BCBA EXAM Flashcards

1
Q

Variabile di controllo

Controlling Variable

A

Gli eventi ambientali (antecedenti e conseguenze) che influenzano la probabilità di un particolare comportamento.

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2
Q

Comportamenti Privati

Covert Behavior

A

Comportamento che non è osservabile dagli altri.

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3
Q

1968

A

Viene fondata la JABA (Rivista sulla Analisi comportamentale Applicata)

Baer Wolf Ridley pubblica “Alcune dimensioni attuali dell’ABA”.

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4
Q

ABA

A

La scienza in cui le tattiche derivate dai principi del comportamento sono applicate per migliorare il comportamento socialmente significativo e la sperimentazione è utilizzata per identificare le variabili responsabili del miglioramento del comportamento.

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5
Q

Comportamento

Behavior

A

l’attività degli organismi viventi, comprende tutto ciò che le persone fanno e dicono.

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6
Q

Comportamentismo

Behaviorism

A

la filosofia della scienza del comportamento

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7
Q

Determinismo
(approccio alla Scienza)

Determinism
(attitude of Science)

A

l’ipotesi che l’universo sia un luogo legittimo e ordinato in cui i fenomeni si verificano in relazione ad altri eventi e non in modo accidentale.

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8
Q

Operante Discriminato

Discriminated Operant

A

Un operante che si verifica più frequentemente in alcune condizioni antecedenti rispetto ad altre.

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9
Q

Empirismo
(approccio alla scienza)

Empiricism
(attitude of science)

A

L’osservazione oggettiva dei fenomeni di interesse

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10
Q

Ambiente

Environment

A

Il conglomerato di circostanze reali in cui l’organismo o una sua parte referenziata esiste.

**Il comportamento non può verificarsi in assenza di un ambiente.

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11
Q

Variabili Ambientali

Environmental Variables

A

Variabili rilevanti per la descrizione dell’ambiente dello stimolo.

**Possono includere persone e oggetti presenti.

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12
Q

Esperimento

Experiment

A

un confronto accuratamente controllato di qualche misura del fenomeno di interesse in due o più condizioni diverse in cui solo un fattore alla volta differisce da una condizione all’altra

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13
Q

EAB - Analisi Sperimentale del comportamento

EAB - Experimental Analysis Of Behavior

A

approccio delle scienze naturali allo studio del comportamento come materia a sé stante fondato da B.F.Skinner

**Le caratteristiche metodologiche includono il tasso di risposta come variabile dipendente di base, la misurazione ripetuta o continua di classi di risposta chiaramente definite, il confronto sperimentale all’interno di un soggetto anziché il disegno di gruppo, l’analisi visiva dei dati grafici anziché l’inferenza statistica e l’enfasi sulla descrizione delle relazioni funzionali tra il comportamento e le variabili di controllo nell’ambiente anziché sulla verifica formale della teoria.

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14
Q

Spiegazione Circolare

Explanatory Fiction

A

finzione esplicativa
Una variabile ipotetica che spesso assume la forma di un altro nome per il fenomeno osservato che pretende di spiegare e non contribuisce in alcun modo a un resoconto o a una comprensione funzionale del fenomeno.

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15
Q

Costrutto Ipotetico

Hypothetical Construct

A

un processo o un’entità presunta ma non osservata

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16
Q

Mentalismo
(atteggiamento della scienza)

Mentalism
(attitude of science)

A

Un approccio alla spiegazione del comportamento che presuppone l’esistenza di una dimensione mentale, o “interiore”, diversa da quella comportamentale e che i fenomeni di questa dimensione causano direttamente o almeno mediano alcune forme di comportamento, se non tutte.

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17
Q

Comportamentismo Metodologico

Methodological Behaviorism

A

Posizione filosofica che considera gli eventi comportamentali che non possono essere osservati pubblicamente come estranei alla scienza.

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18
Q

Ontogenetica

Ontogeny

A

La storia dello sviluppo di un organismo individuale durante la sua vita.

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19
Q

Condizionamento Operante

Operant Conditioning

A

si verifica quando un comportamento in una particolare situazione è seguito da una conseguenza rinforzante, rendendo così più probabile che il comportamento si verifichi in futuro in una circostanza simile

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20
Q

Parsimonia
(Atteggaimento della scienza)

Parsimony
(attitude of Science)

A

La pratica di escludere spiegazioni semplici e logiche, sperimentalmente o concettualmente, prima di considerare spiegazioni più complesse o astratte.

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21
Q

Dubbio filosofico
(atteggiamento della scienza)

Philosophical Doubt
(attitude of science)

A

atteggiamento secondo cui la veridicità e la validità di tutte le teorie e le conoscenze scientifiche dovrebbero essere continuamente messe in discussione.

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22
Q

Filogenetica

Philogeny

A

La storia dell’evoluzione naturale di una specie

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23
Q

Pragmatismo
(atteggiamento della scienza)

Pragmatism
(attitude of science)

A

ragionamento induttivo che trae regole generali basate su osservazioni specifiche (si accompagna al comportamentismo)

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24
Q

Previsione

Prediction

A

Un’affermazione del risultato previsto di una misura attualmente sconosciuta o futura.

