Filosofia e teologia nel contesto scolastico del XIII secolo Flashcards
(15 cards)
A quali due elementi fondamentali si devono le trasformazioni subite dalla filosofia nell’Occidente latino durante il XIII secolo?
Due elementi di trasformazione:
1) ampliamento della biblioteca filosofica (traduzione in latino di testi arabi e greci)
2) inserimento dello studio della filosofia in un contesto istituzionale dato dalle università e dalle scuole conventuali (scuole all’interno dei neonati ordini mendicanti)
In quali fasi si sviluppa la traduzione di nuovi testi tra il 12esimo e il 13esimo secolo?
1) Prima metà 12esimo secolo: traduzioni dal greco di opere aristoteliche prima non disponibili. Traduttore principale: Giacomo Veneto
2) Seconda metà 12esimo secolo: a Toledo vengono tradotti dall’arabo numerosi testi arabi filosofici e scientifici = ad opera di Gerardo da Cremona e Domenico Gundisalvi
3) Prima metà 13esimo secolo: traduzione di commenti di Averroè e nuove traduzioni dal greco
Cosa s’intende nel medioevo con il termine università?
Università = corporazioni che sorgono per il riconoscimento di certi diritti
Modello bolognese = insieme di tutti gli studenti
Modello parigino = insieme di studenti e docenti
Quale primo atto sancisce il riconoscimento da parte dell’autorità dell’università?
Costituzione HABITA promulgata da Federico I Barbarossa nel 1155, con la quale concedeva privilegi e immunità a studenti “fuorisede” presso le scuole bolognesi
Che cosa s’intendeva nel medioevo con il termine “STUDIUM GENERALE”?
STUDIUM GENERALE = indicava la struttura unitaria composta dalle molteplici scuole in cui si impartiva l’attività didattica
Come avviene il riconoscimento istituzionale dell’università?
Il riconoscimento dell’università avviene per intervento di un’autorità civile o ecclesiastica che conferisce validità universale alla licenza di insegnare di una certa categoria di studenti. (licentia ubique docendi)
Quali aree disciplinari erano presenti nell’università medievale?
Nell’università medievale le aree disciplinari erano quattro: Arti liberali, Medicina, Diritto, Teologia.
La teologia era considerata la disciplina più importante, le arti erano considerate propedeutiche alle altre scienze
Che cosa indicava la parola FACOLTA’?
Modello bolognese = indica l’area disciplinare degli studi
Modello parigino = indica l’insieme dei docenti di una specifica area disciplinare
Quali altre scuole si sviluppano parallelamente alle università nel 13esimo secolo?
Sviluppo delle scuole conventuali all’interno dei nuovi ordini mendicanti: a partire dai domenicani, in seguito anche i francescani riconoscono l’importanza della formazione dei propri frati, essendo essi principalmente impegnati nella predicazione.
Le scuola conventuali si organizzano in conventi locali, province religiose e studi generali.
Come si sviluppava la carriera tipo di uno studente universitario di arti all’università di Parigi?
- Inizio degli studi intorno ai 15 anni
- 4 anni di studio della arti liberali, in particolare della grammatica e della logica; inoltre lo studente segue delle dispute dapprima come uditore e in seguito prendendone attivamente parte > esame che gli permette di ottenere il baccalaureato.
- 2 o 3 anni di lezioni intervallate dall’obbligo di tenere lezioni introduttive > esame che gli permette di ottenere il titolo di magister e la licenza ad insegnare
- 2 anni di insegnamento obbligatorio
- se ha seguito un percorso di studio nell’area disciplinare della arti, può accedere allo studio della teologia
- 7 anni di corso sulla Bibbia e sulla Sentenze di Pietro Lombardo
- 8 anni di bacellierato > infine ottiene il magistero
Da quali momenti era composto il metodo didattico universitario?
Due momenti:
LECTIO e DISPUTATIO
Cosa si intende per LECTIO?
LECTIO = lettura di testi autorevoli.
La lettura poteva riguardare testi di studio obbligatori > lezioni ordinarie
oppure testi facoltativi > lezioni straordinarie tenute principalmente da bacellieri.
Durante la lectio il maestro analizzava il testo in modo approfondito e dettagliato: ne presentava il contenuto dottrinale, lo esaminava lemma per lemma e discuteva dei problemi di interpretazione.
Cosa si intende per DISPUTATIO?
Momento fondamentale della DISPUTA: discussione condotta secondo regole precise intorno ad un quesito che presenta solamente due risposte antitetiche tra di loro (affermativa o negativa), introdotto dall’avverbio utrum.
Dispute ordinarie = il maestro pone il quesito e incarica due bacellieri di svolgere il ruolo di opponente e rispondente. L’opponente solleva obiezioni contro una determinata tesi, il rispondente deve replicare e argomentare a favore. Infine il maestro riassume le argomentazioni trattate e fornisce la soluzione.
Dispute quodlibetali = chiunque può porre un quesito al maestro su qualunque argomento.
Per quale motivo Tommaso d’Aquino scrisse la SUMMA THEOLOGIAE?
Venne scritta da Tommaso per offrire agli studenti principianti nello studio della teologia un compendio dell’intera materia sottoforma di disputa
Come è strutturata la summa theologiae?
La summa theologiae è composta da un grande numero di QUESTIONI: ogni questione è divisa in articoli dedicati ad ogni singolo quesito.
In ogni articolo vengono esposti un numero variabile di argomenti a favore di una risposta al quesito; viene poi proposto un solo argomento contrario; viene fornita la soluzione, in armonia con l’argomento contrario; vengono infine confutati tutti gli argomenti iniziali.