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Alimentazione della vacca da latte Flashcards

(62 cards)

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1
Q

Qual è la strategia alimentare dei bovini nonostante siano prede?

A

Pur essendo animali predati, i bovini hanno evoluto una strategia di:

Alimentazione rapida (grandi quantità in breve tempo)

Digestione prolungata (fermentazione ruminale)

Ruminazione (rigurgito e rimasticazione del cibo)

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2
Q

Cosa avviene nel rumine e quali microrganismi sono presenti?

A

Il rumine ospita:

Batteri (70% della popolazione)

Funghi (5%)

Protozoi (20%)

Lieviti (5%)
Questi microrganismi demoliscono il 70% del cibo ingerito, producendo nutrienti essenziali per la vacca.

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3
Q

Qual è il destino del 30% di alimento non fermentato nel rumine?

A

Passa direttamente:

All’omaso (dove viene assorbita l’acqua in eccesso)

Poi all’abomaso (stomaco ghiandolare) per la digestione enzimatica

Infine all’intestino (22m) per l’assorbimento finale

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4
Q

Come regolano i bovini l’assunzione di cibo?

A

Attraverso:

Sensori fisici: Rilevano il grado di riempimento del rumine

Sensori chimici: Monitorano concentrazioni di AGV, pH e altre sostanze

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5
Q

Qual è la funzione dell’omaso?

A

Assorbire l’acqua in eccesso

Prevenire la diluizione dei succhi gastrici nell’abomaso

Filtrare le particelle alimentari

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6
Q

Quali enzimi sono prodotti nello stomaco ghiandolare?

A

Pepsina: Digerisce le proteine

Chimosina/Rennina: Coagula il latte nei vitelli (digestione della caseina)

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7
Q

Quali enzimi pancreatici sono cruciali per la digestione?

A

Tripsina e chimotripsina: Proteasi per le proteine

Lipasi pancreatica: Digerisce i grassi

Amilasi pancreatica: Scinde l’amido

Carbossipeptidasi: Completa la digestione proteica

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8
Q

Quali enzimi completano la digestione nell’intestino?

A

Aminopeptidasi e dipeptidasi: Terminano la digestione proteica

Maltasi, lattasi e saccarasi: Digeriscono disaccaridi

Lipasi intestinale: Completa la digestione dei lipidi

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9
Q

Perché i vitelli hanno la rennina/chimosina?

A

Per coagulare il latte nello stomaco:

Forma un coagulo che rallenta il transito

Permette un assorbimento più efficiente dei nutrienti

Si disattiva con lo svezzamento

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10
Q

Come viene assorbito il lattosio?

A

Grazie all’enzima lattasi nell’intestino tenue:

Scinde il lattosio in glucosio+galattosio

Questi zuccheri semplici vengono poi assorbiti

L’efficienza diminuisce con l’età in molte specie (ma non nei bovini adulti)

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11
Q

Quali sono i principali componenti della fibra grezza?

A

NDF (Fibra Neutro-Detergente): Include emicellulosa, cellulosa e lignina

ADF (Fibra Acido-Detergente): Include cellulosa e lignina

Lignina Acido-Detergente: Componente completamente indigestibile

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12
Q

Come agisce la lignina nel sistema digestivo?

A

La lignina:

È completamente indigeribile

Regola il tempo di masticazione e ruminazione

Influenza il tempo di transito intestinale

Occupa spazio nel rumine senza fornire nutrienti (iNDF)

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13
Q

Quali sono le tre frazioni della NDF e perché sono importanti?

A

iNDF (indigeribile): Principalmente lignina, limita l’ingestione

pdNDF (potenzialmente digeribile): Fonte energetica per i batteri ruminali

peNDF (fisicamente efficace): Regola il pH ruminale stimolando la masticazione

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14
Q

Cosa determina la digeribilità della pdNDF?

A

Stadio di maturità del foraggio (più giovane = più digeribile)

Condizioni ambientali durante la crescita

Specie vegetale (es. erba medica vs graminacee)

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15
Q

Perché la peNDF è cruciale per la salute ruminale?

A

Perché:

Stimola la masticazione e produzione di saliva (tampone naturale)

Mantiene il pH ruminale ottimale (6.0-6.8)

Previene l’acidosi metabolica

Regola il tempo di transito

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16
Q

Come sono suddivise le proteine nella dieta bovina?

A

70% Proteine batteriche: Prodotte nel rumine dai microrganismi

30% Proteine bypass: Digerite direttamente nell’intestino tenue

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17
Q

Quali fattori influenzano la produzione di proteine batteriche?

A

Disponibilità di energia (da carboidrati)

Presenza di azoto (urea o proteine degradabili)

pH ruminale ottimale (6.0-7.0)

Tempo di ritenzione nel rumine

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18
Q

Cosa succede all’azoto in eccesso nel rumine?

A

Viene convertito in:

Ammoniaca → Urea → Eliminata con l’urina

Rappresenta una perdita economica e un problema ambientale

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19
Q

Qual è il ruolo della cellulosa e dell’emicellulosa?