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25
Comportamentismo Radicale Radical Behaviorism
Una forma approfondita di comportamentismo che cerca di comprendere tutto il comportamento umano, compresi gli eventi privati come i pensieri e i sentimenti, in termini di variabili di controllo nella storia della persona (ontogenesi) e della specie (filogenesi).
26
Scienza Science
un approccio sistematico alla comprensione dei fenomeni naturali
27
Selezionismo Selectionism
Il principio secondo cui tutte le forme di vita, dalle singole cellule alle colture complesse, si evolvono come risultato di una selezione rispetto alla funzione.
28
Psicologia Stimolo-risposta Stimulus-Response psychology
Approccio alla psicologia incentrato sulla relazione tra stimoli e risposte e sullo studio oggettivo del comportamento. **Conosciuto anche come comportamentismo watsoniano.
29
Le 7 dimensioni dell' ABA 7 Dimensions of ABA
1. Applicata 2. Comportamentale 3. Analitica 4. Tecnologica 5. Sistemi concettuali 6. Efficace 7. Generalità
30
3 livelli di comprensione della scienza
1. Descrizione 2. Previsione 3. Controllo
31
I 7 atteggiamenti della scienza 7 attitudes of Science
1. Determinismo 2. Empirismo 3. Sperimentazione 4. Replicazione 5. Parsimonia 6. Dubbio filosofico 7. Liceità del comportamento
32
BF SKINNER
Comportamentismo Radicale comportamento Operante
33
Dati Data
i risultati della misurazione, di solito in forma quantificabile
34
Generalizzazione Generalization
un processo in cui il comportamento si verifica in presenza di stimoli antecedenti che sono simili in qualche modo allo SD presente quando il comportamento è stato rinforzato
35
Mantenimento Maintenance
Continuazione del cambiamento di comportamento per un lungo periodo dopo la conclusione di un programma di modifica del comportamento.
36
Ambiente Naturale Natural Setting
Un setting di osservazione che fa parte della normale routine quotidiana del cliente. **Il comportamento target si verifica tipicamente nel setting naturale.
37
Stimolo Neutrale Neutral Stimulus
un cambiamento neutro che non suscita il comportamento del rispondente
38
Principio del Comportamento Principle of behavior
Un'affermazione che descrive una relazione funzionale tra il comportamento e una o più delle sue variabili di controllo con generalità tra organismi, specie, ambienti, comportamenti e tempo.
39
Riflesso Reflex
Una relazione stimolo-risposta che consiste in uno stimolo antecedente e nel comportamento rispondente che esso suscita.
40
Affidamento alla conoscenza scientifica Reliance on scientific Knowledge
Gli analisti del comportamento si basano su conoscenze scientifiche e professionali quando esprimono giudizi scientifici o professionali nell'ambito della fornitura di servizi umani o quando si impegnano in attività accademiche o professionali.
41
Stimolo Stimulus
Un evento ambientale che può essere rilevato da uno dei sensi
42
Comportamento Target Target Behavior
la classe di risposta selezionata per l'intervento **può essere definito sia funzionalmente che topograficamente
43
Antecedente Antecedent
Uno stimolo o un evento che precede il comportamento target.
44
Stimolo Antecedente Antecedent Stimulus
Lo stimolo specifico che precede un comportamento.
45
Deficit di Comportamento Behavior Deficit
un comportamento target desiderabile che la persona vuole aumentare in frequenza, durata o intensità
46
Eccesso Comportamentale Behavior Excess
un comportamento indesiderato che una persona cerca di ridurre in frequenza, durata o intensità
47
Riflesso Condizionato Conditioned Reflex
Una relazione funzionale stimolo-risposta appresa che consiste in uno stimolo antecedente e nella risposta che esso suscita. **Il repertorio di riflessi condizionati di ogni persona è il prodotto della sua storia di interazioni con l'ambiente (ontogenesi).
48
Stimolo Condizionato Conditioned Stimulus
un cambiamento precedentemente "stimolo neutro" che suscita un comportamento rispondente solo dopo essere stato accoppiato con un "stimolo incondizionato".
49
Conseguenza Consequence
Un cambiamento di stimolo che segue un comportamento di interesse.
50
Contingenza Contingency
Si riferisce alle relazioni dipendenti e/o temporali tra il comportamento operante e le sue variabili di controllo.
51
Elicitare Elicit
il modo in cui una risposta viene provocata durante il condizionamento rispondente
52
Evocare Evoke
il modo in cui una risposta viene provocata durante il condizionamento operante
53
Comportamento Operante Operant Behavior
Comportamento che agisce sull'ambiente per produrre una conseguenza immediata e che, a sua volta, è rafforzato da tale conseguenza.
54
Comportamento Rispondente Respondent Behavior
comportamento suscitato da stimoli antecedenti
55
Condizionamento Rispondente Respondent Conditioning
Un processo in cui uno stimolo neutro viene abbinato ad uno Stimolo incondizionato, che suscita una risposta incondizionata.
56
Risposta Response
Una singola istanza o occorrenza di una specifica classe o tipo di comportamento.
57
Classe di Risposta
Un gruppo di risposte di diversa topografia, che producono tutte lo stesso effetto sull'ambiente.
58
Selezione in base alle conseguenze
Il principio fondamentale alla base del condizionamento operante; tutte le forme di comportamento operante, da quelle semplici a quelle complesse, sono selezionate, modellate e mantenute dalle loro conseguenze durante la vita di un individuo.
59
Classe di Stimoli Stimulus Class
Un gruppo di stimoli che hanno tutti lo stesso effetto funzionale su un particolare comportamento. **Ad esempio, ogni stimolo di una classe di stimoli può funzionare come SD per un particolare comportamento.
60
Accoppiamento Stimolo-Stimolo
Procedura in cui due stimoli vengono presentati contemporaneamente, di solito ripetutamente per un certo numero di prove, con il risultato che uno stimolo acquisisce la funzione dell'altro.
61
Contingenza a 3 termini Three Term Contingency
Antecedente comportamento risposta
62
Risposta Incondizionata Unconditioned Response
una risposta che viene suscitata da un US senza un precedente apprendimento
63
Stimolo Incondizionato Unconditioned Stimulus
una risposta che viene suscitata da un stimolo incondizionato senza un precedente apprendimento
64
Classe di Stimoli Arbitrari Arbitrary Stimulus Class
stimoli antecedenti che evocano la stessa risposta, ma che non si assomigliano per forma fisica o condividono un aspetto relazionale, come ad esempio la dimensione o il livello inferiore.
65
Classe di Stimoli Caratteristici Feature Stimulus Class
stimoli che condividono forme o strutture fisiche comuni o relazioni relative comuni
66
Definizione basata sulla Funzione Function-Based Definition
designa le risposte come membri della classe di risposta mirata solo in base al loro effetto comune sull'ambiente
67
Repertorio Repertoire
Tutti i comportamenti che una persona può mettere in atto OPPURE un insieme di comportamenti rilevanti per un particolare contesto o compito.
68
Estensione Temporale Temporal Extent
si riferisce al fatto che ogni istanza di comportamento si verifica in un certo lasso di tempo.
69
Locus Temporale Temporal Locus
si riferisce al fatto che ogni istanza di comportamento si verifica in un determinato momento rispetto ad altri eventi
70
Topografia Topography
La forma fisica del comportamento
71
Definizione basata sulla topografia Topograpy Based Definition
definisce le istanze della classe di risposta mirata in base alla forma del comportamento.
72
Rinforzatori di Attività Activity Reinforcer
Un rinforzo legato all'accesso alle azioni desiderate, come il gioco, il tempo libero o l'ascolto di musica.
73
Rinforzo Automatico Automatic Reinforcement
rinforzo che avviene indipendentemente dalla mediazione sociale degli altri
74
Stimolo Avversivo Aversive Stimulus
Un cambiamento o una condizione di stimolo che ha la funzione di evocare un comportamento che lo ha fatto terminare in passato, come punitore quando viene presentato in seguito a un comportamento, e/o come rinforzatore quando viene ritirato in seguito a un comportamento.
75
Comportamento di Evitamento Avoidance Behavior
Un comportamento che evita un evento avverso. Il comportamento è rinforzato negativamente dall'evitamento dell'evento avverso.
76
Contingenza di Evitamento Avoidance Contingency
Una contingenza in cui una risposta impedisce o posticipa la presentazione di uno stimolo.
77
Tattica di modificazione comportamentale Behavior Change Tactic
Un metodo tecnologicamente coerente per cambiare il comportamento, derivato da uno o più principi di comportamento, che possiede una generalità sufficiente tra soggetti, ambienti e/o comportamenti da giustificarne la codifica e la diffusione.
78
Rinforzo Continuo Continuous Reinforcement
un programma di rinforzo in cui ogni evento di una particolare risposta è seguito da un rinforzo.
79
Rinforzo Edibile Edible Reinforder
Un rinforzo che può essere ingerito
80
Comportamento di Fuga Escape Behavior
un comportamento che ha come risultato la cessazione di uno stimolo avversivo
81
Contingenza di Fuga Escape Contingency
contingenza in cui una risposta termina (produce la fuga da) uno stimolo in corso - si confronta con la contingenza di evitamento
82
Rinforzo Condizionato Generalizzato Generalized Conditioned Reinforcer
Un rinforzo condizionato che, essendo stato abbinato a molti altri rinforzi, non dipende da un'operazione di instaurazione di una particolare forma di rinforzo per la sua efficacia.
83
Rinforzo Negativo Negative Reinforcement
il rinforzo di una risposta attraverso la rimozione, la fuga o l'evitamento di uno stimolo sgradevole
84
Rinforzatore Negativo Negative Reinforcer
qualsiasi stimolo che, se rimosso dopo una risposta, rafforza la risposta stessa
85
Rinforzo Positivo Positive Reinforcement
il rinforzo di una risposta attraverso l'aggiunta o la sperimentazione di uno stimolo piacevole
86
Rinforzatore Positivo Rinforzatore Positivo
qualsiasi stimolo che, se presentato dopo una risposta, rafforza la risposta stessa
87
Rinforzo Reinforcerment
Si verifica quando un cambiamento di stimolo segue immediatamente una risposta e aumenta la frequenza futura di quel tipo di comportamento in condizioni simili.
88
Rinforzatore Reinforcer
uno stimolo che segue un comportamento e che aumenta la probabilità che il comportamento venga ripetuto
89
Rinforzatore Sociale Social Reinforcer
Un rinforzo socialmente mediato, come il contatto fisico, la vicinanza, l'attenzione o la lode.
90
Rinforzatore tangibile Tangible Reinforcer
Un rinforzo legato all'accesso a oggetti fisici, come adesivi, gingilli, materiale scolastico, carte collezionabili o piccoli giocattoli.
91
Token Gettone
Un oggetto che viene assegnato in base a un comportamento appropriato e che serve come mezzo di scambio per i rinforzi.
92
Contrasto Comportamentale Behavioral Contrast
Il fenomeno per cui un cambiamento in una componente di un programma multiplo che aumenta o diminuisce il tasso di risposta su quella componente è accompagnato da un cambiamento del tasso di risposta nella direzione opposta sull'altra componente del programma, non modificata.
93
Comportamento Sfidante Challenging Behavior
Comportamenti dirompenti che rappresentano un ostacolo importante all'abilitazione. **Aggressività grave, comportamenti autolesionistici e scatti d'ira sono alcuni dei comportamenti che limitano significativamente la vita di chi li mette in atto.
94
Punitore Condizionato Conditioned Punisher
Un cambiamento in uno stimolo precedentemente Neutro che funziona come punitore grazie al precedente accoppiamento con uno o più altri punitori.
95
Punitore condizionato Generalized Conditioned Punisher
Un cambiamento di stimolo che, essendo stato abbinato a molti altri punitori, funziona come punizione nella maggior parte delle condizioni, perché è libero dal controllo delle condizioni motivanti per specifici tipi di punizione.
96
Punizione Negativa Negative Punishment
Un comportamento di risposta è seguito immediatamente dalla rimozione di uno stimolo (o da una diminuzione dell'intensità dello stimolo), che diminuisce la frequenza futura di risposte simili in condizioni simili.
97
Punizione Positiva Positive Punishment
Un comportamento di risposta è seguito immediatamente dalla rimozione di uno stimolo (o da una diminuzione dell'intensità dello stimolo), che diminuisce la frequenza futura di risposte simili in condizioni simili.
98
Stimolo Punitivo Punisher
Un cambiamento di stimolo che diminuisce la frequenza futura del comportamento che lo precede immediatamente.
99
Punizione Punishment
il processo attraverso il quale uno stimolo o un evento indebolisce o riduce la probabilità della risposta che ne consegue
100
Rinforzo Negativo Incondizionato Unconditioned Negative Reinforcer
Uno stimolo che funziona come rinforzo negativo come risultato dello sviluppo evolutivo della specie (filogenesi). **Non è coinvolto alcun apprendimento precedente (ad esempio, shock, rumore forte, luce intensa, temperature estreme, forte pressione sul corpo).
101
Punitore Incondizionato Unconditioned Punisher
Un cambiamento di stimolo che diminuisce la frequenza di qualsiasi comportamento che lo precede immediatamente, indipendentemente dalla storia di apprendimento dell'organismo con lo stimolo.
102
Rinforzatore Incondizionato Unconditioned Reinforcer
Un cambiamento di stimolo che aumenta la frequenza di qualsiasi comportamento che lo precede immediatamente, indipendentemente dalla storia di apprendimento dell'organismo con lo stimolo.
103
Acquisizione Acquisition
lo sviluppo di un nuovo comportamento attraverso il rinforzo
104
Programma di rinforzo a intervalli fissi Fixed-Interval Schedule
programma di rinforzo in cui deve trascorrere un tempo specifico prima che una risposta generi un rinforzo.
105
Programma di Rinforzo a Rapporto Fisso Fixed-Ratio Schedule
programma di rinforzo in cui è richiesto un numero specifico di risposte corrette prima di ottenere il rinforzo.
106
Storia di Rinforzo History of Reinforcement
Termine inclusivo che si riferisce in generale a tutte le esperienze di apprendimento di una persona e più specificamente al condizionamento passato rispetto a particolari classi di risposta o aspetti del repertorio di una persona.
107
Programma di Rinforzo Intermittente Intermittent Schedule Of Reinforcement
contingenza di rinforzo in cui alcune, ma non tutte, le occorrenze del comportamento producono un rinforzo.
108
Contingenze Naturali di Rinforzo Natural Contingencies of Reinforcement
Le contingenze di rinforzo per il comportamento di una particolare persona nel corso normale della sua vita.
109
Pausa Post Rinforzo Post-Reinforcement Pause
assenza di risposta per un periodo di tempo successivo al rinforzo
110
Programma di Rinforzo Schedule of Reinforcement
Specifica i criteri di rinforzo in termini di numero di risposte richieste e/o di momento in cui si verifica la risposta.
111
Assottigliamento del Programma Schedule Thinning
Modifica di una contingenza di rinforzo aumentando gradualmente il rapporto di risposta o l'estensione dell'intervallo di tempo. **Si ottiene così un tasso di rinforzo inferiore per risposte, tempo o entrambi.
112
Rinforzo Mediato Socialmente Sociallìy Mediated Reinforcement
Il rinforzo è fornito da una terza persona.
113
Programma di Rinforzo ad Intervallo Variabile Variable-Interval Schedule
un programma di rinforzo che rinforza una risposta a intervalli di tempo variabili.
114
Rpogramma di Rinforzo a rapporto variabile Variable Ratio Schedule
un programma di rinforzo che rinforza una risposta dopo un numero variabile di risposte
115
Rinforzatore Negativo Condizionato Conditioned Negative Reinforcer
Un cambiamento di stimolo precedentemente Neutro che funziona come rinforzo negativo a causa di un precedente accoppiamento con uno o più rinforzi negativi.
116
Ratio Strain
effetto comportamentale associato a bruschi aumenti dei requisiti di rapporto quando si passa da schemi di rinforzo più densi a quelli più sottili
117
Assessment dei Rinforzatori Reinforcer Assessment
Un processo in cui un elemento di una valutazione delle preferenze viene consegnato in funzione di un comportamento per vedere se questo aumenta.
118
Valutazione delle Preferenze di Stimolo Stimulus Preference Assessment
Una varietà di procedure utilizzate per determinare gli stimoli che una persona preferisce, i valori relativi di preferenza (alti o bassi) di tali stimoli, le condizioni in cui tali valori di preferenza rimangono in vigore e il loro presunto valore come rinforzatori.
119
Estinzione della Fuga Escape Extinction
I comportamenti mantenuti con rinforzo negativo sono posti in estinzione della fuga quando questi comportamenti non sono seguiti dalla cessazione dello stimolo avversivo. **L'emissione del comportamento target non consente alla persona di sfuggire alla situazione avversiva.
120
Estinzione Extintion
il processo attraverso il quale, quando un comportamento precedentemente rinforzato non è più seguito da conseguenze rinforzanti, la frequenza del comportamento diminuisce nel futuro.
121
Scoppio Pre-estinzione Extinction Burst
un aumento della frequenza di risposta quando viene attuata inizialmente una procedura di estinzione.
122
Forma Funzionale di Estinzione Functional Form of Extinction
Processo che consiste nel trattenere il rinforzo di mantenimento di un comportamento per ridurne il verificarsi in futuro.
123
Recupero dalla Procedura di Punizione Recovery from Punishment Procedure
Il verificarsi di una risposta precedentemente punita senza la sua conseguenza punitiva.
124
Resistenza all'Estinzione Extinction Resistance
La frequenza relativa con cui il comportamento operante viene emesso durante l'estinzione.
125
Estinzione Sensoriale Sensory Extinction
Processo attraverso il quale i comportamenti mantenuti dal rinforzo automatico vengono posti in estinzione mascherando o rimuovendo la conseguenza sensoriale.
126
Recupero Spontaneo Spontaneous Recovery
un effetto comportamentale associato all'estinzione, in cui il comportamento inizia improvvisamente a verificarsi dopo che la sua frequenza è diminuita al livello precedente al rinforzo o è cessato del tutto.
127
Abative Effect
Diminuzione della frequenza attuale di un comportamento che è stato rinforzato dallo stimolo e che viene aumentato nell'efficacia di rinforzo dalla stessa operazione motivante.
128
Abolishing Operation (AO)
Un'operazione che riduce l'efficacia rinforzante o punitiva di uno stimolo, di un oggetto o di un evento.
129
Deprivazione Deprivation
Lo stato di un organismo rispetto al tempo trascorso da quando ha consumato o contattato un particolare tipo di rinforzo: si riferisce anche a una procedura per aumentare l'efficacia di un rinforzo.
130
Rinforzo Diffferenziale Differential Reinforcement
