CITOSCHELETRO, GIUNZIONI CELLULARI Flashcards
LEZIONE 21-22
che cos’è il citosol ?
citoplasma che occupa lo spazio tra la superficie delle membrane
detto anche ialoplasma
LEZIONE 21-22
qual’è la funzione del setaccio macrotrabecolare ?
- rafforza concetto della presenza di una fase solida organizzativa nello ialoplasma che aggancia molecolee organuli dispersi nella fase acquosa
- definisce la localizzazione di organelli
LEZIONE 21-22
che cos’è il citoscheletro ?
rete tridimensionale di filamenti
LEZIONE 21-22
quanti e quali sono i filamenti del citoscheletro ?
3
* microfilamenti
* microtubuli
* filamenti intermedi
LEZIONE 21-22
a cosa serve il citoscheletro ?
- sostegno
- motilità cellulare
LEZIONE 21-22
cosa si intende per transgerity?
strutture altamente dinamiche il cui equilibrio dipende da tensioni interne
LEZIONE 21-22
da cosa sono costituiti i microfilamenti di actina ?
da polimeri di F-actina, costituiti da monomeri di G-actina
LEZIONE 21-22
che cos’è l’actina ?
componente proteica maggiormente rappresentata: 15-20% delle proteine totali
proteina globulare
LEZIONE 21-22
quante isoforme presenta l’actina ?
3
* alfa-actina: isoforma sarcimerica
* beta-actina: isoforma citoplasmatica
* gamma-actina: isoforma citoplasmatica
LEZIONE 21-22
da cosa è caratterizzata la G-actina ?
- sito di interazione per l’ATP
- sito di affinità per ioni metallo bivalenti: magnesio
- sito di affinità per ioni metallo monovalenti: potassio
- 4 siti di affinità per il calcio
detta anche ATP-actina
LEZIONE 21-22
cosa sono i microfilamenti ?
costituiti da 2 file di monomeri globulari avvolti a doppia elica: 2 file di F-actina
LEZIONE 21-22
quanto è spesso un microfilamento ?
5-7 nm
LEZIONE 21-22
com’è la polarità del microfilamento ?
- estremità +: barbed end
- estremità -: pointed end
LEZIONE 21-22
cosa cambia tra i due lati del microfilamento ?
la velocità di polimerizzazione: estremità + è più veloce
rimane uguale la velocità di depolimerizzazione
LEZIONE 21-22
in quanti stadi avviene la polimerizzazione della G-actina?
fenomeno tetrafasico
1. attivazione del monomero
2. nucleazione
3. allungamento
4. anelling
LEZIONE 21-22
cosa avviene nella fase di attivazione del monomero ?
cambiamento di conformazione della molecola proteica in seguito al legame con il magnesio
LEZIONE 21-22
cosa avviene nella fase di nucleazione ?
si formano nuclei di polimerizzazione: trimeri
LEZIONE 21-22
quali complessi e molecole aiutano la fase di nucleazione ?
- complesso ARP 2/3 crea delle reti tridimensionali
- proteine formine che creano dei fasci di lunghi filamenti
- proteine spire: a metà tra l’efficienza del complesso ARP 2/3 e le formine
LEZIONE 21-22
cosa avviene nella fase di allungamento ?
si aggiungono monomeri ad entrambe le estremità dei nuclei di polimerizzazione
fase più veloce del processo: quantità del polimero cresce esponenzialmente
LEZIONE 21-22
cosa avviene nella ase dell’anneling ?
filamenti corti si assemblano a formare filamenti più lunghi
LEZIONE 21-22
cos’è la fase di ritardo ?
attivazione del monomero e nucleazione in cui la formazione del polimero è nulla
LEZIONE 21-22
cos’è la concentrazione critica ?
una certa quantità di monomero in equilibrio con la sua forma polimerica
LEZIONE 21-22
cosa provoca la concentrazione critica ?
uno steady state e il traedmilling
LEZIONE 21-22
cos’è il treadmilling?
monomeri vengono aggiunti all’estremità + graze ad ATP e rimossi all’estremità - pr l’idrolisi dell’ATP
LEZIONE 21-22
da cosa viene aiutata la g-actina nella fase di polimerizzazione ?
