DICHIARAZIONI TRIBUTARIE, ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE Flashcards
(19 cards)
DICHIARAZIONI TRIBUTARIE
Il sistema tributario contemporaneo è basato prevalentemente sull’adempimento volontario del contribuente (si parla infatti sempre più spesso di «fiscalità di massa») realizzato attraverso presentazione delle dichiarazioni fiscali.
LE PIù DIFFUSE: REDDITI E IVA
In questo tipo di dichiarazioni il contribuente determina l’imposta e provvede anche a versarla (cd. autoliquidazione).
DICHIARAZIONE PER LE IMPOSTE SUI REDDITI
LE IMPOSTE SUI REDDITI VENGONO PAGATE CON IL SISTEMA DELLA DENUNCIA VERIFICATA
ogni soggetto passivo deve dichiarare an- nualmente i redditi posseduti anche se da essi non ne consegue alcun debito d’imposta.
Con la dichiarazione il contribuente rende edotta l’amministrazione finanziaria circa la de- terminazione della base imponibile, il suo ammontare nonché la relativa imposta da versare.
LA DICHIARAZIONE è:
- UNICA
- OBBLIGATORIA
- PERENTORIA
- ANALITICA
ESCLUSIVAMENTE IN VIA TELEMATICA
E POSSONO ESSERE INTEGRATE PER CORREGGERE AZIONI ED OMISSIONI DA PRESENTARE NON OLTRE I TERMINI PER L’ACCERTAMENTO
DICHIARAZIONI PERSONE FISICHE
La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche è annuale e va compilata su stampati conformi al modello di dichiarazione.
Le persone fisiche titolari di redditi di lavoro dipendente, assimilati (ad esempio derivanti da collaborazioni coordinate e continuative) o di pensione, purché ricorrano particolari condizioni, possono anche avvalersi dell’assistenza fiscale fornita loro dal sostituto d’imposta (datore di lavoro, committente o ente pensionistico), dai centri di assistenza fiscale (CAF) o da professionistiABILITATI (DOTTORI COMMERCIALISTI, CONSULENTI DEL LAVORO, RAGIONIERI)
ENTRO IL 31 OTTOBRE DELL’ANNO SUCCESSIVO
VERSAMENTI:
ENTRO IL 30 GIUGNO O 30 LUGLIO CON MAGGIORAZIONE 0,40%
ACCONTO ENTRO NOVEMBRE IL SALDO
SE MINORE DI 103 EURO IN UN’UNICA RATA
DICHIARAZIONE PERSONE FISICHE PRECOMPILATA
Il D.Lgs. 175/2014 ha introdotto per le persone fisiche la dichiarazione precompilata che deve essere messa a disposizione, entro il 30 aprile, telematicamente dei contribuenti con redditi dî lavoro dipendente e assimilati.
A decorrere dal 2024 — in via sperimentale — l’Agenzia delle entrate rende disponibile tele- maticamente, entro il 30 aprile di ciascun anno, la dichiarazione precompilata relativa ai redditi prodotti nell’anno precedente anche alle persone fisiche titolari di redditi differenti da quelli di i lavoro dipendente e assimilati.
L’Agenzia delle entrate utilizzando le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria nonché dati trasmessi tramite il CU predispone la dichiarazione per il contribuente relativa ai redditi prodotti nell’anno precedente.
NELLA DICHIARAZIONE SI TROVANO ANCHE SPESE SANITARIE O INTERESSI PASSIVI DEI MUTUI O I PREMI ASSICURATIVI
I modelli sono messi a disposizione del contribuente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia cioè Fisconline e anche i CAF, i commercialisti e gli esperti abilitati possono prelevarlo dal sito dell’Agenzia.
NO CONTROLLO FORMALE
Nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata, direttamente o per il tramite del sostituto d’imposta senza modifiche l’Agenzia non procederà ad effettuare alcun controllo formale sugli oneri indicati nella dichiarazione e forniti dai soggetti terzi. Infatti, per tali dati e sancita l’esclusione del controllo formale, cioè quello mediante il quale gli uffici fiscali, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo alla presentazione del modello, possono escludere in tutto o in parte le detrazioni d’imposta e le deduzioni dal reddito non spet- tanti in base ai documenti richiesti ai contribuenti o alle comunicazioni trasmesse da soggetti terzi.