Una procedura in cui uno specifico comportamento desiderabile è seguito da un rinforzatore, mentre altri comportamenti non lo sono. Il risultato è un aumento del comportamento desiderabile e l'estinzione degli altri comportamenti.
131
Stimolo Discriminativo Discriminative Stimulus
Uno stimolo in presenza del quale sono state rinforzate risposte di un certo tipo e in assenza del quale si sono verificate risposte dello stesso tipo che non sono state rinforzate.
132
Establishing Operations (EO)
Un'operazione motivante che stabilisce (aumenta) l'efficacia di uno stimolo, di un oggetto o di un evento come rinforzatore. **Ad esempio, la privazione di cibo stabilisce che il cibo è un efficace rinforzatore.
133
Effetto Evocativo Evocative Effect
un aumento della frequenza attuale di un comportamento che è stato rinforzato dallo stimolo e che viene incrementato nell'efficacia di rinforzo dalla stessa operazione motivazionale
134
Operazioni Motivazionali (MO) Motivating Operation
Una variabile ambientale che... (a) altera (aumenta o diminuisce) l'efficacia di rinforzo di uno stimolo, di un oggetto o di un evento (b) altera (aumenta o diminuisce) la frequenza attuale di tutti i comportamenti che sono stati rinforzati da quello stimolo, oggetto o evento.
135
Reinforcer-Abolishing Effect
Una diminuzione dell'efficacia di rinforzo di uno stimolo, di un oggetto o di un evento causata da un'operazione motivante.
136
Reinforcer-Establishing Effect
Un aumento dell'efficacia di rinforzo di uno stimolo, di un oggetto o di un evento causato da un'operazione motivante.
137
Differenziazione della Risposta Response Differentiation
Cambiamento di comportamento prodotto dal rinforzo differenziale: il risultato complessivo è l'emergere di una nuova classe di risposta.
138
Saturazione Satiation
Perdita progressiva (e infine totale) dell'efficacia di un rinforzatore. **La sazietà si verifica quando si è consumata di recente una grande quantità di un particolare rinforzatore o quando si è stati esposti in modo sostanziale a uno stimolo rinforzante.
139
Stimolo Delta
uno stimolo in presenza del quale un determinato comportamento non ha prodotto un rinforzo in passato
140
Training Discriminazione Stimoli Stimulus Discrimination Training
La procedura convenzionale prevede un comportamento e due condizioni di stimolo antecedenti. **Le risposte vengono rinforzate in presenza di una condizione di stimolo, lo SD, ma non in presenza dell'altro stimolo, il SΔ.
141
Effetto Alterazione del Valore Value-Altering Effect
Un'alterazione dell'efficacia di rinforzo di uno stimolo, di un oggetto o di un evento come risultato di un'operazione motivante.
142
Ivan Pavlov (1849 - 1936)
- condizionamento rispondente o classico - riflesso - esperimenti con i cani - riflesso condizionato
143
Edward Thorndike (1874-1949)
Law of effect
144
John B. Watson (1878-1958)
Fondatore del Comportamentismo
145
B.F. Skinner (1904-1990)
Comportamento Operante basi della modificazione del comportamento (ABA)
146
Fattori che influenzano l'efficacia del rinforzo e della punizione Factors that influence the effectiveness of reinforcement and punishment
immediatezza contingenza operazione motivazionale differenze individuali magnitudo
147
Programmi di Rinforzo Schedules of reinforcement
rapporto fisso rapporto variabile intervallo fisso intervallo variabile
148
Picco Pre-estinzione Extinction Burst
quando il comportamento non è più rinforzato, possono accadere 3 cose... -il comportamento può aumentare brevemente -possono verificarsi nuovi comportamenti -possono verificarsi risposte emotive o comportamenti aggressivi
149
Rinforzo Vs Punizione Reinforcement Versus Punishment
Rinforzo Positivo - stimolo presente/aumento del comportamento Rinforzo Negativo - stimolo rimosso/aumento del comportamento Punizione Positiva - stimolo presente/comportamento diminuisce Punizione Negativa- stimolo rimosso/comportamento diminuisce
150
Uno Stimolo Discriminativo (SD) An SD evokes a behavior
evoca un comportamento quando il comportamento è sotto il controllo dello stimolo, il SD evoca il comportamento perché un SD evochi un comportamento, deve essere presente un EO
151
la forza del condizionamento rispondente dipende da... the strength of respondent conditioning depends on...
1. dalla natura dello stimolo Incondizionato e Condizionato 2. dalla relazione temporale tra Stimolo incondizionato e condizionato 3. dalla contingenza tra stimolo condizionato e incondizionato 4. dal numero di abbinamenti 5.Precedenti espostizoni allo stimolo condizionato.
152
Il comportamento rispondente è ... Respondent Behavior is....
elicitato (sollecitato)
153
Il comportamento operante è .... Operant Behavior is......
evocato
154
Linee Guida per lo Shaping (modellamento) Shaping Guidelines
1. Definire il comportamento target. 2. Stabilire se lo shaping è la procedura più appropriata. 3. Identificare il comportamento di partenza. 4. Scegliere le fasi del modellamento. 5. Scegliere il rinforzatore. 6. Rinforzare in modo differenziato le approssimazioni successive. 7. Procedere con le fasi di modellamento a un ritmo adeguato.
155
Livelli del Prompt (dal meno al più invasivo) Levels of Prompts (least to most)
verbale gestuale modellazione fisico
156
Metodi di Valutazione Funzionale Functional Assessment Methods
1. Metodi indiretti 2. Metodi di osservazione diretta 3. Metodi sperimentali (analisi funzionale)
157
Baseline
Condizione di un esperimento in cui la VI (variabile indipendente) non è presente.
158
Dati Data
i risultati della misurazione, di solito in forma quantificabile
159
Locus Temporale
si riferisce al fatto che ogni istanza di comportamento si verifica in un determinato momento rispetto ad altri eventi
160
Punizione automatica Automatic Punishment
Punizione che avviene indipendentemente dalla mediazione sociale degli altri (cioè, un prodotto di risposta che funge da punitore indipendentemente dall'ambiente sociale).
161
Formazione del Concetto Concept Formation
un esempio complesso di controllo dello stimolo che richiede la generalizzazione dello stimolo all'interno di una classe di stimoli e la discriminazione tra classi di stimoli
162
Establishing Operations (EO)
Un'operazione che aumenta l'efficacia di uno stimolo, di un oggetto o di un evento come rinforzatore.
163
Cuspide Comportamentale Pivotal Behavior
Un'azione che, una volta appresa, produce modifiche o covariazioni corrispondenti in altri comportamenti non appresi.
164
Effetto di Alterazione del Comportamento Behavior-Altering Effect
Un'alterazione della frequenza attuale di un comportamento che è stato rinforzato dallo stimolo che viene alterato nell'efficacia dalla stessa operazione motivante.
165
Operazione Motivazionale Conditioned Motivating Operation (CMO)
Un'operazione il cui effetto di modifica del valore dipende da una storia di apprendimento. **Ad esempio, a causa della relazione tra porte chiuse e chiavi, dover aprire una porta chiusa a chiave è un'operazione motivazionale condizionata che rende le chiavi più efficaci come rinforzatori ed evoca un comportamento che ha ottenuto tali chiavi.
166
Rinforzatore Condizionato Conditioned Reinforcer
Uno Stimolo Neutro che è stato precedentemente accoppiato un certo numero di volte con un rinforzatore stabilito e che di conseguenza funziona esso stesso come rinforzatore.
167
Stimolo Condizionato Conditioned Stimulus
uno Stimolo Neutro che acquisisce la capacità di suscitare una risposta riflessiva
168
Effetto di Alterazione della Funzione Function-Altering Effect
Un cambiamento relativamente permanente nel repertorio di relazioni tra MO, stimolo e risposta di un organismo, causato da un rinforzo, una punizione, una procedura di estinzione o una procedura di recupero dalla punizione.
169
Strategia di Motivazione Motivation Strategy
Parte della procedura di inversione dell'abitudine utilizzata per aumentare la probabilità che il cliente utilizzi la risposta concorrente al di fuori delle sessioni di trattamento per controllare l'abitudine.
170
Riflessività Reflexivity
Un tipo di relazione stimolo-stimolo in cui l'allievo, senza alcun addestramento o rinforzo precedente, seleziona uno stimolo di confronto che è uguale allo stimolo campione (ad esempio, A = A).
171
Condizionamento Simultaneo Simultaneous Conditioning
Il processo in cui lo stimolo incondizionato (SI) e lo stimolo condizionato (SC) sono presentati contemporaneamente nelle prove di condizionamento rispondenti.
172
Controllo dello Stimolo Stimulus Control
Situazione in cui la frequenza, la latenza, la durata o l'ampiezza di un comportamento sono modificate dalla presenza o dall'assenza di uno stimolo antecedente.
173
Operazione Motivazionale Condizionata Surrogata Surrogate Conditioned Motivating Operation (CMO-S)
Uno stimolo che acquisisce l'efficacia di un MO grazie all'accoppiamento con un altra MO e che ha gli stessi effetti di alterazione del valore e del comportamento della MO con cui è stato accoppiato.
174
Operazione Motivazionale Condizionata Transitiva (CMO-T) Transitive Conditioned Motivating Operation
Una variabile ambientale che, come risultato di una storia di apprendimento, stabilisce (o abolisce) l'efficacia di rinforzo di un altro stimolo ed evoca (o abbatte) il comportamento che è stato rinforzato da quell'altro stimolo.
175
Proprietà Transitiva Transitivity
Una relazione stimolo-stimolo derivata (cioè non addestrata) (ad esempio, A = C, C = A) che emerge come prodotto dell'addestramento di altre due relazioni stimolo-stimolo (ad esempio, A = B, B = C).
176
Affermazione del Conseguente Affirmation ofthe Consequent
Una forma di ragionamento in tre fasi che inizia con un'affermazione vera antecedente-conseguente (se-A-allora-B) e procede come segue: (1) se A è vero, allora B è vero; (2) B risulta essere vero; (3) quindi A è vero. Anche se altri fattori potrebbero essere responsabili della veridicità di A, un esperimento valido afferma diverse possibilità if-A-then-B, ognuna delle quali riduce la probabilità che fattori diversi dalla variabile indipendente siano responsabili dei cambiamenti osservati nel comportamento.
177
Comportamento di Controllo Controlling Behavior
L'uso di strategie di autogestione in cui vengono modificati gli antecedenti e le conseguenze di un comportamento target e/o di comportamenti alternativi.
177
Comportamento Controllato Controlled Behativior
Il comportamento target che viene influenzato in un progetto di autogestione.
178
Variabili di Controllo Controlling Variables
Gli eventi ambientali (antecedenti e conseguenze) che influenzano la probabilità di un particolare comportamento. Le variabili di controllo sono gli antecedenti e le conseguenze che sono funzionalmente correlate al comportamento.Variabi
179
Evitamento Discriminato Discriminated Avoidance
Una contingenza in cui la risposta in presenza di un segnale impedisce l'insorgenza di uno stimolo la cui fuga è un rinforzo.
180
Generalizzazione tra soggetti Generalization accross subjects
Cambiamenti nel comportamento di persone non direttamente trattate da un intervento in funzione delle contingenze di trattamento applicate ad altre persone.
181
Generalizzazione tra setting
Qualsiasi luogo o situazione di stimolo che differisce in qualche modo significativo dal setting didattico e in cui si desidera eseguire il comportamento target.
182
Programma di Rinforzo Differito Lag Reinforcement Schedule
Un programma di rinforzo in cui il rinforzo è condizionato al fatto che una risposta sia diversa in qualche modo specifico dalla risposta precedente o da un numero specifico di risposte precedenti.
183
Operazione Motivazionale Riflessa Condizionata (CMO-R) Reflexive Conditioned Motivating Operation (CMO-R)
Un tipo di relazione stimolo-stimolo in cui l'allievo, senza alcun addestramento o rinforzo precedente, seleziona uno stimolo di confronto che è uguale allo stimolo campione (per esempio, A = A).
184
Generalizzazione della Risposta Response Generalization
La misura in cui un allievo emette risposte non apprese che sono funzionalmente equivalenti al comportamento target insegnato.
185
Generalizzazione dello Stimolo Stimulus Generalization
Quando uno stimolo antecedente ha una storia di evocazione di una risposta che è stata rinforzata in sua presenza, lo stesso tipo di comportamento tende a essere evocato da stimoli che condividono proprietà fisiche simili allo stimolo antecedente controllante.
186
Gradiente di Generalizzazione dello Stimolo Stimulus Generalization Gradient
una rappresentazione grafica della misura in cui il bahvior che è stato reinfrottato in presenza di una specifica condizione di stimolo viene emesso in presenza di altri stimoli
187
Rpogramma di Rinforzo a Rapporto Fisso Fixed Ratio (FR)
un programma di rinforzo in cui deve verificarsi un numero specifico di risposte prima che venga consegnato il rinforzatore. A - pausa dopo il rinforzo B - "corsa" ad alto tasso di risposta C - consegna del rinforzatore all'emissione dell'ennesima risposta
188
Programma di Rinforzo ad Intervallo Variabile Variable Interval (VI)
Un programma di rinforzo in cui viene rinforzata la prima risposta che si verifica dopo un determinato intervallo di tempo. A - tasso di risposta costante B - rinforzo erogato genera una risposta da lenta a moderata e stabile
189
Programma di Rinforzo ad Intevallo Fisso Fixrd Interval (FI)
un programma di rinforzo in cui il rinforzatore viene consegnato per la prima risposta che si verifica dopo che è trascorso un intervallo di tempo. A - pausa post-rinforzo B - aumento del tasso di risposta C - consegna del rinforzo
190
Programma di Rinforzo a Rapporto Variabile Variable Ratio (VR)
Un programma di rinforzo in cui è necessario un numero specifico ma variabile di risposte per ottenere il rinforzo. A - tasso di risposta elevato e costante B - consegna del rinforzo generano un'elevata frequenza di risposta e una scarsa esitazione tra una risposta e l'altra
191
Deficit Comportamentale Behavioral Deficit
Un comportamento desiderabile che una persona cerca di aumentare in frequenza, durata o intensità.
192
Behavior Momentum
Una metafora per descrivere il tasso di risposta e la sua resistenza al cambiamento in seguito a un'alterazione delle condizioni di rinforzo.
193
Programma di Rinforzo Composto Compound Schedule of Reinforcement
Programmi di rinforzo che esistono contemporaneamente per due o più comportamenti diversi.
194
Concurrent Operant
Due o più comportamenti o opzioni di risposta diverse sono disponibili contemporaneamente per la persona. Ogni opzione di risposta è associata a uno specifico programma di rinforzo.
195
Fixed Time Schedule
Un programma per la somministrazione di stimoli non contingenti in cui un intervallo di tempo rimane invariato da una somministrazione all'altra.
196
Mixed Schedule
un programma di rinforzo composto che consiste in due o più programmi di rinforzo di base che si verificano in una sequenza alternata, di solito casuale. **Non ci sono stimoli discriminanti correlati alla presenza o all'assenza di ciascun elemento del programma, e il rinforzo viene erogato per soddisfare i requisiti di risposta dell'elemento in vigore in qualsiasi momento.
197
Multiple Schedule
programma di rinforzo composto che consiste in 2 o più programmi di rinforzo di base che si verificano in una sequenza alternata, di solito casuale.
198
Programma di Rinforzo Progressivo Progressive Schedule of Reinforcement
Un programma di rinforzo che riduce sistematicamente ogni successiva opportunità di rinforzo indipendentemente dal comportamento del partecipante.
199
Tandem Schedule
un programma di rinforzo identico al programma concatenato, tranne per il fatto che non utilizza stimoli discriminativi con gli elementi della catena.
200
Variable-Time Schedule
Un programma per la somministrazione di stimoli non contingenti in cui l'intervallo di tempo tra una somministrazione e la successiva varia in modo casuale intorno a un determinato orario.
201
Contratto Comportamentale Behavior Contract
Un documento concordato tra le parti che specifica una relazione contingente tra il completamento di specifici comportamenti e l'accesso ai rinforzi.
202
Cuspide Comportamentale Behavioral Cusp
Un'azione che ha conseguenze improvvise e drammatiche che vanno ben oltre il cambiamento idiosincratico in sé, perché espone la persona a nuovi ambienti, rinforzi, contingenze, risposte e controlli degli stimoli.
203
Contingency Reversal
scambio delle contingenze di rinforzo per due risposte topograficamente differenti
204
Comportamento Goernato da Regole Rule-Governed Behavior
Comportamento controllato da un'affermazione verbale (una regola) su una contingenza tra il comportamento e una conseguenza.
205
Estinzione della Risposta Respondent Extinction
Il processo per cui, quando uno stimolo condizionato non è più abbinato a uno stimolo non condizionato, lo stimolo condizionato cessa gradualmente di suscitare la risposta condizionata.
206
ECOICO Echoic
Operante verbale elementare che comporta una risposta evocata da uno stimolo verbale discriminativo che ha una corrispondenza punto a punto e una somiglianza formale con la risposta.
207
Somiglianza Formale Formal Similarity
Una situazione che si verifica quando lo stimolo antecedente controllante e la risposta o il prodotto della risposta (a) condividono la stessa modalità sensoriale (cioè, sia lo stimolo che la risposta sono visivi, uditivi o tattili) e (b) si assomigliano fisicamente.
208
TACT
Un operante verbale elementare evocato da uno stimolo discriminativo non verbale e seguito da un rinforzo condizionato generalizzato. Risposte sollecitate da specifiche istruzioni verbali.
209
LISTENER
Qualcuno che fornisce un rinforzo al comportamento verbale.
210
MAND
Un operante verbale elementare che viene evocato da un MO e seguito da un rinforzo specifico.
211
SPEAKER
Qualcuno che si impegna in un comportamento verbale emettendo mugugni, tatticismi, intraverbali, autoclitici e così via.
212
Comportamento Verbale VERBAL BEHAVIOR
Comportamento il cui rinforzo è mediato da un ascoltatore; comprende sia il comportamento vocale-verbale (come dire "Acqua, per favore" per ottenere acqua) sia il comportamento non vocale-verbale (indicare un bicchiere d'acqua per ottenere acqua).
213
Pubblico Audience
Chiunque funga da stimolo discriminatorio che evoca un comportamento.
214
Relazione Autocratica Autocratic Relation
Un comportamento verbale che modifica le funzioni di altri comportamenti verbali.
215
Copiare un Testo
Un operante verbale elementare che viene evocato da uno stimolo discriminativo verbale non vocale che ha una corrispondenza punto a punto e una somiglianza formale con la risposta di controllo.
216
Imitazione Imitation
