Cap.16 IL TESSUTO CARTILAGINEO Flashcards

(72 cards)

1
Q

Dimmi da cosa è formato il tessuto cartilagineo, principalmente e caratteristiche

A

Tessuto cartilagineo è formato dalla cartilagine che è una forma specializzata di tessuto connettivo di sostegno a vascolare costituita da cellule denominate condrociti che sono circondati da sostanza intercellulare

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Q
A
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3
Q

Dove sta la sostanza intercellulare per quanto riguarda il tessuto cartilagineo

A

La sostanza intercellulare è contenuta nei condrociti che sono le cellule della cartilagine.sostanza intercellulare è formata da fibre immerse in una matrice amorfa che costituisce la parte funzionale del tessuto

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4
Q

Nel tessuto cartilagineo sono incluse tre tipologie di cartilagine quali sono

A

Cartilagine ialina che la più diffusa
Cartilagine fibrosa
Cartilagine elastica

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Q

Dimmi le quattro caratteristiche principali, fisiche e funzionali del tessuto cartilagineo

A

Solidità
Capacità di mantenere la forma
Flessibilità
Capacità di deformarsi limitatamente

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6
Q

Dimmi cosa succede durante il periodo post natale e nell’adulto per quanto riguarda la cartilagine

A

Nel periodo di accrescimento post natale la cartilagine ialina permane nelle zone di confine tra epifisi e diafisi delle ossa lunghe provvedendo allo sviluppo in lunghezza di tali segmenti scheletrici
La cartilagine di accrescimento o di coniugazione in questo caso

Nell’adulto, la cartilagine permane in una corrispondenza delle superfici articolari e forma lo scheletro di sostegno di cartilagini costali, sinfisi, pubica, dischi intervertebrali, naso, laringe, trachea, orecchio esterno

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7
Q

Qual è la differenza principale tra cartilagine e altri tessuti connettivi?

A

Che è la cartilagine a differenza degli altri tessuti connettivi è sprovvista di vasi sanguigni ed i nervi e l’assenza di vascolarizzazione ha un’importanza determinante nella distribuzione della cartilagine quando la matrice si calcifica

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8
Q

Nella cartilagine fibrosa, la cartilagine stessa da cosa è rivestita

A

La cartilagine fibrosa è rivestita da un involucro di tessuto connettivo fibroso compatto che il pericondrio

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9
Q

Da cosa è regolato il metabolismo delle cartilagini?

A

Metabolismo delle cartilagini è regolato da fattori solubili e stimoli meccanici e questi fattori diffondono attraverso la sua matrice amorfa

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10
Q

Come appare a fresco istologicamente la cartilagine ialina

A

La cartilagine ialina appare affresco come una massa traslucida di colore bianco bluastro come il vetro

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11
Q

Dimmi le caratteristiche meccaniche e funzionali della cartilagine ialina

A

È dotata di un certo grado di elasticità e resistenza alla compressione
La matrice viscosa e idratata per mettere la diffusione di nutrienti e metaboliti

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12
Q

Dimmi lo sviluppo e la trasformazione della cartilagine ialina nell’embrione, post nascita e nell’adulto

A

Nell’embrione e nel feto quasi tutto lo scheletro si abbozza come cartilagine ialina e nel corso dei processi di ossificazione alla cartilagine ialina va incontro a calcificazione regredisce e viene poi sostituito da tessuto osseo

Post nascita rimane una zona di cartilagine non ossificata che sarebbe la cartilagine di coniugazione o disco epifisario e questa zona permane per tutto il periodo dell’accrescimento corporeo nella zona limite delle ossa lunghe tra diafisi ed epifisi, contribuendo allo sviluppo in lunghezza

Nell’adulto, la cartilagine ialina riveste le superfici articolari e forma cartilagini costali, cartilagine del naso, cartilagini laringee, cartilagini bronchiali

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13
Q

Durante l’istogenesi cartilagine e pericondrio, da dove originano

A

Durante l’istogenesi cartilagine pericondrio originano da aggregati di cellule mesenchimali

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14
Q

Nell’ambito del mesenchima nell’embrione umano, la cartilagine ialina a quale settimana va a formarsi e qual è la prima manifestazione

