Irpef Flashcards
(18 cards)
Caratteri dell’Irpef
- L’imposta sul reddito delle perosna fisiche è stata istituita con il dpr 597/1973 ed è entrata in vigore il 1/1974
- regolata dal testo unico delle imposte sui redditi il TUIR istituito con il dpr 917/1986
- è la principale imposta e fornisce un elevato gettito
- è:
- diretta
- personale
- progressiva per scaglioni di reddito
- viene applicata al reddito complessivo delle persone fisiche
- ottenuto sommando tutti i redditi percepiti durante il periodo di imposta (anno solare(
Definizione di soggetti passivi
- Definizione di soggetti passivi
Sono soggetti passivi dell’IRPEF:
- le persone fisiche residenti nel territorio dello Stato;
- le persone fisiche non residenti nel territorio dello Stato.
Criteri per essere considerati residenti
Una persona fisica è considerata residente
- Criteri per essere considerati residenti
Una persona fisica è considerata residente se, per la maggior parte del periodo d’imposta (ossia almeno 183 giorni all’anno):
- risulta iscritta nelle anagrafi della popolazione residente;
- oppure ha nel territorio dello Stato il domicilio ai sensi dell’articolo 43 del Codice civile;
- oppure ha nel territorio dello Stato la propria residenza ai sensi dell’articolo 43 del Codice civile.
Principi di tassazione
- Principi di tassazione
- Per le persone fisiche residenti si applica il principio di universalità dei redditi (world wide principle), secondo il quale l’imposta si applica su tutti i redditi, ovunque prodotti, sia in Italia sia all’estero.
Fenomeni di elusione fiscale
- Fenomeni di elusione fiscale
In passato si sono verificati fenomeni di elusione fiscale:
- Alcuni cittadini italiani, in particolare artisti e sportivi, trasferivano fittiziamente la propria residenza in Paesi a regime fiscale privilegiato (paradisi fiscali).
- Bastava trascorrere più di 184 giorni all’estero per essere considerati fiscalmente residenti nel nuovo Stato e sottrarsi così alla tassazione italiana, pagando imposte solo nel Paese a fiscalità agevolata, anche sui redditi prodotti in Italia.
Misure anti-elusione introdotte nel 1999
- Misure anti-elusione introdotte nel 1999
Dal 1999, per contrastare questi abusi, è stata introdotta una nuova norma nel TUIR:
- Sono considerati residenti in Italia, salvo prova contraria, i cittadini italiani cancellati dall’anagrafe e trasferiti in Stati diversi da quelli inclusi nella white list (elenco di Paesi non a fiscalità privilegiata stabilito con decreto ministeriale).
- Questa norma costituisce una presunzione relativa: il contribuente può superarla fornendo idonea prova dell’effettivo trasferimento all’estero.
Problema della doppia imposizione
- Problema della doppia imposizione
Per i cittadini residenti in Italia, che subiscono la tassazione su redditi prodotti anche all’estero, si pone il problema della doppia imposizione:
- Lo stesso reddito potrebbe essere tassato sia nello Stato estero in cui è prodotto sia in Italia.
Per evitare questo problema, il legislatore ha previsto il credito d’imposta per le imposte estere:
- I contribuenti possono detrarre dall’imposta netta dovuta in Italia l’ammontare delle imposte pagate all’estero in via definitiva.
- Tuttavia, la detrazione non può superare la quota di imposta italiana proporzionale al rapporto tra i redditi esteri e il reddito complessivo.
Disciplina per cittadini non residenti
Disciplina per cittadini non residenti
Per i cittadini non residenti in Italia, la tassazione segue quanto previsto nelle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni stipulate tra l’Italia e i principali Stati esteri.
- Queste convenzioni stabiliscono regole specifiche per evitare o ridurre la doppia imposizione internazionale.
Società di persone
Società di persone
Sono soggetti passivi IRPEF anche i redditi prodotti dalle società di persone, ovvero:
- Società semplice (SS),
- Società in nome collettivo (SNC),
- Società in accomandita semplice (SAS).
A queste società vengono equiparate:
- le società di armamento,
- le società di fatto,
- le associazioni tra professionisti e artisti.
Natura dei soggetti: “soggetti impropri”
Natura dei soggetti: “soggetti impropri”
Queste società sono definite soggetti impropri:
- devono presentare la dichiarazione dei redditi,
- possono subire l’accertamento fiscale,
- ma i redditi non sono tassati in capo alla società.
