Generalità Flashcards
(47 cards)
Funzione Medicina di Laboratorio
- Ottenere info sulla salute del paziente mediante analisi analiti
- settare un metodo accurato e preciso per ottenere info reali sull’analita
- ottenere risultati (referti) sempre confrontati con intervallo di riferimento
Definizione Analiti
Molecole nei fluidi biologici per cui è possibile misurare concentrazione o velocità attività enzimatica (se enzima)
Intervalli di riferimento
Intervalli basati su misurazione analita in popolazione di riferimento (campionamento). Il confronto tra essi e il referto permette di ottenere un significato diagnostico e clinico
Utilità di un test di medicina di laboratorio
la diagnosi per il clinico, in modo da confermare o escludere la presenza di una determinata
patologia;
* lo screening, quindi per verificare la presenza clinica di un sospetto. Questo si effettua soprattutto
nella medicina preventiva;
* la prognosi per il clinico, per ottenere informazioni nel predire lo sviluppo di una determinata
patologia;
* il follow up e monitoraggio di una terapia farmacologica: per esempio in un paziente diabetico dopo
l’inizio della terapia farmacologica si eseguono controlli regolari in cui si verifica l’andamento degli
analiti, come la glicemia o l’emoglobina glicata.
Popolazione campione per intervalli di riferimento
Deve essere omogeneo e prendere in considerazione:
- almeno 500 persone
- stesso sesso
- piccolo range età
- etnia
- fumo e alcol
Definizione Aspetti preanalitici
Variabili essenziali da tenere in considerazione e da controllare in modo da poter essere riprodotte sulla popolazione generale a cui gli intervalli di riferimento andranno applicati.
- Preparazione del soggetto:
– Digiuno
– Assunzione di farmaci
– Attività Fisica
- Fattori Metodologici
– Prelievo
– Gestione del campione
Identificazione di Intervallo di riferimento
Raccolta porta a distribuzione gaussiana => si guardano 95% valori in 2 Deviazioni standard
- Eccezione: x troponina. c si prende 99% valori in 3 deviazioni standard
Step Percorso diagnostico
- Problema di salute
- Raccolta info da parte del medico con esame obiettivo e richiesta esami diagnostici
- Raccolta informazioni com medicina di laboratorio
- Diagnosi
- Trattamento terapeutico e/o farmacologico
Efficienza processo diagnostico
- Rapporto di collaborazione paziente-medico;
- Appropriatezza della richiesta del test di laboratorio;
- Modalità di raccolta (tipo di campione, tipo di provetta), trasporto e conservazione del campione
biologico (aspetto importante da considerare se l’esame viene eseguito in un ospedale periferico); - Tempo di attesa di risposta al risultato del test;
- Accuratezza dell’interpretazione e utilizzazione dei risultati;
Fasi iter diagnostico
- Fase preanalitica: prelievo, trasporto, conservazione e gestione del campione
- Fase analitica: metodo di analisi del prelievo. Per esempio, da un prelievo di sangue venoso si
possono ottenere tre tipi di campione: sangue intero, se il prelievo viene trattato con anticoagulanti ma senza centrifugazione, plasma se viene trattato con anticoagulante e centrifugazione oppure siero se senza anticoagulante, ma lasciato coagulare e poi centrifugato. Questa fase richiede strumenti accurati, reattivi e calibratori adeguati al campione. - Fase post analitica: risultato dell’analisi (referto) che il clinico dovrà poi interpretare.
Cosa comprende la fase pre-analitica?
- Motivazione quesito clinico e richiesta test
- Identificazione pz
- Modalità di prelievo campione (parametri che il pz deve rispettare per riprodurre situazione popolazione campione)
- Trasporto e conservazione
70% di errori nel processo diagnostico sono in questa fase
Principali cause di errore nella fase pre-analitica
- Campione emolizzato (54%)
- Campione insufficiente (21%)
- Campione incorretto ovvero uso scorretto del materiale di raccolta (13%)
- Campione coagulato (5%)
Anticoagulanti
In provette per mantenere il campione ematico non coagulato
- citrato trisodico: in campioni per esami di emostasi: lega calcio in sangue impedendo la cascata & in laboratorio plasma viene ricalcificato. Necessario rapporto do 9:1 (sangue:anticoagulante)
- plasma eparinato: per misurazione ionemia
- sali di EDTA: non per chimica clinica perchè hanno ioni comunemente misurati in lab e che andrebbero ad interferire
Come avviene trasporto e conservaz Campione
- Evitare vibrazioni o scuotimento campione
- Evitare esposizione a luce, calore, contaminazioni
- Tempi di consegna rapidi (analisi entro 6 ore)
Caratteristiche fase analitica
- Ben controllata
- automatizzata
Cos’è la variabilità analitica
è il metodo della misura
Dipende da
- disponibilità biologica
- variabilità biologica del soggetto
Reagenti: modalità di preparazione, conservazione e scadenza.
Calibratori: variabilità tra lotti, modalità di conservazione e preparazione.
Strumenti utilizzati per le misure.
Operatori: mancata formazione tecnica o inadeguata preparazione.
Tipi di errore in fase analitica
- errore di precisione: livello di concordanza tra i valori di una grandezza dopo misure ripetute in condizioni definite. = COEFFICIENTE DI VARIAZIONE (DEVE ESSERE BASSO)
- errore sistematico: rimane sempre costante in misure ripetute. Definito da esattezza
Fase post-analitica
- validazione clinica e consegna del referto. oramai
- tutto automatizzato e informatizzato,
Il referto deve riportare il valore assoluto della misura, l’intervallo di riferimento corretto e deve essere
tempestivo; in quanto il clinico in base a quello dovrà in seguito fare la diagnosi e impostare il piano
terapeutico.
Sezioni di un laboratorio clinico
Ematologia
Chimica clinica (dosaggi enzimatici)
Microbiologia clinica
Immunologica clinica
Biologia molecolare clinica (molto sviluppata durante la pandemia di Covid)
Tipi di Laboratorio
- Laboratorio centrale: elevato numero di pannelli per diversi metaboliti, completamente automatizzati / Informatizzazione della Refertazione.
- Laboratorio specializzato
- Laboratorio di reparto o point-of-care (test eseguiti in prossimità del pz)
Ciclo analitico di un laboratorio
- accettazione
- verifica campione
- centrifugazione
- referto
- analisi
- validazione
- Referto
Definizione di test diagnostico
Procedura utile all’identificazione di una patologia
Caratteristiche test diagnostico
- estremamente preciso ed accurato (sensibilità e specificità),
- in grado di discriminare la condizione patologica da
una non patologica con il minor errore possibile
Risultati test diagnostico
- Positivo se patologia
- Negativo se no patologia