Un operante verbale elementare che viene evocato da uno stimolo discriminativo verbale non vocale che ha una corrispondenza punto a punto e una somiglianza formale con la risposta di controllo.
217
INTRAVERBALE INTRAVERBAL
Un operante verbale elementare che viene evocato da uno stimolo verbale discriminativo e che non ha una corrispondenza punto a punto con lo stimolo verbale.
218
Corrispondenza Punto a Punto
Una relazione tra stimolo e risposta o prodotto della risposta che si verifica quando l'inizio, la parte centrale e la fine dello stimolo verbale corrispondono all'inizio, alla parte centrale e alla fine della risposta verbale.
219
TESTUALE TESTUAL
Un operante verbale elementare che comporta una risposta evocata da uno stimolo verbale discriminativo che presenta una corrispondenza punto a punto, ma non una somiglianza formale, tra lo stimolo e il prodotto della risposta.
220
TRASCRIZIONE TRASCRIPTION
Un operante verbale elementare che comporta uno stimolo verbale parlato che evoca una risposta scritta o digitata.
221
Funzionalmente Equivalente Functionally Equivalent
Una risposta che produce lo stesso risultato di rinforzo di una risposta alternativa. **La risposta ha la stessa funzione della risposta alternativa.
222
Principio di Premack Premack Principle
l'opportunità di intraprendere un comportamento ad alta probabilità può verificarsi una volta completato un comportamento a bassa probabilità. Questo non è l'adattamento migliore per la definizione fornita.
223
Limitated Hold
Questo termine descrive una situazione in cui il rinforzo è disponibile solo per un periodo di tempo finito dopo il termine di un intervallo FI o VI. Se la risposta target non si verifica entro il tempo limite, il rinforzo viene trattenuto e inizia un nuovo intervallo.
224
Principio di Simmetria Simmetry
Un tipo di relazione stimolo-stimolo in cui l'allievo, senza un precedente addestramento o un rinforzo, dimostra la reversibilità di stimoli campione e di confronto (ad esempio, A=B, poi B=A).
225
Modificatori del Comportamento Behavior Modifiers
Persone con scarse credenziali che negli anni '60 conducevano seminari alla moda e non scientifici sulla modificazione del comportamento.
226
Unità Comportamentali Behavior unit
Strutture residenziali negli anni '60 e '70, dove venivano condotte procedure di modifica del comportamento rozze e non etiche.
227
Essere Sinceri e onesti Being truthful
Un principio etico fondamentale che afferma che l'analista del comportamento deve essere leale, affidabile e onesto.
228
Benefit Others
Un principio fondamentale che afferma che gli analisti del comportamento lavoreranno per massimizzare i benefici e non danneggiare i clienti.
229
Trattare gli altri con compassione, dignità e rispetto Treat Others with Compassion, Dignity, and Respect
Questo principio fondamentale afferma che gli analisti del comportamento rispettano e promuovono attivamente l'autodeterminazione dei clienti al meglio delle loro capacità, in particolare quando forniscono servizi a popolazioni vulnerabili.
230
Codice Etico FABA FABA Code of Ethics
La prima serie di linee guida ufficiali che regolano la condotta degli analisti del comportamento.
231
Florida
Il primo Stato ad avere un'associazione professionale di analisti comportamentali.
232
Tecnologica Technological
Una dimensione dell'ABA che significa che le descrizioni scritte di tutte le procedure ABA utilizzate in uno studio sono descritte in modo sufficientemente dettagliato da poter essere replicate.
233
Rispetto dell'Autonomia
Un principio etico fondamentale che afferma che l'analista del comportamento deve promuovere l'indipendenza o l'autosufficienza del paziente.
234
Response Deprivation Hypothesis
Un modello per prevedere se l'accesso contingente a un comportamento funzionerà come rinforzo per l'impegno in un altro comportamento in base al fatto che l'accesso al comportamento contingente rappresenta una restrizione dell'attività rispetto al livello di impegno di base.
235
Sunland Training Center
Un ospedale della Florida che è stato al centro di uno scandalo nel 1972 a causa delle sue terribili pratiche di modificazione del comportamento.
236
Garantire la loro competenza Ensure the Competence
Il principio fondamentale secondo il quale gli analisti del comportamento devono rimanere informati e aggiornati sugli interventi (comprese le pseudoscienze) che possono esistere nelle loro aree di pratica e che rappresentano un rischio di danno per i clienti.
237
Costo della Risposta Bonus Response Cost
costo di risposta bonus Una procedura per l'implementazione del costo di risposta in cui alla persona viene fornito un serbatoio di rinforzi che vengono rimossi in quantità predeterminate in base al verificarsi del comportamento target
238
Osservazione Contingente Contingent Observation
Una procedura per l'attuazione del time-out in cui la persona viene riposizionata all'interno di un contesto esistente in modo che l'osservazione delle attività in corso rimanga, ma si perda l'accesso al rinforzo.
239
TIME-OUT (escludente)
Una procedura per l'attuazione del time-out in cui, in base al verificarsi di un comportamento target, la persona viene allontanata fisicamente dall'ambiente corrente per un periodo di tempo specificato.
240
TIME-OUT nel Corridoio
Una procedura per l'attuazione del time-out in cui, a seconda del verificarsi di un comportamento inappropriato, lo studente viene allontanato dall'aula in un corridoio vicino alla stanza per un periodo di tempo specifico.
241
TIME-OUT (non escludente)
Una procedura per l'attuazione del time-out in cui, in base al verificarsi del comportamento target, la persona rimane all'interno del setting, ma non ha accesso al rinforzo, per un periodo specifico.
242
Sovracorrezione Overcorrection
Una tattica di cambiamento del comportamento basata su una punizione positiva in cui, in funzione del comportamento problematico, si richiede all'allievo di impegnarsi in un comportamento di sforzo direttamente o logicamente correlato alla correzione del danno causato dal comportamento.
243
Partititon TIME-OUT
Una procedura di esclusione per l'attuazione del time-out in cui, a seconda del verificarsi del comportamento target, la persona rimane all'interno del contesto di time-in, ma dietro un muro, uno scudo o una barriera che ne limita la vista.
244
Planned Ignoring
Una procedura per l'attuazione del time-out in cui i rinforzi sociali - di solito l'attenzione, il contatto fisico e l'interazione verbale - sono negati per un breve periodo in funzione del verificarsi del comportamento target.
245
Ipercorrezione Pratica Positiva Positive Practive Overcorrection
Una forma di ipercorrezione in cui, a fronte di un comportamento bersaglio, si richiede all'allievo di ripetere una forma corretta del comportamento, o un comportamento incompatibile con quello problematico, per un numero specifico di volte. **comporta una componente educativa.
246
Comportarsi con Integrità Behave With Integrity
Un principio fondamentale che afferma che gli analisti del comportamento si assumono le proprie responsabilità nei confronti delle comunità scientifiche e professionali, della società in generale e delle comunità che servono, comportandosi in modo affidabile.
247
Accuratezza Accuracy
La misura in cui i valori osservati, i dati prodotti dalla misurazione di un evento, corrispondono al vero stato, o ai veri valori, dell'evento così come esiste in natura.
248
Credibilità Believability
La misura in cui il ricercatore convince se stesso e gli altri che i dati sono affidabili e meritano un'interpretazione.
249
Competenza Competence
il codice etico del BACB afferma che gli analisti devono fornire servizi solo entro i limiti della loro istruzione, formazione, esperienza sotto supervisione o esperienza professionale appropriata
250
Dichiarazione Ingannevole Deceptive Statement
Una dichiarazione che induce in errore fornendo informazioni false o inesatte.
251
Relazioni duali e conflitti di interesse Dual Relationships and Conflicts of Interest
Il codice etico del BACB afferma che gli analisti del comportamento devono essere sensibili ai potenziali effetti dannosi di altri contatti sul loro lavoro e sulle persone con cui hanno a che fare.
252
Exploitative Relation (Relazione di Sfruttamento)
Il codice etico del BACB afferma che gli analisti non abusano di coloro sui quali hanno autorità.
253
Favore Favor
Una richiesta di aiuto non correlata al trattamento che potrebbe essere in conflitto con le linee guida BACB per la condotta responsabile degli analisti del comportamento.
254
Gossip
Condividere informazioni sui clienti in modo apparentemente innocente, ma che in realtà costituisce una violazione della riservatezza.
255
Integrità Integrity
il codice etico del BACB afferma che i BA devono essere sinceri e onesti e devono conformarsi ai codici legali e morali della comunità sociale e professionale di cui fanno parte
256
Interval DRL (Differential Reinforcement Low Rates of Response
Una procedura per l'implementazione della DRL in cui la sessione totale viene suddivisa in intervalli uguali e il rinforzo viene fornito alla fine di ogni intervallo in cui il numero di risposte durante l'intervallo è uguale o inferiore a un limite di criterio.
257
Rinforzo Non Contingente Non-Contingent Reinforcement
un procedimento in cui gli stimoli con proprietà di rinforzo note sono presentati in orari fissi o variabili, completamente indipendenti dal comportamento.
258
Etica Personale Personal Ethics
Le regole di comportamento che un individuo apprende come risultato cumulativo delle esperienze vissute nell'arco della vita.
259
Responsabilità Professionale e Scientifica Professional and Scientific Responsibility
il codice etico del BACB stabilisce che i BA devono fornire servizi di diagnosi comportamentale, terapia, insegnamento, ricerca, supervisione, consulenza o altri servizi di BA solo nel contesto di un ruolo definito
260
Sviluppo Professionale Professionale Development
il codice etico del BACB stabilisce che gli analisti sono tenuti a mantenersi aggiornati nell'area di specializzazione
261
Etica Professionale Professional Ethics
Regole esplicite di comportamento che regolano gli individui che lavorano in un settore.
262
Comportamentismo
La filosofia della Scienza Del Comportamento
263
Blocco della Risposta Response Block
Una procedura in cui il terapeuta interviene fisicamente non appena l'allievo inizia a emettere un comportamento problematico per impedire il completamento del comportamento mirato.
264
Costo della Risposta
La perdita contingente di rinforzi (ad esempio una multa), che produce una diminuzione della frequenza del comportamento; una forma di punizione negativa.
265
Ipercorrezione Restitutoria Restitutional Overcorrection
Una forma di ipercorrezione in cui, a seconda del comportamento problematico, si richiede all'allievo di riparare il danno o di riportare l'ambiente al suo stato originale e poi di impegnarsi in un comportamento aggiuntivo per portare l'ambiente a una condizione di gran lunga migliore di quella in cui si trovava prima del comportamento scorretto.
266
Molestie Sessuali Sexual Arracement
Avance indesiderate, richieste di favori sessuali e altri comportamenti verbali o fisici di natura sessuale nell'ambiente di lavoro.
267
Bugia Bianca White Lies
Tattiche evasive per evitare la verità.
268
Misurazione Diretta Direct Measurement
Si verifica quando il comportamento che viene misurato è lo stesso che è al centro dell'indagine.
269
Misurazione Continua Continuous Measurement
Misura condotta in modo tale da rilevare tutte le istanze della/e classe/i di risposta di interesse durante il periodo di osservazione.
270
Abituazione Habituation
diminuzione della risposta comportamentale dopo l'esposizione ripetuta a uno stimolo.
271
Misurazione Indiretta Indirect Measurement
Si verifica quando il comportamento che viene misurato è in qualche modo diverso dal comportamento di interesse.
272
Mentalismo Mentalism
Un approccio alla spiegazione del comportamento che presuppone l'esistenza di una dimensione mentale, o "interiore", diversa da quella comportamentale e che i fenomeni di questa dimensione causano direttamente o almeno mediano alcune forme di comportamento, se non tutte.
273
Osservatore ingenuo Naive Observer
osservatore ingenuo Un osservatore che non è a conoscenza dello scopo dello studio e/o delle condizioni sperimentali in atto durante una determinata fase o periodo di osservazione.
274
Variabile Confondente Confounding Variable
Un fattore non manipolato (vcontrolalto) di cui si conosce o si sospetta l'influenza sulla variabile dipendente.
275
Valore Osservato Observed Value
Una misura prodotta da un'osservazione e da un sistema di misurazione
276
Deriva Dell'Osservatore Observer Drift
Qualsiasi cambiamento involontario nel modo in cui un osservatore utilizza un sistema di misurazione nel corso di un'indagine, che si traduce in un errore di misurazione.
277
Data Path Percorso dei Dati
Il livello e l'andamento del comportamento tra punti di dati successivi; creato tracciando una linea retta dal centro di ogni punto di dati di un determinato set di dati al centro del punto di dati successivo dello stesso set.
278
Variabile Dipendente (VD) Dependent Variable (DV)
la variabile di un esperimento che viene misurata per determinare se cambia in seguito alla manipolazione della variabile indipendente (VI)
279
Baseline Discendente Descendent Baseline
percorso di dati che mostra una tendenza alla diminuzione della misura della risposta nel tempo.
280
Efficace Effective
una dimensione dell'ABA che significa che i comportamenti modificati migliorano per produrre risultati pratici per il cliente
281
Validità Esterna External Validity
il grado di generalizzabilità dei risultati di uno studio ad altre persone, ambienti o situazioni
282
Grafico Graph
Una rappresentazione visiva dei dati nel tempo
283
Variabile Indipendente (VI) Independent Variable (IV)
la variabile che viene sistematicamente manipolata dal ricercatore in un esperimento per vedere se le modifiche producono cambiamenti affidabili nella DV
284
Validità Interna Internal Validity
la misura in cui un esperimento dimostra in modo convincente che i cambiamenti nel comportamento sono una funzione della variabile indipendente e non il risultato di variabili non controllate o sconosciute.
285
Livello Level
Il valore sull'asse verticale attorno al quale converge una serie di misure comportamentali.
286
Grafico a Linee Line Graph
Basato su un piano cartesiano, un'area bidimensionale formata dall'intersezione di due rette perpendicolari. Qualsiasi punto all'interno del piano rappresenta una relazione specifica tra le due dimensioni descritte dalle linee intersecanti. È il formato grafico più comune per la visualizzazione dei dati nell'analisi del comportamento applicata.
287
Tasso di Risposta Locale Local Response Rate
Il tasso medio di risposta durante un periodo di tempo più limitato all'interno di un periodo più ampio per il quale è stato fornito un tasso di risposta complessivo
288
Tasso di Risposta Complessivo Overall Response Rate
Il tasso di risposta in un determinato periodo di tempo.
289
Effetti della Pratica Practice Effects
Miglioramenti delle prestazioni derivanti dall'opportunità di eseguire ripetutamente un comportamento in modo da ottenere misure di riferimento.
290
Affermazione Claim
Una dichiarazione o affermazione che qualcosa è vero.
291
Compenso Compensation
Il denaro ricevuto da un cliente o da un'altra terza parte per i servizi implementati dall'analista del comportamento.
292
Processo Decisionale Basato sui dati Data Based Decision Making
Principio che consiste nello scegliere solo i trattamenti o gli interventi che sono in accordo con i dati precedentemente raccolti sul comportamento di un cliente.
293
Consenso Informato Informed Consent
Quando il potenziale destinatario dei servizi o il partecipante a uno studio di ricerca dà il suo esplicito consenso prima che venga fornita una valutazione o un trattamento. Devono essere fornite informazioni complete sugli effetti e sugli effetti collaterali. Per dare il consenso, la persona deve dimostrare di avere la capacità di decidere, di farlo volontariamente e di avere una conoscenza adeguata di tutti gli aspetti salienti del trattamento.
294
Matching-To-Sample (Corrispondenza con un campione)
Una procedura per studiare le relazioni condizionali e l'equivalenza degli stimoli.
295
Concatenamento A Ritroso Backward Chaining
Una procedura di insegnamento in cui l'addestratore completa tutti i comportamenti di una catena, tranne l'ultimo, che viene eseguito dall'allievo, il quale riceve poi un rinforzo per aver completato la catena.
296
Concatenamento A Ritroso con Balzi in Avanti Backward Chaining with Leaps Ahead
Procedura di concatenamento a ritroso in cui vengono saltati alcuni passaggi dell'analisi del compito. Si usa per aumentare l'efficienza dell'insegnamento di lunghe catene comportamentali quando si ha la prova che i passi saltati sono nel repertorio dell'allievo.
297
Catena Comportamentale Behavior Chain
Una sequenza di risposte in cui ogni risposta produce un cambiamento di stimolo che funziona come rinforzo condizionato per quella risposta e come stimolo discriminativo per la risposta successiva nella catena.
298
Strategia di Interruzione della Catena Comportamentale Behavior Chain Interruption Strategy
Un intervento che si basa sull'abilità del partecipante nell'eseguire gli elementi critici di una catena in modo indipendente. **La catena viene interrotta occasionalmente per consentire l'emissione di un altro comportamento.
299
Catena Comportamentale con una attesa limitata Behavior Chain with a Limited Hold
Una contingenza che specifica un intervallo di tempo entro il quale una catena di comportamenti deve essere completata per ottenere il rinforzo.
300
Concatenamento Chaining
Diverse procedure per l'insegnamento delle catene comportamentali.
301
Training con il Clicker Clicker Training
L'abbinamento di un dispositivo portatile che emette un suono a scatto con altre forme di rinforzo, in modo che il suono diventi un rinforzo condizionato.
302
Fading (Dissolvimento)
Procedura di trasferimento del controllo dello stimolo in cui le caratteristiche di uno stimolo antecedente (che controlla un comportamento) vengono gradualmente modificate in un nuovo stimolo, mantenendo il comportamento attuale.
303
Concatenamento in Avanti Forward Chaining
Un metodo di insegnamento delle catene comportamentali che inizia con l'invito e l'insegnamento all'allievo a eseguire il primo comportamento dell'analisi del compito.
304
Modellamento Shaping
Utilizzo del rinforzo differenziale per produrre una serie di classi di risposta che cambiano gradualmente. **Ogni classe di risposta è un'approssimazione successiva a un comportamento terminale.
