La filiera delle sementi Flashcards
(30 cards)
Qual è l’importanza del seme di qualità nell’agricoltura moderna?
Il seme è fondamentale per la perpetuazione, la diffusione e l’insediamento delle piante. È anche una struttura embrionale della futura pianta, fornisce materiali di riserva per lo sviluppo del germinello, trasmette caratteristiche geneticamente ereditarie e svolge un ruolo nella nutrizione di esseri umani e animali.
Come viene definito il seme dal punto di vista botanico?
Per il botanico, il seme è una struttura vegetale specializzata contenente un embrione e capace di svilupparsi in una nuova pianta.
Come viene definito il seme in modo rigoroso?
Il seme è il prodotto dell’accrescimento dell’ovulo maturo fecondato, costituito da un embrione, materiali di riserva e rivestimenti protettivi.
Cosa si intende per seme dal punto di vista dell’agronomo o dell’ecologo?
Per l’agronomo o l’ecologo, il seme è un’unità di disseminazione (diaspora), cioè qualsiasi parte di un vegetale capace di assicurarne la moltiplicazione.
Cosa sono le piante da seme?
Le piante da seme sono le Spermatofite, che si suddividono in Gimnosperme (semi nudi) e Angiosperme (semi racchiusi nel frutto).
Qual è la differenza tra Gimnosperme e Angiosperme?
Le Gimnosperme hanno ovuli scoperti in coni e un seme nudo, mentre le Angiosperme hanno ovuli coperti in ovari e un seme maturo racchiuso nel frutto.
Che cos’è la propagazione vegetativa?
La propagazione vegetativa è una riproduzione asessuata che avviene tramite vari organi vegetativi, come tuberi, rizomi, e frammenti di fusto.
Quali sono le caratteristiche della variabilità dei semi?
I semi presentano una grande variabilità nelle caratteristiche esterne (dimensioni, forma, superficie, appendici e colore) e interne (rapporti volumetrici tra embrione, endosperma e tegumento).
Qual è il ruolo del seme nell’agricoltura di un paese?
Il seme è un elemento strategico, rappresentando il primo anello della catena alimentare e la cinghia di trasmissione della ricerca genetica all’agricoltura. Un sistema agricolo efficiente richiede una regolare disponibilità di seme di alta qualità.
Come influiscono i contributi del miglioramento genetico sulla produzione agricola?
Il miglioramento genetico contribuisce ad aumentare le rese, ridurre le perdite, ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti, risparmiare superficie agricola, conservare la biodiversità e migliorare il valore nutrizionale dei raccolti.
Quali sono i primi passi in Italia per diffondere le sementi migliorate?
Nel 1911 è stata fondata la Società Produttori Sementi a Bologna, e nel 1924 è stata fondata a Rieti l’Associazione Reatina Sementi per diffondere i frumenti di N. Strampelli.
Come è cambiata l’industria sementiera?
Oggi, l’industria sementiera è in espansione, con un crescente numero di ditte multinazionali e un maggiore utilizzo del seme ibrido e delle componenti tecnologiche, come i trattamenti al seme.
Qual è la situazione globale del mercato sementiero?
Negli ultimi venti anni, il valore globale della produzione sementiera è quasi raddoppiato e gli scambi internazionali sono quadruplicati. Francia, Olanda e USA dominano i mercati internazionali, mentre l’Italia è al 6° posto per le esportazioni e al 5° per le importazioni.
Quali sono le fasi della filiera sementiera?
La filiera sementiera comprende la ricerca di base e la costituzione varietale, la moltiplicazione, la tecnologia del seme (pulitura, selezione, trattamenti, conservazione), l’assicurazione della qualità e il commercio.
Che cos’è la costituzione varietale e come è protetta?
La costituzione varietale è il processo di creazione di nuove varietà vegetali, protetta da normative per la difesa dei diritti del costitutore e per evitare appropriazioni indebite.
Chi si occupa della moltiplicazione delle sementi?
La moltiplicazione delle sementi è generalmente svolta da agricoltori specializzati che operano tramite contratti con ditte committenti o cooperative di agricoltori moltiplicatori.
Cosa include il condizionamento delle sementi?
Il condizionamento delle sementi comprende operazioni come pulitura, cernita, calibratura, concia, confettatura, inoculazione e conservazione.
In che modo i semi possono essere trattati?
I semi possono essere trattati, pellicolati, incrostati o confettati. La confettatura rende i semi uniformi e più facili da seminare, aumentando anche le dimensioni di quelli troppo minuti.
Perché viene utilizzata la concia delle sementi?
La concia delle sementi serve per proteggerle da avversità biotiche (fungi e insetti) durante la germinazione e le prime fasi di sviluppo. I trattamenti possono anche includere il rinvigorimento per migliorare il vigore del seme.
Cosa significa “assicurazione della qualità” nel contesto della filiera sementiera?
L’assicurazione della qualità si riferisce ai controlli effettuati per garantire che il seme soddisfi specifici standard di qualità. Questo processo include il controllo della varietà iscritta al Registro delle varietà e il controllo di campo e di laboratorio da parte dell’ente certificatore.
Chi effettua i controlli analitici sulle sementi in Italia?
I controlli analitici sono condotti dal CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) e, per le sementi di categoria standard, dalle ditte sementiere o da laboratori accreditati.
Quali sono le caratteristiche fisiche del seme che vengono analizzate?
Le caratteristiche fisiche analizzate includono purezza specifica, presenza di semi estranei, peso ettolitrico, umidità, purezza meccanica e determinate determinazioni biometriche come il peso di 1000 semi.
Cosa include l’analisi fisiologica delle sementi?
L’analisi fisiologica include test come la germinabilità standard, Cold Test (test di vigore per semine in primavera), protrusione della radichetta, invecchiamento accelerato e conduttività elettrica, tutti finalizzati a valutare la qualità e il vigore del seme.
Che tipo di analisi genetiche vengono effettuate sulle sementi?
Le analisi genetiche includono l’identificazione della specie o varietà, la verifica della purezza varietale tramite marcatori molecolari (AFLP, SSR, SNP), e il rilevamento di OGM (Organismi Geneticamente Modificati) nei campioni di seme.