A

Nell’embrione umano, cartilagine ialina, la quinta settimana di vita nell’ambito del mesenchima
La prima manifestazione è la formazione di Dens aggregati di cellule mesenchimali che ritira nel loro prolungamenti assumono una forma rotondeggiante. Questi aggregati sono i centri di CONDRIFICAZIONE

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15
Q

Dimmi la differenziazione delle cellule nel blastoma o tessuto protocondrale, che riguarda le cellule mesenchimali e il livello molecolare

A

Cellule mesenchimali iniziano a secernere una matrice meta cromatica e ialina, ricca di fibre collagene di proteoglicani
Cellule mesenchimali si differenziano poi condroblasti
A livello molecolare, si ha l’espressione di fibronectina e laminina
Segue l’attivazione di fattori di trascrizione della cartilagine con prevalenza iniziale di collagene di tipo due
Questo collagene va a differenziarsi e si viene ad esprimere anche il proteoglicano aggrecano.
Le cellule con l’aumentare della sostanza intercellulare si isolano in cavità, cioè nelle lacune cartilaginee

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16
Q

Cosa avviene quando l’attività biosintetica della condro genesi diminuisce cosa fa il condro blasto

A

Il condro blasto diventa condrociti che è lo stesso tipo cellulare, però in fase diversa. Il mesenchima circostante si condensa formando il pericondrio che è un involucro connettivale che va a separare la cartilagine dal mesenchima.

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17
Q

Cosa avviene per accrescimento per apposizione?

A

Dallo strato interno che lo strato condro genico del pericondrio, si formano nuovi condro blastiche depositano cartilagine sulla superficie dell’abbozzo cartilagineo

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18
Q

Dimmi il ruolo dei condro Classe, dove si trovano, a cosa collaborano, cosa sono, da cosa si differenziano?

A

Il condroclasto è simile all’osteoclasto ed è una cellula mononucleata di origine monocito macrofagica
Si trova nella cartilagine di coniugazione al confine tra epifisi e diafisi dell’osso lungo in accrescimento
Il condroclasto collabora all’ossificazione endocondrale, riassorbendo la cartilagine mineralizzata
Si differenziano dagli osteoclasti in modo morfologico per la minore estensione dell’orletto striato

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19
Q

Quali sono gli altri due tipi di accrescimento della cartilagine?

A

Accrescimento interstiziale dal centro
Accrescimento per apposizione dalla periferia

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20
Q

Dimmi cosa avviene e chi fa parte dell’accrescimento interstiziale

A

Gli elementi già differenziati vanno a dividersi ripetutamente e questa proliferazione produce una progenie di cellule che elabora e deposita una nuova sostanza intercellulare
Le cellule formano gruppi esogeni che sarebbero cloni di elementi accostati tra di loro

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21
Q

Dimmi in cosa consiste, che ne fa parte e cosa accade nell’accrescimento per apposizione

A

Consiste nella differenziazione di cellule condroprogenitrici in condroblasti.
Questi condroblasti depositano un nuovo strato di sostanza interstiziale, cartilaginea attorno a quello formato in precedenza
Proliferazione regolata da numerosi fattori molecolari
Le modalità di regolazione e la sensibilità di fattori differiscono tra cartilagine articolare di accrescimento e linea prenatale

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22
Q

Qual è il ruolo dei fattori BMP per quanto riguarda la regolazione e differenziamento dei condroblasti?

A

Il processo di differenziazione delle cellule condrogeniche del pericondrio in condroblasti
attività biosintetica degli stessi condroblasti
I fattori B MP servono per questo

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23
Q

Ruolo della regolazione del differenziamento dei condroblasti da parte della famiglia BMP

A

Svolgono ruolo sia nello sviluppo prenatale della cartilagine sia nell’accrescimento a livello della cartilagine di coniugazione

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24
Q

Cosa hanno in comune con condroblasti e condrociti, dove sono accolti?