305
Unpairing (Disaccoppiamento)
La comparsa da sola di uno stimolo che ha acquisito la sua funzione grazie all'accoppiamento con uno stimolo già efficace, oppure la comparsa dello stimolo sia in assenza che in presenza dello stimolo efficace.
306
Intervento Antecedente Antecedent Intervention
Una strategia di cambiamento del comportamento che manipola gli stimoli antecedenti indipendenti dalla contingenza.
307
Rinforzo Differenziale di un Comportamento Alternativo Differential Reinforcement of Alternative Behavior
Una procedura per ridurre il comportamento problematico in cui il rinforzo viene fornito per un comportamento che funge da alternativa desiderabile al comportamento che si vuole ridurre e viene trattenuto in seguito a casi di comportamento problematico.
308
Rinforzo Differenziale di Comportamenti Incompatibili Differential Reinforcement of Incompatible Behavior
Una procedura per ridurre il comportamento problematico in cui il rinforzo viene erogato per un comportamento topograficamente incompatibile con il comportamento che si vuole ridurre e viene trattenuto in seguito alle istanze del comportamento problematico.
309
Rinforzo differenziale dei bassi tassi di risposta Differential Reinforcement of Low Rates of Responding (DRL)
Un programma di rinforzo in cui il rinforzo (a) segue ogni evento del comportamento target che è separato dalla risposta precedente da un tempo minimo di risposta (IRT), o (b) è condizionato al numero di risposte in un periodo di tempo non superiore a un criterio predeterminato.
310
Rinforzo Differenziale di Altri Comportamenti Differential Reinforcement of Other Behavior (DRO)
Una procedura per ridurre il comportamento problematico in cui il rinforzo è condizionato all'assenza del comportamento problematico durante o in momenti specifici.
311
Rinforzo Differenziale di altri comportamenti (DRO) ad Intervalli Fissi Fixed-Interval Differential Reinforcement
Una procedura di DRO in cui il rinforzo è disponibile alla fine di intervalli di durata fissa e viene erogato in base all'assenza del comportamento problematico durante ogni intervallo.
312
Fixed-Momentary DRO
Una procedura di Rinforzo Differenziale di Altri comportamenti (DRO) in cui il rinforzo è disponibile in momenti specifici, separati da una quantità di tempo fissa, e viene erogato a condizione che il comportamento problematico non si verifichi in quei momenti.
313
Sessione Completa DRL (Rinforzo differenziale dei bassi tassi di risposta) Full Session DRL (Differential Reinforcement of Low Rates of Responding )
Una procedura per implementare la DRL in cui il rinforzo viene erogato alla fine della sessione se il numero totale di risposte emesse durante la sessione non supera un criterio limite.
314
Training Comunicazione Funzionale Functional Communication Training
Un intervento antecedente in cui viene insegnato un comportamento comunicativo appropriato come comportamento sostitutivo di un comportamento problematico, solitamente evocato da un'operazione di instaurazione.
315
Sequenza di richieste ad alta probabilità High probability request sequence
Un intervento antecedente in cui vengono presentati in rapida successione da due a cinque compiti facili con una storia nota di conformità dell'allievo (le richieste ad alta probabilità) immediatamente prima di richiedere il compito target, la richiesta a bassa probabilità.
316
Approssimazioni Successive Successive Approximations
La sequenza di nuove classi di risposta che emergono durante il processo di modellamento come risultato del rinforzo differenziale. Ogni classe di risposta successiva è più vicina nella forma al comportamento terminale rispetto alla classe di risposta che sostituisce.
317
Analisi del Compito Task Analysis
Il processo di scomposizione di un'abilità complessa o di una serie di comportamenti in unità più piccole e insegnabili. **Questo termine si riferisce anche ai risultati di questo processo.
318
Concatenamento totale dei Compiti Total Task Chaining
Una variante del concatenamento in avanti in cui l'allievo riceve una formazione su ogni comportamento della catena durante ogni sessione.
319
Tutte le forme di vita si evolvono come risultato di una selezione rispetto...
Funzione
320
Chi ha creato il comportamentismo radicale?
B.F.Skinner
321
Quali tipi di comportamento dovrebbero essere oggetto di attenzione da parte dell'Analisi Comportamentale?
I comportamenti Socialmente Significativi
322
Chi ha studiato a fondo il condizionamento rispondente?
Pavlov
323
Il condizionamento operante è selezionato dalle...
Conseguenze
324
Il Condizionamento Operante comprende...
Rinforzo e Punizione
325
Il comportamento ___________ è suscitato da stimoli antecedenti nell'ambiente
Rispondente
326
Per quali tipi di comportamento dovremmo usare la punizione?
Comportamenti Inappropriati
327
Usiamo le punizioni negative quando vogliamo...
Ridurre i comportamenti
328
Cosa deve accadere perché un intervento conseguente sia effettivamente considerato un rinforzo?
La frequenza del comportamento deve aumentare in futuro.
329
Quale tipo di rinforzo vogliamo utilizzare per aggiungere un nuovo comportamento?
Rinforzo Continuo
330
Quale tipo di programma di rinforzo dovremmo utilizzare per mantenere un comportamento?
Rinforzo Intermittente
331
Quale tipo di rinforzo è noto anche come rinforzatore secondario?
Rinforzo Condizionato
332
Quale tipo di rinforzo è noto anche come rinforzatore primario?
Rinforzo Incondizionato
333
Cosa fa un MO?
Altera il valore di un rinforzatore ed evoca/abbandona il comportamento.
334
Cosa Fa un SD (Stimolo Discriminativo)?
Segnala La Disponibilità di un Rinforzo
335
Quando un individuo si trova in uno stato di privazione, in riferimento ai MO, significa che...
L'individuo ha trascorso un periodo di tempo SENZA uno specifico rinforzo
336
Quando un individuo si trova in uno stato di sazietà, in riferimento ai MO, significa che...
L'individuo ha avuto grandi quantità/esposizione a uno specifico rinforzatore
337
L'effetto che può produrre un aumento o una diminuzione dell'efficacia di rinforzo di uno stimolo, di un oggetto o di un evento è l'effetto di alterazione del valore:
Effetto di modifica del valore
338
Quali sono stati i primi tempi della modificazione del comportamento?
Anni '60
339
Qual è la pratica di insegnamento migliore quando si formano gli altri nell' implementare qualcosa in modo corretto?
Formazione sulle competenze comportamentali (Behavioral Skill Training - BST)
340
La direzione complessiva del percorso dei dati
Trend
341
Stimoli antecedenti che evocano la stessa risposta, ma che non si assomigliano nella forma fisica o condividono un aspetto relazionale, come la dimensione o il livello inferiore.
Classe di Stimoli Arbitrari
342
Un cambiamento prevedibile nel comportamento può essere prodotto in modo affidabile dalla manipolazione sistematica di qualche aspetto dell'ambiente della persona.
Controllo Sprimentale
343
Un'analisi degli scopi (funzioni) del comportamento problematico, in cui gli antecedenti e le conseguenze che rappresentano le routine naturali della persona sono disposti all'interno di un disegno sperimentale in modo che i loro effetti separati sul comportamento problematico possano essere osservati e misurat
Analisi Funzionale Functional Analysis
344
Una contingenza in cui il rinforzo per tutti i membri di un gruppo dipende dal comportamento di uno o più membri del gruppo.
Contingenza di Gruppo
345
Un particolare aspetto dell'ambiente che lo sperimentatore manipola per scoprire se influisce sul comportamento del soggetto
Variabile Indipendente (VI)
346
Il tempo trascorso tra due risposte successive....
IRT (Interresponse Time) Tempo di Risposta
347
Tutti i comportamenti che una persona è in grado di mettere in atto; oppure un insieme di comportamenti rilevanti per un particolare contesto o compito.
Repertorio
348
Una singola istanza o occorrenza di una specifica classe o tipo di comportamento.
Risposta
349
Una tattica di modificazione del comportamento basata su una punizione positiva in cui, in funzione del comportamento problematico, si richiede all'allievo di impegnarsi in un comportamento di sforzo direttamente o logicamente correlato alla correzione del danno causato dal comportamento.
ipercorrezione (overcorrection)
350
La rapida alternanza di due o più trattamenti distinti mentre vengono misurati i loro effetti sul comportamento target.
Alternating Treatment Design
351
Rinforzo che avviene indipendentemente dalla mediazione sociale degli altri
Rinforzo Automatico
352
Cambiamento di stimolo che funziona come rinforzatore a causa di un precedente accoppiamento con uno o più altri rinforzatori - alias rinforzatore secondario o appreso
Rinforzo Condizionato
353
Un fattore non controllato di cui si conosce o si sospetta l'influenza sulla variabile dipendente.
Variabile Confondente
354
Si riferisce alle relazioni di dipendenza e/o temporali tra il comportamento operante e le sue variabili di controllo
Contingenza
355
Programma di rinforzo in cui il rinforzo a) segue ogni evento del comportamento target che è separato dalla risposta precedente da un tempo minimo di risposta intermedia o b) è condizionato al numero di risposte in un periodo di tempo che non supera un criterio prestabilito.
Rinforzo Differenziale dei bassi tassi di risposta (DRL)
356
Qualsiasi operante il cui tasso di risposta è controllato da una data opportunità di emettere la risposta
Discrete Trial DTT
357
Misura dell'estensione totale del tempo in cui si verifica un comportamento
Durata
358
Un'operazione motivante che stabilisce (aumenta) l'efficacia di uno stimolo, di un oggetto o di un evento come rinforzatore.
Establishing Operation - EO
359
Un comportamento che è definito dal suo risultato sull'ambiente è considerato un...
Comportamento basato sulla funzione
360
Un comportamento che è definito dalla sua forma è chiamato...
Comportamento basato sulla topografia
361
Se un rinforzatore viene consegnato dopo 1 risposta dopo un certo periodo di tempo, questo è considerato un...
Programma di Rinforzo a Intervalli fissi
362
Se un rinforzatore viene consegnato dopo un numero specifico di risposte, questo è considerato un...
Programma di Rinforzo a Tasso Fisso
363
Registrazione ABC
Una forma di osservazione diretta e continua in cui l'osservatore registra un resoconto descrittivo, in sequenza temporale, di tutti i comportamenti di interesse e delle condizioni antecedenti e delle conseguenze di tali comportamenti, nel momento in cui questi eventi si verificano nell'ambiente naturale dell'assistito
364
Un inventario che fornisce le descrizioni delle diverse abilità (solitamente in ordine gerarchico) e le condizioni in cui ciascuna abilità deve essere osservata.
Checklist Comportamentale (Behavior Checklist)
365
Valutazione Comportamentale Behavioral Assessment
Una forma di valutazione che coinvolge una gamma completa di metodi di indagine per identificare le variabili di controllo antecedenti e conseguenti al problema.
366
Accelerazione
la variazione (accelerazione o decelerazione) della velocità di risposta nel tempo
367
Discrete Trial
Qualsiasi operante il cui tasso di risposta è controllato da un'opportunità data per completare la risposta.
368
Durata Duration
Una dimensione del comportamento, in particolare il tempo che intercorre tra l'inizio del comportamento e la sua fine.
369
Valutazione Ecologica Ecological Assessment
Protocollo di valutazione che riconosce le complesse interrelazioni tra ambiente e comportamento.
370
Registrazione degli eventi Event Recording
Una procedura di misurazione per ottenere un conteggio del numero di volte in cui si verifica un comportamento.
371
Operante Libero Free Operant
Qualsiasi comportamento operante che comporta uno spostamento minimo del partecipante nel tempo e nello spazio.
372
Tempo di Risposta (IRT) Interresponse Time (IRT)
Una misura del locus temporale definita come il tempo trascorso tra due risposte successive.
373
Magnitudo Magnitude
La forza o l'intensità di una determinata risposta.
374
Tasso Rate
Rapporto tra conteggio e tempo di osservazione, spesso espresso come conteggio per unità di tempo standard e calcolato dividendo il numero di risposte registrate per il numero di unità di tempo standard in cui sono state condotte le osservazioni.
375
Reattività Reactivity
Effetti di una procedura di osservazione e misurazione sul comportamento misurato.
376
Latenza della Risposta Response Latency
Misura della localizzazione temporale; il tempo trascorso dall'inizio di uno stimolo all'inizio di una risposta.
377
Prove per Raggiungere un Criterio Trials-to-Criterion
Una forma particolare di registrazione degli eventi; una misura del numero di risposte o di occasioni di esercitazione necessarie a una persona per raggiungere un livello prestabilito di accuratezza o di competenza.
378
Interventi basati sulle Funzioni Functions-based Intervention
Interventi che riducono i comportamenti problematici senza l'uso di punizioni, modificando gli antecedenti e le conseguenze che controllano i comportamenti.
379
Comportamento Stereotipato Stereotypic Behavior
Comportamento ripetitivo che ha una periodicità o un ritmo temporale.
380
Comportamento Target Basato sulle Funzioni Function-Based Target Behavior
La classe di risposta selezionata per l'intervento.
381
Conteggio Esatto Per Intervallo IOA (Inter-observer Agreement) Exact Count-per-Interval IOA
La percentuale di intervalli totali in cui due osservatori hanno registrato lo stesso conteggio.
382
IOA Intervallo per Intervallo Interval-by-Interval IOA
= (numero di intervalli di accordo / numero totale di intervalli) * 100% Indice dell'accordo tra gli osservatori per i dati ottenuti con la registrazione degli intervalli o la misurazione del campionamento del tempo.
383
Conteggio Medio Per Intervallo Mean-Count-Per-Interval IOA
La percentuale media di accordo tra i conteggi riportati da due osservatori in un periodo di misurazione composto da una serie di tempi di conteggio più piccoli.
384
IOA Medio della Durata per Occorrenza Mean Duration-per-Occurrence IOA
Un indice IOA per i dati sulla durata per evento, calcolato calcolando la percentuale media di accordo delle durate riportate da due osservatori per ogni evento del comportamento in questione.
385
Affidabilità Reliability
Si riferisce alla coerenza della misurazione; in particolare, alla misura in cui misurazioni ripetute dello stesso evento producono gli stessi valori.
386
Punteggio-Intervallo IOA Scored-Interval IOA
= (numero di intervalli di accordo) / (intervalli in cui uno o entrambi gli osservatori hanno registrato l'evento) * 100% Indice di accordo interosservatore basato solo sugli intervalli in cui uno dei due osservatori ha registrato il comportamento.
387
Conteggio Totale IOA Total Count IOA
= (conteggio più piccolo dei due osservatori / conteggio più grande) * 100% L'indicatore più semplice di IOA per i dati di registrazione degli eventi
388
Durata Totale IOA Total-Duration IOA
= (la più breve delle due durate riportate dagli osservatori / la durata più lunga) * 100% Un indice rilevante di IOA per la misurazione della durata total
389
Trial-by-Trial IOA
Formula: Numero di prove di accordo X 100% _______________________ Numero totale di prove Un indice IOA per i dati di prove discrete basato sul confronto del conteggio degli osservatori (0 o 1) su base item per item.
390
IOA dell'Intervallo non Valutato Unscored Interval IOA
= (numero di intervalli di accordo sulla non ricorrenza) / (intervalli in cui uno o entrambi gli osservatori hanno registrato la non ricorrenza) * 100% Indice di accordo interosservatore basato solo sugli intervalli in cui uno dei due osservatori ha registrato la non occorrenza del comportamento.
391
Osservazione ABC
Un metodo di valutazione funzionale del comportamento che prevede l'osservazione diretta degli antecedenti, del comportamento target e delle conseguenze del comportamento.
392
Osservazione Aneddotica Anecdotal Observation
Una forma di osservazione diretta e continua in cui l'osservatore registra un resoconto descrittivo, in sequenza temporale, di tutti i comportamenti di interesse e delle condizioni antecedenti e delle conseguenze di tali comportamenti, così come questi eventi si verificano nell'ambiente naturale del cliente.
393
Generalization Probe
Qualsiasi misurazione dell'esecuzione di un comportamento target da parte dell'allievo in un contesto e/o in una situazione di stimolo in cui non è stato fornito un addestramento diretto.
394
Definizione degli Obiettivi Goal Setting
Una strategia di autogestione in cui la persona decide e scrive il livello desiderato del comportamento target che spera di raggiungere come risultato delle procedure di autogestione.
395
Abilitazione Habilitation
Adattamento che si verifica quando il repertorio di una persona è stato modificato in modo da massimizzare i rinforzi a breve e lungo termine e ridurre al minimo le punizioni a lungo e breve termine.
396
Contesto Istruttivo Instructional Setting
L'ambiente in cui avviene l'istruzione; comprende tutti gli aspetti dell'ambiente, pianificati e non, che possono influenzare l'acquisizione e la generalizzazione del comportamento target da parte dell'allievo.
397
Regola della Rilevanza del Comportamento Relevance of Behavior Rule
Sostiene che solo i comportamenti suscettibili di produrre un rinforzo nell'ambiente naturale della persona dovrebbero essere oggetto di cambiamento.
398
Mantenimento della Risposta Response Maintainance
La misura in cui un allievo continua a eseguire il comportamento target dopo che una parte o la totalità dell'intervento responsabile della comparsa iniziale del comportamento nel repertorio dell'allievo è stata interrotta.
399
Prompt Modello Model Prompt
Un tipo di sollecitazione in cui il formatore si impegna nella risposta corretta che evoca il cliente ad emettere il comportamento corretto in presenza dello stimolo discriminatorio.
400
Autovalutazione Self-evaluation
Procedura in cui una persona confronta la sua performance di un comportamento target con un obiettivo o uno standard predeterminato; spesso è una componente dell'autogestione.
401
Self-Generated Mediator of Generalization (mediatore di generalizzazione autogenerato)
Un comportamento che rende più probabile l'esecuzione del comportamento target al momento giusto.
402
Self-Instructional Training Training sulle Auto-Istruzioni
Un tipo di strategia comportamentale in cui il cliente impara a fare affermazioni specifiche su se stesso che aumentano la probabilità che si verifichi un comportamento target in una situazione specifica.
403
Generalizzazione del Setting Setting Generalization
