ESAME FEBBRAIO 25 Flashcards

(80 cards)

1
Q

Durante la fase di digestione (l’assorbimento di) glucagone promuove la produzione epatica di glucosio

A

F ll glucagone normalmente non è attivo per promuovere la produzione epatica di glucosio.

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2
Q

La formazione dei chilomicroni avviene nell’intestino tramite cmm

A

F, La formazione dei chilomicroni avviene nell’enterocita

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3
Q

L’arrivo del cibo nello stomaco tende ad inibire la secrezione acida rendendo l’attività della pompa protonica

A

F L’arrivo del cibo nello stomaco aumenta l’attività della pompa protonica e la secrezione acida, non la inibisce

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4
Q

La gastrina intensifica le contrazioni peristaltiche nell’arco pilorico e stimola la crescita della mucosa gastrica

A

V effetto trofico sulla mucosa gastrica

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5
Q

La funzione dei duttuli biliari si può definire analoga a quella dei dotti escretori del pancreas

A

V trasportano secrezioni digestive verso il duodeno

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6
Q

I gangli spinali delle radici dorsali possono contenere il corpo cellulare dei neuroni efferenti pregangliari del sistema vegetativo

A

F I gangli spinali delle radici dorsali contengono esclusivamente i corpi cellulari dei neuroni sensitivi (afferenti), non dei neuroni efferenti pregangliari del sistema nervoso autonomo (vegetativo)
I corpi cellulari di questi neuroni si trovano nella sostanza grigia intermediolaterale del midollo spinale

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7
Q

Il riflesso gastro-colico prevede un aumento dei movimenti di massa a causa della distensione della parete gastrica

A

V stimolando un aumento della motilità del colon Facilita l’evacuazione e prepara l’apparato digerente a ricevere nuovi alimenti.

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8
Q

La maggior parte degli acidi biliari viene riassorbita a livello duodenale

A

F La maggior parte degli acidi biliari viene riassorbita a livello dell’ileo terminale

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8
Q

Nei sistemi oressinergici ed anoressinargici, i neuroni del nucleo arcuato rappresentato neuroni di primo ordine che rispondono ai segnali di sazietà

A

V

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9
Q

Nel controllo del dimosfirmo sessuale, il testosterone agisce sul nucleo dimorfico del ratto che è considerato una struttura analoga interstiziale del primate

A

V

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10
Q

è corretto affermare che l’ipotalamo coordina l’attività comportamentale con finalità omeostatiche

A

V

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11
Q

I livelli intermedi del processamento visivo integrano gli elementi locali in una percezione unificata di un oggetto separato dallo sfondo

A

V

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12
Q

La corteccia visiva primaria di destra riceve informazioni da entrambi gli occhi

A

V

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13
Q

I potenziali evento correlati sono di ampiezza inferiore di quella delle onde beta

A

V

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14
Q

L’attività motoria di tipo set related è particolarmente evidente durante il calcolo numerico

A

F

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15
Q

Il controllo a feed forward del movimento si basa su meccanismi predittivi

A

V

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16
Q

La via reticolo-spinale fa parte delle cosidette vie extrapiramidali

A

V

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17
Q

Il tratto piramidale origina dalla corteccia cerebellare

A

F

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18
Q

Nei circoli parietofrontali l’area AIP proietta anche alla corteccia uditiva

A

F

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19
Q

Le cellule ciliate uditive sono innervate da fibre provenienti dall’oliva inferiore