- complessata alla beta-timosina
- la cede alla profilina: facilita lo scambio da ADP-ATP
- il complesso profilactina di lega al lipide di membrana PIP2
- i complessi si scindono e l’actina viene rilasciata nel citoplasma dove va incontro a polimerizzazione
- complesso profilina/PIP 2 si scinde in: molecola di profilina e diacilglicerato che dà origine ad un inositolo trifosfato che legandosi alla membrana del RE innazlza le concentrazioni del calcio citosoliche
LEZIONE 21-22
a cosa serve il calcio ?
- controllare fenomeni di cross-linking
- traslocazione dei filamenti
LEZIONE 21-22
quali sono i veleni actinici ?
- fallodina: impedisce la depolimerizzazione della F-actina
- citocalesine: depolimerzzano i filamenti
dinamicità è vitale per l’intera economia cellulare
LEZIONE 21-22
in che famiglie si dividono le actin-binding protein ?
- proteine ancillari della G-actina
- proteine ancillari della F-actina
LEZIONE 21-22
quali sono le proteine ancillari della G-actina ?
- profiline: mediatori e preparatori della polimerizzazione
- b-timosine
- DNAsi I: strappa un polimero alla F-actina accelerandone la debolarizzazione
LEZIONE 21-22
in quali famiglie si dividono le proteine ancillari della F-actina?
- capping proteine
- cross-linking protein
- side-binding protein
LEZIONE 21-22
quali sono le capping protein ?
- barbed end capping protein
- pointed end capping protein
LEZIONE 21-22
a cosa servono le cross-linking protein ?
promuovono e stabilizzano i legami rasversali tra i filamenti di actina
* network: formano reti tridimensionali
* bundle: formano fasci di filamenti
LEZIONE 21-22
quali sono le cross-linking protein ?
- miosina: proteina motrice
- distrofina: sua assenza causa la distrofia muscolare di tipo Decheunne
- a-actinina: presente nelle cellule muscolari lisce e nelle strie Z delle miofibrille
LEZIONE 21-22
che ruolo hanno le side-binding protein?
si legano alla superficie laterale del filamento stabilizzandolo
tropomiosine
LEZIONE 21-22
quali sono i due tipi di movimenti della motilità ?
- movimenti propulsivi
- movimenti retroattivi
LEZIONE 21-22
da cosa sono sostenuti i movimenti propulsivi ?
da delle protusioni (pseudopodi) che si espandono dal cortex cellulare per informazioni ambientali ricevute dal plasmalemma
LEZIONE 21-22
cos’è il cortex ?
sottile strato citoplasmatico posto al di sotto della membrana plasmatica privo di organuli e costituito principlamente da actina
LEZIONE 21-22
come sono organizzati i filamenti di actina nel cortex ?
in formazioni a X che presentano i terminali cappati
LEZIONE 21-22
come avviene la formazione dello pseudopodio e del movimento ?
- decappaccio dei filamenti di actina in seguito ad uno stimolo ambientale
- crescita del filamento
- attracco alla placca d adesione
- fase di retrazione attiva che diventa il movimento dell’intera cellula
LEZIONE 21-22
i movimenti retroattivi in quante fasi si dividono ?
2 fasi
1. preparazione della locomozione
2. fase realmente motoria: intervento di proteine contrattili ATP dipendenti
LEZIONE 21-22
quale proteina motrice è coinvolta nei movimenti retrattivi ?
la miosina
LEZIONE 21-22
com’è fatta la miosina II ?
2 catene pesanti avvolte ad elica a formare una coda della miosina che divergono per assumere una conformazione globulare, testa della miosina
2 catene leggere addossate alle teste
LEZIONE 21-22
come sono fatte le miosine citoplasmatiche ?
un’unica catena pesante e una sola coppia di catene leggere
LEZIONE 21-22
la contrattilità che cellule riguarda ?
è un fenomano che riguarda tutte le cellule, nel muscolo ha la massima resa funzionale
LEZIONE 21-22
cosa avviene nel fenomeno contrattile ?
i due filamenti scivolano, sliding, e le teste della miosina muovono il filamento di actina in maniera che la pointed end è rivolta nel verso del moto
LEZIONE 21-22
il controllo della contrazione muscolare di che tipo è ?