A

Entrambi elaborano tutte le macro molecole che costituiscono la matrice cartilaginea e sono accolti in cavità della sostanza intercellulare chiamate lacune
Le lacune non persistono nei condroblasti ma sono il risultato dell’attività degli stessi condroblasti che ne sono circondati

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25
Dimmi l’organizzazione spaziale dei condroblasti e condrociti divisa in tre zone
Zona radiata più interna, contiene cellule sferiche distribuite in gruppi isogeni e la matrice è molto abbondante Zona intermedia con cellule arrotondate, ma non si presentano in gruppi Zona tangenziale verso la superficie, dove la cartilagine maggiormente esposta da triti a compressione e gli elementi cellulari diventano sempre più appiattiti In quest’ultima zona lacune risultano vicine tra di loro a causa di una minor quantità di sostanza intercellulare
26
Come sono i piani di divisione nei solchi di segmentazione delle divisioni cellulari per quanto riguarda il processo di ossificazione endo condrale nella cartilagine di coniugazione
Nei solchi di segmentazione delle divisioni cellulari, i piani di divisione sono tra loro paralleli e perpendicolari all’asse maggiore dell’osso. Questa regione forma la zona della cartilagine seriata che viene invasa dall’osso in formazione
27
Dimmi le caratteristiche citologiche nei condroblasti
Contengono mitocondri, cisterna di reticolo endoplasmatico granulare, ribosomi liberi e Golgi.sono presenti quantità variabili di glicogeno per sostenere il metabolismo cellulare I vacuoli contengono proteoglicani neo sintetizzati in attesa di essere secreti Complesso di Golgi, reticolo endoplasmatico granulare sono molto più marcati nei processi di accrescimento di rigenerazione e si riducono nei condrociti
28
Qual è il ruolo complessivo sia dei condroblasti che dei condrociti?
Sintetizzano e secernono la macro molecole responsabili della struttura della matrice cartilaginea Svolgono ruolo simile ai fibroblasti nel tessuto connettivo per quanto riguarda l’assetto della matrice
29
Dimmi, composizione, proprietà di idratazione e proprietà tintoriale della matrice cartilaginea
La matrice cartilaginea è fortemente idratata allo stato di gel compatto e appare omogenea al microscopio ottico È composta da fibre collagene più sostanza fondamentale, ricca di proteoglicani L’alto grado di idratazione determinato da un’elevata concentrazione proprio dei proteoglicani Proprietà tintoriale: colorazione basofila per la presenza dei proteoglicani E colorazione rossa con reazione pass per la presenza delle glicoproteine
30
Dimmi come si colora la matrice cartilaginea e la sua reazione pass come avviene
Attraverso blu di toulidina: matrice amorfa, basofila Reazione pass: pass positiva per la presenza del glicoproteine non peri i proteoglicani perché questi sono pass negativi Le glicoproteine nella sostanza amorfa sono responsabili della colorazione rossa
31
Dimmi le differenze della basofilia per quanto riguarda la cartilagine fetale, la cartilagine adulta
Cartilagine fetale è uniformemente basofila mentre la cartilagine adulta ha delle differenze regionali di basofilia
32
Dimmi le differenze regionali che sono tre della basofilia nella cartilagine adulta
Matrice territoriale: alta concentrazione di proteoglicani quindi basofilia concentrata Matrice capsulare o perilare corrisponde alla capsula che è la regione intorno a ogni lacuna cartilaginea con proteoglicani concentrati Matrice inter territoriale: concentrazione minore e maggior presenza di fibrille collagene, quindi è meno basofila
33
Dimmi come sono le fibre collagene nella matrice cartilaginea, viste il microscopio ottico
Fibre collagene microscopio ottico non sono visibili perché c’è un indice di rifrazione simile alla sostanza fondamentale
34
Per quanto riguarda le micro fibrille collagene all’interno della matrice cartilaginea, come sono distribuite quali sono le due zone?
Micro fibrille collagene sono distribuite in modo diverso a seconda della zona cartilaginea all’interno della matrice cartilagine Zona tangenziale, micro fibrille collagene più piccole Zona interne, micro fibrille collagene più grandi
35