A

F

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19
Q

Le onde Theta dell’EEG hanno una frequenza maggiore di quelle Beta

A

F

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20
Q

In corteccia uditiva primaria esistono neuroni monofasici e non monofasici

A

F

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21
Q

La transcortina è una proteina non specifica per il trasporto degli ormoni

A

F

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22
Q

L’ossitocina è collegata all’attività dell’adenoipofisi

A

F

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23
Cellule parafollicolari della tiroide producono calcitonina
V
24
Gli ormoni Tiroidei sono coinvolti nello svilluppo dentale
V
25
GH è direttamente diabetogeno
V
26
IRbI ha più affinità per l'insulina
V
27
GPR30 sulla corticolare si lega all'ormone FSH
F si lega agli estrogeni
28
In corteccia uditiva ci sono mappe tonotrofiche
29
I recettori capsulati a rapido adattamento codificano per la durata dello stimolo
F
30
I Recettori di merkel e meissner hanno campi recettivi più piccoli di pacini e Ruffini
V
31
Speech arrest provoca il blocco del linguaggio in seguito a stimolazione elettrica corticale dei centri uditivi
F
32
Grelina ha azione segretogoga
V
33
I segnali di adiposità sono segnali chimici del pancreas e segnali meccanici dello stomaco
F
34
rT3 è una forma inattiva
V
35
Mineralcorticoidi hanno azione genomica
V
36
I glucocorticoidi a liv renale aumentano la VGF
V
37
ADH ha come recettore V1 che costringe la muscolatura liscia vasale
V
38
prolattina ha emivita 10-12 h
F
39
Afasia Broca deficit parietale dx
F
40
L’ADH è secreto dall’ipofisi anteriore
41
Mantenimento dell’equilibrio posturale: il riflesso cervico-cervicale risponde allo stiramento dei muscoli del collo ed ha lo scopo di recuperare la posizione del capo rispetto al tronco ....
V
42
se movimento capo gli occhi per mantenere fisso un punto compensano con la stessa ampiezza angolare
43
tono muscolare deriva dalla contrazione passiva e dal comportamento visco-elastico del muscolo
44
L’eminegligenza spaziale unilaterale è caratterizzata dall’incapacità di esplorare, in parte o del tutto, ciò che avviene nello spazio controlaterale al sito di lesione
V
45
Una lesione dell'ipofisi posteriore causa una rapida riduzione del volume delle urine e aumento della volemia
F
46
La secrezione pancreatica esocrina è controllata da vie nervose ed il controllo endocrino degli ormoni secretina e citochina
F
47
La parte antrale dello stomaco è fondamentale per il r.....o del chimo e.... dello stomaco
V
48
I neuroni centrali sensibili all'osmolarità plasmatica sono ... orientati sulla superficie ipotalamica in prossimità del nucleo ...(pre??)ottico mediale.
V (???) 7.02
49
La dispersione di calore dipende dalla quantità di sangue che circola nella periferia cutanea e la sua temperatura
V
50
Lo stomaco ha un PH basico
F
51
Fegato, reni, tiroide e sistema adiposo convertono T4 in T3
F, solo i primi 2
52
Secrezione del TSH è pulsatile
V 2h
53
La zona reticolare della corticale del surrene secerne glucocorticoidi
F
54
CH può avere un effetto diretto di tipo deletogeno
V
55
Il precursore del glucagone è prodotto anche dalla cellule L dell'intestino
V
56
In menopausa......i follicoli comunque si moltiplicano
F
57
Afasia è difficoltà nella produzione non nella comprensione che però non sia conseguenza di ... sensoriale
F
58
la formazione reticolare troncoencefalica controlla il tono muscolare attraverso cellule renshaw
F
59
nei gatti despinalizzati o decerebrati la frequenza del passo dipende dalla velocità della piattaforma mobile
V
60
Il fuso neuromuscolare emette sia i riflessi fasici che tonici.
V
61
Il tono muscolare consiste nella tensione passiva del muscolo e quindi dipende dalle proprietà viscoelastiche del muscolo
V
62
Nel sistema vestibolare la trasduzione del segnale per chiusura e apertura dei canali ionici, è regolata da una ... molecolare controllata dalla modifica conformazionale della proteina sensibile alla pressione atmosferica
F (parole a caso, non hanno senso)
63
prima di una Saccade, neuroni nei FEF diventano più sensibili agli stimoli presenti nel campo recettivo e smettono di raccogliere quelli che vi entreranno dopo il movimento
V
64
La via visiva ventrale, ovvero la via che procede verso il lobo temporale vicino all'area inferotemporale, permette il riconoscimento degli oggetti
V
65
La stimolazione elettrica a bassa intensità dell'area motoria può provocare contrazione dei singoli muscoli
V
66
Il tatto discriminativo permette di riconoscere dimensioni, forma e il movimento nella superficie cutanea
F sono stimoli sensoriali e non visivi
67
circuito parietofrontale LIP proietta all'area premotoria F5
F
68
I recettori tattili a rapido adattamento sono terminazioni nervose capsulate che codificano la durata dello stimolo
V la prima parte F la seconda F in generale
69
L'afasia comprende i disturbi del linguaggio determinanti di ... intellettuale e perdita sensoriale
F per esempio disartria è diverso da afasia
70
Sia l'abitudine che la sensibilizzazione sono processi omosimpatici. ovvero la riduzione della risposta sinaptica della stessa via riflessa
F
71
Acuità tattile maggiore dove la densità dei recettori è maggiore
V capacità discriminativa
72
Nella corteccia somatosensoriale primaria, area 3a e 3b, i neuroni preservano le caratteristiche e modalità di adattamento dei recettori da cui ottengono le informazioni
V
73
I segnali relativi alla (prima?)... del dolore sono ritrasmessi dalle stesse fibre
F ------ Parlava dei segnali del dolore puntorio e urente questa domanda
74
Nel dolore riferito, i segnali provenienti dai nocicettori viscerali possono essere avvertiti come provenienti da altre parti del corpo
V
75
La risoluzione spaziale dipende della densità dei recettori sensoriali e dalle dimensioni dei campi recettivi dei singoli recettori
V
76
Atassia può essere di origine cerebbellare
V
77
È corretto affermare che l’ipotalamo coordina l’attività comportamentale con finalità omeostatiche
V
78
Eliminando il controllo cerebrale mediante sezione a livello mesencefalico osserviamo un riflesso da stiramento attenuato
F