ATP-dipendente
LEZIONE 21-22
come inizia il fenomeno contrattile ?
grazie ad un segnale che arriva dall’ambiente esterno di svariata natura, e poi richiede il rilascio di un secondo messaggero:il CALCIO
LEZIONE 21-22
dove è concentrato il calcio nella cellula ?
trattenuto nel REL dai calciosomi
LEZIONE 21-22
cosa cambia tra cellule muscolari e non muscolari nel fenomano contrattile ?
l’interruttore ON/OFF sensibile al calcio
LEZIONE 21-22
nelle cellule muscolari qual’è il meccanismo di regolazione della contrazione ?
il sistema tropomiosina-troponina
LEZIONE 21-22
qual’è il meccanismo di regolazione della contrazione di cellule non muscolari ?
la camodulina che attiva l’ensima chinasi della catena della miosina: fosfrorila le miosine che interagiscono con le actine
LEZIONE 21-22
cosa sono i microtubuli ?
elementi citoscheletrici di maggiori dimensioni: 25 nm
LEZIONE 21-22
da cosa sono costituiti i microtubuli ?
da tubulina che si organizza in protofilamenti: 13 protofilamenti costituiscono la parete cilindrica cava del microtubulo
LEZIONE 21-22
da cosa sono costituiti i protofilamenti ?
da eterodimeri di alfa e beta tubuline
LEZIONE 21-22
cosa sono le gamma-tubuline ?
famigia di tubuline trovata a livello dei MTOC e non partecipano alla costruzione dei microtubuli
LEZIONE 21-22
ci sono monomeri tubulinici liberi ?
no nel citoplasma sono solo presenti etrodimeri di tubulina: affinità elevatissima
LEZIONE 21-22
le tubuline a che nucleotide si legano ?
al GTP
* a-tubuline a livello del sito N: il GTP si conserva per tutto il processo nè idrolizzato nè scambiato
* b-tubuline a livello del sito E: il GTP viene idrolizzato e scambiato
LEZIONE 21-22
cosa influenza la differenza di comportamento delle GTP alle due estremità dei microtubuli ?
le proprietà chimico-fisiche dei due terminali del microtubulo
LEZIONE 21-22
come avviene l’assemblaggio dei microtubuli ?
fenomeno bifasico
* nucleazione
* allungamento
LEZIONE 21-22
cosa avviene nella nucleazione dei microtubuli ?
dei protofilamenti esistenti si ripiega chiudendosi a cilindro cavo
LEZIONE 21-22
cosa avviene nell’allungamento dei microtubuli ?
vengono aposti eterodimeri ad entrambi i terminali di crescita del microtubulo: plus end e minus end
LEZIONE 21-22
quali sono i requisiti per la polimerizzazione della tubulina ?
- processo GTP dipendente
- proteine ancillri
- temperatura dipendente
LEZIONE 21-22
quali sono i veleni della tubulina ?
- vincristina: inibitori microtubuli
- taxolo: favorisce formazione dei microtubuli
LEZIONE 21-22
quali sono le proteine ancillari del microtubulo ?
MAP: proteine associate al microtubulo che conferiscono capacità funzionale all’intera struttale
favoriscono polimerizzazione tubulina
LEZIONE 21-22
in quante famiglie si dividono le MAP?
- ad alto peso molecolare: MAP 1 e MAP2
- a bass peso molecolare TAU: implicate malattia Alzheimer e demenza senle o precose
LEZIONE 21-22
da cosa sono caratterizzati i microtubuli ?
dallo steady state: insatbilitàdinamica
polimero mantiene la sua concentrazione ma varia di lunghezza
LEZIONE 21-22
cosa sono i MTOC?
centri di organizzazione microtubulare
LEZIONE 21-22
qual’è il MTOC più famoso ?
centrosoma
LEZIONE 21-22
cosa sono i MTOC ?
aggregati di materiale elettrodenso che assumono aspetti differenti
LEZIONE 21-22
che cossa assicurano i MTOC?
- controllo spaziale dei microtubuli, locazlizzazione, orientamento e polarità
- cntrollo del differenziamento microtubulare
LEZIONE 21-22
cos’è il multinucleating element ?
ipotesi che prevede l’esistenza di molti tipi di elementi di nucleazione all’interno di un singolo MTOC
LEZIONE 21-22
cosa si trova a livello dei MTOC ?
la gamma-globulina: implicata nella promozione dell’assemblaggio delle isoforme tubuliniche a livello dei MTOC
LEZIONE 21-22
come viene trasmessa l’informazione per l’organizzazione citoscheletrica a cellule adiacenti ?
a livello di strutture giunzionali
LEZIONE 21-22
da cosa dipende la motilità microtubulo mediata?