DICHIARAZIONE IVA
TELEMATICAMENTE TRA IL 1 FEBBRAIO E IL 30 APRILE
CONTROLLI AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
l’amministrazione finanziaria si avvale di una serie di poteri che caratterizzano la sua attività istruttoria ossia di controllo
ATTIVITA’ DI CONTROLLO SI ARTICOLA IN DIVERSI FASI:
- CONTROLLO AUTOMATIZZATO: PER ERRORI MATERIALI O DI CALCOLO. È UN TIPO DI CONTROLLO CHE VIENE FGATTO A TUTTE LE DICHIARAZIONI PRESENTATE
- CONTROLLO FORMALE: SOLO SU CONTRIBUENTI SELEZIONATI CON PROCEDURE AUTOMATIZZATE E VERIFICA L’ESISTENZA E LA LEGITTIMITA’ DELLòA DOCUMENTAZIONE CONSERVATA DAI CONTRIBUENTI
- CONTROLLO SOSTANZIALE: PER INDIVIDUARE L’ESATTO REDDITO E SE CI SONO PROVENTI OCCULTI, COSTI FITTIZI O DOCUMENTI FALSI. È AFFIDATA AGLI UFFICI FINANZIARI E ALLA GUARDIA DI FINANZA
ADEMPIMENTI VOLONTARI DEI CONTRIBUENTI PER RIMEDIARE AGLI ERRORI
REGIME DELL’ADEMPIMENTO COLLABORATIVO
Il D.Lgs. 128/2015 ha introdotto il regime dell’adempimento collaborativo al fine di realizzare un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita.
al fine di promuovere l’adozione di forme di comunicazione e cooperazione rafforzate basate sul reciproco affidamento tra amministrazione finanziaria e contribuenti, nonché di favorire nel comune interesse la prevenzione e la risoluzione di controversie in materia fiscale
L’ADESIONE A QUESTO REGIME COMPORTA:
POSSIBILITA’ PER I CONTRIBUENTI DI PERVENIRE CON L’AGENZIA PRIMA DELLA DICHIARAZIONE AD UNA VALUTAZIONE DEI RISCHI
PROCEDURA ABBREVIATA PER L’INTERPELLO
RIDUZIONI DELLE SANZIONI ALLA META’
CONTROLLO AUTOMATTIZATO O DETTA ANCHE LIQUIDAZIONE
LA LIQUIDAZIONE SI EFFETTUA MEDIANTE PROCEDURA AUTOMATIZZATA VA A VERIFICARE GLI ERRORI MATERIALI ED E’ FATTO SU TUTTE LE DICHIARAZIONI
VIENE FATTA ENTRO L’INIZIO DEL PERIODO DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI DELL’ANNO SEGUENTE
CONTROLLO FORMALE
È LA SECONDA FASE DOPO LA LIQUIDAZIONE
A QUESTO PUNTO L’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA VERIFICA L’ESISTENZA DELLA DOCUMENTAZIONE CONSERVATA DAL CONTRIBUENTE CHE GIUSTIFICA LE AGEVOLAZIONI
ENTRO IL 31 DICEMBRE DEL SECONDO ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DELLA PRESENTAZIONE.
VENGONO SOTTOPOSTE A CONTROLLO FORMALE SOLO ALCUNE DICHIARAZIONI CHE PRESENTANO MAGGIORI RISCHI DI EVASIONE FISCALE
CONTROLLO SOSTANZIALE
DOPO I CONTROLLI FORMALI, SI FA SOSTANZIALE
CON ACCESSI, ISPEZIONI, VERIFICHE E INDAGINI BANCARIE PER INDIVIDUARE PROVENTI OCCULTI, COSTI FITTIZI O DOCUMENTI FALSI
LO FA UFFICI FINANZIARI AGENZIA ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA
PROCESSO VERBALE DI VERIFICA VENGONO DESCRITTE TUTTE LE OPERAZIONI FATTE
PROCESSO VERBALE DI CONTESTAZIONE SISTETIZZA I DATI DEL CONTROLLO
ENTRO 60 GIORNI IL CONTRIBUENTE PUò COMUNICARE OSSERVAZIONI E RICHIESTE
POI PARTE L’AVVISO DI ACCERTAMENTO
AVVISO DI ACCERTAMENTO
Al termine dell’attività istruttoria, l’Amministrazione finanziaria se ha riscontrato delle irrego- larità emana un atto autoritativo denominato avviso di accertamento. Si tratta di un provvedi- mento amministrativo con il quale si stabilisce l’obbligazione tributaria per il periodo accertato.