La misura in cui un allievo emette il comportamento target in un contesto o in una situazione di stimolo diversi dal contesto istruttivo.
404
Intervista di Analisi Funzionale Functional Analysis Interview
Un protocollo di intervista approfondito che esplora (a) la topografia, la frequenza e l'intensità dei comportamenti problematici; (b) le condizioni ambientali correlate al comportamento; (c) le variabili contestuali che possono essere correlate ai comportamenti problematici, come la storia e lo stato biologico o fisiologico dello studente; (d) i comportamenti alternativi funzionali e le abilità comunicative esibite dallo studente; (e) i potenziali rinforzi e interventi.
405
Valutazione Descrittiva Descriptive Assessment
Il processo di generazione di informazioni sugli eventi che precedono e seguono il comportamento, nel tentativo di prevedere quali antecedenti e conseguenze sono associati in modo affidabile al verificarsi del comportamento, attraverso la conduzione di osservazioni.
406
Valutazione Funzionale Indiretta Indirect Functional Assessment
Interviste strutturate, liste di controllo, scale di valutazione o questionari utilizzati per ottenere informazioni da persone che hanno familiarità con la persona che mostra il comportamento problematic
407
Ascissa Abscissa
L'asse orizzontale (asse x) di un grafico.
408
Grafico a Barre Bar Graph
Un grafico che utilizza barre orizzontali o verticali per visualizzare i dati. Un formato grafico semplice e versatile per riassumere i dati comportamentali, simile a un grafico a linee, ma senza punti di dati distinti che rappresentano misure di risposta successive nel tempo.
409
Grafico Cumulativo Cumulative Record
Un tipo di grafico in cui il numero cumulativo di risposte emesse è rappresentato sull'asse verticale; maggiore è la pendenza del percorso dei dati, maggiore è il tasso di risposta.
410
Cumulative Recorder
Dispositivo che traccia automaticamente record cumulativi (grafico) che mostrano il tasso di risposta in tempo reale; ogni volta che viene emessa una risposta, una penna si muove verso l'alto su una carta che si sposta continuamente a velocità costante.
411
Grafico di Dispersione Scatterplot
Grafico bidimensionale che mostra la distribuzione relativa delle singole misure in una serie di dati rispetto alle variabili rappresentate sugli assi x e y; i punti dei dati non sono collegati tra loro.
412
Grafico Semilogaritmico Semi-Logarithmic Chart
Grafico bidimensionale con asse delle ordinate in scala logaritmica, in modo che distanze uguali sull'asse verticale rappresentino cambiamenti nel comportamento di uguale proporzione.
413
Linea Mediana di Progresso Split-middle Line of Progress
Una linea tracciata attraverso una serie di punti di dati graficati che mostra la tendenza generale dei dati.
414
Grafico Accelerazione Standard Standard Celeration Chart
Un diagramma di moltiplicazione-divisione con sei cicli in base 10 sull'asse verticale, in grado di gestire tassi di risposta da 1 per 24 ore a 1.000 al minuto.
415
Trend
La direzione complessiva di un percorso di dati.
416
Variabilità Variability
La frequenza e la misura in cui più misure di comportamento producono risultati diversi.
417
Visual Analysis
Un approccio sistematico per l'interpretazione dei risultati della ricerca comportamentale e dei programmi di trattamento che prevede l'ispezione visiva dei dati grafici per verificare la variabilità, il livello e la tendenza all'interno e tra le condizioni sperimentali.
418
Disegni A-B
Un disegno di ricerca che consiste in una fase di base e in una fase di trattamento.
419
Logica di Base Baseloine Logic
Termine talvolta utilizzato per indicare il ragionamento sperimentale inerente ai disegni sperimentali a soggetto singolo che comporta tre elementi: previsione, verifica e replica.
420
Controllo Sperimentale Experimental Control
Il risultato di un esperimento che dimostra in modo convincente una relazione funzionale o la misura in cui il ricercatore mantiene un controllo preciso della variabile indipendente presentandola, ritirandola e/o variandone il valore.
421
Domanda Sperimentale Experimental Question
Una dichiarazione di ciò che il ricercatore cerca di imparare conducendo l'esperimento.
422
Analisi Parametrica Parametric Analysis
Un esperimento progettato per scoprire gli effetti differenziali di una serie di valori di una variabile indipendente.
423
Disegno a Soggetto Singolo Single-Subject Design
Si tratta di una categoria di disegni di ricerca che utilizzano una forma di ragionamento sperimentale chiamata logica di base per dimostrare l'effetto della variabile indipendente sul comportamento dei singoli soggetti.
424
valutazione descrittiva del comportamento funzionale descriptive functional behavior assessment
Osservazione diretta del comportamento problematico e degli eventi antecedenti e conseguenti in condizioni naturali.
425
Stimolo Discriminativo Discriminative Stimulus
Uno stimolo in presenza del quale sono state rinforzate risposte di un certo tipo e in assenza del quale si sono verificate risposte dello stesso tipo che non sono state rinforzate.
426
Analisi Funzionale Functional Analysis
Un metodo di valutazione funzionale in cui gli eventi ambientali (antecedenti e conseguenze del comportamento) vengono manipolati per dimostrare una relazione funzionale tra gli eventi ambientali e il comportamento.
427
Valutazione Funzionale del Comportamento Functional Behavior Assessment
Un metodo sistematico di valutazione per ottenere informazioni sugli scopi che un comportamento problematico ha per una persona.
428
Automonitoraggio Self-monitoring
Un tipo di raccolta dati tramite osservazione diretta in cui il cliente osserva e registra il proprio comportamento mentre si verifica.
429
Osservazione Strutturata Structured Obeservation
L'osservatore fornisce istruzioni o organizza eventi o attività specifiche durante il periodo di osservazione.
430
Probabilità Condizionale Conditional Probability
La probabilità che un determinato comportamento si verifichi in una determinata circostanza.
431
Analisi Sperimentale Experimental Analysis
Analisi sperimentale Un metodo di valutazione funzionale in cui gli eventi ambientali (antecedenti e conseguenze del comportamento) vengono manipolati per dimostrare una relazione funzionale tra gli eventi ambientali e il comportamento.
432
Grafico a Intervalli Uguali Equal-Interval Graph
Grafico a linee che mostra il comportamento in funzione del tempo su una scala in cui la distanza tra due punti qualsiasi rappresenta lo stesso valore.
433
Disegno A-B-A A-B-A Design
baseline-intervento-baseline Un disegno sperimentale a tre fasi che consiste in una fase iniziale di base (A) fino all'ottenimento di una risposta stabile (o di una tendenza terapeutica opposta), una fase di intervento in cui viene attuata la condizione di trattamento (B) fino al cambiamento del comportamento e all'ottenimento di una risposta stabile, e un ritorno alle condizioni di base (A) con il ritiro della variabile indipendente per vedere se la risposta "inverte" ai livelli osservati nella fase iniziale di base.
434
Disegno A-B-A-B A-B-A-B Design
(baseline-intervento-baseline-intervento) Un disegno sperimentale che consiste in (1) una fase iniziale di base (A) fino all'ottenimento di una risposta stabile (o di una tendenza controterapeutica), (2) una fase iniziale di intervento in cui la variabile di trattamento (B) viene implementata fino al cambiamento del comportamento e all'ottenimento di una risposta stabile, (3) un ritorno alle condizioni di base (A) ritirando la variabile indipendente per vedere se la risposta "inverte" ai livelli osservati nella fase iniziale di base, e (4) una seconda fase di intervento (B) per vedere se gli effetti del trattamento iniziale vengono replicati.
435
Disegno inverso A-B-A-B A-B-A-B reversal design
(baseline-intervento-baseline-intervento) Un disegno di ricerca che consiste in una fase di base e di trattamento, seguita dalla sospensione del trattamento (la seconda fase di base) e da una seconda applicazione del trattamento.
436
Disegno A-B-C-B A-B-C-B Design
baseline-intervento-placebo-baseline Un disegno sperimentale che corrisponde a un disegno A-B-A-B, in cui la seconda linea di base è sostituita da una fase placebo (B).
437
Disegno B-A-B B-A-B Design
intervento-base-intervento Un disegno sperimentale in tre fasi che inizia con la condizione di trattamento. Dopo aver ottenuto una risposta stabile durante la fase iniziale del trattamento (B), la variabile di trattamento viene ritirata (A) per vedere se la risposta cambia in assenza della variabile indipendente. La variabile di trattamento viene poi reintrodotta (B) nel tentativo di recuperare il livello di risposta ottenuto durante la prima fase di trattamento.
438
DRI or DRA Reversal Design
DRi = Rinforzo Differenziale di Comportamento Incompatibile; DRA = Rinforzo Differenziale di comportamento Alternativo; Tecnica sperimentale che dimostra gli effetti del rinforzo. Il rinforzo differenziale di un comportamento incompatibile o alternativo viene utilizzato come condizione di controllo, invece di una condizione di assenza di rinforzo.
439
DRO Reversal Technique
DRO = Rinforzo Differenziale altro comportamento; Una tecnica sperimentale per dimostrare gli effetti del rinforzo utilizzando il rinforzo differenziale di un altro comportamento come condizione di controllo invece di una condizione di assenza di rinforzo (linea di base).
440
Irreversibilità Irreversibility
Situazione che si verifica quando il livello di risposta osservato in una fase precedente non può essere riprodotto anche se le condizioni sperimentali sono le stesse della fase precedente.
441
Sequence Effect Effetto della Sequenza
Gli effetti di un trattamento sul comportamento di un soggetto sono confusi dall'influenza di un altro trattamento somministrato nello stesso studio.
442
NCR Reversal Design
Disegno di inversione NCR (Non-Contingent Reinforcement) Tecnica di controllo sperimentale che dimostra gli effetti del rinforzo utilizzando un rinforzo non contingente come condizione di controllo invece di una condizione di assenza di rinforzo (linea di base).
443
Withdrawal design
termine utilizzato da alcuni autori come sinonimo di disegno A-B-A-B utilizzato anche per descrivere esperimenti in cui un trattamento efficace viene ritirato in modo sequenziale o parziale per promuovere il mantenimento del cambiamento del comportamento.
443
Disegno di Ricerca Research Design
Nella modificazione del comportamento, specifica la tempistica delle fasi di base e di trattamento per una o più persone nel tentativo di dimostrare una relazione funzionale tra il trattamento e il comportamento.
444
Delayed Multiple Baseline Design
Una variante del disegno a linee di base multiple in cui si inizia una linea di base iniziale, ed eventualmente un intervento, per un comportamento (o un setting, o un soggetto), e si iniziano le linee di base successive per altri comportamenti in modo scaglionato o ritardato.
445
Multiple Baseline Across Behaviors Design
disegno di base multiplo tra i comportamenti Un disegno di ricerca in cui esistono una linea di base e una fase di trattamento per due o più comportamenti della stessa persona.
446
Multiple Baseline Across Settings design
disegno di base multiplo tra i contesti; Un disegno di ricerca in cui esistono una fase di base e una fase di trattamento per lo stesso comportamento dello stesso soggetto in due o più contesti diversi.
447
Multiple Baseline Across Subjects Design
disegno di base multiplo tra soggetti; Un disegno di ricerca in cui c'è una fase di base e una fase di trattamento per due o più persone che mostrano lo stesso comportamento target. L'attuazione del trattamento è scaglionata nel tempo per ciascun soggett
448
Multiple Probe Design
Una variante del disegno a base multipla che prevede misure intermittenti, o sonde, durante la linea di base, utilizzata per valutare gli effetti dell'istruzione su sequenze di abilità in cui è improbabile che il soggetto possa migliorare le prestazioni nelle fasi successive della sequenza prima di aver appreso le fasi precedenti.
449
Nonconcurrent Multiple Baseline Design
disegno di base multiplo non concomitante; Un disegno sperimentale che consiste in una serie correlata di sequenze A-B condotte tra i partecipanti in momenti diversi.
450
Analogic Setting
Un setting di osservazione che non fa parte della normale routine quotidiana del cliente.
451
Artefatto Artifact
Un esito o un risultato che sembra esistere a causa del modo in cui viene misurato, ma che in realtà non corrisponde a ciò che si è effettivamente verificato.
452
Analisi Funzionale Basata su Prove Trial-Based FA
Variante dell'analisi funzionale condotta rapidamente e in ambiente naturale.
453
Analisi dello Spazio di Contingenza Contingency Spaced Analysis
Valutazione descrittiva che analizza il verificarsi e il non verificarsi delle conseguenze in base al verificarsi e al non verificarsi del comportamento durante un'osservazione.
454
Calibrazione Calibration
Qualsiasi procedura utilizzata per valutare l'accuratezza di un sistema di misura e, quando vengono individuate fonti di errore, per utilizzare tali informazioni per correggere o migliorare il sistema di misura.
455
Valutazione Funzionale del comportamento di tipo descrittivo Descriptive FBA
Osservazione diretta del comportamento problematico e degli eventi antecedenti e conseguenti in condizioni naturali.
456
Valutazione In situ In Situ Assessment
Valutazione delle competenze nell'ambiente naturale senza che la persona sappia che la valutazione è in corso.
457
Valutazione Indiretta Indirect Assessment
Valutazione che si basa su informazioni provenienti da altri.
458
IOA
Inter Observer Agreement Accordo tra gli osservatori Si verifica quando due osservatori osservano e registrano in modo indipendente il comportamento di una persona nello stesso momento e concordano sul verificarsi del comportamento.
459
Paired Stimulus Assessment
Una valutazione in cui vengono presentati a un individuo due potenziali rinforzi e il ricercatore registra quale stimolo l'individuo avvicina.
460
Assessment delle Preferenze Preference Assessment
Una valutazione in cui vengono presentati a un individuo due potenziali rinforzi e il ricercatore registra quale stimolo l'individuo avvicina.
461
Valore Reale True Value
Una misura accettata come descrizione quantitativa dello stato naturale di una qualità dimensionale di un evento
462
Multi-Element Design
disegno multi-elemento; Un disegno sperimentale in cui due o più condizioni (una delle quali può essere una condizione di controllo senza trattamento) vengono presentate in rapida successione (ad esempio a sessioni o giorni alterni) indipendentemente dal livello di risposta. Le differenze di risposta tra le condizioni sono attribuite agli effetti delle condizioni.
463
multiple treatment interference
interferenza da trattamento multiplo; Gli effetti di un trattamento sul comportamento di un soggetto sono confusi dall'influenza di un altro trattamento somministrato nello stesso studio.
464
Adapted alternating treatments design
Disegno a trattamenti alternati adattato; La fase di confronto del disegno prevede l'applicazione alternata di due o più metodi di insegnamento diversi, ciascuno dei quali applicato a gruppi di elementi didattici diversi ma equivalenti.
465
Disegno Multielemento a fase singola Single Phase Multielement Design
Gli effetti di due o più condizioni di trattamento vengono confrontati nell'applicazione più elementare del disegno multielemento.
466
Disegno Multielemento a due fasi Two-Phase Multielement Design
Le misure basali vengono raccolte fino a quando non si ottiene un livello stabile di risposta o un trend controterapeutico prima della fase di trattamento alternato.
467
Disegno multielemento a tre fasi Three-Phase Multielement Design
Una fase iniziale di base, una seconda fase di confronto tra due o più trattamenti alternati (uno dei quali può essere la condizione di controllo di base) e una fase finale in cui viene somministrato solo il trattamento più efficace.
468
Trappola comportamentale Behavior Trap
Una comunità interrelata di contingenze di rinforzo che può essere particolarmente potente, producendo cambiamenti sostanziali e duraturi nel comportamento.
469
Brief Stimulus Assessment
Valutazione breve dello stimolo; Un adattamento delle presentazioni a stimoli multipli e a stimoli accoppiati, utilizzato per ridurre il tempo necessario a determinare la preferenza per lo stimolo.
470
Contingenza Artificiosa Contrived Contingency
Qualsiasi contingenza di rinforzo (o punizione) progettata e attuata da un analista del comportamento o da un professionista per ottenere l'acquisizione, il mantenimento e/o la generalizzazione di un cambiamento comportamentale mirato.
471
Contrived Mediating Stimulus
stimolo mediatore artificioso; Qualsiasi stimolo reso funzionale al comportamento target nel contesto educativo che, in seguito, spinge o aiuta l'allievo a eseguire il comportamento target in un contesto di generalizzazione.
472
Free Operant Avoidance
Qualsiasi comportamento operante che comporta uno spostamento minimo del partecipante nel tempo e nello spazio.
473
General Case Analysis
analisi dei casi generali; Un processo sistematico per identificare e selezionare esempi didattici che rappresentino l'intera gamma di variazioni di stimolo e di requisiti di risposta nel contesto di generalizzazione.
474
Valutazione a Stimoli Multipli Multiple Stimulus Assessment
Un'estensione della procedura a stimoli accoppiati, in cui la persona sceglie uno stimolo preferito da una serie di tre o più stimoli.
475
Multiple Stimulus Assessment WITH replacement
valutazione a stimoli multipli CON sostituzione; Un tipo di valutazione delle preferenze in cui l'elemento scelto rimane nell'array e gli elementi non selezionati vengono sostituiti con nuovi elementi.
476
Multiple Stimulus Assessment WITHOUT Replacement
Valutazione a stimoli multipli SENZA SOSTITUZIONE; Un tipo di valutazione delle preferenze in cui l'elemento scelto viene rimosso dalla matrice, l'ordine o la disposizione degli elementi rimanenti viene riorganizzato e la prova successiva inizia con un numero ridotto di elementi nella matrice.
477
Valutazione della preferenza per un singolo stimolo Single Stimulus Preference Assessment
Una valutazione in cui ogni potenziale rinforzatore viene presentato uno alla volta per vedere se l'individuo si avvicina o meno allo stimolo.
478
Normalizzazione Normalization
La convinzione che le persone con disabilità debbano, per quanto possibile, essere integrate fisicamente e socialmente nella società, indipendentemente dal grado o dal tipo di disabilità.
479
Controllo dell'Attività Pianificata (PLACHECK) Planned Activity Check (PLACHECK)