- ATP dipendente
- protiena motrice: ad attività ATPasica
LEZIONE 21-22
le proteine motore da cosa sono caratterizzate ?
- proteine ad alto peso molecolare
- doate di struttura quaternaria
- hanno un’attività ATPasica
- caratterizzate da un unico senso di moto
LEZIONE 21-22
qual’è la caratteristica della motilità microtubulo mediata ?
si trovano due sensi di moto: più proteine motrici
LEZIONE 21-22
cosa sono ciglia e flagelli ?
espansioni citoplasmatiche filiformi che hanno una complessa organizzazione strutturale
LEZIONE 21-22
cosa sono le ciglia vibratili ?
sono molte allineate in modo regolare e parallelo tra loro: presentano una porzione libera e una porzione infissa
LEZIONE 21-22
da cosa è costituita la porzione libera ?
è un tratto espanso rivestito da membrana, nella cui matrice interna vi sono i microtubuli organizzati nell’assonema
LEZIONE 21-22
da cosa è formato l’assonema ?
- 2 tubuli centrali paralleli tra loro che sono isolati e distinti
- 9 coppie di microtubuli periferici
LEZIONE 21-22
da cosa sono caratterizzati i 2 microtubuli centrali ?
avvolti da una guaina con decorso elicoidale e tra loro passa il piano di vibrazione del ciglio che incontra da un lato una coppia periferica (coppia 1) dall’altro passa per due coppie periferiche (coppie 5 e 6)
LEZIONE 21-22
come sono organizzati i microtubuli periferici ?
tubulo A e tubulo B addossati gli uni agli altri: tubulo A ha 13 protofilamenti il tubulo B ne ha 10-11
dal tubulo A partono due bracci di dineina che si protendono verso il tubulo B
il tubulo A è collegato alla guaina dei microtubuli centrali da un raggio o ponte che ha degli ispessimensti all’estremità della guaina: testa del ponte
LEZIONE 21-22
da cosa è composta la parte infissa ?
- piastra basale
- corpuscolo basale
- radichette cigliari
LEZIONE 21-22
che cos’è la piastra basale ?
situata alla base della porzione della membrana che vvolge il ciglio: qui i microtubuli centrali si interrompoo e proseguono i microtubuli A e B nel corpuscolo basale
LEZIONE 21-22
cos’è il corpuscolo basale ?
ha l’aspetto di un ciclindro e la sua parete è costituita da 9 triplette di microtubuli
LEZIONE 21-22
cosa comprende il centro cellulare ?
- centrosoma
- centriolo
LEZIONE 21-22
cos’è il centriolo ?
cilindro cavo costituito da 9 gruppi di 3 microtubuli associati:A B C
LEZIONE 21-22
cosa sono le radichette cigliari ?
fibre che emergono dal corpuscolo basale
sono date dall’associazione dei filamenri proteici: si alternano bande chiare e scure conferendo un aspetto striato
LEZIONE 21-22
che tipo di movimento fanno le ciglia ?
- movimento pendolare
- movimento a flusso
LEZIONE 21-22
che cosa accade nel movimento pendolare ?
ciglio resta rigido per la sua lunghezza tranne alla base dove vi sono dei movimenti di andata e ritorno
assai raro
LEZIONE 21-22
da cosa è caratterizzato il moviemento a flusso ?
si compone di 2 fasi
* fase attiva
* fase di recupero
LEZIONE 21-22
cosa accade nella fase attiva ?
il ciglio è in estensione o ricurvo e descrive un angolo di 180° intorno ad un punto fisso alla base del ciglio
LEZIONE 21-22
cosa avviene nella fase di recupero ?
il segmento prossimale inizia il movimento di ritorno iniziando a deineare una piccola curvatura che guadagna l’estremità distale della propaggine e lentamente ritorna nella posizione di partenza
LEZIONE 21-22
a che velocità avviene il movimento cigliare ?
velocità notevole: da 600 a 1300 battiti al minuto
LEZIONE 21-22
com’è il movimento delle ciglia ?
ritmato e coordinato
LEZIONE 21-22
che ritmo possiamo riconoscere ?
