disegno sperimentale Flashcards

(14 cards)

1
Q

quali sono i 4 aspetti su cui si basa il disegno sperimentale?

A
  • misura della variabile dipendente
  • modi di sottoporre i gruppi al trattamento
  • numero delle variabili indipendenti
  • controllo delle variabili estranee
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2
Q

a cosa serve il disegno pre-sperimentale?

A

è utilizzato soprattutto per l’esplorazione di nuovi problemi
o nuove ipotesi o per descrivere costrutti poco indagati in letteratura o relativamente nuovi.
- disegno 1 gruppo 1 prova (post)
- disegno 1 gruppo 2 prove (pre e post)
- disegno con 2 gruppi equivalenti e 1 prova

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3
Q

cos’è il disegno con 1 variabile indipendente tra gruppi?

A

prevede la presenza di 2 gruppi randomizzati, 2 prove (pre e
post) e il trattamento per 1 gruppo. Si somministra poi un trattamento al gruppo sperimentale e si va a vedere se c’è una differenza significativa tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo. Nell’analisi statistica NON si va vedere il confronto fra pre e post test (lo scopo è vedere
se nel post ci sia una differenza significativa tra i due gruppi. Potrebbe però darsi che il cambiamento significativo registrato nei due gruppi sia dovuto al solo fatto che al gruppo sperimentale ho fatto fare qualcosa e al gruppo di controllo no. Per evitare questa critica vengono presi 2 gruppi sperimentali e 1 gruppo di controllo; si applica un trattamento ad hoc al 1° gruppo sperimentale e un secondo trattamento al 2° gruppo sperimentale che però è slegato da quello che voglio dimostrare (giusto per fargli fare qualcosa e vedere se la sola attività anche slegata alla VD produce un miglioramento nella VD). Anche in questo caso il pre-test viene utilizzato solo per controllare l’omogeneità dei gruppi.

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4
Q

cos’è e quando si usa il disegno di solomon?

A

Alcuni studiosi però hanno fatto notare che il pre-test potrebbe avere un effetto apprendimento. Per verificare se il pre-test
ha un effetto apprendimento o no può essere utilizzato il DISEGNO DI SOLOMON. Consiste nel prendere 4 gruppi di soggetti:
- a 2 gruppi viene fatto il pre-test, e poi a uno viene fatto il trattamento e all’altro no, e viene misurato il post-test
- a 2 gruppi NON viene fatto il pre-test, a uno viene fatto il trattamento e all’altro no, e viene misurato il post-test
Potrò valutare in base ai risultati del post-test se c’è:
- Effetto trattamento indipendente dal pre-test
- Effetto pre-test indipendente dal trattamento
- Effetto interazione trattamento pre-test

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5
Q

cos’è il disegno a misure ripetute o disegno con 1 VI entro i gruppi?

A

il disegno più semplice prevede 1 VI e delle misure ripetute sugli stessi soggetti (è come se i soggetti
fungano da controllo di se stessi). il mio obiettivo è verificare se tra il pre e il post c’è una differenza
significativa, non mi interessa tanto il valore finale. I soggetti vengono sottoposti a un pre-test, a un trattamento e al post-test, Il pre-test entra a far parte dell’analisi statistica. elimina la varianza d’errore dovuta alle differenze fra i soggetti. C’è inoltre bisogno di meno soggetti rispetto a un disegno tra gruppi. diverse tipologie di variabili indipendenti ripetute:
- stessa variabile ripetuta nel tempo
- diverse variabili nello stesso momento
- stessa variabile su campioni correlati ma diversi

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6
Q

cosa sono gli effetti dovuti all’ordine e alla sequenza delle prove?

A
  • EFFETTO ORDINE: è relativo all’ordine di somministrazione delle prove (posizione),
    indipendentemente dalla prova di per sé. Nella prima prova somministrata il soggetto sarà
    più sveglio mentre andando avanti sarà più stanco, avrà meno attenzione e commetterà più
    errori. ogni prova si realizzi lo stesso numero di volte in ogni posizione (CONTROBILANCIAMENTO DELLA POSIZIONE), in modo che gli errori stessi dovuti all’ordine si distribuiscano in modo uniforme
  • EFFETTO SEQUENZA: fa riferimento al fatto che la specifica prova precedente ha un effetto specifico (residuale) su quella successiva. ogni prova sia preceduta lo stesso numero di volte da qualsiasi altra prova (CONTROBILANCIAMENTO DELLE
    PROVE), in modo tale che eventuali errori dovuti effetti della sequenza siano distribuiti tra
    tutte le prove.
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7
Q

come può essere fatto il controbilanciamento delle prove e della posizione?

A
  • TRA soggetti COMPLETO
  • TRA soggetti INCOMPLETO (tecnica quadrato latino e quadrato latino bilanciato)
  • ENTRO i soggetti (randomizzazione delle prove, controbilanciamento inverso, randomizzazione a blocchi)
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8
Q

cos’è il disegno fattoriale randomizzato tra i soggetti?

A

disegno in cui sono presenti + VI
(fattori), ciascuno composto da + livelli; i soggetti sono assegnati alle condizioni in modo randomizzato, e ogni gruppo o ogni soggetto è sottoposto a una sola combinazione dei fattori
lo scopo è studiare l’effetto principale e l’effetto interazione.

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9
Q

cosa sono i DISEGNI FATTORIALI ENTRO I SOGGETTI O DISEGNO FATTORIALE PER MISURE
RIPETUTE?

A

i gruppi sono sottoposti a tutte le combinazioni dei fattori invece che a una sola di esse.

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10
Q

cosa sono i DISEGNi MISTI CON FATTORI ENTRO E TRA SOGGETTI?

A

le 2 o + VI che costituiscono un
disegno fattoriale possono essere di tipo diverso: ad esempio una tra i soggetti e l’altra entro i soggetti. In questo caso un fattore richiede tanti gruppi di soggetti quanti sono i suoi livelli di variazione mentre l’altro fattore comporta che tutti i soggetti siano sottoposti a tutti livelli.

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11
Q

cosa sono gli esperimenti sui singoli soggetti?

A

È differente dallo studio del caso singolo per i metodi utilizzati: gli studi del caso singolo utilizzano
metodi qualitativi e non si limitano a descrivere le relazioni tra variabili; l’esperimento sui singoli
soggetti utilizza le metodologie tipiche dei veri esperimenti e tenta di dimostrare relazioni causa effetto. Gli esperimenti sui singoli soggetti pongono dei problemi in termini di generalizzabilità dei risultati, ma consentono di prestare maggiore attenzione ad eventuali specificità/peculiarità.

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12
Q

cos’è il disegno di controllo non equivalente?

A

i gruppi non vengono
creati in modo casuale, per cui viene a mancare la loro equivalenza ed è impossibile
controllare attraverso l’assegnazione casuale tutte le eventuali variabili di disturbo. Per verificare il grado di equivalenza è sempre necessario sottoporli al pre-test

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13
Q

cosa sono i disegni simulati prima e dopo?

A

non prevedono l’utilizzo dello stesso campione nel momento in cui vogliamo eseguire il pre-test e il post-test. Abbiamo fino a quattro gruppi sperimentali (due di controllo) ma per ognuno solo una misurazione: pre-test sperimentale1, pre-test controllo1, post-test sperimentale2, post-test controllo2

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14
Q

cosa sono i disegni a serie temporali interrotte?

A

prevedono la ripetizione di più misurazioni prima del trattamento (baseline) e più misurazioni ripetute dopo il trattamento. possono essere condotte su pochissimi soggetti o su un solo soggetto. 2 tipi:
- semplici
- multiple

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