Apprendimento e memoria Flashcards

(47 cards)

1
Q

Il condizionamento operante è soggetto ad estinzione nonostante il massivo rinforzo positivo

A

V (se il rinforzo viene sospeso si assisterà a estinzione indipendentemente della positività del rinforzo)

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2
Q

Nel condizionamento operante un rinforzo positivo riduce la frequenza del comportamento

A

F ( Il rinforzo positivo aumenta la probabilità che il comportamento si
ripeta)

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3
Q

Il condizionamento operante è dato dal comportamento e lo stimolo che può essere appetitivo e avverso, che lo segue

A

V

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4
Q

La memoria esplicita (o dichiarativa) equivale a memorie di cose, persone, eventi

A

V (Info richiamate tramite sforzi deliberati e coscienti)

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5
Q

Nella memoria implicita associativa c’è
associazione stimolo-stimolo e stimolo
comportamento spontaneo

A

V

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6
Q

Condizionamento operante associazione tra comportamento e la conseguenza che ne deriva

A

V

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7
Q

Il condizionamento classico può essere
appetitivo o avversivo

A

V

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8
Q

Nel condizionamento skinneriano positivo ho una riduzione del comportamento

A

F (aumento del comportamento)

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9
Q

Il condizionamento classico mette in relazione due comportamenti

A

F (Mette in relazione due stimoli (condizionato e incondizionato) o stimolo e comportamento)

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10
Q

Condizionamento operante costituito da due stimoli neutri

A

F (con quello operante si ha un’associazione tra comportamento e conseguenza)

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11
Q

La conservazione a lungo termine delle tracce della memoria implicita relativa a forme semplici di apprendimento dipende da modificazioni nell’efficacia sinaptica delle vie che mediano questi comportamenti

A

F (è a breve termine)

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12
Q

La memoria implicita o non dichiarativa riguarda
le modalità di esecuzione di atti richiamati in
modo automatico

A

V (cose non coscienti)

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13
Q

Nella memoria implicita l’apprendimento permette di mettere in relazione uno stimolo con un altro o uno stimolo con il comportamento che ne deriva

A

V (condizionamento classico e condizionamento
operante fanno parte della memoria implicita)

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14
Q

Nell’apprendimento operante si ha associazione di due stimoli di cui uno neutro

A

F (si ha associazione di un’azione con rinforzo o
punizione)

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15
Q

Il pz HM riusciva ad apprendere alla stessa
velocità di una persona normale

A

V

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16
Q

Il pz HM riusciva a imparare compiti motori come un soggetto sano

A

V

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17
Q

Il pz HM aveva intatta memoria di lungo termine di prima della lesione

A

V (la memoria a lungo
termine antecedente
all’intervento era perfetta)

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18
Q

Paziente HM dopo asportazione bilaterale aree temporali rappresenta caso di agnosia associativa

A

F (amnesia anterograda e retrograda)

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19
Q

Place cell codifica il luogo dove si pensa di
essere o dove invece si è realmente

A

V (entrambi in base alla situazione)

20
Q

Abitudine è un depotenziamento di sinapsi per diminuzione di vescicole di nt

A

V (la stimolazione ripetuta produce depressione della trasmissione per diminuzione di vescicole
nt)

21
Q

Abitudine è un adattamento ad uno stimolo non
nocivo applicato una sola volta

A

F (più volte)

22
Q

Il meccanismo della sensibilità è più complesso di quello dell’abitudine perché coinvolge anche
l’attivazione di altre vie nervose

A

V (Lo stimolo applicato
ad una via nervosa diviene capace di modificazioni dell’efficacia dei riflessi in altre vie)

23
Q

Il riflesso di retrazione della branchia e del sifone nell’aplysia californica ha permesso lo studio dei
meccanismi cellullari dell’abitudine

24
Q

Aplysia californica con l’abitudine riduce
collegamento tra neuroni sensitivi e motoneuroni

25
Nell’aplysia la stimolazione ripetuta del sifone induce meccanismo di abitudine a livello della sinapsi tra neurone sensitivo e motorio
V
26
Nell’aplysia si studia l’abitudine che induce un depotenziamento della sinapsi tra neurone sensitivo e motorio
V
27
Nell’aplysia la stimolazione del sifone induce potenziamento della sinapsi tra neurone sensitivo e motorio
F (depressione)
28
L’ippocampo rappresenta la sede dove avviene il consolidamento delle memorie, ma non è il magazzino in cui queste vengono conservate
V ( i magazzini si trovano in varie aree della corteccia)
29
L'ippocampo manda lentamente info alla corteccia per non modificare memorie già consolidate
V
30
Il consolidamento è il processo che modifica le informazioni acquisite in modo da renderle disponibili a breve termine
F (a lungo termine)
31
La corteccia entorinale è fondamentale per la comunicazione tra ipotalamo e neocortex
F (È ippocampo no ipotalamo)
32
Una lesione alla corteccia entorinale fa danni solo alla memoria visiva
F (deficit di memoria di tutte le modalità sensoriali)
33
L’agnosia associativa è caratterizzata da dissociazione tra riconoscimento e conoscenza
V (Riesci a riconoscere l’oggetto ma non sai dire il nome)
34
L'agnosia percettiva implica conoscenza semantica ma non riconoscimento della forma intera dell’oggetto
V (riesci a denominarli ma non disegnarli)
35
Il riconoscimento in corteccia inferotemporale riguarda la memoria associativa e dunque la corteccia temporale interna e quella prefrontale
V (Temporale interna: cruciale per riconoscimento visivo basato sulla memoria, Prefrontale: guida del comportamento basato sulla memoria)
36
L’amigalda trasmette lentamente le informazioni alla corteccia per evitare la cancellazione di memorie preesistenti e per promuovere la formazione di nuove
F (ippocampo)
37
Il potenziamento a lungo termine tardivo non richiede modificazioni strutturali e quindi non è alla base della formazione di nuove memorie durature
F (le richiede)
38
LTP precoce è cambiamento funzionale e quindi riduce probabilità di liberazione nt
F (aumenta)
39
LTP precoce prevede la sintesi proteica
F (Non è bloccato dall’anisomicina)
40
Place cells riguardano dove l’animale pensa di essere non dov’è realmente
V (percezione interna)
41
Grid cells hanno campi esagonali che analizzano tutto l’ambiente circostante
V
42
Le grid cells permettono all’animale di avere una versione completa dell’ambiente circostante
V
43
La via trisinaptica dell’ippocampo è costituita dalla via perforante, la via delle fibre muscoidi e dalle collaterali di Schaffer
V
44
Esperimento di bliss e lomo sulla via perforante era dipendente dalla storia delle stimolazioni dell’elemento presinaptico
V
45
Bliss e lomo studio sul primo segmento della via trisinaptica (via perforante) non dipende da stimolazione pre e post sinaptica
F (è necessario che entrino in attività sia la cellula presinaptica che quella postsinaptica)
46
1973 Bliss e Lomo esperimento ESPS influenzato dal presinaptico
V
47
Esperimento di Bliss e Lomo nel 1973 su LPT
V