ritmo isocorno: battono tutte all’unisono nella stessa frazione di tempo
ritmo metacorno: ogni ciglio si trova in una posizione leggermente avanzata, onde che si propagano sulla superficie dell’epitelio e determinano un increspamento della superficie dell’epitelio
LEZIONE 21-22
come avviene il meccanismo molecolare del movimento cigliare ?
le strutture scivolano le une sulle altre fìgrazie ai bracci di dineina: interazione transitoria, ciclica e ATP dipendente
LEZIONE 21-22
da cosa viene esalata l’attività della dineina ATP-dipendente ?
dallo ione magnesio
LEZIONE 21-22
perchè le ciglia cambiano inclinazione ?
i ponti proteici fissi spezzano la direzione dello slidig e cambiano la direttrice del moto
le strutture microtubulari ancorate alla piastra basale sotto la spinta dei bracci di dineina tendono a inclinarsi
LEZIONE 21-22
cosa sono i flagelli ?
sono simili all ciglia ma unici, in poco numero e lunghi
LEZIONE 21-22
che movimento fanno i flagelli ?
movimenti ondulatori, oscillatori, elicoidali
LEZIONE 21-22
che struttura hanno i flegelli ?
simile alle ciglia: assonema
LEZIONE 21-22
dove si originano ciglia e flagelli ?
si originano dai centrioli: la copia di un centriolo si porta a ridosso della membrana plasmatica: solo i tubuli A e B cominiciano ad allungarsi
la coppia assonemale centrale si forma ex novo
LEZIONE 21-22
come avviene il traffico vesciolare ?
- movimenti circolari: mediati filamenti actinici
- movimenti radiali e direzionali: si svolgono su tracce microtubulari
LEZIONE 21-22
quali proteine motrici intervengono a livello dell’assone ?
chinesina nel flusso antrogrado
dineina nel flusso retrogrado
LEZIONE 21-22
che tipo di flusso si ha a livello degli assoni ?
- flusso veloce: bidirezionale a carico dei microtubuli
- flusso lento: monodirezionale: carico di filamenti actinici ?
LEZIONE 21-22
da cosa è formato il fuso mitotico?
due emifusi convergenti all’equatore della cellula
LEZIONE 21-22
come si dividono i microtubuli fusali ?
- microtubuli cinetocorici
- microtubuli interpolari
LEZIONE 21-22
cosa avviene in anfase A ?
riduzione della distanza tra cinetocori e poli del fuso (MTOC)
LEZIONE 21-22
cosa avviene in anafase B ?
aumento della distanza interpolare: due zone centriolari si allontanano
LEZIONE 21-22
cosa prevede l’anafase B ?
lo sliding dei microtubuli interpolari
* prevede esistenza di proteine motrici a livello dell’equatore della cellula
* proteine motore che sporgono dal plasmalemma capaci di tirare i microtubuli dell’aster in direzione della membrana plasmatica
LEZIONE 21-22
cosa sono i filamenti intermedi ?
hanno un diametro di 8-12 nm e non sono componenti universali
LEZIONE 21-22
come si organizzano i filamenti intermedi ?
in delle reti con un fuoco perinucleare e strutture filamenos con andamento parallelo e altre che convergono verso i punti focali
LEZIONE 21-22
quali sono le proteine che costituiscono i filamenti intermedi ?
- cheratine
- vimentina
- desmina
- proteine neurofilamenti
- lamine
LEZIONE 21-22
come si assemblano i filamenti intermedi ?
hanno una forma bastoncellare e presentano un dominio centrale da cui rendono origine i tratti terminali diversi nelle diverse molecole
le molecole proteiche interagiscono tramite i domini intrecciati ad a-elicge intrecciate
l’unità strutturale del filamento è un dimero
LEZIONE 21-22
cosa avviene dopo l’assemblaggio dei dimeri dei filamenti intermedi ?
associazion antiparallela di due dimeri: unità teramerica
LEZIONE 21-22
da cosa sono caratterizzati i filamenti inetermedi
- da un’elevata stabilità
- da un’elvata tessuto-specificità
LEZIONE 21-22
durante la duplicazione della cellula come si concentrano ?
in delle formazioni a gomitolo che si spartiscono equalmente nelle cellule figlie
LEZIONE 21-22
cosa avviene ai polipeptidi che partecipano alla formazione dei filamenti intermedi ?