Una variante del campionamento temporale momentaneo in cui l'osservatore registra se ogni persona di un gruppo è impegnata nel comportamento target in momenti specifici.
480
Validità Sociale Social Validity
Si riferisce alla misura in cui i comportamenti target sono appropriati, le procedure di intervento sono accettabili e vengono prodotti cambiamenti importanti e significativi nei comportamenti target e collaterali.
481
Disegno a Criterio Variabile range-bound range-bound changing criterion design
Un disegno in cui ogni sottofase di intervento comprende un criterio inferiore e uno superiore entro il quale ci si aspetta che il partecipante ottenga risultati.
482
Contingenza Indiscriminabile Indiscrimnable Contingency
Una contingenza che rende difficile per l'allievo discriminare se la risposta successiva produrrà un rinforzo.
483
Training con esempi multipli Multiple Exemplar Training
Istruzione che fornisce all'allievo la pratica con una varietà di condizioni di stimolo, variazioni di risposta e topografie di risposta per assicurare l'acquisizione dei controlli dello stimolo e delle forme di risposta desiderate.
484
Valutazione di Stimolo Multiplo con Sostituzione Multiple Stimulus with Replacement
Un tipo di valutazione delle preferenze in cui l'elemento scelto rimane nell'array e gli elementi non selezionati vengono sostituiti con nuovi elementi
485
Valutazione delle Preferenze con Stimolii Multipli senza Sostituzione Multiple Stimulus without Replacement
Un tipo di valutazione delle preferenze in cui l'elemento scelto viene rimosso dalla matrice, l'ordine o la disposizione degli elementi rimanenti viene riorganizzato e la prova successiva inizia con un numero ridotto di elementi nella matrice.
486
Rinforzo Non-Contingente Noncontingent Reinforcement (NCR)
Una procedura in cui gli stimoli con proprietà di rinforzo note sono presentati in orari fissi o variabili, completamente indipendenti dal comportamento.
487
rinforzo differenziale di comportamenti incompatibili (DRI) Differential Reinforcement of incompatible Behaviors (DRI)
Una procedura per ridurre i comportamenti problematici in cui il rinforzo viene erogato per un comportamento topograficamente incompatibile con il comportamento che si vuole ridurre e viene trattenuto in seguito alle istanze del comportamento problematico.
488
Contingenza Indescrivibile Indescribable Contingency
Una contingenza che rende difficile per l'allievo discriminare se la risposta successiva produrrà un rinforzo.
489
Programming Common Stimuli
Programmazione di Stimoli Comuni; Una tattica per promuovere la generalizzazione del setting o della situazione rendendo il setting didattico simile a quello di generalizzazione. Il processo in due fasi prevede: (1) l'identificazione degli stimoli salienti che caratterizzano il setting di generalizzazione e (2) l'incorporazione di tali stimoli nel setting didattico.
490
Teaching Loosely (Insegnare in modo non vincolante)
Variare in modo casuale stimoli funzionalmente irrilevanti all'interno e tra le sessioni di insegnamento.
491
Insegnamento di Esempi Sufficienti Teaching Sufficient Examples
Una strategia per promuovere un cambiamento generalizzato del comportamento che consiste nell'insegnare all'allievo a rispondere a un sottoinsieme di tutti gli esempi di stimolo e risposta rilevanti, valutando poi le prestazioni dell'allievo su esempi non addestrati.
492
Reversal Design
Qualsiasi disegno sperimentale in cui il ricercatore tenta di verificare l'effetto della variabile indipendente "invertendo" la risposta a un livello ottenuto in una condizione precedente; comprende i disegni sperimentali in cui la variabile indipendente viene ritirata (A-B-A-B) o invertita nel suo focus (come nel DRI/DRA) (Cooper, 2012, p. 703).
493
Alternating Treatment Design
Disegno a Trattamenti Alternati; Un disegno sperimentale in cui due o più condizioni (una delle quali può essere una condizione di controllo senza trattamento) sono presentate in rapida successione (per esempio, a sessioni o giorni alterni) indipendentemente dal livello di risposta; le differenze nella risposta tra o tra le condizioni sono attribuite agli effetti delle condizioni (Cooper, 2012, p. 689).
494
Disegno a Criteri Variabili Changing Criteerion Design
Un disegno sperimentale in cui una fase iniziale di base è seguita da una serie di fasi di trattamento che consistono in criteri di rinforzo o punizione successivi e gradualmente modificati. Il controllo sperimentale è evidenziato dalla misura in cui il livello di risposta cambia per conformarsi a ogni nuovo criterio (Cooper, 2012, pp. 691-692).
495
Multiple Baseline Design
Un disegno sperimentale che inizia con la misurazione contemporanea di due o più o più comportamenti in una condizione di base, seguita dall'applicazione di una variabile di trattamento a uno dei comportamenti della variabile di trattamento a uno dei comportamenti, mentre le condizioni di base condizioni di base per gli altri comportamenti. Dopo aver registrato il massimo cambiamento massimo nel primo comportamento, la variabile del trattamento viene la variabile di trattamento viene applicata in modo sequenziale a ciascuno degli altri comportamenti del disegno. disegno. Il controllo sperimentale è dimostrato se ogni comportamento mostra cambiamenti simili quando, e solo quando, viene introdotta la variabile di trattamento (Cooper, 2012, p. 699).
496
Punti di Forza Alternating Treatment Design Strength of Alternating Treatment Design
L'intervento può iniziare immediatamente Può essere utilizzato con dati instabili Minimizza gli effetti di sequenza Può essere utilizzato per valutare la generalizzazione degli effetti Velocità di confronto Non richiede la sospensione del trattamento Minimizza il problema dell'irreversibilità
497
Limitation of Alternating Treatment Design Limitation of Alternating Treatment Design
Capacità limitata Selezione dei trattamenti Natura innaturale dei trattamenti rapidamente alternati Interferenza di trattamenti multipli
498
Punti di Forza Multiple Baseline Design Strength of Multiple Baseline Design
Ideale per i cambiamenti multipli di comportamento ricercati da molti professionisti Relativamente facile da concettualizzare Utile per valutare la generalizzazione del cambiamento di comportamento Non richiede la sospensione di un trattamento efficace
499
Limiti Multiple Baseline Design Limitation of Multiple Baseline Design
Può richiedere l'interruzione del trattamento per alcuni comportamenti/situazioni/soggetti per un lungo periodo di tempo Fornisce più informazioni sull'efficacia della variabile di trattamento che sulla funzione del comportamento target Richiede tempo e risorse
500
Punti di Forza del Changing Criterion Design Strenght Of Changing Criterion Design
Richiede un solo comportamento target Non richiede la sospensione di un trattamento efficace
501
Limitazioni del Changing Criterion Design Limitation of Changing Criterion Design
Utilizzato solo su comportamenti target già presenti nel repertorio dello studente e che si prestano ad essere modificati in modo graduale
502
Punti di Forza del Reversal Design Strenght of Reversal Design
Mostra la necessità di programmare il mantenimento Dimostrazione chiara della relazione funzionale Quantifica l'entità del cambiamento di comportamento
503
Limiti del Reversal Design Limitation of Reversal Design
Preoccupazioni sociali, educative ed etiche Irreversibilità Possibilità di effetti di sequenza in alcune varianti del disegno di inversione
504
Disegno A-B-C-B A-B-C-B Design
Un disegno sperimentale che corrisponde a un disegno A-B-A-B, in cui la seconda baseline è sostituita da una fase placebo (B).
505
Analisi dei Componenti Component Analysis
Qualsiasi esperimento volto a identificare gli elementi attivi di una condizione di trattamento, i contributi relativi di diverse variabili in un pacchetto di trattamento e/o le componenti necessarie e sufficienti di un intervento.
506
Replica Diretta Direct Replication
Un esperimento in cui il ricercatore cerca di duplicare esattamente le condizioni di un esperimento precedente.
507
Controllo in Doppio Cieco Double-Blind Control
Procedura che impedisce al soggetto e all'osservatore di rilevare la presenza o l'assenza della variabile di trattamento. Viene utilizzata per eliminare la confusione dei risultati dovuta alle aspettative del soggetto, alle aspettative dei genitori e degli insegnanti, al trattamento differenziato da parte di altri e al pregiudizio dell'osservatore.
508
Controllo Placebo Placebo Control
Una procedura che impedisce al soggetto di rilevare la presenza o l'assenza della variabile di trattamento.
509
Fedeltà Procedurale Procedural Fidelity
La misura in cui la variabile indipendente viene applicata esattamente come pianificato e descritto e non vengono somministrate inavvertitamente altre variabili non pianificate insieme al trattamento pianificato.
510
Replicazione Replication
Ripetizione delle condizioni all'interno di un esperimento per determinare l'affidabilità degli effetti e aumentare la validità interna.
511
Bsseline Stabile Stable Baseline
Dati che non mostrano alcuna evidenza di una tendenza al rialzo o al ribasso.
512
Risposta allo stato stazionario Steady State Responding
Un modello di risposta che presenta una variazione relativamente bassa delle qualità dimensionali misurate in un periodo di tempo.
513
Replica Sistematica Systematic Replication
Un esperimento in cui il ricercatore varia di proposito uno o più aspetti di un esperimento precedente.
514
Treatment Drift
Deriva del Trattamento Una situazione indesiderata in cui la variabile indipendente di un esperimento viene applicata in fasi successive in modo diverso rispetto all'inizio dello studio.
515
Integrità del trattamento Treatment Integrity
La misura in cui la variabile indipendente viene applicata esattamente come previsto e descritto e non vengono somministrate inavvertitamente altre variabili non previste insieme al trattamento previsto.
516
Errore di tipo 1 Type 1 Error
Un errore che si verifica quando un ricercatore conclude che la variabile indipendente ha avuto un effetto sulla variabile dipendente, quando non esiste tale relazione.
517
Errore Tipo 2 Type 2 Error
Errore che si verifica quando un ricercatore conclude che la variabile indipendente non ha avuto alcun effetto sulla variabile dipendente, mentre in realtà l'ha avuto.
518
Validità validity
La misura in cui i dati ottenuti dalla misurazione sono direttamente rilevanti per il comportamento target di interesse e per il motivo della misurazione.
519
Disegno a Criteri Variabili Changing Criterion Design
Un disegno sperimentale in cui una fase iniziale di base è seguita da una serie di fasi di trattamento che consistono in criteri di rinforzo o punizione successivi e gradualmente modificati. Il controllo sperimentale è evidenziato dalla misura in cui il livello di risposta cambia per conformarsi a ogni nuovo criterio (Cooper, 2012, pp. 691-692).
520
L'imitazione comporta 4 Criteri Imitation entails 4 Criteria
1. il comportamento imitativo è provocato dal modello di comportamento di un'altra persona 2. il comportamento imitativo ha una somiglianza formale con il modello 3. il comportamento imitativo segue da vicino nel tempo il comportamento modellato 4. Il modello è la principale variabile di controllo del comportamento imitativo.
521
I Modelli possono essere .... Models Can Be .....
Pianificati Non pianificati
522
Modelli Pianificati Planned Models
dimostrazioni di comportamento prestabilite che mostrano all'allievo esattamente cosa fare, sia che si tratti di acquisire nuove abilità o di affinare la topografia di alcuni elementi delle abilità esistenti
523
Modelli Non Pianificati Unpolanned Models
imitazione occasionale negli ambienti sociali quotidiani (scuola, lavoro, gioco, comunità)
524
Somiglianza Formale Formal Similarity
si verifica quando il comportamento del modello e quello dell'imitatore si assomigliano fisicamente e sono nella stessa modalità
525
Un Repertorio Imitativo .... An Imitative Repertoire
consente di acquisire rapidamente nuovi comportamenti complessi, caratteristici di molte attività umane.
526
Training Imitazione Imitation Training
Una serie di passi sistematici, basati sulla ricerca, per insegnare a un allievo non imitativo a imitare modelli di comportamenti nuovi.
527
Imitazione Generalizzata Generalized Imitation
Quando un allievo imita un'ampia varietà di comportamenti non sollecitati, non addestrati, non rinforzati e modellati in diversi ambienti e situazioni.
528
Sessioni di Training all'Imitazione
Pre-valutazione: breve test preliminare prima di ogni sessione. Allenamento - guida fisica come richiesta Valutazione successiva: dopo la sessione, valutare la capacità precedentemente acquisita. Sperimentare un comportamento imitativo nuovo: nessun "fai questo" o suggerimento.
529
Linee Guida per il Training all'Imitazione GuideLines for Imitation Training
-Mantenere brevi le sessioni di addestramento (10-15 minuti, un paio di volte al giorno). -Rinforzare sia le risposte sollecitate che quelle imitative. -Abbinare l'elogio verbale e l'attenzione a rinforzi tangibili. -Se i progressi si interrompono, fare marcia indietro e procedere lentamente. -Registrare i dati.
530
Modeling
na strategia di cambiamento del comportamento in cui gli allievi acquisiscono nuove abilità imitando le dimostrazioni delle abilità da parte di modelli vivi o simbolici. **Il modello mostra, dimostra o trasmette esattamente il comportamento che l'allievo deve eseguire.
531
Linee Guida per un Modeling Efficace Guidelines for Effective Modeling
-somiglianza del modello con l'allievo -prestigio del modello -enfatizzare gli aspetti critici del comportamento (ad esempio, "dire BLU") -Istruzioni: possono svolgere una funzione di orientamento e di stimolo che aumenta la probabilità di imitazione. -Contesto: la presentazione ha maggiori probabilità di essere imitata se avviene in una situazione reale. -Prove e feedback -Rinforzo
531
Appendimento Osservativo Observational Learning
consiste nel rilevare il comportamento di un'altra persona e le sue conseguenze e nell'utilizzare queste informazioni per determinare se imitare o meno il comportamento.
532
Insegnare le Abilità di Apprendimento Osservativo Teaching Observational Learning Skills
-attenzione -imitare -Discriminare
533
Operazioni Motivazionali (due effetti)
effetto di modifica dei valori effetto di modifica del comportamento
534
Effetto di Alterazione dei Valori (due tipi) Value-Altering Effect
Effetto rinforzante-stabilizzante: aumento dell'efficacia dello stimolo Effetto rinforzante-abbandono: diminuzione dell'efficacia dello stimolo
535
Effetto di Modifica del Comportamento (due tipi)
Effetto evocativo: aumento della frequenza attuale di tutti i comportamenti che sono stati rinforzati da quello stimolo. Effetto abativo: diminuzione della frequenza attuale di tutti i comportamenti che sono stati rinforzati da quello stimolo.
536
L'addestramento alla discriminazione degli stimoli prevede due fasi:
1. quando è presente il SD, il comportamento viene rinforzato 2. quando è presente qualsiasi altro stimolo antecedente, eccetto il SD, il comportamento NON viene rinforzato (questo è chiamato S-delta).
537
Funzione del Prompt Function of Prompt
produrre un'istanza del comportamento corretto in modo che possa essere rinforzato
538
I due tipi di Prompt
1. Prompt della risposta 2. Prompt dello stimolo
539
Prompt della Risposta Response Prompts
VERBALE (quando si dice qualcosa che aiuta la persona a impegnarsi nel comportamento corretto) GESTUALE (qualsiasi movimento fisico o gesto che porti al comportamento corretto in presenza del SD) MODELING (qualsiasi dimostrazione del comportamento corretto che renda più probabile il verificarsi del comportamento corretto) FISICO (aiuto fisico per intraprendere il comportamento corretto)
540
Prompt dello Stimolo Stimulus Prompts
WITHIN STIMULUS: (All'interno dello stimolo) cambiare la posizione, la dimensione, la forma, il colore, l'intensità. EXTRA STIMULUS: (Extrastimolo) aggiungere uno stimolo che aiuti a fare una discriminazione corretta.
541
Transfer of Stimulus Control
Processo attraverso il quale gli stimoli vengono rimossi una volta che il comportamento target si verifica in presenza del SD.
542
Tipi di Transfer of Stimulus Control
Fading del Prompt (Prompt Fading) Prompt Delay Fading dello Stimolo (Stimulus Fading)
543
Fading del Prompt Prompt Fading
PIÙ COMUNE! un prompt di risposta viene rimosso gradualmente attraverso prove di apprendimento fino a quando il prompt non viene più fornito.
544
Prompt Delay
Presentare lo SD, attendere un numero X di secondi, quindi presentare il prompt (se necessario). il ritardo può essere... costante o progressivo.
545
Fading dello Stimolo Stimulus Fading
L'eliminazione graduale di uno stimolo richiesto mentre il comportamento continua a verificarsi in presenza del SD.
546
Linee guida per la sollecitazione e il trasferimento del controllo dello stimolo Guidelines for Prompting and Transferring Stimulus Control
1. scegliere la strategia di sollecitazione più appropriata; 2. ottenere l'attenzione del soggetto; 3. presentare lo SD; 4. sollecitare la risposta corretta; 5. rinforzare il comportamento corretto; 6. trasferire il controllo dello stimolo attraverso il fading o il ritardo del prompt (Prompt Delay); 7. continuare a rinforzare le risposte prive di prompt .
547
Procedure di Controllo degli Antecedenti Antecedent Control Procedure
Una procedura in cui gli antecedenti vengono manipolati per influenzare il comportamento target.
548
Classe di Stimoli Antecedenti Antecedent Stimulus Class
Un insieme di stimoli che condividono una relazione comune. Tutti gli stimoli di una classe di stimoli antecedenti evocano lo stesso comportamento operante o lo stesso comportamento rispondente.
549
Modeling Prompting
Un tipo di sollecitazione in cui il formatore dimostra il comportamento target all'allievo.
550
Prompt Fisico Phisical Prompting
A type of prompting in which the trainer physically assists the learner to engage in the correct behavior at the correct time.
551
Prompt
Un metodo utilizzato per aumentare la probabilità che una persona si impegni nel comportamento corretto al momento giusto, che può coinvolgere il comportamento dell'addestratore o stimoli ambientali supplementari.
552
Esempi di Stimolo Stimulus Exemplars
Stimoli che rappresentano la gamma di situazioni di stimolo rilevanti in cui la risposta deve verificarsi dopo l'addestramento.
553
Transfer of Stimulus Control
Un processo in cui i suggerimenti vengono rimossi una volta che il comportamento target si verifica in presenza dello stimolo discriminativo.