È TITOLO ESECUTIVO DECORSO IL TERMINE PER PROPORRE RICORSO (60 GIORNI)
DOPO ULTERIORI 30 GIORNI DALLA SCADENZA, LA RISCOSSIONE E’ AFFIDATA AGLI AGENTI DELLA RISCOSSIONE
AVVISO DI ACCERTAMENTO è COMPOSTO DA DUE PARTI:
- LA MOTIVAZIONE (RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO)
- IL DISPOSITIVO (LA DISPOSIZIONE DELL’ACCERTAMENTO)
+ NOTIFICA ENTRO IL 31 DICEMBRE DEL QUINTO ANNO SUCCESSIVO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE
O ENTRO IL 31 DICEMBRE DEL SETTIMO ANNO SE C’è OMESSA DICHIARAZIONE
MODALITà ACCERTAMENTO PER PERSONE FISICHE NON TITOLARI DI REDDITO D’IMPRESA O LAVORO AUTONOMO
Il controllo di carattere sostanziale o di merito può essere diretto alla rettifica del reddito complessivo del contribuente (accertamento generale) o solo di alcune tipologie di reddito (accertamento parziale). i L’accertamento generale può essere svolto con modalità diverse. In particolare, con riferimen- to a contribuenti persone fisiche non possessori di redditi di impresa o di lavoro autonomo, esso può essere analitico, sintetico e d’ufficio.
ACCERTAMENTO ANALITICO
L’accertamento si dice analitico quando l’Ufficio, sebbene la dichiarazione sia incompleta infedele, è in grado di determinare analiticamente, ossia voce per voce, il maggior reddito conseguito o le indebite detrazioni e deduzioni effettuate dal contribuente.
ACCERTAMENTO SINTETICO
Tale ipotesi può, ad esempio, verificarsi nel caso in cui l’Ufficio dimostri (sulla base di elementi circostanze di fatto certi) che, nel corso di un periodo di imposta, il contribuente ha sostenuto una serie di spese correnti, anche presuntivamente quantificate che — aggiunte a quelle stimate come necessarie per il normale mantenimento del soggetto e della sua famiglia — si dimostrino sensibilmente superiori all’ammontare del reddito complessivo netto analiticamente accertato.
–> SPESOMETRO E REDDITOMETRO
ACCERTAMENTO D’UFFICIO
In caso di omessa presentazione della dichiarazione, l’Ufficio procede ad accertamento d’ufficio, determinando il reddito complessivo del contribuente sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolte
ACCERTAMENTO PER LE PERSONE FISICHE TITOLARI DI REDDITO D’IMPRESA E DI LAVORO AUTONOMO
Anche nei confronti dei possessori di redditi d’impresa e di lavoro autonomo, l’accertamento sostanziale può riguardare il reddito complessivo del contribuente (accertamento generale) o solo alcuni tipi di redditi a lui imputabili (accertamento parziale).
ACCERTAMENTO GENERALE:
- ANALITICO CONTABILE
- INDUTTIVO CONTABILE –> indici sintetici di affidabilità fiscale per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni (ISA), che costituiscono un’ipotesi di accertamento analitico induttivo. Non si applicano ad inizio e fine attivita’. Esprime una scala da 1 a 10 di affidabilita’ fiscale riconosciuto a ciascun contribuente.
- INDUTTIVO EXTRACONTABILE: l’Ufficio può procedere all’accertamento induttivo prescindendo dalle scrit- ture contabili dalle risultanze del bilancio e avvalendosi di notizie e dati comunque in suo possesso. ad esempio: quando il reddito di impresa non è stato indicato nella dichiarazione; quando dal verbale di ispezione risulta che il contribuente non ha tenuto o ha sottratto all’ispezione una o più scritture contabili ovvero quando le scritture non sono disponibili per causa di forza maggiore;
- D’UFFICIO: QUANDO OMESSA DICHIARAZIONE
ANALITICO
ACCERTAMENTO DELL’IVA
ACCERTAMENTO ANALITICO CONTABILE: l’Ufficio provvede alla rettifica della dichiarazione in base ai dati in proprio possesso
ACCERTAMENTO ANALITICO INDUTTIVO: L’ufficio può tuttavia procedere alla rettifica indipendentemente dalla previa ispezione della contabilità del contribuente qualora l’esistenza di operazioni imponibili per ammontare superiore a quello indicato nella dichiarazione, o l’inesattezza delle indicazioni relative alle operazioni che danno diritto alla detrazione, risulti in modo certo e diretto, e non in via presuntiva, da verbali, questionari e fatture, dagli elenchi allegati alle dichiarazioni di altri contribuenti o da verbali relativi ad ispezioni eseguite nei confronti di altri contribuenti
ACCERTAMENTO INDUTTIVO EXTRACONTABILE: Ai fini IVA l’accertamento induttivo extracontabile può aver luogo solo nei casi espressamente previsti dal legislatore AD ESEMPIO: NON HA PRESENTATO LA DICHIARAZIONE IVA, MANCATA EMISSIONE FATTURE
ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE
DEFLATTIVO DEL CONTENZIOSO
E’ AMMESSO PER QUALSIASI IMPOSTA ANCHE SUCCESSIONE, DONAZIONI, REGISTRO
LA PROCEDURA PUò ESSERE ATTIVATA DAL CONTRIBUENTE O DALL’UFFICIO
POSSIBILITà DI DEFINIRE TUTTI I PERIODI DI IMPOSTA ANCORA ACCERTABILI.
