Storia - La crisi del 1929 Flashcards
(4 cards)
La crisi del 1929 - Contesto storico
Alla fine della 1° Guerra Mondiale, gli Stati Uniti si trovano in una posizione di vantaggio dato che non hanno territori distrutti, devono farsi restituire i prestiti concessi agli alleati e possono esportare beni utili alla ricostruzione dell’Europa.
La crisi del 1929 - Periodo fiorente
Durante gli anni ‘20, l’economia degli Stati Uniti cresce rapidamente.
Molti cittadini, soprattutto quelli della classe media e alta, iniziano ad investire in borsa, comprando e vendendo azioni.
Le banche favoriscono questa pratica offrendo “pacchetti” di investimento e prestiti per comprare le azioni.
La crisi del 1929 - Il declino
Dopo gli anni ‘20, si sviluppa, negli Stati Uniti, una crisi di sovrapproduzione in cui l’offerta supera la domanda abbassando i prezzi e il valore delle azioni.
Gli operatori di borsa iniziano a vendere i titoli per paura, generando il panico tra le persone che iniziano, a loro volta, a vendere e ritirare i soldi dalle banche, peggiorando la situazione.
L’inflazione cresce vertiginosamente.
Il 24 Ottobre del 1929, il cosiddetto “Giovedì nero”, segna l’inizio della Grande depressione, con milioni di disoccupati.
La crisi del 1929 - Il New Deal
Per risollevare il paese, il presidente Franklin D. Roosevelt lancia il New Deal, un piano di intervento statale fondato su 4 punti:
Lo Stato investe in grandi opere pubbliche per creare lavoro.
Lo Stato sostiene l’agricoltura, comprando il surplus per tenere alti i prezzi.
Lo Stato costruisce centrali idroelettriche lungo il Tennessee per aiutare gli agricoltori.
Lo Stato rafforza il controllo della banca federale per stabilizzare l’economia.