I redditi prodotti sono attribuiti direttamente ai soci, in proporzione alla quota di partecipazione agli utili, indipendentemente dalla loro effettiva percezione.
Regime della trasparenza fiscale
Regime della trasparenza fiscale
Si parla di trasparenza fiscale quando:
- il soggetto (la società) è “trasparente” agli occhi del fisco, cioè non sorge alcuna obbligazione tributaria a carico della società;
- il reddito prodotto è imputato direttamente ai soci in base alla loro percentuale di partecipazione agli utili.
Impresa familiare
Un particolare regime tributario è previsto per l’impresa familiare, che è equiparata alle persone fisiche.
Definizione di impresa familiare:
- È un’impresa individuale in cui collaborano con l’imprenditore:
- il coniuge,
- i parenti entro il terzo grado,
- gli affini entro il secondo grado,
come previsto dall’art. 230 del Codice civile.
Modalità di imputazione del reddito nell’impresa familiare
Regole fiscali:
- Il reddito prodotto dall’impresa familiare viene ripartito tra l’imprenditore e i familiari che hanno collaborato in modo continuativo e prevalente.
- All’imprenditore deve essere attribuito obbligatoriamente almeno il 51% del reddito di impresa.
- Il restante 49% può essere imputato ai familiari collaboratori.
Natura dei redditi:
- Per l’imprenditore il reddito sarà qualificato come reddito di impresa;
- Per i familiari collaboratori il reddito sarà considerato reddito di partecipazione.
Accertamento fiscale:
- L’accertamento viene effettuato in modo unitario sull’imprenditore, che resta responsabile degli obblighi tributari.
Definizione della base imponibile
Definizione della base imponibile
La base imponibile è costituita dalla somma dei redditi del soggetto, appartenenti a una delle sei categorie indicate dalla legge:
- Redditi fondiari,
- Redditi di capitale,
- Redditi di lavoro dipendente,
- Redditi di lavoro autonomo,
- Redditi di impresa,
- Redditi diversi.
Redditi esclusi dalla base imponibile
Alcuni redditi non concorrono alla formazione della base imponibile, in quanto:
- sono soggetti a imposta sostitutiva,
- sono soggetti a tassazione separata,
- sono redditi esenti.
Redditi soggetti a imposta sostitutiva
Sono esclusi dalla base imponibile i redditi che pur rientrando nella sfera IRPEF, sono assoggettati a un’imposta sostitutiva, che li sottrae alla tassazione progressiva a scaglioni.
Principali casi:
- Redditi da attività finanziarie (interessi, plusvalenze, dividendi) percepiti da persone fisiche al di fuori dell’attività d’impresa.
- Questi redditi sono tassati tramite ritenuta alla fonte:
- L’aliquota è generalmente il 26% o, in alcuni casi specifici, il 12,5%.
- Il sostituto d’imposta (cioè chi eroga il reddito) trattiene l’imposta e la versa direttamente all’erario.
Redditi soggetti a tassazione separata
Sono esclusi dalla base imponibile anche i redditi soggetti a tassazione separata, perché si formano in più anni e non devono subire la penalizzazione della progressività.
Principali casi:
- Trattamento di fine rapporto (TFR),
- Arretrati di lavoro dipendente,
- Plusvalenze patrimoniali (compreso il valore di avviamento) derivanti da cessione o liquidazione di azienda.
Motivo dell’esclusione:
- Tassare questi redditi come reddito ordinario annuale porterebbe ad applicare un’aliquota marginale più elevata.
- Si cerca, invece, di applicare un’imposizione più equa:
- Per esempio, nel caso del TFR, si utilizza l’aliquota media IRPEF degli ultimi cinque anni del contribuente.
Redditi esenti
Infine, non concorrono alla base imponibile i redditi esenti, che per disposizione legislativa non sono tassabili.
Principali esempi di redditi esenti:
- Assegni per il nucleo familiare,
- Assegni destinati al mantenimento dei figli,
- Pensioni sociali e alcune pensioni di invalidità (inclusi gli assegni di accompagnamento),
- Assegni erogati a ciechi, sordomuti e invalidi civili,
- Borse di studio per studenti e assegni di ricerca erogati dalle università.