Dimmi la tipologia di collagene che c’è nella matrice cartilaginea
Collagene di tipo due è il principale collagene sintetizzato dai condroblasti Altri collagene vanno a supportare la formazione stabilizzazione delle fibrille collagene, sempre di tipo due
36
Dopo il distacco del procollagene, cosa resta attaccato alla matrice cartilaginea?
Il telopeptide C terminale resta nella matrice cartilaginea dopo il distacco del procollagene
37
Dimmi la distribuzione delle fibre collagene vicine, lontano le cellule nella matrice cartilaginea
Vicino alle cellule: matrice territoriale con bassa densità di fibre collagene Lontano dalle cellule: matrice Inter territoriale, alta densità di fibre collagene
38
La sostanza fondamentale nella matrice cartilaginea a cosa corrisponde e quali proprietà ha?
Sostanza fondamentale corrisponde alla matrice amorfa A proprietà di resistenza alla compressione Al microscopio elettronico sono visibili dei granuli che sono in parte dispersi tra le fibre collagene
39
Dimmi qual è il proteoglicano presente nella matrice cartilaginea e le caratteristiche dei proteoglicani
Aggrecano È composto da un asse proteico legato a catene laterali dei glicosaminoglicani e solforati Sintesi e assemblaggio all’interno delle cellule cartilaginee di questo proteoglicano viene nel Golgi Proteoglicani presenti nella matrice cartilaginea, si aggregano con altre macro molecole tra cui TROPOCOLLAGENE E FIBRONECTINA. Interazione tra proteoglicani e fibre collagene forma la rete tridimensionale e si ha una distribuzione non uniforme perché l’aggrecano è maggior concentrato nelle zone interne, mentre i piccoli proteoglicani nelle zone periferiche
40
Dimmi quali sono le glicoproteine multi adesive nella matrice cartilaginea
Condronectina: media l’interazione tra condrociti e collagene di tipo due Fibronectina
41
Dimmi le proprietà biomeccaniche della matrice extracellulare
La matrice ha una fase solida, dove proteoglicani e fibre collagene formano un reticolo permeabile Viscoelasticità, perché la matrice resiste sia a forze di stiramento che di compressione Repulsione fra cariche negative riguarda i proteoglicani
42
Dimmi le tre tipologie di cartilagine che esistono
1. Cartilagine articolare. 2. Cartilagine elastica. 3. Cartilagine fibrosa o fibrocartilagine
43
Dimmi la cartilagine articolare, che cos’è cosa riveste e qual è la funzione principale biomeccanica
Cartilagine articolare è uno strato di cartilagine ialina privo di pericondrio Riveste le estremità delle articolazioni mobili, quindi di artrosi come ginocchio e gomito Funzione biomeccanica principale è quella di fornire una superficie liscia e lubrificata, distribuire in modo uniforme i carichi meccanici fra le ossa durante il movimento e permettere il movimento relativo delle ossa lungo i diversi assi
44
Dimmi come viene nutrita la cartilagine articolare
La cartilagine articolare viene nutrita per diffusione dal liquido sinoviale e dal sottostante tessuto osseo
45
Dimmi l’assenza di cosa è importante nella cartilagine articolare e perché
Nella cartilagine articolare è importante l’assenza di pericondrio per evitare danni ai vasi e emorragie durante il carico
46
Dimmi l’organizzazione in zone distinte per composizione e organizzazione nella cartilagine articolare e perché avviene
L’organizzazione in zone distinte per composizione e organizzazione della matrice avviene perché conferisce proprietà meccaniche uniche tra cui funzione di cuscinetto resistenza alle forze tangenziali Zona superficiale o tangenziale Zona intermedia Zona profonda Zona calcificata
47
Durante il movimento, cosa permette la cartilagine articolare di adattarsi e a cosa si adatta?
Durante il movimento, il grado di idratazione e lo spostamento di acqua permettono alla cartilagine di adattarsi ai vari carichi e di supportare il peso
48
Dimmi i quattro punti principali di differenza tra la cartilagine elastica e la cartilagine ialina
Colore è giallastro Maggiore o opacità dovuta a un numero elevato di fibre elastiche Maggiore flessibilità ed elasticità Minore di proteoglicani e matrice meno omogenea 
49
Dimmi come sono le cellule nella cartilagine elastica