554
Prompt Verbale
Un tipo di prompt in cui il comportamento verbale di un'altra persona determina il comportamento corretto dell'apprendista in presenza dello stimolo discriminativo.
555
Pivotal Behavior
Un comportamento che produce modifiche o co-variazioni corrispondenti in altri comportamenti adattivi non oggetto di training.
556
La regola ________ del comportamento stabilisce che un comportamento target deve essere selezionato solo quando si può determinare che il comportamento produrrà un rinforzo naturale.
della rilevanza
557
Il principio di ________ determina il grado in cui il repertorio comportamentale di una persona massimizza i rinforzi a breve e lungo termine per quell'individuo e per gli altri, e minimizza i punitori a breve e lungo termine.
Abilitazione
558
Il comportamento che espone un individuo a nuove contingenze, rinforzi e controlli degli stimoli è chiamato:
Cuspide Comportamentale Behavior Cusp
559
Quando un comportamento problematico è stato preso di mira per la riduzione o l'eliminazione, l'analista del comportamento deve sempre includere nel piano d'intervento uno ________
comportamento alternativo o sostitutivo
560
OBM (Organizational Behavior Management) Gestione del Comportamento Organizzativo
Una sottodisciplina dell'ABA che si basa su un'unica teoria del comportamento umano e che storicamente ha posto l'accento sull'identificazione e la modifica delle variabili ambientali che influenzano le prestazioni dei dipendenti direttamente osservabili o verificabili.
561
Cultura Organizzativa Organizational Culture
Le credenze, le convenzioni, i valori e i meccanismi interni che creano l'ambiente sociale e psicologico di un'organizzazione.
562
Matching Law
L'assegnazione delle risposte alle scelte disponibili in programmi di rinforzo concomitanti. I tassi di risposta tra le scelte sono distribuiti in proporzioni che corrispondono ai tassi di rinforzo ricevuti da ciascuna alternativa di scelta.
563
Pratica Basata sull'evidenza Evidence-Based Practice
Un tipo di pratica supportata da una solida base di ricerca.
564
La rivista di riferimento per la Organizational Behavior Management
Journal Of Organizational Behavior Management
565
La quantità di forza, di sforzo o di tempo necessaria per eseguire una risposta.
Response Effort (costo della Risposta??)
566
Valutazione delle Prestazioni Performance Appraisal
Una valutazione del rendimento del dipendente sul posto di lavoro.
567
Contingenza di Prestazione Performance Contingency
Una contingenza progettata per uno o più comportamenti specifici sul posto di lavoro.
568
Performance Management
Metodi basati sui principi dell'analisi del comportamento che vengono utilizzati per migliorare le prestazioni dei dipendenti.
569
PinPointing
Un processo per delineare i risultati desiderati e i comportamenti necessari per raggiungerli.
570
Procedure di Concatenamento Chaining Procedures
Procedure utilizzate per insegnare a una persona a mettere in atto una catena di comportamenti.
571
Task Analysis
Un elenco scritto di ogni stimolo discriminativo e relativa risposta in una catena di comportamenti.
572
Behavior Skills Training (Formazione sulle abilità comportamentali)
Una procedura che consiste in istruzioni, modellizzazione, prove comportamentali e feedback, utilizzata per insegnare nuovi comportamenti o abilità.
573
Procedura di Correzione dell'Errore
Un tipo di tecnica di correzione per ridurre la frequenza degli errori.
574
Errorless Teaching Insegnamento senza Errori
Metodi didattici specificamente progettati per prevenire o ridurre al minimo qualsiasi errore dell'allievo.
575
Extra Stimulus Prompt
Un tipo di stimolo in cui viene aggiunto uno stimolo per aiutare la persona a fare una discriminazione corretta.
576
Fading
Una procedura per trasferire il controllo dello stimolo in cui le caratteristiche di uno stimolo antecedente (che controlla un comportamento) vengono gradualmente modificate in un nuovo stimolo mantenendo il comportamento attuale.
577
Prompt Gestuale
Un movimento fisico o un gesto di un'altra persona che porta al comportamento corretto in presenza dello stimolo discriminativo.
578
Guida Graduale
Strategia di stimolo utilizzata con la procedura di presentazione del compito totale, in cui viene fornita un'assistenza completa mano nella mano come stimolo per l'allievo a completare il comportamento
579
Formazione In Situ In Situ Training
Formazione che avviene nell'ambiente naturale dopo una valutazione in situ in cui il bambino non riesce a utilizzare le abilità.
580
Response Effort (costo della Risposta??)
La quantità di forza, di sforzo o di tempo necessaria per eseguire una risposta.
581
Prompt Della Risposta Responce Prompt
Un tipo di stimolo in cui il formatore mette in atto un comportamento per indurre il cliente a mettere in atto il comportamento target in presenza dello stimolo discriminativo.
582
Stimulus Equivalence
L'emergere di risposte accurate a relazioni stimolo-stimolo non insegnate e non rinforzate a seguito del rinforzo di risposte ad alcune relazioni stimolo-stimolo.
583
Prompt dello Stimolo Stimulus Prompt
Un cambiamento in uno stimolo antecedente o l'aggiunta o la rimozione di uno stimolo antecedente, con l'obiettivo di rendere più probabile una risposta corretta.
584
Rapporto 4:1
Il rapporto minimo raccomandato tra rinforzi positivi e punizioni.
585
Responsabilità Accountability
Una qualità che i professionisti ABA dovrebbero possedere: è l'accettazione della responsabilità di assicurarsi che i trattamenti proposti siano corretti, giustificati e degni di considerazione. È anche l'accettazione della responsabilità quando i trattamenti falliscono e l'apporto di correzioni per soddisfare il consumatore e le altre parti interessate.
586
Valutazione Diretta Direct Evaluation
Valutazione comportamentale che prevede l'osservazione diretta e la registrazione del comportamento nel momento in cui si verifica.
587
Procedura di controllo degli Antecedenti
Una procedura in cui gli antecedenti vengono manipolati per influenzare il comportamento target.
588
Rinforzo Differenziale della Comunicazione
Un tipo di procedura di DRA in cui una risposta comunicativa viene rinforzata per sostituire il comportamento problematico.
589
Rinforzo differenziale dei comportamenti alternativi (DRA) Differential Reinforcement of Alternative Behaviors (DRA)
Una procedura per ridurre i comportamenti problematici in cui il rinforzo viene fornito per un comportamento che funge da alternativa desiderabile al comportamento che si vuole ridurre e viene trattenuto in seguito ai casi di comportamento problematico.
590
Rinforzo differenziale dei comportamenti incompatibili (DRI) Differential Reinforcement of Incompatible Behaviors (DRI)
Una procedura per ridurre i comportamenti problematici in cui il rinforzo viene erogato per un comportamento topograficamente incompatibile con il comportamento che si vuole ridurre e viene trattenuto in seguito alle istanze del comportamento problematico.
591
Intervento Funzionale Functional Intervention
Un tipo di intervento che riduce i comportamenti problematici senza l'uso di punizioni, modificando gli antecedenti e le conseguenze che controllano i comportamenti.
592
Servizi di Analisi del Comportamento
L'analisi, gli interventi e i trattamenti forniti da professionisti ABA, come le valutazioni comportamentali, l'analisi dei dati, la stesura e la revisione dei piani di trattamento, la formazione e l'attuazione dei piani di trattamento.
593
Osservazione Non Strutturata
Durante il periodo di osservazione non vengono forniti eventi, attività o istruzioni specifiche.
594
Rinforzo Differenziale a Tasso Decrescente (DRD) Differential reinforcement of diminishing Rates (DRD)
Un programma di rinforzo per la riduzione del comportamento problematico in cui il rinforzo viene fornito per un comportamento che funge da alternativa desiderabile al comportamento che si vuole ridurre e viene trattenuto in seguito a casi di comportamento problematic
595
Rinforzo Differenziale ad Alto Tasso (DRH) Differential Reinforcement of High Rates (DRH)
Un programma di rinforzo in cui il rinforzo viene fornito alla fine di un intervallo predeterminato, a condizione che il numero di risposte emesse durante l'intervallo sia superiore a un criterio gradualmente crescente basato sulle prestazioni dell'individuo negli intervalli precedenti.
596
Rinforzo Differenziale a Basso Tasso (DRL)
Un programma di rinforzo in cui il rinforzo: (a) segue ogni evento del comportamento target separato dalla risposta precedente da un tempo minimo di risposta (IRT), oppure (b) è condizionato al numero di risposte in un periodo di tempo non superiore a un criterio predeterminato.
597
DRL a sessione completa
Una procedura per implementare la DRL in cui il rinforzo viene erogato alla fine della sessione se il numero totale di risposte emesse durante la sessione non supera un criterio limite.
598
Single-subject design Disegni a Soggetto Singolo
Si tratta di una categoria di disegni di ricerca che utilizzano una forma di ragionamento sperimentale chiamata logica di base per dimostrare l'effetto della variabile indipendente sul comportamento dei singoli soggetti.
599
DRL a risposta distanziata Spaced-Responding DRL
Una procedura per l'implementazione della DRL in cui il rinforzo segue ogni evento del comportamento target che è separato dalla risposta precedente da un tempo minimo di risposta (IRT).
600
DRO a Intervalli Variabili Variable-Interval DRO
Una procedura di DRO in cui il rinforzo è disponibile alla fine di intervalli di durata variabile e viene erogato in base all'assenza del comportamento problematico durante l'intervallo.
601
Variable-Momentary DRO DRO a momento variabile
Una procedura di DRO in cui il rinforzo è disponibile in momenti specifici, separati da quantità di tempo variabili in sequenza casuale, e viene erogato se il problema non si verifica in quei momenti.
602
PIC
Un'etichetta per le conseguenze positive, immediate e certe.
603
Principio di Premack Premack Principle
Un tipo di rinforzo positivo in cui l'opportunità di mettere in atto un comportamento ad alta probabilità è subordinata al verificarsi di un comportamento a bassa probabilità per aumentare il comportamento a bassa probabilità.
604
Applicazione di Attvità Aversive
Una procedura di punizione positiva in cui, a fronte di un comportamento indesiderato, si richiede al cliente di impegnarsi in un'attività evitante per diminuire la probabilità futura del comportamento indesiderato.
605
application of aversive stimulation
Una procedura di punizione positiva in cui viene somministrato uno stimolo avversivo in funzione del verificarsi del comportamento indesiderato per diminuire la probabilità futura del comportamento indesiderato.
606
Esercizio Contingente Contingent Exeercise
Una procedura di punizione positiva che prevede l'applicazione di attività dissuasive legate al movimento o all'esercizio fisico.
607
Codici Etici di Comportamento
Dichiarazioni che forniscono linee guida per i membri delle associazioni professionali quando decidono una linea d'azione o svolgono attività professionali; norme che prevedono sanzioni graduali (come rimproveri, censure o espulsioni) in caso di violazione del codice.
608
Compliance Guidata Guided Compliance
Una procedura di punizione positiva utilizzata con una persona che mostra un comportamento non conforme.
609
Time-Out Senza Esclusione NonExclusion Time-Out
Una procedura per l'attuazione del time-out in cui, in base al verificarsi del comportamento target, la persona rimane all'interno del setting, ma non ha accesso al rinforzo, per un periodo specifico
610
Recovery of Punishment Procedure
Il verificarsi di un tipo di risposta precedentemente punita senza la sua conseguenza punitiva.
611
Metodi di valutazione basati sull'osservazione diretta
- Metodo descrittivo - Checklist - Metodo a intervalli o in tempo reale
612
Tipi di Analisi Funzionale
Esplorativa: vengono valutati diversi rinforzatori e una condizione di controllo. Test di ipotesi: un test e una condizione di controllo
613
Conduzione di una Analisi Funzionale
- Iniziare con una Intervista Comportamentale - Sviluppare un'ipotesi sugli ABC - Condurre un'osservazione diretta - Confermare l'ipotesi iniziale sugli ABC - Effettuare un'ulteriore valutazione (se necessario) - Effettuare una nuova valutazione funzionale (se necessario).
614
Fasi nell'utilizzo dell'Estinzione
1. Raccogliere dati per valutare gli effetti del trattamento 2. Identificare il rinforzo per il comportamento problematico attraverso la valutazione funzionale. 3. Eliminare il rinforzo dopo ogni caso di comportamento problematico. 4. Considerare il programma di rinforzo per il comportamento problematico. 5. Rinforzare i comportamenti alternativi 6. Promuovere la generalizzazione e il mantenimento
615
Come identificare i Rinforzatori
Osservare il cliente e identificare il rinforzatore Osservare il cliente e identificare i comportamenti ad alto tasso di rinforzo. Chiedere al cliente, ai genitori o agli insegnanti Utilizzare questionari sui rinforzatori Presentare i potenziali rinforzatori e misurare i comportamenti di avvicinamento Presentare i potenziali rinforzatori in funzione di una risposta operante e misurare il tasso o la durata della risposta
616
Utilizzo del rinforzo differenziale di un comportamento alternativo (DRA)
Utilizzo del rinforzo differenziale di un comportamento alternativo 1. definire il bx desiderabile 2. definire il bx indesiderabile 3. identificare il rinforzatore 4. rinforzare immediatamente e coerentemente il bx desiderabile 5. eliminare il rinforzo per il bx indesiderabile 6. utilizzare un rinforzo intermittente per mantenere il bx target 7. programmare la generalizzazione
617
Implementazione di DRO (Rinforzo Differenziale Altro Comportamento)
1. Identificare il rinforzo per il comportamento problematico. 2. Identificare il rinforzatore da utilizzare nel DRO 3. Scegliere l'intervallo DRO 4. eliminare il rinforzatore per il bx problematico e fornire il rinforzatore per l'assenza del bx problematico 5. ripristinare l'intervallo se si verifica il problema bx 6. aumentare gradualmente la lunghezza dell'intervallo
618
DRO Intero Intervallo
Il comportamento è assente per tutto l'intervallo e il rinforzo viene consegnato.
619
Momentary DRO
Il comportamento è assente quando l'intervallo termina e il rinforzatore viene consegnato.
620
DRL Intera Sessione (Differential Reinforcement of Low Rates of Responding).
Durante la sessione si verificano meno di X risposte e il rinforzatore viene consegnato
621
DRL a Risposta Distanziata
la risposta avviene dopo un po' di tempo dall'ultima risposta e il rinforzo viene fornito
622
Fasi di un piano di Autogestione
1) decidere di impegnarsi nell'autogestione 2) Definire il comportamento target e i comportamenti concorrenti. 3) Stabilire gli obiettivi 4) Autocontrollo 5) Effettuare una valutazione funzionale 6) Scegliere le strategie di autogestione appropriate 7) Valutare il cambiamento 8) Rivalutare le strategie di autogestione, se necessario. 9) Implementare le strategie di mantenimento
623
componenti essenziali di una Token Economy
- I comportamenti target desiderabili da rinforzare - I gettoni da utilizzare come rinforzatori condizionati - I rinforzatori di riserva da scambiare con i gettoni - Un programma di rinforzo per la consegna dei gettoni - La velocità con cui i gettoni vengono scambiati con i rinforzatori di riserva - Il momento e il luogo in cui scambiare i gettoni con i rinforzatori di riserva.
624
Componenti di un Contratto Comportamentale
1. identificare i comportamenti target 2. indicare come verranno misurati i comportamenti 3. indicare quando il comportamento deve essere eseguito 4. identificare la contingenza di rinforzo o di punizione 5. identificare chi attuerà la contingenza
625
Generalizzazione dello Stimolo
Stimoli differenti - 1 Risposta Quando uno stimolo antecedente ha una storia di evocazione di una risposta che è stata rinforzata in sua presenza, gli stessi tipi di comportamento tendono a essere evocati da stimoli che condividono proprietà fisiche simili allo stimolo antecedente controllante. I comportamenti possono generalizzarsi tra ambienti, persone, materiali, stimoli antecedenti, attività, compiti e conseguenze.
626
Generalizzazione della Risposta
risposte "multiple" - 1 stimolo La misura in cui un apprendente emette risposte non addestrate che sono funzionalmente equivalenti al comportamento target addestrato.
627
Generalizzazione nel Tempo
generalizzazione nel tempo Quando un allievo continua ad emettere un comportamento appropriato nel tempo dopo la fine di un intervento.
628
Contratto Comportamentale
Un documento scritto che specifica un particolare comportamento target per un cliente e le conseguenze che saranno condizionate al verificarsi o meno del comportamento in un determinato periodo di tempo.
629
Contratto di Contingenza
Un documento concordato tra le parti (come un genitore e un bambino) che specifica una relazione contingente tra il completamento di un determinato comportamento e l'accesso a uno specifico rinforzo.
630
Autoistruzioni Self-Instructions
Affermazioni di sé che rendono più probabile il verificarsi di un comportamento target in una situazione specifica.
631
Autogestione Self-Management
Procedure di modifica del comportamento utilizzate da una persona per cambiare il proprio comportamento.
632
Autoelogio Self-Praise
Fare affermazioni positive a se stessi o fornire valutazioni positive del proprio comportamento dopo aver messo in atto un comportamento appropriato.
633
Cortocircuito della Contingenza
Si verifica quando una persona predispone un rinforzo per un comportamento target in un progetto di autogestione, ma poi prende il rinforzo senza prima impegnarsi nel comportamento target.
634
Analisi Funzionale Descrittiva
Osservazione diretta del comportamento problematico e degli eventi antecedenti e conseguenti in condizioni naturali.
635
Comportamento Cognitivo
Comportamento verbale o immaginario nascosto.
636
Modificazione Cognitiva del Comportamento
Procedure utilizzate per aiutare le persone a modificare alcuni aspetti del loro comportamento verbale o immaginario.
637
Ristrutturazione Cognitiva
Una procedura di modifica del comportamento cognitivo in cui il cliente impara a identificare i pensieri che lo angosciano e quindi impara a eliminarli o a sostituirli con pensieri più desiderabili.
638
Rinforzo Non Contingente
Una procedura in cui gli stimoli con proprietà di rinforzo note sono presentati in orari fissi o variabili, completamente indipendenti dal comportamento.
639
Efficacia della Ricompensa Reward Effectiveness
Misura se un oggetto o un'attività modifica il comportamento di un dipendente.