A

Alimento principale per i batteri cellulolitici

Fonte di acidi grassi volatili (energia per la vacca)

Stimolano la motilità ruminale

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20
Q

Come bilanciare iNDF e pdNDF nella razione?

A

iNDF: Non oltre il 15-20% della NDF totale

pdNDF: Minimizzare la lignina, massimizzare cellulosa/emicellulosa

peNDF: Particelle di 3-5 cm per stimolare la ruminazione

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21
Q

Quali sono i due principali tipi di fermentazione dei carboidrati nel rumine?

A

Fermentazione acetica: parte dalla fibra, produce acido acetico, CO₂ e CH₄, ed è prevalente negli allevamenti estensivi con diete ricche di foraggio.

Fermentazione propionica: parte dall’amido, produce acido propionico e acido lattico, è più efficiente ma rischiosa perché può abbassare il pH del rumine. È tipica degli allevamenti intensivi.

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22
Q

Quali sono le differenze tra carboidrati di struttura (NDF) e non di struttura (NSC)?

A

NDF (carboidrati di struttura): presenti soprattutto nella fibra, aumentano con la maturità della pianta (es. erba medica).

NSC (carboidrati non di struttura): comprendono amidi e zuccheri, diminuiscono con la maturità della pianta.

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23
Q

Come cambia la composizione dei carboidrati nell’erba medica durante la maturazione?

A

Man mano che la pianta matura, aumentano i carboidrati di struttura (NDF) e diminuiscono quelli non di struttura (NSC).

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24
Q

Perché la fermentazione propionica è più rischiosa di quella acetica?

A

Perché produce acido lattico, che abbassa il pH del rumine, aumentando il rischio di acidosi.