- vengono fosforilati da diverse chinasi
- filamenti aiutati dalle proteine associate ai filamenti intermedi
LEZIONE 23
come si coordinano tra loro le cellule ?
attrvaerso una comunicazione tra cellula che trasmette il segnale e cellula destinataria del segnale
LEZIONE 23
in quanti tipi si divide la segnalazione ?
- endocrina: cellule sono lontane
- paracrina: cellule sono vicine
- autocrina: cellula che invia il segnale è la destinataria
- segnalazione dipendente da contatto: molecola segnale è secreta e rimane inserita nlla membrana della cellula segnale
LEZIONE 23
come si chiama la molecola segnale ?
ligando
LEZIONE 23
cosa innesca l’interazione con il ligando e il recettore?
e induce un cambio conformazionale del recettore che innesca la risposta nella cellula bersaglio
LEZIONE 23
di quali tipi sono i recettori ?
- recettori legati a canali ionici
- recettori legati a enzimi
- recettori legati a proteine G
LEZIONE 23
come funzionano i recettori legati a canali ionici ?
sono normalmenete chiusi, l’interazione con il ligando provoca un cambio conformazionale e l’apertura del canale
LEZIONE 23
come funzionano i recettori collegati a enzimi ?
i recettori sono enzimi che si attivano in seguito all’interazione, i recettori presentano due domini:
* extracellulare: interagisce con il ligando
* citoplasmatico: ospita sito cataitico
LEZIONE 23
come funzionano i recettori collegati a proteine G ?
recettori che attivano gli enzimi adenilatociclasi o fosfolipasi
LEZIONE 23
come funzionano i recettori degli enzimi adenilatociclasi ?
enzima produce AMP ciclico che attiverà degli enzimi AMPchinasi-dipendenti che legheranno il fosfato a specifici amminoacidi di speidifiche proteine enzimatiche modificando la loro attività catalitica
LEZIONE 23
come funzionano i recettori che attivano la fosfolipasi ?
la fosfolipasi porta alla formazione dell’inositolo 1,4,5 trifosfato coinvolto nell’apertura del canali del calcio del RE e il diacilglicerono
LEZIONE 23
perchè sono importanti le interazioni tra cellule e tra le cellule e le componenti della matrice ?
- garantiscono la correttà funzionalità
- guidano la formazione di strutture organizzate
LEZIONE 23
come possono essere le interazioni tra cellule ?
- transienti
- stabili: formazione giunzioni
LEZIONE 23
da cosa è caratterizzato il processo di adesione cellula-cellula ?
è altamente selettivo: le cellule aderiscono solo a cellule della stessa tipologia
LEZIONE 23
da cosa è mediata l’adesione cellula-cellula ?
dalle molecole di adesione: CAM
1. selectine: interazione eterofilica
2. integrine: interazione eterofilica
3. caderine: interazione omofilica
4. proteine della superfamglia delle immonoglobuline: interazione omofilica
LEZIONE 23
dove si stabiliscono le interazioni ?
nelle giunzioni
LEZIONE 23
come si dividono le giunzioni ?
- occludenti o thigh
- comunicanti o gap
- ancoraggio cellula-cellula: aderenti e desmosomi
- ancoraggio cellula-matrice: emidesmosomi, contatti focali, podosomi
LEZIONE 23
che ruolo hanno le giunzioni occludenti?
responsabili della permeabilità paracellulare: più numerosi sono i punti di contatto più la giunzione è impermeabile
LEZIONE 23
quali sono le componenti proteiche delle giunzioni occludenti ?
- proteine ZO che si legano a proteine transmembrana e proteine citoplasmatiche (F-actina, A-actinina)
- proteine integrali: occludina, claudina, JAM
LEZIONE 23
come si organizzano l’occludina e la claudina?
hanno la regione N e C-terminale verso il centro del citoplasma e formano 2 loop extracitoplasmatici e 1 lopp intracellulari
le code C-terminali di legano a proteine citoplasmatiche e citoscheletriche
LEZIONE 23
come si organizzano le JAM ?
sono glicoproteine transmembrana che hanno un dominio citoplasmatico corto, un dominio trasnmembrana, e una vasta porzione extracellulare
costituiscono omo ed eterodimeri
LEZIONE 23
come sono fatte le giunzioni comunicanti o GAP?
sono dei pori specializzati che mettono in comunicazione il citoplasma di due cellule
ciascuna giunzione è formata da connessoni costituiti da 6 subunità di connessine (proteine transmembrana)
LEZIONE 23
le 6 subunità della connessina cosa possono costituire ?