Le cellule nella cartilagine elastica sono simili a quelle della cartilagine ialina ma più riavvicinate a causa della minore matrice extracellulare
50
Dimmi com’è ben evidente la fibra elastica e come le fibre elastiche si ramificano e cosa contengono
Fibre elastica ben evidente tramite metodi di colorazione per evidenziare l’elastina Le fibre elastiche si ramificano a formare una rete fissa, oscurando la sostanza amorfa Contengono tropoelastina e una componente micro fibrillare chiamata fibrillina
51
Come avviene l’accrescimento della cartilagine elastica subisce o no calcificazione
L’accrescimento della cartilagine elastica avviene per divisione cellulare e per apposizione dal pericondrio Non subisce calcificazione
52
Dimmi dov’è localizzata la cartilagine fibrosa o fibrocartilagine
Cartilagine fibrosa localizzata in sinfisi, pubica, tendini, dischi intervertebrali, menischi, articolari, legamento rotondo del femore
53
Dimmi le quattro caratteristiche principali della cartilagine fibrosa
1. Transizione tra tessuto connettivo denso e cartilagine ialina. 2. Grossi fasci di collagene di tipo uno sono immersi in una matrice scarsa di proteoglicani e questo va a caratterizzare la fibra. 3. La cartilagine fibrosa contiene anche collagene di tipo due. 4. Colorazione con coloranti acidi più abbondante in fibra rispetto ai proteoglicani.
54
Dimmi come sono le cellule nella cartilagine fibrosa se c’è o meno il pericondrio
Nella cartilagine fibrosa, il pericondrio è assente e si continua con il connettivo fibroso, ad esempio nei tendini Le cellule nella cartilagine fibrosa sono disposte in modo isolato o allineate tra fasce di fibre collagene che queste ultime sono circondate dalla capsula
55
Dimmi la funzione principale della cartilagine fibrosa e le sue proprietà biomeccaniche che sono due
Funzione principale è la resistenza a forze di compressione e di stiramento, quindi proprietà biomeccanica e resistenza a forze di trazione
56
Dimmi lo sviluppo della cartilagine fibrosa a partire dalle cellule mesenchimali e come poi vanno differenziarsi
Cellule mesenchimali si differenziano in fibroblasti e elaborano il materiale fibrillare collagene di tipo uno e poi altre cellule mesenchimali si differenziano in condrociti che vanno a secernere proteoglicani che formano la capsula intorno alle cellule.
57
Il tessuto conoide o vescicoloso ha la stessa origine della cartilagine
No, il tessuto conoide o vescicoloso ha origine diversa da quella della cartilagine
58
Dimmi, funzione localizzazione e composizione del tessuto conoide o vescicoloso
Funzione: supporto perché questo tessuto è associato alla corda dorsale, cioè alla notocorda Localizzazione: nell’uomo il nucleo polposo del disco intervertebrale Composizione: grandi cellule vescicolose ricche di glicogeno sono disposte vicine tra di loro
59
Dimmi in che modo avviene la nutrizione della cartilagine
La cartilagine è nutrita solo per diffusione attraverso la sua matrice gelificata Solo per diffusione, perché è priva di vasi sanguigni e vasi linfatici
60
Dimmi come avviene il processo di degradazione della cartilagine per passaggi sono cinque
Fenomeni di degradazione della cartilagine si verificano in modo fisiologico nello sviluppo embrionale e nel rimodellamento post natale 1. Specifici segnali stimolano la produzione e il rilascio di proteasi e anche la liberazione di radicali libri da parte dei condrociti con conseguente attivazioni di metallo proteasi. 2. Produzione di metallo proteasi MMP9 e opera dei condroblasti nelle sedi di osteogenesi condrale. 3. Rapida degradazione dell’aggrecano 4. Idrolisi lenta di collagene di tipo due 5. Proteoglicani associati alle fibrille.
61
Dimmi i fenomeni regressivi nell’età senile per quanto riguarda la cartilagine
Questi fenomeni regressivi avvengono nelle cartilagini di maggior spessore La cartilagine perde la sua trasparenza e diventa giallo o opaca Questo fenomeno è dovuto a modificazioni delle composizioni relative ai proteoglicani e a una diminuzione globale della loro concentrazione, così da portare ad un aumento delle proteine non collagene
62
Le modificazioni regressive della cartilagine legate all’invecchiamento a cosa portano a cosa determinano