UNA VOLTA ADERITO, L’ACCERTAMENTO NON è IMPUGNABILE, NON è MODIFICABILE DALL’UFFICIO, COMPORTA RIDUZIONE SANZIONI AD UN TERZO DEL MINIMO
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE
volto a promuovere la compliance fiscale attraverso la definizione antici- pata del reddito imponibile per un periodo di due anni
SI RIVOLGE A DUE CATEGORIE:
- CONTRIBUENTI CHE APPLICANO GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITA’ (ISA) (IMPRESE E PROFESSIONISTI)
- CONTRIBUENTI CHE ADERISCONO AL REGIME FORFETTARIO (PICCOLE IMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI)
SI CALCOLA IL REDDITO CONGRUO, SI APPLICANO I COEFFICIENTI DI INCREMENTO E SI DETERMINA IL REDDITO CONCORDATO
IL CONTRIBUENTE CALCOLA IL REDDITO IMPONIBILE PER IL BIENNIO SUCCESSIVO, PRESENTA LA PROPOSTA, L’AGENZIA VALUTA LA PROPOSTA E COMUNICA L’ADESIONE. CON L’ADESIONE RIDUZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. NON RICEVE ACCERTAMENTI DALL’AGENZIA
AGENZIA ENTRATE-RISCOSSIONE
IL A D.L. 193/2016, conv. in L. 225/2016, ha decretato la soppressione di Equitalia. decorrere dal 1° luglio 2017, infatti, le società del Gruppo Equitalia sono state sciolte — a esclusione Equitalia giustizia, che svolge funzioni diverse dalla riscossione — e l’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale è attribuito ad Agenzia delle entrate-Riscossione, ente strumentale dell’Agenzia delle entrate.
ATTIVITA’ DI RISCOSSIONE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI DEI COMUNI, PROVINCE E SOCIETA’ PARTECIPATE DA ESSI
RISCOSSIONE COATTIVA
IL CREDITO COL TITOLO ESECUTIVO PUò RICORRERE AL GIUDICE PER REALIZZARE IL DIRITTO –> PROCEDURA ESPROPRIATIVA O ESPROPRIAZIONE FORZATA
TITOLI ESECUTIVI SONO:
- IL RUOLO è un provvedimento amministrativo collettivo che contiene tutte le somme da riscuotere. E’ di due tipi: ORDINARIO con i dati del contribuente E STRAORDINARIO se vi è fondato pericolo per la riscossione
- L’AVVISO DI ACCERTAMENTO
Notificato l’avviso di accertamento entro 60 giorni o ricvorso o pagamento.
Decorsi altri 30 giorni la riscossione viene affidata all’agenzia delle entrate-riscossione.
UNA VOLTA EFFETTUATA L’ISCRIZIONE A RUOLO, L’AGENTE DELLA RISCOSSIONE NOTIFICA UNA CARTELLA DI PAGAMENTO CON L’INTIMAZIONE ENTRO 60 GIORNI ED IN MANCANZA DI PAGAMENTO SI PROCEDE ALL’ESECUZIONE FORZATA -> PIGNORAMENTO, VENDITA DEL BENE ALL’ASTA, RISCOSSIONE DEL CREDITO
IL CONTRIBUENTE PUò ENTRO 60 GIORNI DALLA CARTELLA DI PAGAMENTO FARE RICORSO MA NON SOSPENDE LA RISCOSSIONE. LA RISCOSSIONE VIENE SOSPESA SOLO PER EVENTI STRAORDINARI E NON PUò ESSERE MAI OLTRE 12 MESI
ESECUZIONE FORZATA E MISURE CAUTELARI DEL CREDITO
L’agente della riscossione, può esercitare tutte le azioni cautelari e conservative ed ogni altra azione consentita dal codice civile e dal codice di procedura civile a tutela del creditore.
FERMO AMMINISTRATIVO: L’AMMINISTRAZIONE SOSPENDE IL PAGAMENTO DI UN SUO DEBITO
FERMO DEI VEICOLI: DIVIETO DI CIRCOLAZIONE DI UN VEICOLO ISCRITTO AL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO
SE C’E’ FONDATO MOTIVO DI TEMERE LA PERDITA DEL CREDITO
IPOTECA –> PASSATI 6 MESI ESPROPRIAZIONE DELL’IMMOBILE NO SE < 120.000 EURO
SEQUESTRO CONSERVATIVO
PIGNORAMENTO DEI CREDITI: ORDINE A TERZI DI PAGARE ALL’AGENTE DELLA RISCOSSIONE FINO ALLA CONCORRENZA DEL CREDITO
PIGNORAMENTO DEGLI STIPENDI:
FINO A 2500 1/10
2500 A 5000 1/7
OLTRE 5000 1/5