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25
Qual è il ruolo della granella di mais nello svezzamento del vitello?
La granella di mais fermenta lentamente, fornendo un substrato energetico per i microrganismi del rumine e aiutando a sviluppare la ruminazione.
26
Quali sono i livelli ottimali di NSC nella dieta dei ruminanti?
I livelli ottimali sono tra il 35% e il 40%. Superare il 45% può favorire la fermentazione propionica e causare acidosi.
27
Come influisce lo stadio di maturità della pianta sulla produzione di latte?
Nella pre-fioritura, la pianta ha più NSC e meno NDF, favorendo una maggiore produzione di latte (FCM 4%). Con la maturazione, aumenta l’NDF e diminuisce la resa lattifera.
28
Perché il mais insilato è considerato un buon alimento per i ruminanti?
Perché contiene una buona quantità di NDF, che favorisce una fermentazione equilibrata nel rumine.
29
Cosa succede se la fermentazione dei carboidrati è troppo rapida?
Può causare picchi di glucidi o proteine, aumentando il rischio di disturbi metabolici come l’acidosi ruminale.
30
Quali fattori influenzano la velocità di fermentazione dei carboidrati?
Il tipo di grano (es. mais fermenta lentamente) e la composizione dei carboidrati (NSC vs. NDF).
31
Qual è il rapporto ottimale tra fieno e concentrati per la categoria "latte fieno"?
Il rapporto ottimale è 20% concentrati / 80% fieno, che mantiene un pH ruminale tra 6,3 e 6,8, ideale per la digestione della cellulosa.
32
Cosa succede se si riduce la percentuale di fieno nella dieta?
Se si riduce il fieno (es. 60% fieno / 40% concentrati): Diminuisce la produzione di acido acetico Aumenta la produzione di acido propionico Si abbassa il pH del rumine, aumentando il rischio di acidosi
33
Perché non si dovrebbe superare il rapporto 50% fieno / 50% concentrati?
Si favorisce la fermentazione propionica, che abbassa ulteriormente il pH Si riduce la produzione di acido acetico, un precursore del grasso del latte Si rischia dismetabolia (squilibri metabolici) e depressione del tenore lipidico del latte
34
Come si può contrastare l’acidità del rumine in diete ricche di concentrati?
Si può tamponare l’acidità con bicarbonato di sodio.
35
Qual è l'obiettivo nella gestione della dieta delle vacche da latte?
Avvicinarsi alla massima produzione possibile senza causare dismetabolismo, mantenendosi intorno al 50% fieno / 50% concentrati.
36
Perché è importante separare le primipare (giovani vacche) dalle vacche più anziane?
Perché le gerarchie sociali fanno sì che le vacche più giovani mangino dopo quelle dominanti, riducendo la loro assunzione di cibo e quindi la produttività.
37
Quale acido ruminale è fondamentale per la sintesi del grasso del latte?
L’acido acetico, che si riduce quando la dieta è troppo ricca di concentrati.
38
Cosa causa un pH ruminale troppo basso?
Inibisce i batteri cellulolitici (che digeriscono la fibra) Aumenta il rischio di acidosi Riduce la qualità del latte (meno grasso)
39
Qual è la differenza tra una dieta per "latte fieno" e una per latte destinato alla caseificazione?
Latte fieno: 80% fieno / 20% concentrati → più acido acetico, più grasso Caseificazione: 60% fieno / 40% concentrati → più acido propionico, maggiore resa casearia ma rischio di acidosi
40
Perché una fermentazione troppo propionica può essere dannosa?
Perché: Abbassa il pH del rumine Riduce il grasso del latte Aumenta il rischio di problemi metabolici
41
Quali sono i principali fattori che influenzano l’ingestione nei bovini?
Legati all’animale (capacità dei prestomaci, velocità di svuotamento, produzione di latte) Legati alla dieta (composizione, forma fisica, contenuto proteico) Legati all’ambiente (temperatura, gestione della mangiatoia, frequenza dei pasti)
42
Perché i bovini da latte hanno un’ingestione maggiore rispetto a quelli da carne?
Perché le vacche da latte sono selezionate per avere prestomaci più capienti, permettendo una maggiore ingestione. I bovini da carne, invece, hanno una capacità minore e richiedono razioni più concentrate.
43
Perché nei bovini da carne si aggiunge paglia alla dieta?
Perché, pur avendo bisogno di razioni energetiche concentrate, necessitano anche di fibra funzionale (circa 1,5 kg per quintale di peso vivo) per mantenere una corretta digestione e motilità ruminale.
44
Come influisce la velocità di transito sull’ingestione?
Se il transito è troppo lento, l’animale non mangia abbastanza. Se è troppo veloce, i microrganismi ruminali non hanno tempo di digerire la fibra. L’erba medica è un foraggio bilanciato, con buona velocità di transito e valori nutrizionali adeguati.
45
Perché dopo il parto la vacca ha un calo di appetito?
Perché il fabbisogno energetico aumenta per la produzione di latte, ma l’animale non riesce a compensare con l’ingestione, causando una riduzione di peso.
46
Quali sono i vantaggi dell’unifeed?
Migliora l’ingestione perché unisce foraggi e concentrati in un’unica miscela. Evita la selezione del cibo da parte degli animali, garantendo una dieta equilibrata.
47
Perché un eccesso di proteine nella dieta è negativo?
Aumenta l’escrezione di azoto nell’ambiente (inquinamento). Spreco economico, perché le proteine sono la componente più costosa dei mangimi.
48
Come influisce la temperatura sull’ingestione?
Le alte temperature inibiscono l’appetito, riducendo l’ingestione e peggiorando le performance produttive.
49
Quali accorgimenti gestionali migliorano l’accesso al cibo?
Numero di poste in mangiatoia pari o vicino al numero di animali. Accesso simultaneo per almeno il 90% degli animali. Distribuzione frequente del cibo (robot o manuale) per mantenerlo fresco e appetibile.
50
Perché è importante distribuire i pasti in modo ragionevole durante la giornata?
Evita lunghi periodi di digiuno che riducono il benessere. Minimizza i comportamenti aggressivi legati alla competizione per il cibo. Garantisce un adeguato tempo di riposo, fondamentale per la salute e la produttività.
51
Come viene trattato il latte per evitare gonfiori?
Viene utilizzata la lisozima, un enzima che aiuta a prevenire alterazioni indesiderate.
52
Come varia l'ingestione di sostanza secca all'aumentare dell'NDF nel mangime?
L'ingestione diminuisce all'aumentare dell'NDF a causa dell'ingombro fisico: la massa fibrosa occupa spazio nel rumine, limitando la capacità di ingestione.
53
Qual è l'effetto della quota di concentrati sull'ingestione?
L'aumento dei concentrati stimola l'ingestione grazie a meccanismi fisiologici (recettori chimici, produzione di insulina, glucagone e trigliceridi), ma esiste un limite massimo difficile da definire.
54
Quando si ottiene il massimo livello di ingestione?
Il picco si ha quando si bilanciano fibra e concentrati, con un 36,5% di NDF nella sostanza secca.
55
Perché per le vacche da latte non è ottimale un 36,5% di NDF?
Perché a questo livello l'energia bypassante il rumine (disponibile per la produzione lattea) è insufficiente. Si deve scendere al 35% NDF (fino a un minimo del 30%) per aumentare l'apporto energetico senza causare acidosi subclinica.
56
Cosa succede se si scende sotto il 30% di NDF?
Si rischia di non garantire la fibra minima necessaria per il corretto funzionamento ruminale, portando a acidosi subclinica.
57
Quanto tempo dedicano i bovini adulti alla masticazione?
Circa metà della giornata è dedicata a ingestione e ruminazione.
58
Quali alimenti richiedono meno tempo di masticazione?
I cereali hanno tempi di masticazione molto brevi rispetto ai foraggi fibrosi.
59
Cosa si intende per "pezzi piccoli" nella masticazione?
Si considerano piccoli i frammenti sotto 1,5 cm, che richiedono meno tempo di masticazione e ruminazione.
60
Perché è importante il bilanciamento tra fibra e concentrati?
Perché: Troppa fibra riduce l'ingestione (limite fisico) Troppi concentrati aumentano il rischio metabolico (acidosi) ma migliorano l'apporto energetico
61
Come si gestisce l'NDF nelle vacche in picco di lattazione?
Si riduce l'NDF fino al 30-35% per massimizzare l'energia disponibile, mantenendo comunque la fibra minima per la salute ruminale.
62

allevamento ruminanti (7 decks)

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