- connessone omoerico: canale omotipico
- connessone eteromerico; canale eterotipico
LEZIONE 23
come si trovano i connessoni ?
- passaggio passivo per sostanze inorganiche organiche e ioni fino a 1kDa
- apertura e chiusura dei anali voltaggio, pH, calcio dipendente
- selettvità del canale stesso e concentrazione determinano il passaggio dei composti
LEZIONE 23
dove si trovano le giunzioni gap?
- epiteli di rivestimento e ghiandolari
- tessuto nervoso nelle sinapsi elettriche
- tessuto muscolare liscio e cardiaco nei dischi intercalari
- tessuto osseo: estroflessioni citoplasmatiche degli osteociti
LEZIONE 23
qual è la componente proteica delle giunzioni aderenti ?
- catenine: proteine della placca che si legano a microfilamenti di actina e caderine, proteine della famiglia delle Ig
dette anche desmosomi a cintura
LEZIONE 23
cosa sono le caderine ?
proteine transmembrana: desmogleina e desmocollina
costituiscono dimeri mediante le estremità N-terminale mentre la porzione C-terminale è legata alla placca
LEZIONE 23
da cosa sono influenzate le caderine ?
dalla concentrazione di calcio extracellulare
LEZIONE 23
qual è una componente delle proteine della famiglia delle Ig ?
la pectina che lega a livello intracellulare la ponsina che interagisce con la catenina
LEZIONE 23
qual è la funzione delle cellule aderenti ?
legandosi ai microfilamenti hanno la funzione di far mantenere la forma alle cellule e controllare la diapedesi
LEZIONE 23
qual è la funzione dei desmosomi ?
detti desmosomi a macchia hanno una funzione meccanica
LEZIONE 23
quali sono le proteine che costituiscono i desmosomi ?
- glicoproteine transmembrana calcio-dipendenti: le caderine, desmocollina e desmogleina
- proteine che costituiscono la placca intracellulare: desmoplachina, placoglobina, placofilina
- proteine dei filamenti intermedi del citoscheletro
LEZIONE 23
cosa sono gli emidesmosomi ?
giunzioni che si instaurano tra la membrana di una cellula e la marice extracellulare
LEZIONE 23
da cosa sono costituiti gli emidesmosomi ?
da una placca proteic cellulare che fa da ponte a filamenti intermedi del cittoscheletro e proteine trasnmembrana
LEZIONE 23
quali sono le componeni proteiche della placca degli emidesmosomi ?
plectina e distonina
* porzione N-terminale domini per l’interazione con le integrine
* porzione C-terminale: siti di attacco per le proteine del citoscheletro, filamenti intermedi
LEZIONE 23
cosa sono le integrine?
sono glicoproteine costituite da 2 dimeri, se ne conoscono 24 tipi e ha legami con il calcio fornamentale per l’adesione
quando non sono attive vengono ripiegate
LEZIONE 23
come avviene l’attivazione delle integrine ?
- stimolo intracellulare: attivazione inside out
- stimolo extracellulare: attivazione outside in
LEZIONE 23
cosa sono i contatti focali ?
costituite da proteine citoscheletriche che ermettono l’ancoraggio della cellula alla matrice
LEZIONE 23
quali sono le componenti proteiche dei contatti focali ?
sono circa 50 suddivise in 3 classi:
citoplasmatiche
transmembrana
extracellulari
LEZIONE 23
quali sono le proteine citoplasmatiche dei contatti focali?
actina e proteine l’eganti l’actina come l’a-actinina
proteine a funzione enzimatica: proteochinasi, fosftasi, GTPasi
LEZIONE 23
quali sono le proteine transmembrana dei contatti focali ?
le integrine
LEZIONE 23
cosa sono i podosomi ?
adesioni puntiformi che si instaurano tra alcuni tipi di cellule
LEZIONE 23
da cosa sono costituiti i podosomi ?
- filamenti di actina
- integrine
- proteine leganti l’actin
LEZIONE 23
come si organizzano i podosomi ?
prima in cluster sparsi nella cellula poi si spostano verso la eriferia dando origine a podosomi più stabili
LEZIONE 23
in quale processo intervengono i podosomi ?
nel riassorbimento osseo: permettono di aderire alla matrice ossea e delimitare lo spazio intermembrana