile e regola così la durata della fase di oscillazione
F
89
Il riflesso cervico-cervicale risponde allo stiramento dei muscoli del collo ed ai segnali provenienti dai recettori articolari ed ha lo scopo di stabilizzare il capo rispetto al tronco
V

FISIOLOGIA 2 (18 decks)

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