TRIBUTI Flashcards
(6 cards)
Cos’è il tributo e quali sono le sue caratteristiche?
Nozione: il tributo rappresenta per lo Stato una entrata derivata caratterizzata dalla coattività cioè dall’esercizio dello ius imperii da parte dello Stato per ottenere la prestazione.
Entrate:
- Originarie (o di diritto privato): sono quelle scaturenti dall’uso di beni pubblici patrimoniali o dalla loro alienazione (provengono cioè dal demanio pubblico, dai beni patrimoniali statali, dalla gestione di imprese pubbliche).
- Derivate: sono quelle risultanti dall’esercizio della potestà impositiva o sanzionatoria.
Tipi:
- Imposte
- Tasse
- Contributi
- Monopoli fiscali
Dottrina (Elementi essenziali per parlare di tributo):
- Per TESAURO: l’esistenza di un’obbligazione imposta coattivamente a determinati soggetti, collegata ad un presupposto economico, e la destinazione del gettito al finanziamento delle spese pubbliche.
- Per GIANNINI e BERLIRI: la potestà di imperio è l’elemento essenziale ed incontestabile per l’individuazione del tributo.
- Per MICHELI e TESAURO: il vero elemento caratterizzante è il collegamento alle spese pubbliche cui è finalizzato il prelievo, poiché la sola imperatività non è sufficiente.
- La Corte Costituzionale: ha spesso posto l’accento sulla doverosità della prestazione e sul collegamento di tale prestazione ad una manifestazione di ricchezza.
Cosa si intende per imposta e quali sono i suoi elementi essenziali?
Nozione: prestazione coattiva, di regola pecuniaria, dovuta dal soggetto passivo, senza alcuna relazione specifica con una particolare attività dell’ente pubblico e, tantomeno, a favore del soggetto stesso. Il soggetto è obbligato ad adempiere quando si trova in un dato rapporto con il presupposto di fatto stabilito dalla legge.
Elementi:
- Soggetti:
- Attivo: è lo Stato o l’ente pubblico dotato di potestà impositiva.
- Passivo: è il contribuente, cioè colui che deve pagare l’imposta.
- Oggetto: è la ricchezza su cui l’imposta viene applicata; viene sempre espresso in moneta ed è chiamato imponibile.
- Fonte: è la ricchezza a cui il contribuente attinge per pagare l’imposta.
- Aliquota: è il rapporto tra l’ammontare dell’imposta e la somma «imponibile». L’aliquota si esprime in percentuale.
Come si classificano le imposte?
Classificazione:
- Dirette: sono quelle che colpiscono la capacità contributiva nella sua immediatezza (esistenza di un diritto di proprietà su un immobile, possesso di un reddito etc.).
- Personalizzate: colpiscono, grazie al criterio della progressività, in maniera più equa il cittadino in piena aderenza al principio della capacità contributiva.
- Poco elastiche: sono manovrabili solo in archi di tempo vicini all’anno solare.
- Creano effetti psicologici negativi sul contribuente per il loro ammontare.
- Indirette: si hanno quando per indice rivelatore di una capacità contributiva si usa una manifestazione indiretta di questa (il trasferimento del bene, l’ammissione del consumo etc.).
- Universalizzate: non tengono in nessun conto la situazione personale del soggetto colpito e, quindi, la sua capacità contributiva.
- Molto elastiche: possono essere modificate in periodi molto brevi.
- Non creano effetti psicologici negativi in quanto si pagano inavvertitamente dal momento che sono spesso accorpate al prezzo del bene.
- Soggettive o personali: sono percepite sui redditi del contribuente, e fanno capo alla sua persona (o nucleo familiare).
- Oggettive o reali: non prendono in esame il soggetto d’imposta, bensì il solo evento, in tal modo colpiscono singole categorie di reddito.
- Fisse: sono predeterminate nell’ammontare e non sono modificate in base alla ricchezza, alla produzione o al prezzo.
- Variabili: mutano secondo la base imponibile.
Cosa sono le tasse e in cosa si differenziano dalle imposte?
Nozione: tributo che si differenzia dall’imposta in quanto applicato secondo il criterio della controprestazione. È collegata alla richiesta da parte del singolo di una specifica prestazione dell’ente pubblico ed al vantaggio che lo stesso può trarre. Non esiste, tuttavia, correlazione tra la tassa ed il costo del servizio.
Elementi:
- Soggetti passivi: coloro che sono obbligati a corrisponderla in quanto fanno richiesta allo Stato o all’ente pubblico di un servizio speciale e divisibile.
- Soggetti attivi: lo Stato o l’ente pubblico che dietro pagamento di essa forniscono un servizio al singolo contribuente.
- Oggetto: la prestazione del servizio speciale domandato da uno o più contribuenti.
Cosa sono i contributi e quali tipi esistono?
Contributi o tributi speciali:
- Nozione: entrata pubblica che l’ente pubblico impositore realizza sotto forma di prelievo coattivo di ricchezza a carico di determinati soggetti.
- Ratio: vantaggio diretto o indiretto che i soggetti traggono da determinati servizi pubblici, anche se non li hanno richiesti.
- Distinzione:
- Di miglioria: pagati una tantum in relazione ad opere pubbliche che l’ente pubblico decide di realizzare nell’interesse di una specifica collettività.
- Di urbanizzazione: pagati dal proprietario di un immobile in relazione ad ogni attività che comporta trasformazione urbanistica ed edilizia per ottenere la concessione ad edificare o ristrutturare l’edificio.
Cos’è il monopolio fiscale e qual è la sua finalità?
Monopolio fiscale:
- Nozione: istituto giuridico mediante il quale lo Stato interviene in particolari settori economici in cui intende esercitare in modo esclusivo la produzione e/o la vendita di determinati beni o servizi, vietando a terzi l’esercizio di tali attività.
- Ratio: assicurare all’erario il conseguimento di entrate, realizzando proventi attraverso la limitazione dell’attività privata e la vendita di prodotti o servizi.
- Schema applicativo: la somma che il privato deve corrispondere per acquistare tali beni (o servizi) supera l’effettivo costo di produzione sostenuto dallo Stato. La parte eccedente il costo è perciò comprensiva dell’utile industriale e dell’imposta.