Erbai Flashcards
(15 cards)
Cosa sono gli erbai?
Gli erbai sono colture foraggere di durata annuale, seminate con lo scopo di produrre foraggio in un determinato periodo dell’anno. Possono essere utilizzati per il pascolo, il fieno o l’insilato.
Quali sono i principali vantaggi degli erbai?
Elevato potenziale produttivo (es. mais).
Possibilità di essere colture intercalari, migliorando la gestione agronomica.
Adattabilità a un’agricoltura intensiva, soprattutto in zone dove la terra ha un alto valore economico.
Quali sono gli svantaggi degli erbai?
Alti costi di coltivazione.
Maggiore impatto ambientale rispetto ad altre foraggere perenni.
Quali sono le principali categorie di erbai in base alla stagione di coltivazione?
Erbai autunno-primaverili → più diffusi al Sud.
Erbai primaverili-estivi → più diffusi al Nord.
Quali sono le principali specie utilizzate negli erbai autunno-primaverili?
Graminacee:
Loietto italico (Lolium multiflorum) – crescita rapida e ottima capacità di ricaccio.
Avena (Avena sativa) – resistente al freddo e adattabile a diversi suoli.
Orzo foraggero (Hordeum vulgare) – precoce, adatto ai terreni poveri.
Segale foraggera (Secale cereale) – molto resistente al freddo e alla siccità.
Leguminose:
Veccia comune (Vicia sativa) – ottima per pascoli e fieno.
Trifoglio alessandrino (Trifolium alexandrinum) – produttivo, ma sensibile al freddo intenso.
Pisello foraggero (Pisum sativum) – usato per pascolo o insilato.
Quali sono i vantaggi degli erbai autunno-primaverili?
Sfruttano le piogge autunnali e invernali.
Producono foraggio in primavera, quando i pascoli naturali possono essere scarsi.
Proteggono il suolo dall’erosione in inverno.
Quali sono le principali specie utilizzate negli erbai primaverili-estivi?
Graminacee:
Mais foraggero (Zea mays) – alta resa, ottimo per insilato.
Sorgo foraggero (Sorghum bicolor) – resistente alla siccità.
Panico foraggero (Setaria italica) – crescita rapida.
Miglio foraggero (Panicum miliaceum) – adatto a suoli poveri e siccitosi.
Leguminose:
Erba medica (Medicago sativa) – ricca di proteine, ideale per fieno e insilato.
Trifoglio rosso (Trifolium pratense) – ottima capacità di ricaccio.
Fagiolo dall’occhio (Vigna unguiculata) – tollera climi caldi.
Quali sono i vantaggi degli erbai primaverili-estivi?
Producono foraggio nei mesi più caldi.
Sono un’ottima alternativa quando il pascolo primaverile si esaurisce.
Alcune specie resistono bene alla siccità estiva.
Qual è la differenza tra erbai monofiti e polifiti?
Erbai monofiti → composti da una sola specie.
Erbai polifiti → costituiti da una miscela di più specie, spesso graminacee e leguminose.
Quali sono alcuni esempi di erbai monofiti?
Loiessa (Lolium multiflorum) – adatta a pascolo e fieno.
Trifoglio incarnato (Trifolium incarnatum) – leguminosa ricca di proteine.
Segale (Secale cereale) – resistente al freddo, usata per pascolo e insilato.
Avena (Avena sativa) – spesso combinata con leguminose.
Colza (Brassica napus var. oleifera) – ottima produzione di biomassa.
Sorgo (Sorghum bicolor) – ideale per climi secchi.
Mais (Zea mays) – coltura ad alta resa per insilato e foraggio fresco.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli erbai monofiti?
Vantaggi
Facile gestione agronomica.
Crescita prevedibile e uniforme.
Scelta mirata per esigenze specifiche.
❌ Svantaggi
Meno diversità nutritiva.
Maggior rischio di perdita del raccolto in caso di eventi climatici avversi.
Quali sono alcuni esempi di erbai polifiti?
Triticale + Frumento → ottima produzione e buon contenuto di fibra.
2️⃣ Triticale + Pisello + Veccia → mix di fibra e proteine, migliora la fertilità del suolo.
3️⃣ Colza + Ravizzone → brassicacee ricche di proteine, ideali per pascolo invernale.
4️⃣ Avena + Veccia + Pisello → combina struttura, fibra e proteine, ottima per fieno e foraggio verde.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli erbai polifiti?
Vantaggi
Maggiore equilibrio nutrizionale (proteine + fibre).
Maggiore resistenza a stress ambientali.
Arricchiscono il suolo grazie alle leguminose.
❌ Svantaggi
Maggiore complessità nella gestione.
Tempi di maturazione diversi tra le specie.
Quali sono le caratteristiche delle graminacee usate negli erbai autunnali?
Semina autunnale, raccolta primaverile.
Un solo sfalcio, generalmente dopo la fioritura (maturazione cerosa delle cariossidi).
Difficili da affienare, ma facili da insilare (es. balle fasciate).
Esempi:
Orzo (Hordeum vulgare L.)
Avena (Avena spp.)
Segale (Secale cereale L.)
Triticale (× Triticosecale Wittm.)
Come si sceglie il tipo di erbaio da coltivare?
La scelta dipende da diversi fattori:
Clima → il Sud favorisce erbai autunno-primaverili, il Nord erbai primaverili-estivi.
Disponibilità idrica → le specie resistenti alla siccità sono preferibili in zone aride.
Esigenze dell’allevamento → se serve un foraggio ricco di proteine, si opta per erbai polifiti con leguminose.