La determinazione del reddito imponibile Flashcards

(14 cards)

1
Q

Categorie di reddito

A
  1. Categorie di reddito:
    • Redditi fondiari: Derivano dal possesso di terreni e fabbricati.
    • Redditi di capitale: Sono i redditi derivanti dal possesso di titoli, obbligazioni, azioni, o altri strumenti finanziari che generano guadagni, come gli interessi o i dividendi. Vengono tassati separatamente rispetto agli altri redditi.
    • Redditi di lavoro dipendente: Stipendi e salari.
    • Redditi di lavoro autonomo: Guadagni da professionisti o liberi professionisti.
    • Redditi di impresa: Proventi da attività commerciali.
    • Redditi diversi: Altri tipi di reddito non classificabili nelle categorie precedenti.
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2
Q

Redditi fondiari

A

Redditi fondiari:
- Derivano da terreni e fabbricati situati nel territorio dello Stato che sono iscritti al catasto.
- Reddito dominicale: Rendimento dal terreno attribuito al proprietario.
- Reddito agrario: Guadagno derivante dall’attività agricola, attribuito all’imprenditore agricolo.
- Rendita catastale: Valore medio ordinario del terreno che serve come base di tassazione.
- Catasto: È un registro ufficiale che contiene l’elenco dei terreni e degli edifici, con informazioni su rendite, dimensioni, ubicazione e proprietà. È utilizzato come base per calcolare la tassazione fiscale.

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3
Q

Redditi da fabbricati

A
  • I redditi da fabbricati sono quelli derivanti dal possesso di unità immobiliari urbane, come abitazioni. La tassazione di questi redditi si basa su una rendita catastale, che è il reddito medio ordinario stimato per ciascuna unità immobiliare.
    • Se l’immobile è abitazione principale, la rendita catastale è deducibile integralmente dall’Irpef.
    • Per gli immobili non locati situati nello stesso Comune dell’abitazione principale del proprietario, si applica una tassazione sul 50% della rendita catastale rivalutata del 5%.
    • Per gli immobili locati con contratto libero, si considera il reddito effettivo netto, ridotto del 5% per le spese di manutenzione.
    • Per i contratti convenzionali, si applica una riduzione del 30% sul reddito locativo dichiarato.
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4
Q

Cedolare secca

A
  • È un’imposta sostitutiva che si applica sugli affitti di immobili ad uso abitativo.
    • Aliquota del 21% per contratti a canone libero, 10% per contratti a canone concordato.
    • Sostituisce l’Irpef progressiva e le imposte di registro, ma non consente di adeguare il canone di locazione con l’ISTAT. La cedolare secca è vantaggiosa per chi ha un’aliquota Irpef elevata.
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5
Q

Redditi di capitale

A

Redditi di capitale (Essenziale)

  • Tre gruppi principali:
    1. Rendite finanziarie (interessi su mutui, depositi, titoli).
    2. Utili da partecipazione (società di capitali, associazioni in partecipazione).
    3. Altri redditi (rendite perpetue, fondi comuni, capitali in gestione).
  • Caratteristiche:
    • Tassati al lordo, senza deduzione di spese o perdite.
    • Diversi dai redditi diversi, che sono tassati al netto.
  • Non sono redditi di capitale:
    • Utili/interessi da attività di impresa (sono reddito d’impresa).
  • Tassazione:
    • Al momento della percezione (principio di cassa).
    • Aliquota ordinaria 26%, 12,5% per titoli pubblici.
    • Imposta sostitutiva alla fonte, niente dichiarazione Irpef.
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6
Q

Redditi di lavoro dipendente

A
  • Sono quelli da rapporti di lavoro subordinato (anche lavoro a domicilio se previsto).
  • Comprendono anche pensioni e assegni equiparati.
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7
Q

Redditi assimilati al lavoro dipendente

A

Tre gruppi principali:
1. ➔ Prestazione lavorativa + rapporto di lavoro, ma il compenso non è vera retribuzione (es: soci cooperative).
2. ➔ Prestazione lavorativa, senza rapporto di lavoro (es: sacerdoti, gettoni presenza).
3. ➔ Nessuna prestazione lavorativa, ma obbligo di dare (es: borse di studio, lavoratori socialmente utili).

+ Anche collaborazioni coordinate e continuative (amministratori, revisori, giornalisti, commissari).

Condizione: non devono rientrare nel reddito di lavoro autonomo.

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8
Q

Reddito imponibile da lavoro dipendente

A
  • È tutto ciò che si percepisce in denaro o natura nel periodo d’imposta (principio di cassa).
  • Retribuzioni pagate entro il 12 gennaio ➔ considerate nel periodo precedente (cassa allargata).
  • Include interessi e rivalutazioni su crediti di lavoro.
  • È lordo ➔ spese non deducibili, ma sono previste detrazioni.

Eccezioni (redditi esclusi):
- Contributi previdenziali e sanitari obbligatori.
- Azioni offerte ai dipendenti (entro limiti di valore e condizioni di non cessione).

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9
Q

Redditi di lavoro autonomo

A
  • Derivano da esercizio abituale (non esclusivo) di arti e professioni.

Reddito imponibile:
- Compensi percepiti – Spese deducibili (metodo analitico).
- ➔ Reddito netto di cassa.

Compensi inclusi:
- Plusvalenze da vendita beni strumentali.
- Cessione di clientela.

Spese deducibili se:
- Effettivamente sostenute.
- Documentate.
- Inerenti all’attività (es. spese auto, telefoni, hotel, congressi).

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10
Q

Ritenuta alla fonte per lavoratori autonomi

A
  • 20% se il cliente è sostituto d’imposta (società, enti, imprese).

Requisiti:
- Nessuna attività precedente simile.
- Redditi da lavoro dipendente ≤ 30.000€.
- Spese per personale ≤ 20.000€.

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11
Q

Redditi assimilati al lavoro autonomo

A
  • Utilizzazione opere d’ingegno e brevetti.
  • Utili da associazioni in partecipazione (solo lavoro).
  • Indennità per agenti cessati, compensi segretari comunali.
  • Abbattimento per alcuni redditi (es: 25% o 40% per i giovani su diritti d’autore).
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12
Q

Redditi di impresa

A
  • Sono i redditi che derivano dall’attività di imprese commerciali.
  • IRPEF: si applica ai redditi di imprenditori individuali e società di persone.
  • IRES: si applica ai redditi di società di capitali.
  • Regole IRPEF e IRES: simili, con poche differenze (perdite, interessi passivi, dividendi e plusvalenze).
  • Principio di competenza: il reddito si basa sull’anno di competenza, non su incassi e pagamenti.
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13
Q

Determinazione del reddito di impresa

A
  • Si parte dall’utile/perdita di bilancio.
  • Si applicano:
    • Variazioni in aumento: si aggiungono costi non deducibili.
    • Variazioni in diminuzione: si escludono ricavi non tassabili.

Componenti del reddito:
- Positivi: ricavi, plusvalenze, sopravvenienze attive, dividendi, rendite immobiliari.
- Negativi: costi di beni/servizi, lavoro, minusvalenze, sopravvenienze passive, interessi passivi.

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14
Q

Redditi diversi

A
  • Redditi non collegati a lavoro o impresa.
  • Divisi in:
    • Plusvalenze immobiliari (es. vendita terreni/fabbricati < 5 anni).
    • Plusvalenze finanziarie (es. vendita azioni, valute).
    • Altri (es. vincite, affitti non agricoli, attività occasionali).
  • Principio di cassa: tassati quando incassati.
  • Tassazione: 26% imposta sostitutiva, salvo eccezioni.
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