Queste modificazioni determinano una riduzione dell’idratazione della cartilagine e anche della diffusione di nutrienti, metaboliti e fattori trofici attraverso la matrice che rendono appunto viva la cartilagine Determinano anche un progressivo aumento della rigidità della matrice con perdita delle sue proprietà meccaniche, data la minor capacità della cartilagine di rispondere ai carichi meccanici
63
Quali sono le altre due fondamentali modificazioni specifiche legate all’invecchiamento per quanto riguarda la modificazione regressiva della cartilagine
Una riduzione della risposta dei condrociti ai fattori di crescita Trasformazione a asbesti forme: cioè cambiamento degenerativo negativo della cartilagine. Nella matrice, cioè nell’ambiente attorno alle cellule della cartilagine compaiono delle fibre strane, hanno un aspetto lucido al tessuto e con il tempo queste fibre si sciolgono causando rammollimento del tessuto e formazione di pseudocisti.
64
La calcificazione è un processo normale di quale cartilagine quando avviene a cose è associata in modo di generativo
La calcificazione della cartilagine ialina è un processo normale durante la fase di formazione dell’osso La calcificazione è associata anche a cambiamenti degenerativi delle cellule della cartilagine. L’evento più frequente avviene nella cartilagine ialina l’evento più raro nella cartilagine elastica sempre in fase di invecchiamento.
65
Dimmi a quali tre fattori è dovuta alla limitata capacità rigenerativa della cartilagine
Dovuta alla bassa attività metabolica dei condrociti All’assenza della vascolarizzazione Alla limitata e insufficiente presenza di cellule mesenchimali residenti con proprietà condrogeniche
66
In caso di danno della cartilagine, cosa accade?
In caso di danno la perdita di sostanza viene calmata da tessuto connettivo fibroso neoformato che è proveniente dal pericondrio in alcuni casi può trasformarsi in cartilagine in modo graduale
67
Perché la cartilagine può essere trapiantata con basso rischio di rigetto
Perché priva di vasi sanguigni Le cellule sono mascherate dalla matrice La viscosità della matrice blocca anticorpi e cellule immunitarie
68
Dimmi su cosa si basano le due funzioni principali della cartilagine che sono scheletriche di movimento
Scheletriche: impedisce il collasso degli organi cavi Di movimento: la cartilagine permette il movimento dei capi articolari e costituisce il modello per la formazione del segmento scheletrico definitivo, promuovendo l’accrescimento e lunghezza di molte ossa. Questo ha frutto della cartilagine di coniugazione.
69
Metabolismo e accrescimento della cartilagine da cosa sono controllati?
Metabolismo e accrescimento della cartilagine sono controllati da ormoni ed altri fattori come le vitamine. Ormoni: GH che è indispensabile per l’accrescimento normale della cartilagine e l’ormone tiroxina ghiandola tiroide agisce con l’ipofisi per il normale accrescimento dello scheletro Vitamine: a la sua carenza provoca una diminuzione dello spessore della cartilagine epifisaria Vitamina C, necessarie per la produzione di collagene Vitamina D carenza provoca rachitismo, cioè ossa deformate e le cartilagini proliferano, ma non calcificando favorisce proprio la calcificazione
70
Dimmi a cosa porta l’immobilizzazione delle articolazioni per quanto riguarda la cartilagine e cosa mantiene la normale struttura funzione
Immobilizzazione dell’articolazioni per quanto riguarda gli stimoli meccanici, porta a danno articolare Movimento e carico meccanico sono quelli che mantengono la normale struttura funzione della cartilagine articolare
71
Cosa scatenano modeste pressioni sulla cartilagine ialina?
Attivano i condrociti Mantengono l’omeostasi tissutale Aumentano proteoglicani e collagene
72
Cosa sono i Camp?
È una molecola dentro la cellula che funziona come messaggero interno Quando la cellula riceve un segnale da fuori, ad esempio da un ormone, il CAMP si attiva e parte il messaggero dentro la cellula che le dice cosa deve fare Nel caso dei condrociti, il CAMP dice loro di produrre più collagene più proteoglicani di replicare il DNA oppure di mantenere in salute la cartilagine